martedì 7 febbraio 2017

TURCHIA e MONACO 2008: la Formula 1 all’epoca della Santificazione Alternata

All’avvicinarsi dei vent’anni iniziavo senza ombra di dubbio a perdere qualche colpo (non riesco a capacitarmi di come io abbia potuto affermare, in modo totalmente serio, che Nakajima fosse un pilota migliore di Rosberg - cfr. commento al Gran Premio di Montecarlo), però ritengo che i commenti al GP di Turchia e al GP di Montecarlo siano stati in linea con la qualità dei commenti precedenti. Nel secondo commento ne ho sparate di tutti i colori su Raikkonen, ma ci può stare: se un pilota tampona una Force India mentre è in quarta posizione (e intendo una Force India del 2008, non una Force India del 2016, che è salita sul podio due volte), mi sembra doveroso che divenga all’istante vittima di critiche piene zeppe di ironia e sarcasmo. Per il resto, finalmente, la locuzione “spazzino della pitlane” è stata utilizzata per come la conosciamo al giorno d’oggi.

Commento al Gran Premio di Turchia: 11 Maggio 2008
GOOOOOOOOO!!! Dopo avere guardato con attenzione un'altra delle gare del campionato di F1 del 2008, sono pronta a inoltrarmi nel commento ormai rituale. Mi sorprendo, inoltre, di avere iniziato questa pratica nel 2007, è davvero incredibile come io abbia iniziato solo allora a scrivere commenti. Comunque è opportuno recuperare il tempo perduto e iniziare a riepilogare la storia del gran premio di Turchia: istituito nel 2005, ha visto la vittoria del pilota della McLaren Kimi Raikkonen (cancellando un record della Ferrari: fino a quel momento, negli ultimi anni erano sempre stati piloti della Ferrari a vincere la prima gara sui nuovi circuiti), mentre nel 2006 c'è stata la prima vittoria di Massa che si è replicato nel 2007.
Sul giornale di venerdì ho notato che c'era un trafiletto su Barrichello: con la gara di oggi sarebbe diventato il pilota con più partecipazioni. È stato così, e oggi "Barry" ha disputato la gara n°257 della sua storia.
si dice che il prossimo anno potrebbe essere sostituito da Sato (ma non doveva sostituirlo Marco Andretti figlio di Michael Andretti e nipote di Mario Andretti?).
A proposito di Sato, il suo team di appartenenza, la Super Aguri, è fallito. Di conseguenza, oltre a non vedere Sato sul podio, non lo si vedrà nemmeno in pista. Peccato, la sua presenza era di vitale importanza per lo svolgimento delle gare... Anche se, a guardarci bene, spesso e volentieri finiva ultimo, ma tutto ciò mi sembra totalmente superfluo. Quindi è necessario ribadirlo ancora una volta: W Takuma Sato!
Altro argomento di notevole interesse (non proprio) è il seguente: Webber è stato ricattato da un tipo che era riuscito ad avere accesso ad alcuni dati del suo computer e minacciava di spargerli in giro se non fosse stato pagato; Webber l'ha denunciato e il tipo dovrebbe essere finito in carcere.
Ron Dennis, inoltre, era accompagnato dalla figlia, nei box. Probabilmente avrà passato tutto il week-end a pregare che la figlia si innamorasse di Lewis Hamilton e che potessero mettersi insieme, così lui e Hamilton sarebbero diventati parenti. A proposito di Hamilton, nei giorni scorsi ha partecipato, per motivi di sponsor, a un musical durante il quale si è calato sul palcoscenico. La stampa inglese ha definito tutto ciò una buffonata, ma a mio parere ci sono state buffonate ben peggiori, di cui si è parlato in abbondanza specialmente nel 2007 e che non vale la pena di nominare di nuovo. Sempre a proposito di Hamilton, sabato durante le prove i commentatori l'hanno definito "il principale concorrente di Raikkonen al titolo". Nei giorni scorsi è emerso il notevole problema di Massa: non avendo vinto la gara precedente, oggi doveva assolutamente vincere, se non voleva dimostrare di meritare soltanto la professione di spazzino della pitlane. Tra i concorrenti al titolo, poi, è da considerarsi completamente escluso... Figuriamoci, avrà più o meno 2 punti in classifica, per non dire di meno..... È sorprendente, davvero sorprendente, che non sia ancora stato degradato al ruolo di parrucchiere personale di Kimi Raikkonen, ma pare che quest'ultimo al momento non abbia bisogno di un parrucchiere, essendo totalmente sprovvisto di capelli a seguito di una rasatura che ho criticato in abbondanza.
Le qualifiche, che prevedevano l'eliminazione di 6 vetture dopo la Q1 e di altre 6 dopo la Q2, sono state caratterizzate dalla diminuzione degli eliminati, 5 per ogni fase. Il motivo di tutto ciò? Fare arrivare sempre e comunque 10 vetture in Q3 e darci modo di riflettere sulla mancanza delle due Super Aguri di Sato e di Davidson, in particolare sulla mancanza di uno dei nostri idoli, il piccolo samurai Taku! Purtroppo Sato non potrà più arrivare in Q3 e ottenere la pole position. In Q3 c'erano i magnifici sette, quelli non possono mancare mai (si tratta di Massa, Hamilton, Kovalainen, Raikkonen, Alonso, Kubica, Heidfeld), poi c'era Trulli (cosa che avviene abbastanza di frequente, quest'anno, dando ai telecronisti una ragione per sopportare l'arrivo quasi costante di Fisichella in posizioni piuttosto arretrate dopo il suo passaggio in Force India) e le due Red-Bull di Webber e Coulthard. Per quanto riguarda Webber non è certo una novità, dato che arriva quasi sempre in top ten, mentre Coulthard ci arriva sempre più di rado, quest'anno credo che non ci sia mai arrivato prima di stavolta... Riuscirà a conservare il suo posto alla RB anche per il prossimo anno? Sinceramente ne dubito, credo che preferiranno tenere Webber: è più giovane e combina di più. A proposito di età, ho letto su un blog che qualcuno sostiene che la Ferrari dovrebbe sostituire Massa con un pilota più giovane. Evidentemente non hanno considerato che Massa ha solo 27 anni. Meno di quelli che avevano Schumacher e Raikkonen quando sono diventati campioni del mondo con la Ferrari, tanto per non tralasciare questo dettaglio. E dieci anni di meno di quelli che aveva Schumacher quando ha disputato la sua ultima stagione con la Ferrari. Per tornare alla Q3, è stato chiaro fin da subito che Massa non aveva intenzione di lasciare la pole position ad altri piloti, dato che girava parecchio più veloce di tutti gli altri. Aveva meno carburante? Non direi che la differenza fosse così evidente, visto come sono andati i rifornimenti in gara. In prima fila accanto a lui si è piazzato immediatamente Kovalainen e in seconda fila Hamilton e Raikkonen. Si può immaginare che Raikkonen (che aveva rotto il cambio nelle prove del venerdì, tra l'altro) fosse scarsamente soddisfatto da tutto ciò, ma immagino che sia intervenuto il Comitato della Terza Posizione a rassicurarlo: "non ti preoccupare, l'abbonamento è valido, qualunque sia la tua posizione in griglia, domani arriverai terzo". Sospiro di sollievo da parte di Raikkonen? No, non proprio. Evidentemente ha sbagliato a fare l'abbonamento, pensava di essersi abbonato al Comitato della Prima Posizione! Dopo la Q3 s'è visto Massa che chiacchierava con Alonso. Immagino però che nessuno dei due stesse pronunciando frasi tipo "prova tu a imparare" o "vinci e dici cose così".
Domenica 11, un cordiale saluto da Gianfranco Mazzoni, Ivan Capelli & company. La telecronaca è iniziata e a breve inizierà anche la gara... Al momento della partenza, in cui i telecronisti parlavano a raffica con grande eccitazione (eccitazione non paragonabile, però, a quella che avrebbero se un giorno una gara dovesse terminare così: 1 Fisichella, 2 Trulli, 3 Liuzzi), ero davanti alla TV, non avevo alcuna intenzione di perdermi un simile momento (precedentemente al quale mi pare che siano stati inquadrati Ron Dennis & figlia, dopodiché Mario Theissen della BMW). Tutto è iniziato con un evento miracoloso che avrà lasciato milioni di ferraristi a bocca spalancata: quello che doveva diventare lo spazzino della pitlane per via dei suoi scarsi risultati, che aveva miracolosamente ottenuto la pole position, sembrava non perdere le 19 posizioni che gli avrebbero permesso di arrivare ultimo, né tanto meno stava buttando fuori pista ad uno ad uno tutti gli avversari del suo compagno di squadra, un alieno proveniente dal pianeta della perfezione, che ha conquistato ormai anche la Terra, divenendo prima l'imperatore di Maranello e poi l'imperatore mondiale. Ebbene sì, Felipe Massa, criticato da tutti nelle ultime settimane, era partito davanti e restava davanti, seguito da Hamilton (che aveva sopravanzato il compagno di squadra provvisto di leggero crestino ovvero Kovalainen). Dietro c'era un po' di confusione, con l'alieno proveniente dal pianeta della perfezione e il suo amico inseparabile Kova che si toccavano leggermente perdendo diverse posizioni, più che altro a favore di Kubica, che era partito quinto e si trovava terzo. I fan dell'uomo più perfetto, glaciale e rasato della F1, intanto, stavano urlando: "questa partenza è stata oltraggiosa! il nostro idolo deve arrivare sempre e comunque in terza posizione, che cosa ci fa lì Kubica?" Il problema, però, non era solo Kubica, dal momento che anche Alonso ne aveva approfittato per sorpassare l'alieno che l'ha destituito dal ruolo di campione del mondo. Ai box della McLaren, probabilmente, c'era Ron Dennis che indicava alla figlia: "quello è Alonso, mi auguro che tu non sia neanche lontanamente attratta da lui, né tanto meno dal suo fisioterapista". Più indietro, ovvero tra le ultime posizioni, Fisichella, a bordo della sua Force India, si stava servendo della Williams di Nakajima come rampa di decollo, gettando i telecronisti Rai suoi grandi ammiratori nello sconforto. Pare che questi ultimi siano riusciti a riprendersi soltanto con la speranza che almeno Trulli potesse arrivare tra le prime posizioni. In mezzo all'incidente tra Fisichella e Nakajima è finito probabilmente anche qualcun altro, probabilmente della Toro Rosso. M mentre Fisichella si ritirava e mentre i meccanici Williams cercavano di riassemblare la vettura di Nakajima, che nel giro di qualche giro si sarebbe ritirato, il mio coetaneo Sebastian Vettel, a bordo della sua Toro più o meno intatta, usciva indenne dalle prime curve. Finalmente è stata la volta buona: Vettel ha completato la gara, anche se arrivando ultimo e fermandosi ai box parecchie volte. Il suo compagno di squadra Bourdais, invece, a un certo punto è finito in testacoda dopo un problema tecnico, per poi essere intervistato dai giornalisti Rai. Inoltre, tra i ritirati è stato intervistato anche Nakajima. L'unico dei tre che non si è più visto è stato Giancarlo Fisichella, l'idolo dei commentatori che purtroppo non hanno potuto sperare in una sua vittoria. Fortunatamente per loro, però, si dice che Sutil potrebbe essere rimpiazzato da Liuzzi, e questa notizia sembrava colmare il vuoto in loro provocato dalla delusione per il ritiro di Fisichella.
Dove ero rimasta? Ah, sì, alla confusione iniziale, con Fisichella ritirato e Nakajima poco meno che ritirato. Dunque, a quel punto ci voleva qualcosa per far riprendere alla gara il suo normale svolgimento. A questo scopo è entrata la safety car, e a un certo punto sono stati inquadrati anche il suo guidatore e il suo assistente. Quando la pitlane è stata riaperta Kovalainen è rientrato ai box. Nelle fasi iniziali aveva avuto un leggero contatto con Raikkonen e non poteva disputare tutta la gara con una gomma forata. Dopo che la safety car è uscita, Raikkonen si è guadagnato vari minuti di elogi da parte dei cronisti Rai, impegnati a descrivere in modo esaltante il suo sorpasso su Alonso, un bel sorpasso ma normalissimo come se ne vedono tanti, non più avvincente di molti sorpassi che avvengono nelle retrovie. Per esempio a me è sembrata più eccitante la lotta per la penultima posizione tra Sato e Coulthard in Spagna. A quanto pare, però, io sono l'unica che ha preferito vedere quel sorpasso (in cui tra l'altro uno dei miei idoli, Sato, perse una posizione) piuttosto che questo.
I primi giri della gara sono stati caratterizzati da una monotonia che sembrava diventare protagonista, finché dopo il primo pit stop c'è stato un evento anomalo. Anzi, due. La prima: con un'ottima strategia l'alieno proveniente dal pianeta della perfezione, ovvero Kimi Raikkonen, è uscito dai box davanti a Kubica (mentre Massa era precedentemente uscito conservando la leadership, non sorpassato da Hamilton), guadagnandosi la terza posizione, che lo avvicinava notevolmente al podio e di conseguenza alla bottiglia di spumante, suo obiettivo primario. A stappare lo spumante, però, in quel momento era il Comitato della Terza Posizione, che dopo avere protestato vivamente per il fatto che Raikkonen fosse 4°, erano riusciti a ottenere il loro obiettivo primario, ovvero quello di rispettare il contratto che prevede l'abbonamento di Raikkonen alla terza posizione. Il secondo evento è quello che ha dato ai telecronisti qualcosa di cui parlare per tutta la durata della gara, senza che avessero la necessità di parlare di argomenti di vario genere scarsamente correlati. Se questo evento non fosse accaduto, nel migliore dei casi avremmo forse sentito parlare dell'imminente matrimonio tra Briatore e la Gregoracci, nel peggiore del tormentone Alonso-Ferrari, di Max Mosley o addirittura della spy-story, argomento che sembra ormai dimenticato (per fortuna), a differenza di altri argomenti che talvolta vengono tirati fuori, tipo la rivalità Alonso-Hamilton (ma presto anche quell'argomento tra poco svanirà, anche se immagino che verrà rimpiazzato dalla storia della rivalità tra Hamilton e Kovalainen). Fortunatamente questi ultimi argomenti ci sono stati risparmiati, almeno per una volta, dato che ad un certo punto Lewis Hamilton, che recuperava secondi preziosi sul leader della gara Massa, ha superato il pilota in questione. E non ne aveva abbastanza, dato che lo staccava di un secondo al giro. Lewis Hamilton aveva una vettura leggera, pur avendo fatto il pit stop più o meno in concomitanza con Massa... Che cosa significava questo? Essenzialmente che era probabile al 90% che effettuasse una sosta in più. Però, naturalmente, come puoi immaginare tutto ciò è venuto fuori dopo un po' di tempo.
Per tornare a Kovalainen, che cosa c'è da dire su di lui? Dopo avere compromesso il risultato con la foratura iniziale, era precipitato in 18^posizione dopo il primo pit stop. La sua gara è stata tutta in rimonta, in particolare si sono visti dei suoi sorpassi su vetture più lente. Quello che mi è sembrato più interessante è stato il suo primo sorpasso su Glock: il pilota della Toyota ha cercato di resistere e per un po' gli ha dato filo da torcere. Kova, però, potendo contare anche in una McLaren, anziché in una Toyota, è riuscito a strappargli la posizione. Gli è ritornato dietro dopo il secondo stop, ma l'avrebbe sorpassato ancora una volta. Altri sorpassi che sono stati inquadrati sono: un sorpasso all'inizio su Sutil (se non sbaglio), un sorpasso su Button, uno su Rosberg... Forse ne sono stati inquadrati anche altri, ma non me li ricordo molto. Quello su Rosberg, però, è stato meno "facile" rispetto a quello su Button. A proposito di questi vari piloti (Button, Rosberg, Glock e quant'altro) preciso che erano quasi fuori dalla zona punti (non Rosberg, alla fine), e in quelle zone si collocava anche Nelson Piquet Junior alias Nelsinho. Questione di vettura inferiore alle altre? Può essere, ma non si può fare a meno di notare queste particolarità: la Renault di Piquet Jr. non arriva mai in Q3 mentre quella di Alonso ci arriva quasi sempre; in gara è capitato più di una volta che Piquet Jr. fosse più indietro di una decina di posizioni rispetto ad Alonso. Eppure sono entrambi piloti della Renault... A proposito di Alonso, con grande delusione di tutti quelli che vorrebbero vederlo vestito di rosso, pare che abbia avuto contatti con la Honda e con la BMW per la sua eventuale collocazione nella prossima stagione.
La leadership di Hamilton è durata tanto quanto la parte di gara che ha potuto effettuare prima della sua terza sosta. Gli altri ne hanno fatte due, lui tre (come il compagno di squadra). Preciso che adesso, con l'obbligo di usare sia le gomme morbide sia quelle dure nel corso della gara, è sconveniente dal punto di vista tattico fare una sosta sola, tattica molto in voga alla McLaren quando Raikkonen partiva dalle retrovie dopo avere ritualmente sostituito il motore precedentemente finito in fumo. Però quello era il 2005 senza cambi gomme, non il 2008 con obbligo di cambio di tipologia (come il 2007, del resto). Massa è tornato in testa, dopo che Hamilton si è fermato per l'ultima volta, ma... quello che in molti avrebbero potuto capire, è saltato fuori che non l'aveva capito nessuno. Era chiaro che Hamilton difficilmente avrebbe potuto restare davanti alla Ferrari di Massa, mentre era possibile, anzi, probabile, che potesse restare davanti a Raikkonen. Quest'ultimo, che poteva sfiorare la seconda posizione, è entrato in netto contrasto con l'opinione del Comitato della Terza Posizione: "Kimi ha rinnovato il suo abbonamento e non può permettersi di arrivare in una posizione che non sia la terza, per cui bisogna prendere immediatamente provvedimenti". Hamilton, rientrato in pista dopo l'ultima sosta, ha probabilmente comunicato al Comitato della Terza Posizione: "Per quanto mi riguarda, sono ben lieto di aiutarvi a relegare in terza posizione Raikkonen!" Già, il pilota della McLaren è entrato in pista davanti a Raikkonen. Probabilmente Ron Dennis era al settimo cielo, molto più al settimo cielo di quando vedeva fumate grigiastre che provenivano dagli scarichi di una certa vettura sponsorizzata West guidata da un certo pilota chiamato Kimi Raikkonen.
Gli ultimi giri sono stati caratterizzati dalla lotta per la seconda posizione tra Hamilton e Raikkonen. A me, sinceramente, non pare che questa lotta per la seconda posizione fosse così accentuata, ma in fondo non si può avere tutto dalla vita. In questa gara qualche sorpasso decente c'è stato, ma di sorpassi decisivi in pista ce ne sono stati pochi. Forse quello di Hamilton su Massa, ma anche quello era un sorpasso "strategico" finalizzato a mettere in pratica la strategia delle tre soste scelta dalla McLaren. Negli ultimi giri la gara era più attiva nelle retrovie, dove Kovalainen cercava di recuperare qualcosa. Poi, ad un certo punto, si è vista una Ferrari davanti a una McLaren. Probabilmente la regia ce l'aveva messa tutta per confondere i cronisti di mezzo mondo, ma quelli italianinon ci sono cascati e non hanno fatto confusione... Raikkonen aveva sorpassato Hamilton? No, l'arcano è stato subito svelato: il ferrarista in questione era Massa che aveva doppiato Kovalainen. Complimenti ai cronisti, qualcuno ci sarebbe cascato. Anch'io, anni fa, ci cascavo, quando si vedevano scene del genere. C'è anche da dire, però, che all'epoca a contribuire alla confusione (era il 2000) erano i caschi di Schumacher e Barrichello che si somigliavano notevolmente!
I commentatori Rai, comunque, si sono esibiti nella loro rituale perdita d'imparzialità, durante questa fase di gara. Mentre si vedeva Massa davanti a Kovalainen, hanno precisato immediatamente chi fossero, dicendo che era troppo bello per essere vero che Raikkonen fosse finito davanti a Hamilton. Ebbene sì: una volta che Fisichella si ritira e che Trulli è palesemente fuori dalla zona punti, i telecronisti diventano ferraristi sfegatati. Non oso immaginare che cosa farebbero se Fisichella e Trulli venissero entrambi ingaggiati dalla Ferrari. E non lo scopriremo mai, dato che è più credibile che alla Ferrari ci vada Alonso, piuttosto che Fisichella e Trulli!
Quando la gara è finita, le posizioni erano le seguenti:
1) Felipe Massa;
2) Lewis Hamilton;
3) Kimi Raikkonen;
4) Robert Kubica;
5) Nick Heidfeld;
6) Fernando Alonso;
7) Mark Webber;
8) Nico Rosberg;
Fuori dalla zona punti: 9) l'uomo dalla mascella accentuata David Coulthard, 10) l'idolo dei commentatori Jarno Trulli; 11) Jenson Button; 12) Heikki Kovalainen; 13) Timo Glock; 14) Rubens Barrichello; 15) Nelsinho Piquet; 16) Adrian Sutil; 17) Sebastian Vettel che finalmente è giunto a fine gara. Kimi Raikkonen, leader della classifica da tempo, al momento ha 7 punti di vantaggio nei confronti del compagno di squadra e del pilota che Ron Dennis adora più di ogni altro.
E ora veniamo alla descrizione del dopogara... Come al solito c'è stata la pubblicità, che viene mandata praticamente subito, tranne qualche volta in cui viene rimandata nel caso si veda qualche team manager che piange abbracciato dalla moglie, cosa che fortunatamente avviene piuttosto raramente, è più probabile che pianga Barrichello visti i risultati che ottiene da la Honda. Dopo la pubblicità è stato inquadrato Massa che scendeva dalla vettura, si metteva come al solito a gironzolare sulla carrozzeria (in modo tale da raggiungere, visto il supporto su cui si trovava, una statura paragonabile a quella della gente che gli stava intorno), il vincitore della gara s'è messo anche a fare un leggero saltello, peccato che non si sia messo a fare anche salti stratosferici sul podio. Intanto l'inquadratura è stata spostata anche sul trio di persone che si oppongono tenacemente a chi vorrebbe Massa spazzino della pitlane: si tratta di suo padre, di sua madre e di sua moglie (mi pare anche che il padre e la moglie siano stati inquadrati sabato dopo le qualifiche, mentre si abbracciavano dopo la pole ottenuta da Massa). Successivamente s'è visto Hamilton nei paraggi, mentre come al solito Raikkonen aveva preferito dileguarsi, probabilmente con la netta convinzione che sia opportuno stare il più lontano possibile dai terrestri. Poi Massa e Hamilton hanno deciso che era arrivato il momento di togliere il casco e di andare a svolgere le operazioni di rito, ovvero indossare cappelli, bere, asciugarsi con asciugamani biancastri... Durante questa fase si è potuto notare che Massa e Raikkonen probabilmente impazzivano di felicità dall'essere a distanza di pochi metri l'uno dall'altro, e lo dimostravano pienamente cercando di allontanarsi il più possibile, senza neanche guardarsi in faccia come al solito. Per quanto riguarda Raikkonen, va precisato che stava svolgendo le stesse azioni anche nei confronti di Hamilton, che intanto ridacchiava con Massa e lo abbracciava. Successivamente i tre "fantastici quattro" dalle vetture migliori rispetto all'altro dei "fantastici quattro" si sono diretti sul podio, dove Massa ha svolto le stesse azioni di sempre, con un entusiasmo maggiore. Anche gli altri si sono comportati come al solito, in particolare Raikkonen se ne stava a debita distanza da chiunque altro, con sembianze di statua greca. La statua, però, ha preso vita quando è arrivato il momento di afferrare la bottiglia e di portarla alla bocca. Mentre Massa ne spruzzava il contenuto addosso al rappresentante della Ferrari e Hamilton lo spruzzava giù dal podio ai meccanici della McLaren, Raikkonen se ne stava in disparte, non inquadrato, probabilmente stava affogando i propri dispiaceri nell'alcool. Quando è arrivato il momento della foto conclusiva della premiazione, Hamilton, Massa e Raikkonen si sono allineati. Il rappresentante della Ferrari stava per affiancarsi a Hamilton, quando ecco che Raikkonen s'è messo a gesticolare, chiamandolo accanto a sé. Mi sorprende solo che il rappresentante della Ferrari (al momento non ricordo di chi si trattasse) non si sia messo a consolarlo abbracciandolo come Ron Dennis fece con Hamilton in Brasile e probabilmente anche in altre occasioni... Il rappresentante della Ferrari comunque si è avvicinato con piacere a Raikkonen. Dopo la foto, che è durata pochi secondi ma che sto descrivendo nei minimi dettagli, Hamilton e Massa hanno lanciato le bottiglie giù dal podio, mentre da quanto si è visto pare che Raikkonen l'abbia conservata accuratamente.
Il prossimo appuntamento con la F1 è domenica 25 maggio, GP di Montecarlo.

Commento al Gran Premio di Montecarlo: 25 Maggio 2008
Era una notte buia e tempestosa... No, anzi, cambiamo un po'. Stavolta niente notti buie e tempestose.. Il circuito di Montecarlo ha una lunga storia ed è opportuno ripercorrerla almeno parzialmente, con l'elenco dei vincitori e dei loro team di appartenenza. 1950: Juan Manuel Fangio (Alfa Romeo??), 1955: Maurice Trintignant (??), 1956: Stirling Moss (??), 1957: Juan Manuel Fangio (Maserati), 1958: Maurice Trintignant (??), 1959: Jack Brabham (Cooper), 1960: Stirling Moss (??), 1961: Stirling Moss (??), 1962: Bruce McLaren (Cooper?), 1963: Graham Hill (??), 1964: Graham Hill (??), 1965: Graham Hill (??), 1966: Jackie Stewart (??), 1967: Denny Hulme (Brabham), 1968: Graham Hill (Lotus), 1969: Graham Hill (Lotus??) [record di 5 vittorie a Montecarlo durato per molti anni], 1970: Jochen Rindt (Lotus), 1971: Jackie Stewart (Tyrrell), 1972: Jean Pierre Beltoise (??), 1973: Jackie Stewart (Tyrrell), 1974: Ronnie Peterson (??), 1975: Niki Lauda (Ferrari), 1976: Niki Lauda (Ferrari), 1977: Jody Scheckter (Tyrrell??), 1978: Patrick Depailler (??), 1979: Jody Scheckter (Ferrari), 1980: Carlos Reutemann (Williams), 1981: Gilles Villeneuve (Ferrari), 1982: Riccardo Patrese (??), 1983: Keke Rosberg (Williams), 1984: Alain Prost (McLaren), 1985: Alain Prost (McLaren), 1986: Alain Prost (McLaren), 1987: Ayrton Senna (Lotus), 1988: Alain Prost (McLaren), 1989: Ayrton Senna (McLaren), 1990: Ayrton Senna (McLaren), 1991: Ayrton Senna (McLaren), 1992: Ayrton Senna (McLaren), 1993: Ayrton Senna (McLaren) [record di 6 vittorie a Montecarlo], 1994: Michael Schumacher (Benetton), 1995: Michael Schumacher (Benetton), 1996: Olivier Panis (Ligier), 1997: Michael Schumacher (Ferrari), 1998: Mika Hakkinen (McLaren), 1999: Michael Schumacher (Ferrari), 2000: David Coulthard (McLaren), 2001: Michael Schumacher (Ferrari) [ultima vittoria di un ferrarista a Montecarlo], 2002: David Coulthard (McLaren), 2003: Juan Pablo Montoya (Williams), 2004: Jarno Trulli (Renault) [evento più che memorabile], 2005: Kimi Raikkonen (McLaren), 2006: Fernando Alonso (Renault), 2007: Fernando Alonso (McLaren), 2008: Lewis Hamilton (McLaren)...ebbene sì, quest'anno ha vinto lui.
Direi di non farla troppo lunga a proposito di notti buie e tempestose. Direi di non stare a riepilogare le circostanze (incidente Schumacher-Montoya sotto il tunnel) che portarono Trulli alla vittoria quattro anni fa. Direi di non farla troppo lunga sulla polemica della pole annullata a Schumacher nel 2006, ma soprattutto direi di scartare del tutto quanto accaduto nel 2007, tra polverine varie e rivalità tra Alonso e Hamilton. La notte buia e tempestosa non c'è stata: Kovalainen è rimasto immobile e impalato come una statua greca sulla griglia di partenza, quando è scattato il giro di ricognizione, ed è finito 20°. Una McLaren tra le ultime posizioni, anche se mi dispiace per Kova, impedisce che la notte in questione sia buia e tempestosa. Purtroppo, però, non siamo stati in presenza di pomeriggio illuminato e soleggiato. Purtroppo? Beh, non direi, se no sarebbe diventata la gara delle ovvietà, senza colpi di scena, forse qualcuno si sarebbe potuto tamponare sotto al tunnel, ma la vedo molto difficile dato che M.Schumacher e Montoya non corrono più in F1 da tempo immemorabile (immemorabile fino a un certo punto, trattasi del 2006, non dell'antico Egitto). A proposito di Schumacher, era presente ai box della Ferrari, senza indossare occhiali da sole, stavolta. Presumibilmente quest'anno i box non sono provvisti di sole artificiale come capitava altre volte in occasione della sua presenza.
Prima di arrivare a Kovalainen, bisogna riepilogare in breve quanto accaduto nelle qualifche. Diciamo pure che Massa ha volato e si è appropriato della pole position. Raikkonen ha completato la prima fila, con estremo disappunto del Comitato della Terza Posizione, già intenzionato ad attivare scioperi e sommosse popolari. Purtroppo la popolazione non era d'accordo a questo sciopero, l'unico motivo per cui avrebbe scioperato era l'inversione sulla griglia di partenza delle posizioni di Raikkonen e Massa, dato che non è concepibile che l'alieno più perfetto della F1 possa finire dietro al suo futuro parrucchiere personale nonché mancato spazzino della pitlane. Dietro, in seconda fila, le due McLaren e gli altri superstiti (tra cui 10° Coulthard che aveva avuto un incidente in Q2). Tra i superstiti come al solito c'era la Renault di Alonso, mentre la Renault di Piquet Jr., degno successore (molto tra virgolette) di Fisichella non aveva superato neanche la Q1, e probabilmente era finito più o meno nelle posizioni a cui può aspirare Fisichella con la Force India.
Fortunatamente, durante le qualifiche, una serie di circostanze casuali ha portato al passaggio in secondo piano della vicenda Mosley, a cui in genere è dedicata una proporzione eccessiva del tempo utile. Le circostanze sono riassumibili in questi termini: nel 1993 Ayrton Senna aveva ottenuto il record di vittorie a Montecarlo... E allora? Beh, fortunatamente suo nipote Bruno Senna venerdì ha vinto a Montecarlo la gara 1 di GP2, così anziché la solita panzana su Max Mosley abbiamo avuto una serie di informazioni su Bruno Senna: in pratica abbiamo sentito parlare di risultati ottenuti in GP2 e futuri test che questo pilota dovrebbe fare prossimamente alla Toro Rosso o alla Honda, anziché sentire parlare di travestimenti da nazista e prostitute varie. Per stare in tema di Toro Rosso, è stato anche nominato il parziale proprietario del team Gerhard Berger, dicendo che era stato un grande amico di Ayrton Senna. A proposito di quest'ultimo, invece, da quanto ho capito, 15 anni fa, ovvero nel 1993, avrebbe vinto una gara tenendosi dietro per tutto il tempo Nigel Mansell. Forse non nel 1993, dato che quell'anno Mansell non correva neanche in F1. Dopo tutto questo riepilogo, comunque, si avvicinava il momento della pole position, per cui il passato è stato richiuso nel solito cassetto dove probabilmente sono conservati anche i baffi di Mansell, e la GP2, Bruno Senna e tutto il suo albero genealogico sono stati abbandonati per tornare a parlare delle qualifiche, dato che ormai, parlando di gare avvenute negli anni '90, il tempo dedicabile alla vicenda Mosley era finito in fumo. Dopo la fine delle qualifiche, ci tengo ad aggiungerlo, si sono visti vari piloti che si dirigevano alle normali operazioni di peso (Raikkonen è stato il primo a dileguarsi, dato che non lo si è visto) e come al solito si sono visti Massa e Alonso mentre chiacchieravano e si davano pacche sulle spalle a tutto andare, probabilmente dopo avere completamente rimosso dalle loro menti il GP di Barcellona del 2007 e quello del Nurburgring dello stesso anno.
Per quanto riguarda "Pole position", negli ultimi cinque minuti che hanno preceduto il cordiale saluto di rito di Gianfranco Mazzoni, stavano trasmettendo un servizio su fatti capitati negli anni '90, mandando in onda un filmato in cui si vedevano Ayrton Senna e Ron Dennis. Successivamente hanno inquadrato Casey Stoner, che da quanto ho capito si trovava ai box della Ferrari, e hanno mandato in scena un breve filmato sul MotoGP in cui si vedeva chiaramente la moto di Valentino Rossi.
Torniamo alla gara, che è iniziata sotto la pioggia con le due Ferrari che scattavano dalla prima fila, provocando probabilmente insurrezioni popolari dato che Massa non si faceva da parte per far passare l'imperatore di Maranello e del mondo. Le insurrezioni popolari, probabilmente, sono aumentate quando Hamilton si è inserito tra i due ferraristi, e Massa non si dava minimamente da fare per eliminarlo e lasciare la strada al grande alieno proveniente dal pianeta della perfezione. Nei giri successivi Raikkonen ha iniziato a perdere terreno, senza che il governo del pianeta della perfezione potesse emanare un decreto legge per far sì che la vittoria gli fosse attribuita in anticipo di oltre settanta giri. Il Comitato della Terza Posizione, a cui molti fan si stavano probabilmente rivolgendo, non ha potuto fare nulla in proposito, anzi, era ben felice della posizione del suo protetto, posizione che, conservata fino alla fine, avrebbe consentito all'eccezionale pilota in questione di raggiungere un obiettivo tangibile e perfettamente osservabile: la bottiglia di spumante.
Comunicato stampa giunto dal pianeta della perfezione: "più o meno alle 14 e qualche minuto del 25 maggio, generalmente inizia, nel Principato di Monaco, la stagione del letargo delle renne". Ecco che la renna in letargo abbandonata da qualche parte è ritornata in Raikkonen, che si preparava a una gara incolore, molto peggio dell'anno scorso. Un anno fa, riuscì infatti a recuperare otto posizioni. Quest'anno sette: solo che non le ha recuperate, ma le ha perse.
Dopo pochi giri Hamilton è andato a muro salutando per sempre una delle quattro gomme presenti sulla sua vettura. Niente paura, più o meno su tre ruote Hamilton è entrato ai box e la sua vettura è stata riassemblata. Probabilmente Ron Dennis si stava lamentando dell'ingiustizia di quel fatto: perché le cose andassero bene, Hamilton non doveva affatto andare a muro, sarebbe stato meglio se ci fosse andato Alonso. I muri del circuito hanno accolto le lamentele di Ron Dennis: hanno attirato probabilmente a sé la Renault di Alonso con una forza magnetica, tant'è che anche lui è finito a muro, sfasciando una gomma. Torero momentaneamente fuori gioco, mentre due tori danno spettacolo: la Toro Rosso di Bourdais ha tamponato infatti la Red Bull di David Coulthard, colto di sorpresa, probabilmente mentre si stava chiedendo se la sua mascella è più o meno estesa di quella dell'attore Ronn Moss, che da anni interpreta in "Beautiful" il ruolo di Ridge Forrester. O forse si stava chiedendo come mai, nonostante la sua mascella estesa, non è ancora riuscito a sposarsi né con Brooke né con Taylor. Tralasciando Ridge e consorti varie, dato che in pista stava accadendo tutt'altro, mi pare opportuno ricordare che la pista era ostruita in modo notevole e solo la safety car, che si stava affacciando timidamente alla pista, avrebbe potuto riportare la situazione alla normalità (forse non per Bourdais e Coulthard).
Il caos più che totale è durato per tre quarti d'ora buoni: in tutto quel tempo la pioggia ha continuato a scendere, ogni tanto si fermava, ogni tanto qualcuno spaccava l'alettone anteriore, tra cui anche Raikkonen, e quest'ultimo ha dovuto scontare un Drive Through a causa di una penalità perché pare che ci siano state irregolarità riguardanti le gomme che montava. Intanto anche Massa, a un certo punto, è finito in testacoda, ha perso una posizione ai danni di Kubica, che poi ha rimontato con una differente strategia di rifornimento, per poi perdere successivamente. Successivamente la situazione s'è stabilizzata, con Hamilton che, dopo la foratura e una strategia abbastanza azzeccata, si era impossessato già da tempo, con un buon margine di vantaggio, della leadership della gara. La vera sorpresa della gara era però Adrian Sutil, che con una Force India non solo si trovava saldamente in zona punti, ma di tanto in tanto metteva a segno anche qualche giro veloce! E il bello è che è da inizio stagione che viene dato come ormai prossimo al licenziamento, o non rinnovo del contratto. Il compagno di squadra di Sutil, invece, ovvero Fisichella, si è ritirato, e la stessa cosa è capitata anche a Nelsinho Piquet, che stava rimediando l'ennesima figura di niente.
Colpo di scena, quando la situazione sembrava ormai stabile: incidente di Rosberg (che tra l'altro era precipitato indietro, dopo una buona posizione in griglia, dopo non so quale inconveniente capitato nei giri iniziali). Non so per quale ragione abbia perso il controllo della vettura, so solo che la sua Williams veniva scagliata da una parte all'altra del circuito. Fortunatamente, nonostante la durezza dell'impatto, dopo qualche istante Nico se ne stava già illeso (anche se secondo i telecronisti gli verrà male al collo visto l'impatto) fuori dalla vettura, con tanto di casco tenuto in testa come accade ad altri finlandesi in queste occasioni (ah, dimenticavo, non è finlandese). Probabilmente a quel punto Nico si sarà dedicato alla sua consolazione primaria: gli spaghetti, da lui nominati in interviste varie in cui ha parlato di cibi e di pranzi. Intanto è sopraggiunto un connazionale per metà di Nico Rosberg, Nick Heidfeld, nel pieno incubo di uno dei suoi week-end più disastrosi degli ultimi anni. Nelle qualifiche, infatti, non era nemmeno riuscito ad arrivare in Q3, a differenza di Coulthard.
A proposito di Coulthard, è un vero peccato che sarà probabilmente costretto ad abbandonare la F1 nel giro di un anno o anche meno, ma si potrà sempre restare legati ai ricordi delle sue gare migliori. Gare migliori che ci sono state alla grande, con vittorie che ha ottenuto tenendosi piloti anonimi della sua epoca, anonimi più o meno al livello di Hakkinen e Schumacher. Purtroppo, però, Coulthard viene ricordato solo per polemiche di vario genere, e da alcuni per la sua esorbitante prestazione nel gran premio di Francia del 2000 (che poi vinse), quando dall'abitacolo della propria vettura faceva gestacci rivolti a Schumacher che non gli lasciava strada, senza tenere conto che, mentre Schumacher neanche si accorgeva di quei gestacci, spettatori, telespettatori e soprattutto esperti di critiche lo stavano osservando con estrema attenzione.
Ma direi di lasciare perdere tutto questo resoconto a proposito di Coulthard (piuttosto, che cosa c'entra? io stavo parlando di Heidfeld!) e di tornare al discorso originario. Nick Heidfeld, finito in mezzo a buona parte dei detriti lasciati in pista dall'incidente avvenuto poco prima, ha forato una gomma ed è rientrato ai box, mentre entrava in pista la safety car e la pitlane veniva chiusa. Fortunatamente Nick non ha ottenuto penalizzazioni nonostante il rientro ai box, e ha potuto ultimare la gara con un risultato comunque discreto: in ultima posizione, con un lievissimo distacco di quattro giri. Come si può notare il numero 4 ci stava in mezzo comunque, anche se sarebbe stata molto più allientante una quarta posizione come al solito.
Il Comitato della Quarta Posizione, infatti, si stava lamentando sostenendo che non è obbligatorio che Heidfeld sia quarto, ma in quarta posizione deve esserci comunque un pilota che abbia questi requisiti: cittadinanza tedesca, capelli biondo-rossi a caschetto o in alternativa sparati per aria, barba rossiccia piuttosto folta, bassa statura. Purtroppo Adrian Sutil, al momento quarto, possiede soltanto una di queste caratteristiche. A proposito delle origini di Sutil, che ci è stato descritto come figlio di un violinista uruguayano. Dietro di lui c'era 5° Raikkonen, dopo che entrambi avevano recuperato una posizione dopo un pit-stop di Webber, che adesso era 6°.
I telecronisti (dato che non c'era molto da commentare durante la neutralizzazione della safety car e fortunatamente non avevano voglia di tirare fuori argomenti tipo il caso Mosley, la spy story o la rivalità tra Alonso e Hamilton) hanno iniziato con i soliti commenti di rito in casi simili: una prestazione eccellente quella di Sutil, un 4° posto per la Force India è un risultato memorabile... Intanto che c'era la safety car, ai doppiati è stata data la possibilità di sdoppiarsi e di accodarsi nuovamente, possibilità che viene data molto raramente, ovvero solo quando tra i doppiati ci sono piloti della McLaren. Almeno, stavolta, il doppiato della McLaren se ne stava lì con i propri mezzi, e non grazie all'intervento di qualche gru, come mi pare che sia invece capitato a un pilota della McLaren un anno fa. I commentatori hanno iniziato a dire, però, che secondo loro Kovalainen stava prendendo tempo per sdoppiarsi per favorire Hamilton.
La safety car è tornata da dov'era venuta e la neutralizzazione si è volatilizzata. Il conteggio dei giri mancanti è stato annullato: una gara di F1 non può durare più di due ore, e allo scattare delle due ore sarebbe terminata, indipendentemente dai giri (qui devo confessare che me n'ero già accorta più o meno alle tre, quando mancavano ancora una cinquantina dei 78 giri previsti). A quel punto grande esploit della renna in letargo per eccellenza, che era caduto ormai nel dimenticatoio e nell'oblio, fortunatamente non inquadrato mentre svolgeva la sua peggiore gara stagionale, almeno finora: prima che una fumata di motore potesse salvarlo dalla figuraccia a cui andava incontro, Raikkonen ha iniziato ad avvicinarsi notevolmente a Sutil. Quest'ultimo non è che stava opponendo un'opponenza stratosferica, tra l'altro, più di tanto non poteva fare, vista la situazione. Forse Raikkonen avrebbe potuto superare Sutil nel giro di poco, ma evidentemente non poteva aspettare... Il risultato? In quel momento, probabilmente, da tutt'altra parte Sato si stava lamentando per il fallimento della Super Aguri che gli impediva di starsene in pista, magari a tamponare varie vetture. Il pensiero deve essere stato intercettato in qualche modo dall'aspirante tamponatore Raikkonen che, già deluso dal fatto che Massa e Sutil non si affrettassero a cedergli immediatamente la terza posizione, è finito nel retrotreno della Force del pilota/pianista tedesco/uruguayano.
Conseguenze per Raikkonen: nonostante meritasse di essere costretto a parcheggiare la vettura dopodiché rifugiarsi sul suo yacht con tanto di tuta e casco (come ha fatto nel 2006), magari inseguito da Sutil che voleva prenderlo a testate senza essersi prima tolto il casco, ha raggiunto i box, dove ad aspettarlo non c'era nessuno che fosse intenzionato a fulminarlo, ma solo una buona quantità di meccanici che avevano come obiettivo quello di rimandarlo in pista. Raikkonen si è quindi ritrovato 9°, meritando fortemente l'esclusione dalla zona punti, e davanti a lui si è ritrovato il suo connazionale Heikki Finalmente Dopo Mesi Sfioro Di Nuovo La Zona Punti. Conseguenze per Sutil: nonostante meritasse che Hamilton, Kubica e Massa gli cedessero le loro posizioni mandandolo a vincere la gara, si è recato ai box, il rimedio era purtroppo impossibile e l'unica cosa che gli è rimasta da fare dopo essere sceso dalla vettura è stata scoppiare a piangere tra le braccia dei meccanici della Force India. Purtroppo pare che non fosse intenzionato ad andare a piazzarsi davanti ai box della Ferrari per dirne quattro a Raikkonen, quando costui sarebbe finalmente giunto al termine della sua gara fatta di peripezie simili a quelle che hanno dovuto affrontare Renzo e Lucia prima di sposarsi. Ma forse Raikkonen non è passato per i box, forse è corso via, con tanto di casco in testa, per andare a raggiungere il proprio yacht... Purtroppo questo non lo scopriremo mai.
Mentre la maggior parte dei ferraristi stavano imprecando per l'incidente di Raikkonen, senza dare alcuna importanza a Sutil, i telecronisti lo stavano ancora elogiando (Sutil, non Raikkonen, se no sarebbe stata preoccupante la cosa). E mentre tutti i connazionali, tedeschi e uruguayani compresi, di Sutil, si stavano già disperando e preparando a spegnere la TV dalla delusione, i tedeschi, a differenza degli uruguayani, ci hanno pensato due volte, dato che stava accadendo un evento memorabile: un altro pilota tedesco che non guida la Force ma la Toro Rosso, nonché ventenne e quindi mio coetaneo Sebastian Vettel... era in 5^ posizione! Visti i risultati della Toro Rosso quest'anno, la posizione del mitico Seb era perfino più sorprendente della prima posizione di Trulli nel 2004, anche se quella rendeva immensamente più felici i telecronisti. E anch'io ne ero felice, ricordo, dato che l'alternativa era una vittoria di Button che lo seguiva a ruota: per una volta mi sono comportata da italiana sperando che la vittoria andasse al pilota italiano. Non per altro, ma perché se la meritava, dato che aveva tenuto dietro Button per tutta la gara.
Per tornare al 2008, le posizioni erano ormai congelate (mentre qualcun altro, anziché essere congelato, se ne stava in pista a racimolare giri veloci totalmente inutili, dato che fino a quel momento aveva combinato solo danni), e il risultato era ormai scontato: allo scattare delle due ore, Lewis Hamilton doveva solamente terminare il giro, prima di passare sotto la bandiera a scacchi. Dietro di lui Kubica e Massa, che sarebbero saliti sul podio. I risultati:
1) l'idolo di Ron Dennis, ovvero Lewis Hamilton;
2) il pilota dal cognome difficilmente pronunciabile per molti Robert Kubica;
3) il piccolo brasiliano Felipe Massa;
4) l'anonimo ma sempre in zona punti Mark Webber;
5) il mio coetaneo Sebastian Vettel;
6) l'ex n°2 e dispersore di lacrime Rubens Barrichello che venerdì ha compiuto 36 anni;
7) il figlio d'arte più sorprendente della F1 Kazuki Nakajima;
8) il portatore di magnifico crestino biondo Heikki Kovalainen;
fuori dalla zona punti sono arrivati: 9) il grande tamponatore d'eccellenza e renna in letargo Kimi Raikkonen dal cognome impronunciabile per molti ferraristi, 10) altro pilota dal cognome impronunciabile per molti nonostante l'estrema semplicità, Fernando Alonso, che molti ritengono che abbia come unico obiettivo quello di cancellare Lewis Hamilton dalla faccia della Terra, altrimenti detto mitico nemico storico di Ron Dennis, 11) l'unico pilota che ha provveduto recentemente a sfoltirsi la barba folta riducendola a vari peluzzi, ovvero Jenson Button, 12) il sostituto del mitico Ralf, ovvero Timo Glock, 13) uno degli idoli dei commentatori Jarno Trulli, 14) l'ultimo classificato dalla barba folta Nick Heidfeld. Tutti gli altri non sono pervenuti al termine della gara... Purtroppo, in particolare per uno di loro!
Ipotetici commenti dei tifosi:
I tifosi di Hamilton: "Lewis e Ron, vi amiamo follemente... siete entrambi fantastici! La spy-story è stato un evento davvero interessante, ed è solo colpa di Alonso e De La Rosa se la McLaren è stata condannata! Dovrebbero essere radiati dalla F1!"
I tifosi di Kubica: "Mhm... doveva essere una vittoria! Perché non è ancora arrivato il momento? Va beh, prepariamoci, perché presto arriverà..."
I tifosi di Massa: "Sei stato un grande! Almeno hai portato una Ferrari sul podio!"
I tifosi di Raikkonen: "Siamo veramente allibiti... Come si è permesso Massa di arrivare terzo? Doveva arrivarci Raikkonen! Non è giusto! Sato, ah, no, era Sutil, l'ha ostacolato totalmente! Sutil è un incompetente, Raikkonen è il migliore pilota di tutti i tempi, a pari merito con tutti i più grandi campioni di tutti i tempi!"
I tifosi di Sutil: "Ah, Sutil avrebbe ostacolato Raikkonen?! Kimi dovrebbe solo andare a guardarsi quello che ha fatto, oltre che passare alla toilette per dedicarsi all'attività che svolge con dedizione prima dei gran premi, per sua stessa ammissione!"
I tifosi di Alonso: "Hamilton non meritava di vincere questa gara, Ron Dennis favorisce lui a Kovalainen, proprio come l'anno scorso favoriva lui ad Alonso. Doveva vincere Alonso questa gara! Abbasso Hamilton e Dennis!"
I tifosi di Heidfeld: "Aveva ragione Briatore, quando diceva che bisogna invertire l'ordine d'arrivo... W Nick e la sua meravigliosa barba!"
I tifosi di Barrichello: "L'abbiamo sempre detto, dopo il ritiro di Schumacher, Barrichello diventerà il campione del mondo dei prossimi anni. Se Schumacher non l'avesse ostacolato standogli davanti, Barry avrebbe ottenuto un punto in più!"
I tifosi di Vettel: "Guardate che quello non era Schumacher, ma Vettel. Sono identici, ma mentre uno ha quasi quarant'anni l'altro ne ha venti."
I tifosi di Schumacher: "Ricordiamo ai tifosi di Barrichello e allo stesso Barrichello che Schumacher si è ritirato nel 2006 e che da allora Barrichello è arrivato in zona punti una volta sola, ovvero oggi."
I tifosi di Kovalainen: "Finalmente di nuovo a punti!!!!!! Briatore si sbagliava, la schifezza non è certo Kova!"
I tifosi di Piquet Jr: "Piquet ha terminato la carriera con un notevole peggioramento nei confronti degli esordi. Nelsinho, per non incorrere in questa eventualità, ha iniziato in modo tale da non essere in grado di fare peggio di così."
I tifosi di Rosberg Jr: "Se Nico si facesse spuntare dei magnifici baffoni come quelli di suo padre e se pensasse ai baffi anziché agli spaghetti, probabilmente potrebbe vincere il titolo."
I tifosi di Nakajima Jr: "Finalmente un pilota che ottiene risultati migliori rispetto al padre!"
I tifosi di Alesi: "Meno male che la gara è finita e adesso vedremo il nostro idolo a Pole Position."
I tifosi di Senna: "Riteniamo che sia un oltraggio non avere dedicato nessuna curva al nostro idolo in questo circuito."
I tifosi di Mansell: "Nel 1993 Mansell avrebbe dovuto vincere la gara, non arrivare secondo!"
I tifosi di Piquet: "Era meglio Piquet, e comunque Mansell nel 1993 non correva neanche!"
I tifosi di Nuvolari: "Massa è come Nuvolari, anche lui è basso di statura!"
Gli abitanti del pianeta della perfezione: "Prevediamo tre giorni di lutto nazionale per via della posizione di Raikkonen."
I tifosi di Sato: "Se ci fosse stato Takuma, avrebbe vinto la gara."
I tifosi di Ide: "E se ci fosse stato Ide, avrebbe tamponato Takuma impedendogli di vincerla."
I tifosi di Yamamoto: "Ma la madre non ha altri quattro milioni di euro? Il nostro idolo ci manca follemente!"
Per quanto riguarda gli articoli sulla gara, ho letto che si trattava di una pesante sconfitta della Ferrari, dato che solo Massa era riuscito ad arrivare terzo, mentre Raikkonen era finito fuori dalla zona punti. Naturalmente questa è la nota legge dei risultati alternati: se Massa va discretamente e Raikkonen male la Ferrari viene fatta passare come team sconfitto su tutti i fronti, se Raikkonen va discretamente e Massa male lo stesso team viene fatto passare per un team che ha limitato i danni e che è riuscito ad ottenere qualcosa. E intanto, mentre in Ferrari due piloti hanno vinto delle gare, un pilota McLaren è in testa alla classifica.

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