martedì 5 febbraio 2019

Wehrtley

Si avvicina l'epoca delle presentazioni e, quando le presentazioni sono vicine, nell'aria inizia a sentirsi il profumo della stagione che inizierà...
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...okay, okay, iniziamo in modo più terra a terra: si avvicinano le presentazioni delle vetture 2k19, ma al momento le presentazioni non sono ancora iniziate, quindi parleremo d'altro, ovvero di due nostre vecchie conoscenze, destinate all'uscita dalla Formula 1 (uno dei due già da tempo, l'altro soltanto più di recente), che hanno raggiunto la pace dei sensi procacciandosi un altro ruolo in Formula 1.

Uno dei due è Wehrlein, famoso per una lunga serie di ragioni. Innanzi tutto ha fatto un punto con la Manor, dopodiché si è rotto il collo alla Race of Champions, costringendo tra una cosa e l'altra Vettel a stare al suo seguito in ospedale per quattro ore. Poi, mesi dopo, gli ha anche dato un passaggio ai box. Incredibilmente, Vettel è arrivato ai box con il collo intatto.
Dopo il 2017 alla Sauber, nel 2018 è tornato nel DTM con la Mercedes. Adesso non corre più per la Mercedes, ma è passato in Formula E con la Mahindra. Ha iniziato abbastanza bene la stagione, alla sua seconda apparizione è salito sul podio.
Ebbene, Wehrlein è divenuto uno dei development driver della Ferrari, parallelamente alla sua strada in Formula E. Per intenderci, è una sorta di nuovo Vergne, di nuovo Gutierrez o di nuovo Kvyat.

Mentre il mondo accoglieva con gioia l'arrivo di Wehrlein come terzo pilota della Rossa, auspicandosi che un giorno possa diventarne titolare (visti i precedenti, sembra un'idea molto improbabile, per bene che gli vada l'unica opzione sembrerebbe il "riciclo" alla Haas, in futuro), passava un po' in secondo piano l'ingaggio di un altro development driver...
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...OVVERO HARTLEY! *________* Scusate per l'entusiasmo, ma Hartley è Hartley e sono felicissima di scoprire che, sebbene il suo ruolo sarà semplicemente quello di gironzolare abbinando degli indumenti rossi alla sua acconciatura da surfista, sarà appunto lì a gironzolare e saremo ulteriormente deliziati dalla sua presenza.

Non so se l'ho lasciato capire, ma mi sono affezionata parecchio a Hartley, ultimamente. È quel genere di attaccamento che deriva in buona parte dall'averlo simpaticamente preso per i fondelli per le sue peripezie, ma appunto, un attaccamento del genere non si può dimenticare facilmente.
Paradossalmente, non appena ho letto la notizia, me lo sono immaginata in tuta rossa e, mentre il mondo si immaginava Wehrlein come titolare, io mi sono immaginata Hartley.
Ovviamente è solo un sogno destinato a non concretizzarsi e a rimanere scolpito in un cassettino della mia immaginazione. Ormai è troppo tardi, uno come Hartley avrebbe potuto fare bella coppia con Massa molti anni fa. Per Massa sarebbe stata una grande iniezione di fiducia scoprire che, tra lui e il suo compagno di squadra, non era lui stesso quello perseguitato dalla iella!

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Milly Sunshine