lunedì 2 dicembre 2019

Amna Al Qubaisi è la prima donna a vincere una gara su una monoposto, dato che a quanto pare le competizioni su monoposto sono state inventate due giorni fa

Nella giornata di sabato è accaduto qualcosa che ha fatto discutere... in positivo. Si tratta di Amna Al Qubaisi, pilota che abbiamo visto nella Formula 4 italiana nelle ultime due stagioni, senza in realtà risultati particolarmente eclatanti (nessuna top-ten, miglior risultato in classifica finale 31^, non certo roba che promette molto bene per il futuro).

Tuttavia la Al Qubaisi sta prendendo parte alla Formula 4 degli Emirati Arabi Uniti, sua location di nascita, dove in questo weekend si sta volgendo un non championship event e, nel suo paese natale, le cose nn sono andate affatto male: autrice della pole position per la prima gara, l'ha vinta rimanendo in testa dall'inizio alla fine. Buon risultato, finalmente qualcosa di positivo nella carriera di questa ragazza, finalmente qualcosa di positivo per il motorsport orientale, il problema è che le notizie poco accurate sono un must, quando si tratta di serie che non vengono particolarmente prese in considerazione dalla gente comune.

Prima di tutto approfittare dell'occasione per dimostrare che la W Series non serve era un'occasione così ghiotta che qualcuno non se l'è lasciata sfuggire: la Al Qubaisi è stata scartata dalla prima selezione!!!11!!!1!! e invece sta dimostrando il suo valore!!!1!!
Innanzi tutto il test della W Series si è svolto mesi e mesi fa. La Al Qubaisi ha sulle spalle una stagione in più in F4 italiana, al momento, il che conta molto, dal punto di vista dell'apprendimento.
Ma il problema di fondo è un altro: Amna Al Qubaisi era sì tra le iscritte al test, ma a quel test non ha mai partecipato, preferendo concentrarsi su altre prospettive di carriera. Non so se mi spiego: al test della W Series, in cui venivano selezionate le candidate, Amna Al Qubaisi non c'era. Questa è la ragione principale per cui è stata "scartata". Affermare qualcosa di diverso è retorica. Il processo di selezione sarà stato inaccurato, come è stato detto tante volte, ma una cosa è certa: la selezione l'hanno fatta tra chi c'era.

Altra questione è quella della "prima donna" a ottenere questo o quell'altro risultato. Venerdì, dopo la sua pole position, si affermava che fosse la prima donna ad avere ottenuto una pole position su una monoposto.
Dopo la vittoria di sabato c'è stato chi ha affermato che si tratta della prima donna ad avere vinto una gara su una monoposto.
Nessuna di queste informazioni è esatta. Al massimo si potrebbe dire che la Al Qubaisi è stata la prima donna ad ottenere una pole position in un campionato denominato "Formula 4". Tutto il resto è pura follia.
Ho deciso di non fare ricerche, ma di basarmi soltanto sulla mia memoria, quindi mi concentrerò sul terzo millennio, lasciando da parte Desiré Wilson e la sua vittoria di una gara di Formula Aurora, dopo avere ottenuto, se non sbaglio, risultati di spessore in qualche formula minore.
Non mi preoccuperò nemmeno delle formule minori a livello bassissimo, perché purtroppo trovare info è complicato...

Però Sarah Fisher, nel 2000 (o era il 2001?) ottenne una pole position in una gara di Indycar, quella gara che poi venne vinta da Felipe Giaffone. Guess what? Le Indycar sono monoposto.
Anche Danica Patrick dovrebbe avere ottenuto, se non vado errata, tre pole position in Indycar, peraltro in un periodo in cui la Indycar era più competitiva che ai tempi della Fisher. In un universo in cui la Formula 1 è la massima serie open wheel, la Indycar è la seconda maggiore serie open wheel al mondo. E nel 2008, la Patrick vinse una gara. Com'è possibile che la F4 Emirati, una serie in cui corrono tredici pilotini, sia meno importante del campionato di Indycar? Giusto per chiarire, la Patrick vinse a Motegi 2008 gareggiando contro gente tipo Castroneves, Dixon, Kanaan, Wheldon...
In più Ana Beatriz Figueiredo e Pippa Mann ottennero negli anni successivi pole e vittoria in Indylights (la GP2 della Indycar), con la Beatriz che aveva già ottenuto pole e vittore in Formula Renault Brasiliana.
Rimanendo negli Stati Uniti, si segnalano pole e vittorie, nello stesso decennio, per Katherine Legge e Simona De Silvestro in Formula Atlantic (serie americana dei tempi, equivalente americana delle serie minori europee).

Qualche anno fa Beitske Visser ottenne una pole e tre vittorie in ADAC Master, l'antenata della F4 ADAC.
Al contempo Alice Powell vinceva un campionato asiatico di Formula Renault, ottenendo pole e vittorie. Anche Michela Cerruti, nel 2014(?), vinse una gara di AutoGP.
Jamie Chadwick vinse una gara di Formula 3 britannica nel 2018 e poi il campionato MRF Challenge 2018/19, ottenendo diverse vittorie in corso d'opera. Qualche anno prima anche Tatiana Calderon vinse una gara in MRF Challenge.
Parlando di Formula 4, si aggiungono Alexandra Monhaupt, vincitrice di due gare nel 2018 in Formula 4 messicana e al giorno d'oggi ritirata dopo un infortunio, e Belen Garcia, vincitrice seppure per squalifica altrui di una gara di Formula 4 spagnola nel 2019.
Oserei dire che buona parte di queste serie (Indycar, Indylights e ADAC Master, almeno) sono più imporanti della F4 Emirati Arabi, in termini di prestigio, piloti e quantità/qualità dei piloti presenti.
Inizio a pensare che, per verificare se qualche donna avesse mai vinto gare sulle monoposto prima della Al Qubaisi, ci si sia limitati a leggere il palmares di Sophia Florsch e decretare che, se non ha mai vinto una gara di Formula 4 o di Formula 3 lei, allora per estensione nessuna donna poteva avere mai vinto prima.

Con questo, auguro ad Amna Al Qubaisi buona fortuna per il futuro, ma penso che sia giusto dipingerla per quello che è: la prima donna araba a vincere una gara su una monoposto, forse la prima a vincere una gara di contorno di un evento di Formula 1, a modo suo una che ha scritto la storia. Però ricordiamoci che ha scritto la storia sua, non quella delle altre.


EDIT. Una lista delle vittorie femminili nelle monoposto, contenente anche alcune vittorie sfuggite in questo post, è stata aggiunta alla homepage [X].

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