giovedì 27 giugno 2019

Commento al Gran Premio di Francia 2019

Waiting for your home race and feeling like a stranger is in your place // 23 Giugno

A volte, a due settimane di distanza, credo che sia giusto dare un proprio parere più obiettivo su quello che succede attualmente in Formula 1. Ho deciso di farlo, in modo breve e indolore (va bene, indolore sì, ma magari in modo lungo). Inizio dicendo che, secondo me, la logica delle competizioni dovrebbe prevedere che un pilota possa tentare un sorpasso e che un pilota che viene attaccato possa tentare di difendersi: è quello che succede nella maggior parte delle serie. Se il regolamento attuale dice il contrario, c'è un problema di fondo. Se il regolamento attuale viene applicato solo quando è stylish e può servire per far salire le polemiche, è un altro problema. Badate bene, non sto parlando né di kompl9 né del fatto che più di tre anni fa Hamilton avrebbe fatto una manovra analoga nei confronti di Ricciardo. Ci può stare che dopo anni le cose vengano trattate in modo diverso. Quello che non ci sta è che nello stesso periodo storico vengano trattate in modo diverso situazioni che riguardano i top driver e situazioni che riguardano i backmarker o quello che succede nelle zone basse della top-ten. Sono sicura di avere visto piloti di centro-griglia, molto più recentemente che tre anni fa, fare le stesse cose ed essere acclamati come quelli che davano spettacolo. Penso che sia questo che non funziona, a prescindere da chi vinca e da chi siano i top-driver che ci rimettono quando si ritrovano in un certo tipo di situazione.
Tutto il resto che è stato detto in queste due settimane, a mio parere, è aria. Il fatto che il pilota che in quel momento si trovava dietro fosse migliore di quello che in quel momento si trovava davanti a mio parere non ha la benché minima correlazione con quanto è accaduto. Anzi, sarebbe molto grave se si pensasse che, se un outsider è davanti al favorito, fosse doveroso penalizzarlo per ristabilire l'ordine naturale delle cose... e lo dico anche e soprattutto pensando ai "veri" outsider, a quelli che un giorno si potrebbero trovare davanti senza avere mai vinto nulla prima e che in quella situazione meriterebbero di potersela giocare.
Ho sentito anche pareri molto negativi nei confronti dei Vanzené, accusati da qualcuno di avere istigato certi soggetti a scrivere minacce di morte su Facebook a Pirro, in quanto menzionato esplicitamente e criticato dai Vanzené per la penalità. Su questo avrei due cose da dire, la prima che i commissari di un gran premio di Formula 1 sono più o meno come gli arbitri e il guardialinee nel calcio. Premesso che spesso i Vanzené hanno detto cose con cui non sono d'accordo e che ho l'impressione che quello che dicono faccia parte di una precisa linea editoriale del canale per il quale lavorano (cosa per cui non posso biasimarli, se il loro lavoro è parlare della Ferrari qualunque cosa stia succedendo, avere un atteggiamento da santificazione alternata nei confronti di Vettel ed esaltare Leclerc qualunque cosa succeda, si limitano a fare il loro lavoro), non ritengo che i telecronisti abbiano il dovere di dare ragione sempre e comunque ai commissari. Così come i telecronisti di calcio possono mettere in dubbio le decisioni arbitrali durante una cronaca, lo stesso diritto ce lo dovrebbero avere anche quelli di Formula 1. Per il loro atteggiamento i telecronisti possono essere sicuramente criticati, ma credo che un dettaglio non debba sfuggire: anche se in telecronaca i Vanzené avessero detto cose tipo "Pirro ha preso una decisione sbagliata, garahhhh rubatahhhh", se c'è qualche coglione che si è scomodato di andare a cercare il profilo facebook di Pirro e di scrivergli minacce di morte, non vedo per quale ragione i Vanzené siano minimamente responsabili di tutto ciò. Chi sente i Vanzené dire che Pirro ha preso una decisione sbagliata rimane un individuo senziente. Può farsi la propria idea, può concordare con i Vanzené eventualmente, ma ciò non gli nega la possibilità di comportarsi da persona saggia e con la test sulle spalle. Se fa il coglione, la colpa è sua e non certo di Vanzini.
Passando oltre, da fervida sostenitrice del discorso sicurezza, trovo del tutto fuori luogo scomodare il fatto che con manovre come quella dei Vettelton in Canada "si rischiano incidenti mortali" e che è oltraggioso nei confronti di quelli che sono morti, magari anche citati esplicitamente. No, ad essere oltraggioso nei confronti di quelli che sono morti è scomodarli a caso, in una situazione in cui due vetture non si sono nemmeno toccate e in cui nessuno ha messo le ruote fuori dall'asfalto. :-/ Per la cronaca, seguo la Formula 1 praticamente da quando sono nata, ho passato tre incidenti mortali e la realtà dei fatti dice che nessuno di questi incidenti mortali è stato provocato da manovre azzardate riguardanti due vetture. Il fatto che qualcunque manovra minimamente fuori dagli schemi venga vista come potenziale causa di morte è un insulto nei confronti di quelli che sono veramente morti, generalmente per questioni di sicurezza delle loro auto o dei circuiti sui quali si trovavano.
Per il resto, andando a scomodare la difesa della Ferrari, se un team sostiene di potere far revisionare il proprio caso grazie a prove schiaccianti e come "prova schiacciante" porta un video pubblico in cui Karun Chandhok commenta la manovra stessa in TV esprimendo pareri favorevoli, tutto ciò che posso pensare è che l'erba indiana fa molto male. Però tutto questo non c'entra molto con quello che Vettel ha fatto in pista, che è stato scomodato non appena il ricorso è stato rigettato. Anzi, se fossi al posto di Vettel sarei molto contento di essermi trovato in pista a disputare le prove libere del venerdì pomeriggio mentre la squadra presentava come prova un video di Chandhok (e con questo non sto criticando Chandhok come opinionista, ma per fare un paragone è un po' come portare a proprio sostegno un video di Trulli e Capelli che analizzano la gara in studio su TV8).
Le prove libere, a proposito, hanno parlato a favore della Mercedes. Hamilton è stato il più veloce al venerdì mattina, per poi cedere lo scettro al vampiro famelico nelle altre sessioni. Dietro di loro c'era il nulla cosmico che terminava nel nulla cosmico delle Williams. Latifi, che è stato presente in Canada impressionando sua nonna durante l'attraversamento di una marmotta, è sceso in pista anche stavolta, non al posto di Kubica, ma di Russell. Kubica è riuscito ad essere più lento anche di Latifi, perché il mai una gioia è la sintesi di questa sua stagione.

POLE DAY: quando le qualifiche sono iniziate, l'impressione era che non fosse cambiato molto per Kubica. L'abbiamo ritrovato come fanalino di coda, mentre Russell cercava di lottare con Strollino. Non che fosse qualcosa di molto altolocato, comunque per un po' sembrava che potesse avere qualche piccola soddisfazione. Non è andata così, con i Rusbica a dominare l'ultima fila. E pensare che in questo weekend cade l'anniversario di Austria 2014, quando Massa e Bottas con la Williams ottennero la pole e la seconda posizione...
Non è andata molto meglio a Strollino, che come al solito è uscito in Q1, classificandosi 18°, ed è stato criticato in lungo e in largo sui social. Rimanendo convinta che questo ragazzo non sia propriamente un fenomeno, sono comunque dell'opinione che venga descritto come peggiore di quello che è davvero. Fa qualifiche abbastanza pietose, però in gara tutto sommato porta a casa risultati in linea con la Pink Panther. Quindi è meglio che si ricordi di essere il più giovane pilota ad essere partito dalla prima fila e che, se un tempo combinava qualcosa una volta sì e tre volte no, non c'è ragione per cui non possa puntare a ripetere quegli standard.
Il primo degli esclusi è stato Kvyat, che ha preceduto RoGro, Strollino e le Williams, con Kubica risalito davanti a Russell dopo che quest'ultimo è stato retrocesso. Anche Kvyat doveva partire dalla pitlane, anche se non ho capito perché. In Toro Rosso ne hanno approfittato per rompere i sigilli sul motore, perché a quanto pare gli costerebbe meno posizioni in griglia in caso di effettiva sostituzione del motore. Qualcuno ha cercato di parlarne, senza essere molto preso in considerazione. Non diventerà un 2.0 dei sigilli del cambio di Massa (se vi siete scordati di cosa parlo, non andate ad approfondire, per il vostro bene).
Poi è arrivata la Q2, mentre RoGro era ai microfoni della TV British a pronunciare numerosi termini volgari opportunamente silenziati. Albon è stato il primo degli esclusi, precedendo Raikkonen, Hulk a dieci posizioni di distanza dal podio, Perez e Kmag. Al decimo posto c'era in quel momento Gasly e la cosa non prometteva molto bene, però almeno è passato in top-ten.
Nel frattempo andava in scena una nuova puntata di "la matematica è un'opinione", quando Croft(?) ha rimarcato come Leclerc avesse ottenuto il quarto tempo con cinque decimi di vantaggio su Vettel che in quel momento era secondo. Giusto, sono d'accordo, chi si trova al quarto posto ha sicuramente mezzo secondo di vantaggio di uno che in quel momento è due posizioni più avanti...
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...ma parliamo di cose serie, tipo l'accesso di Giovinazzi in top-ten! *_______* Felici di avere un eroe delle folle, ci siamo in quel momento tutti dimenticati di che cosa fosse successo fino a quel momento: nelle prime due sessioni Bo77as aveva fatto tempi da vampiro famelico, stando davanti al suo compagno di squadra.
Purtroppo per lui non si è ripetuto nel momento in cui contava. Il Prosciuttello Gangster è andato a procacciarsi l'ennesima pole del suo vasto curriculum fatto di innumerevoli pole position, osservando post-qualifiche come: 1) per lui lottare contro Bottas sia più o meno come lottare contro le Ferrari in termini di impegno, 2) è sempre più difficile ottenere la pole position. Immagino che Bo77as non sia stato molto soddisfatto di queste dichiarazioni, specie del paragone con la Ferrari, se lontano dalle telecamere l'avesse preso per le treccine e appeso al muro non mi sentirei di dargli torto!
In seconda fila si sono piazzati due best friend forever come Leclerc e Verstappino, presunti compagni di risse all'epoca dei kart. Poi dietro di loro c'erano le McLaren in terza fila e non era neanche il primo aprile, con Norris davanti a Sainz. Sainz deve essere sicuramente stato contento di avere tra i piedi il suo giovane e brufoloso compagno di squadra inglese appena arrivato in Formula 1 dalla Formula 2: è una cosa in più che lo accomuna con il suo YdOlO!!111!!11!! Chissà se si rallenteranno a vicenda nel corso delle qualifiche ungheresi...
Okay, va bene, arrendiamoci di fronte all'evidenza che la top-ten non era composta da solo sei vetture e preoccupiamoci anche di quello che è successo dopo. Vettel che era stato fino a quel momento a dormire nel box parlando di malfunzionamento del cambio è andato in pista a prendersi il settimo posto, davanti a Ricciardo, a un'altra vettura e a Giovinazzi che aveva ugualmente iniziato la Q3 dormendo ai box. Su chi fosse quell'altra vettura preferisco non dire niente, perché ci tengo al Pokemon (ops, l'ho menzionato) ed è triste vederlo sempre e costantemente in mezzo al nulla, triste quasi quanto l'assenza di una telecronaca di Mazzoni, che alle 14.55, subito dopo avere narrato la storia del circuito, avrebbe sicuramente parlato con dovizia di particolari del matrimonio di Vettel avvenuto in probabile SoVrApPoSiZiOn3 con la 24 Ore di Le Mans. Considerando che porta la fede al dito senza dare segno di volerla nascondere facendo paperbagging, esiste la possibilità che i testimoni non siano stati soppressi al termine della cerimonia perché non divulgassero l'informazione.
Terminata la Q3 i primi tre qualificati si sono recati alle interviste tenute da Di Resta e nessuno di loro si è miracolosamente addormentato in concomitanza dell'evento, così come non si erano addormentati Simon Lazenby e Damon Hill mentre commentavano le precedenti sessioni insieme a lui (l'addetto al VAR era in questa occasione Davidson).
Qualcuno in giro per il web si è anche detto infastidito del fatto che Leclerc abbia scambiato qualche parola con Hamilton invece di accoltellarlo alle spalle. Probabilmente questa gente dovrebbe assistere più spesso alle interviste post-qualifica o post-gara, per rendersi conto che l'hobby dei piloti è quello di fare comunella e pomiciare anche dopo essersi presi a sportellate, figurarsi negli altri momenti. E poi stavano sicuramente parlando di cose serie, come scoprirete nella mia VERA ricostruzione del weekend...

GARA: non appena i semafori rossi si sono spenti, il PiKkOlO FaNbOY di Alonso è partito like a boss tentando di andare a infastidire Verstappino e trollando il suo giovane compagno di squadra che nel tempo libero, quando non sta pubblicando delle meme sui social, si diletta a guidare una papaya. Davanti non era cambiato niente e neanche dietro, se non che Ricciardo era negli scarichi di Gasly e che Giovinazzi stava trascorrendo i suoi pochi momenti in una posizione che contava. Era destinato a una strategia a due pitstop e a cadere a breve nel dimenticatoio, un po' mai una gioia come Hartley.
Il mondo era pieno di gente che affermava che la McLaren era la seconda forza del mondiale e che poteva reggere benissimo il passo delle Ferrari e delle Redbull. Vettel non era per niente d'accordo con tutto ciò, mentre Gasly invece sottoscriveva in pieno quella teoria. Il risultato è stato che Vettel ha superato dopo qualche giro le McLaren staccandole, mentre Gasly non solo non ha staccato le McLaren, ma si è anche fatto staccare dalle McLaren stesse.
Mentre cercavo una ragione valida per non sbattere la testa contro uno spigolo ho continuato a sperare in lui, ma l'azione più edificante che ha commesso è stata evitare di essere undercuttato da Riciardo. Non che sia servito a molto: Dani-Smile gli è passato di fianco con un sorriso a sessantaquattro denti e si è preso la posizione.
Davanti, nel frattempo, c'era una gara di una piattezza desolante: il prosciuttello gangster aveva staccato di diversi secondi il vampiro famelico, che a sua volta aveva staccato Leclerc che aveva staccato Verstappen che aveva staccato Vettel che non vedeva più le McLaren nemmeno girandosi a guardare con il binocolo. In più erano tutti sulla stessa identica strategia, quindi non c'era neanche la possibilità di vedere cose strane e di chiedersi che cosa sarebbe accaduto per effetto delle strategie.
Dopo le soste, per passare alla mescola hard, sono tornati tutti in pista ancora più lontani l'uno dall'altro di quanto non lo fossero prima e il gap tra i Mercedes Bros è salito lentamente da sette a dodici secondi.
Poi è arrivato un apostrofo rosa tra la noia e i pitstop, proprio come al via si era visto un apostrofo rosa tra le vetture e le chicane tagliate. Quello del via era Perez, che aveva tagliato per i campi procacciandosi una penalità. Quello che si metteva in mostra più avanti era Strollino, che ha ritardato la sosta risalendo fino al settimo posto. Poi è precipitato nuovamente nel dimenticatoio, dietro a Perez.
Uno dei momenti più culturalmente elevati è stato quello in cui si è visto una specie di rotolo giallo a terra, che ha fatto entrare una virtual safety car durante la quale a Bo77as devono essere cadute molto le palpebre, visto l'andazzo del finale, quando si è ritrovato a diciotto secondi o giù di lì da Hamilton con il Ferrari Baby attaccato al fondoschiena.
Nel frattempo Sainz e Norris erano in sesta e settima posizione (con le McLaren che a oltre quaranta secondi da Vettel, la vettura a loro più vicina tra quelle davanti, si confermavano indubbiamente come la seconda forza del mondiale), ma Norris era diventato un mix tra Schumacher e Webber e accusava problemi al DRS. Non che gli servisse molto: erano altri che gli erano attaccati al retrotreno e che stavano per aprirlo.
C'erano i Banana Bros con Raikkonen in mezzo e Ricciardo ha vagato in lungo e in largo sulle decorazioni blu che segnalavano l'uscita dalla pista. Chuck Norris è finito in giro per quei prati blu perdendo posizioni mentre Dani-Smile tentava di trasformare Raikkonen in un ghiacciolo alla banana. Al momento ha funzionato, ma a fine gara è stato preso per le orecchie e trascinato dalla settima all'undicesima posizione per effetto di due penalità. Se vi volete emozionare, sappiate che, per effetto della penalità a Ricciardo, Gasly è riuscito inaspettatamente a vedere la gloria della zona punti. Il resto del mondo, nel frattempo, discuteva a proposito di chi tra Kvyat, Albon e Ticktum fosse il più adatto a prenderne il posto. Tra i tre, direi i due che dispongono della Superlicenza.
Poi non è successo nient'altro...
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...
...anzi, sì, è successa una cosa che in un primo momento mi è sembrata ancora più epica di quanto non fosse in realtà. Una comunicazione radio rivolta a Vettel l'ha informato che era sul "piano F". Ora, di solito ci sono un piano A e un piano B, al massimo un piano C, il piano F non l'avevo mai sentito nominare. Alla fine si è scoperto che era un tentativo di ottenere il giro più veloce all'ultimo giro facendo un pitstop extra al penultimo.
Quindi Vettel è rientrato ai box e, proprio mentre Hamilton stava già festeggiando per avere ottenuto un grand chelem, gli ha sabotato il grand chelem strappandogli il giro più veloce in extremis. Intanto il mondo si indignava perché i risultati della Formula 1 odierna sono prevedibili. Qualcuno lo è meno degli altri: tra un duello Made in Toro Rosso, un ritiro di Grosjean e Kmag che non osava imprecare via radio dopo essere stato pesantemente rimproverato dal team l'altra volta per essersi lamentato dell'inguidabilità della macchina che lui stesso aveva sfracellato contro al muro dei campioni il giorno precedente, ci stava sfuggendo qualcosa di molto pittoresco. A un certo punto Russell ha rotto l'ala anteriore ed è stato costretto a un pitstop extra (un tentativo di farsi inquadrare per rendere contenta sua nonna, non ho dubbi): in quel modo è scivolato dietro a Kubica, che finalmente, per una volta, è riuscito a batterlo!

IL VERO GP DI FRANCIA:
Voce fuori campo: "Ferrari. Man. Idolo. Delle. Folle. Is. Our. Race. Winnahhhh."
Leo 2.0: "Sebby meritava la penalità."
Sebby: "Non vale se lo dici tu che sei fidanzato con il Gangster Rapper."
Leo 2.0: "Azz, mi hai scoperto."
Sebby: "Mi sono guardato il video dei festeggiamenti del GP di Monaco. C'eri tu che spruzzavi champagne addosso a un bel po' di gente tra cui un tipo vestito in modo impeccabile che scappava a gambe levate e si è rivelato essere il tuo best friend forever."
Jolly Palmahhhh: "Basta parlare di ammmmore, parliamo di cose serie, sono sicuro anch'io che Sebby meritasse la penalità."
Sebby: "E tu chi ca**o sei?"
Jolly Palmahhhh: "Ecco, appunto, me lo stavo chiedendo io stesso."
Chandy: "Come potete vedere dalle immagini della moviola, il Ferrari Man aveva due possibilità, una era quella di fare quello che ha fatto, l'altra era quella di sfracellarsi contro al muro trascinando con sé il Gangster Rapper, facendo sì che il Ferrari Baby vincesse il gran premio e che Bo77as salisse in testa alla classifica."
Ferrari: "Ecco, quello che ha detto Chandy è la ragione per cui chiediamo che la penalità sia cancellata."
I commissari: "Vi rendete conto di quello che dite? Il Ferrari Man ha impedito che il Ferrari Baby vincesse e che Bo77as salisse in testa alla classifica. Tutto ciò è orribilehhhh. Non ci pensate a tutti i bambini traumatizzati che ci sono adesso nel mondo?"
Ferrari: "Azz..."
I commissari: "E adesso andatevene a sostenere il vampiro famelico, che ha promesso di fare una strage vampiresca qualora non riesca a vincere il gran premio."
Bo77as: "TUNZ. TUNZ. TUNZ. I miei denti estraibili sono cresciuti ulteriormente e non vedo l'ora di conficcarli nella marmotta canadese amica di Latifi."
Latifi: "Orrorehhhhh. Adesso corro a nascondermi dietro a Russell."
Bo77as: "Perché non dietro al naso di Kubica?"
Voce fuori campo: "Russell sembra un po' il Rosberg dei poveri. Kubica invece è il MSC dei morti di fame."
L'Autrice(C): "Voce fuori campo, per cortesia, un po' di contegno."
Voce fuori campo: "È vero, scusa, la Williams non può essere paragonata alla Mercedes del 2010."
Sebby: "Va beh, facciamo che faccio un secondo tempo a caso durante la Q2 giusto perché Toto Wolff possa dire che la Ferrari è la miglior macchina."
Voce fuori campo: "Come siamo arrivati in Q2?"
Sebby: "Non saprei, ma vorrei complimentarmi con il Ferrari Baby per essere arrivato quarto in questa sessione battendomi di mezzo secondo. Peccato che Kubica abbia battuto tutti quanti con il suo ultimo tempo."
Voce fuori campo: "Se siamo in Q2 non può esserci Kubica."
Gangster Hammi: "Ecco, appunto. Adesso per protesta batto il tempo di Bo77as stando in bilico su due ruote."
Bo77as: "Sei sicuro di volere stare su due ruote? No, perché in questo caso puntare ai record di MSC potrebbe non essere una buona idea."
Gangster Hammi: "Taci, vuoi svegliare il Ferrari Man e Giovinazzi che dormono?"
Bo77as: "Nello stesso letto?"
Gangster Hammi: "Suvvia, ti pare che il Ferrari Man possa dormire nello stesso letto di un pilota dell'Alfa Romeo?"
Sebby: "Veramente lo faccio sempre, anche se in realtà sto a letto insieme all'altro pilota dell'Alfa Romeo."
Ferrari Baby: "Hammi, sono distrutto. Dimmi qualcosa che mi faccia dimenticare tutto ciò."
Gangster Hammi: "Bo77as ha un membro enorme."
Ferrari Baby: "Non ti credo."
Gangster Hammi: "Ti dico che ce l'ha lungo tanto quanto i suoi denti estraibili."
Voce fuori campo: "Ferrari. Man. Idolo. Delle. Folle. Is. Our. Race. Winnahhhh. Dormivo. Mi date aggiornamenti? Dov'è il Ferrari Man?"
Gangster Hammi: "Settimo."
Voce fuori campo: "Ferrari. Man. Idolo. Delle. Folle. Is. Our. Winnahhhh. Al. Gran. Premio. Per. Tosaerba. Della. Sagra. Del. Bollito."
Sebby: "Tu stai male. Hai mai pensato di cambiare spacciatore?"
Voce fuori campo: "No, mi trovo bene con Dani-Smile."
Sebby: "Oh. My. Dani. Smile."
Dani-Smile: "Certo che sorrido, anche se il Pokemon non può vedermi perché non sorrido con il cu*o."
Pokemon: "Nobody loves me."
Dani-Smile: "Nemmeno tu ami te stesso."
Pokemon: "Non è vero. Il Ferrari Man mi ama. Ha accettato i miei cinque euro per classificarsi solo settimo e attirare l'attenzione su di sé. In più anche Strollino mi ama. È finito fuori in Q1 per attirare tutte le critiche su di sé."
Sebby: "Povero Strollino."
Strollino: "Qualcuno mi può prestare un dizionario? Devo assolutamente vedere quale sia il significato del termine 'povero', cosa di cui sono totalmente all'oscuro."
Gangster Rapper: "SCATTANOHHHHH LE VETTUREHHHHH! Provaa prendermi, vampiro!"
Bo77as: "è meglio per te se non ti prendo, altrimenti ti ritrovi dissanguato."
Gangster Rapper: "Ferrari Baby, mi raccomando, stai attento a questo pazzo."
Verstappino: "E stai attento a me, perché non vedo l'ora di romperti il naso. Prestami il biberon, Carlito, che glielo sbatto in testa!"
Carlito: "Ahahahahahah, non uso più il biberon da un pezzo. Ormai sono adulto e, domenica scorsa, quando ho visto Fernando vincere a Le Mans ho addirittura avuto il mio primo orgasmo."
Sebby: "Carlito, tappati la bocca che sei un bambino innocente e vari a raccogliere papaye. Oppure vai a consolare il Pokemon, che è là dietro completamente solo e sta sprofondando in un abisso."
Carlito: "Come sei romantico, hai deciso di riciclarti come poeta?"
Sebby: "Solo su richiesta di mia moglie, perché io intendevo scrivere un'enciclopedia di imprecazioni in diverse lingue."
Box Ferrari: "Siamo sul piano F."
Sebby: "Oh my Mission Losenow, siamo passati al mio piano preferito, ovvero incrementare la velocità pronunciando il mio termine preferito. F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK!"
Gangster Hammi: "Come ti sei permesso di mandare a monte il mio grand chelem mettendo le gomme soft?"
Sebby: "Non sono state le gomme soft, è stato l'effetto dei 'f*ck'."
Gangster Hammi: "Non ti credo. Se fosse per le imprecazioni, RoGro avrebbe già vinto dieci titoli."
RoGro: "Taci, gabbiano spennato, se no ti metto in pentola insieme al tuo collega."
Gangster Hammi: "Non ho tempo, devo andare sul podio, sperando che prima o poi Bo77as arrivi sul traguardo."
Bo77as: "Un attimo, sto spaventando questo bambino mostrandogli i canini estraibili."
Ferrari Baby: "Verstappino, ti prego, salvami, mandando tuo padre a picchiare questo squilibrato."
Verstappino: "No, al massimo lo mando a picchiare te. TUNZ TUNZ TUNZ!!!11!!11!"

RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Valtteri Bottas (Mercedes), 3. Charles Leclerc (Ferrari), 4. Max Verstappen (Redbull), 5. Sebastian Vettel (Ferrari), 6. Carlos Sainz (McLaren), 7. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 8. Nico Hulkenberg (Renault), 9. Lando Norris (McLaren), 10. Pierre Gasly (Redbull), 11. Daniel Ricciardo (Renault), 12. Sergio Perez (Racing Point), 13. Lance Stroll (Racing Point), 14. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 15. Alex Albon (Toro Rosso), 16. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 17. Kevin Magnussen (Haas), 18. Robert Kubica (Williams), 19. George Russell (Williams), RIT. Romain Grosjean (Haas).

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Milly Sunshine