mercoledì 11 dicembre 2019

Se i piloti lavorassero come corrieri...

Ho deciso di fare un mashup tra la mia vita professionale e il motorsport, immaginando come sarebbero i piloti se lavorassero nel settore del trasporto merci.
Siccome l'obiettivo di molti corrieri non è essere i primi a finire le consegne e i ritiri, ma essere gli ultimi, in modo da non vedersi appioppare consegne o ritiri urgenti extra pianificati in un secondo momento della giornata, l'unico ordine con cui li elencherò sarà quello alfabetico.

Albon - nessuno conosce il suo nome, lo identificano solo come asiatico, una volta guidava un furgone scassato, ma i suoi datori di lavoro hanno deciso che doveva fare scambio mezzo con Gasly.

Bottas - alcuni pensano che sia segretamente un boscaiolo, indossa solo camicie a quadri, non parla e guarda impiegati, magazzinieri e altri autisti con sguardo da vampiro famelico.

Gasly - guidava un furgone piuttosto moderno e performante, ma è stato costretto a scambiarlo con il catorcio di Albon. Nonostante ciò, si trova molto meglio ed effettua consegne più efficienti.

Giovinazzi - subito dopo l'assunzione i suoi datori di lavoro si lamentavano perché era troppo lento nelle consegne, ma a lungo andare è diventato efficiente, purtroppo come ricompensa il suo capo gli ha tagliato delle ciocche di capelli a caso.

Grosjean - una volta ha investito un animale mentre era alla guida ed è rimasto traumatizzato a vita. Un'altra volta, invece, ha travolto il furgone di Alonso, senza provare alcuna emozione particolare.

Hamilton - ha il furgone tappezzato dalle foto dei suoi cani, gira per il magazzino con aria spaesata, ma è sempre il primo a terminare ritiri e consegne e festeggia offrendo a tutti il tè ai distributori automatici alle 17.00 in punto.

Hulkenberg - ha un furgone giallo che sarà costretto a lasciare a Ocon, nei tornei organizzati nel gruppo Wattsapp degli autisti, per proclamare l'autista più cool, si classifica sempre al quarto posto.

Kubica - rientra sempre in magazzino con i ritiri alle nove di sera a causa del suo furgone poco performante e viene costantemente insultato per questa ragione.

Kvyat - viene definito "torpedo" perché rischia di falciare la gente che gira per la strada ogni volta in cui si mette al volante, ha perso diverse volte il lavoro ma è sempre stato richiamato perché non esistevano degni sostituti.

Leclerc - si vanta di essere l'autista più figo avendo il furgone più bello, va sempre a fare le consegne a casa di Vanzini che, nel vederlo, lo accoglie con urla da ultrà.

Magnussen - tutti lo odiano, litiga sempre con i colleghi, ruba le chiavette dei distributori automatici e le rivende di contrabbando. Diversamente da Hulkenberg, una volta è arrivato nella top-3 dei piloti più cool.

Norris - qualcuno dubita che abbia davvero la patente perché in apparenza sembra minorenne, quando Hamilton gli offre il tè delle 17.00 rifiuta sempre perché beve solo latte.

Perez - in gioventù veniva criticato per il suo scarso rispetto del codice della strada e perché litigava con tutti, nel corso degli anni è diventato un autista amato, rispettato e un po' ignorato.

Raikkonen - ha l'aria spaesata, ma sa che cosa sta facendo, a volte si perde lungo le strade di campagna, il suo sogno è lasciare il suo attuale lavoro e dedicarsi al trasporto dei surgelati.

Ricciardo - sorride sempre, non sa mai dire esattamente dove e cosa abbia ritirato o consegnato, fa battute volgari di cui tutti ridono ed è il più amato di tutti gli autisti.

Russell - quando rientra non si fa mai vedere negli uffici, facendo recapitare i suoi documenti da altri autisti, tanto che in molti pensano che non esista davvero.

Sainz - nonostante suo padre facesse il corriere, non ha scelto questa professione per il padre, ma per il suo vicino di casa Alonso, che ha il sogno di aprire un'azienda di trasporti a Indianapolis.

Stroll - il suo sogno d'infanzia era diventare corriere e guidare un furgone rosa, quindi suo padre gli ha comprato un'intera azienda.

Verstappen - tutti i dipendenti di vecchia data lo conoscono perché vent'anni fa anche suo padre faceva il corriere e lavorava per la stessa azienda. Ha un furgone più stylish e performante rispetto a quello del padre.

Vettel - lungo la strada rallenta per evitare tortore e piccioni, negli uffici racconta barzellette vecchie di trent'anni, impreca contro i magazzinieri se gli caricano male la merce sul furgone.

BONUS: Raghunathan - gli è stata ritirata la patente per via della sua palese incapacità di guidare, dopo avere fatto domanda di lavoro come magazziniere è stato assunto, seminando il panico quando è alla guida del muletto.

Post per doppia pubblicazione
per forum F1GC e per il mio blog

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