mercoledì 8 febbraio 2017

CANADA e FRANCIA 2008: la Formula 1 all’epoca della Santificazione Alternata

La maturità(?) dei vent’anni ha portato un po’ d’aria fresca nei miei commenti, un po’ di dialoghi immaginari di un certo livello e una quantità fin troppo inspiegabile di commenti a proposito delle acconciature di piloti (non solo di quelli di Formula 1). Ho inoltre giustificato, per motivi del tutto inspiegabili, un opinionista finlandese che si comportava da fanboy di Raikkonen, mentre per il resto si potrebbe affermare che non mi sia macchiata di altri crimini contro il buon gusto. Grazie al cielo mi sono risparmiata imbarazzanti affermazioni su Nakajima.

Commento al Gran Premio del Canada: 8 Giugno 2008
La F1 si è trasferita a Montréal. Il circuito è situato su un'isola artificiale sul fiume San Lorenzo, e l'isola è stata prodotta con la terra scavata per costruire una linea di metropolitana. Inoltre il circuito è dedicato al pilota canadese Gilles Villeneuve, morto nel 1982, e sull'asfalto svettava quest'anno la scritta "Salut Gilles", ovvero "ciao Gilles". Direi di soffermarmi solo il giusto sullo "scandalo Mosley": il presidente della FIA è rimasto al suo posto e prima delle qualifiche parecchi piloti sono stati intervistati in proposito. Tra di loro Kimi Raikkonen (3° tempo nelle libere del venerdì) che, mentre parlava, sembrava imbalsamato. Le qualifiche sono state dominate da Lewis Hamilton. La rivelazione delle prove, però, è stato Jarno Trulli, che con un totale di tre testacoda in pochi giri è riuscito nell'esorbitante prestazione di eguagliare, o poco ci manca, il suo ex compagno di squadra Ralf Schumacher, che sullo stesso circuito (se non vado errata), nel 2006, in gara, però, riuscì ad esibirsi in altrettante magnifiche piroette, e si beccò pure una penalità, che io gli avrei abbuonato per il semplice fatto che era doppiato di diversi giri e saldamente inchiodato all'ultima posizione. Alla Toyota, inoltre, è capitato un evento stratosferico: per la prima volta Trulli è stato battuto nelle qualifiche dal compagno di squadra Glock. A quel punto è rimasto un solo pilota che non ha mai battuto il compagno in qualifica: si tratta di Nelsinho Piquet, che si aggira regolarmente ad una distanza di dieci posizioni da Alonso, arrivando a oscurare di gran lunga la distanza che generalmente c'era tra Alonso e Fisichella. Con mio estremo disappunto, la pole position è stata ottenuta da Hamilton, mentre c'era un solo personaggio che la meritava: il castoro inquadrato nelle prime fasi. Ero già intenzionata a decretare che quel castoro fosse il vincitore morale della gara, ma oggi mi sono dovuta ricredere quando è stato inquadrato un passero, e credo proprio che il castoro dovrà darsi da fare per arrivare almeno ad eguagliare questa nuova comparsa.
Nuovo dramma in casa Ferrari: mentre Kimi Raikkonen, a distanza di 8 decimi dal pole-man Hamilton (il cui padre ha recentemente avuto un incidente stradale), si piazzava terzo, i ferraristi non potevano essere allietati da questa notizia, dato che erano tutti a vomitare per via del disastroso risultato di Massa: era addirittura sesto, a 2-3 decimi di distanza da Raikkonen. Conseguenza: nuovo dramma, e la speranza che Alonso giunga in Ferrari al più presto. Non per altro, ma era riuscito ad appropriarsi del quarto posto, spazzando via completamente Felipe Massa, davanti a cui si era inserito anche Nico Rosberg, che probabilmente nel corso del giro veloce si è ritrovato davanti un cartello che diceva "se scavalcherai Massa in griglia di partenza, sarai ricompensato con vari piatti di spaghetti e riceverai per tutto il week-end una portata in più ad ogni pasto". Naturalmente Rosberg non si è fatto scappare questa occasione e ha sfoderato una delle sue migliori prestazioni stagionali, arrivando quinto in qualifica con la speranza di non finire per spaccare il motore in gara, cosa che capita di frequente ad una buona quantità di piloti di origini nordiche. Dimenticavo di aggiungere che 2° si è piazzato Kubica, che per una breve manciata di secondi ha avuto il miraggio della pole position davanti a sé. Delusione per gli uomini della BMW e per il baffuto Mario Theissen, mentre a esultare al suo posto era Ron Dennis, che ad un certo punto, però, ha notato che qualcosa non andava: evidentemente la Renault giunta 4^ non era quella del giovane Piquet, ma quella di Alonso. Pare che solo la consolazione della pole di Hamilton abbia potuto far sì che Dennis continuasse a sorridere. Ora che la moglie l'ha lasciato, infatti, non avrebbe più nessuno da cui farsi consolare quando versa lacrime su lacrime, proprio come aveva fatto a Monza nel 2007. Dimenticavo di aggiungere che in ultima posizione c'era Sebastian Vettel (NB: Briatore voleva griglie di partenza invertite....!!!), che non aveva potuto disputare le qualifiche per assenza di pezzi di ricambio alla Toro Rosso, e penultimo Button. Quest'ultimo era stato infatti costretto a passare la maggior parte del tempo all'interno del box Honda, con la tuta abbassata, senza niente se non la consolazione che, grazie allo sfoltimento della propria barba e alla rasatura dei capelli Raikkonen, potrebbe concorrere senza ombra di dubbio alle prime posizioni della classifica. La classifica piloti? No, la classifica di Mister F1 2008, perché, barbe varie e chioma a volte incolta a parte, Button non è poi così male... Ultima cosa degna di nota: nelle qualifiche alcuni spettatori mostravano uno striscione recante la scritta "Nascar sucks" (la Nascar fa schifo). A proposito della Nascar, pare che Coulthard in un futuro non troppo lontano passerà a quella categoria.
A causa delle lamentele di Hamilton, Raikkonen & vari ed eventuali, ecco che è stato deciso di impedire che l'asfalto si sfaldasse ulteriormente, e una buona quantità di cemento è stata riversata in particolare su una curva, a cui è stata data una caratteristica colorazione biancastra per metà. Oggi, prima del cordiale saluto di Gianfranco Mazzoni, a "Pole position" c'è stata la solita storia: senza nominare troppo il caso Mosley, tutti si sono dati ai loro pronostici, e, come spesso accade, l'unico che ha azzeccato il proprio pronostico è stato Jean Alesi, che tra l'altro vinse sul circuito di Montreal nel 1995, giorno in cui compiva 31 anni e sua unica vittoria in carriera. Ma ripercorriamo brevemente la storia del circuito di Montreal... Nel 1978 il pilota della Ferrari Gilles Villeneuve ottenne qui la prima delle sei vittorie della sua carriera, l'anno successivo vinse Alan Jones (team non pervenuto), nel 1980 di nuovo Alan Jones (Williams), nel 1981 Jacques Laffite (team non pervenuto), nel 1982 Nelson Piquet (Brabham), nel 1983 René Arnoux (sono indecisa tra Ferrari e Renault), nel 1984 Nelson Piquet (Brabham??), nel 1985 Michele Alboreto (team non pervenuto), nel 1986 Nigel Mansell (Williams), nel 1987 non fu disputato nessun GP a Montreal, ma la gara suddetta rientrò nel campionato successivo, l'edizione del 1988 fu vinta da Ayrton Senna (McLaren), quella del 1989 da Thierry Boutsen (Williams??), quella del 1990 da Ayrton Senna (McLaren), quella del 1991 da Nelson Piquet (Benetton) e fu anche la sua ultima vittoria in carriera), nel 1992 vinse Gerhard Berger (McLaren), nel 1993 Alain Prost (Williams), nel 1994 Michael Schumacher (Benetton), nel 1995 Jean Alesi (Ferrari), nel 1996 Damon Hill (Williams), nel 1997 e nel 1998 Michael Schumacher (Ferrari), nel 1999 Mika Hakkinen (McLaren), nel 2000 Michael Schumacher (Ferrari), nel 2001 Ralf Schumacher (Williams), nel 2002, 2003 e 2004 Michael Schumacher (Ferrari), nel 2005 Kimi Raikkonen (McLaren), nel 2006 Fernando Alonso (Renault), nel 2007 Lewis Hamilton (McLaren) che ottenne qui la sua prima vittoria. Dopo avere elencato questa lunga serie di dati di scarsa importanza ai fini di ogni possibile pronostico, direi che si potrebbe iniziare con la descrizione della gara.
Fin dallo start è risultato che nulla sarebbe cambiato di lì a breve, infatti tra le prime posizioni solo Rosberg era riuscito a recuperare una posizione (probabilmente sempre dietro possibili accenni ad eventuali piatti di spaghetti che si sarebbe guadagnato con quel risultato) ai danni di Alonso. Quest'ultimo si è trovato ad avere a che fare anche con Massa, che ha tentato di sorpassarlo, gettando grande indignazione nella maggior parte dei ferraristi, che imprecavano chiedendosi come poteva il miserabile perdente pilota della Toyota Felipe Massa tentare un sorpasso sul ferrarista di successo Fernando Alonso. La minima parte dei ferraristi che non stavano imprecando, ha provveduto a ricordare alla maggior parte della popolazione ferrarista che Massa guida la Ferrari e Alonso la Renault, con il solo risultato che la maggior parte dei ferraristi ha continuato ad imprecare, dato che Alonso ha resistito agli attacchi di Massa. La situazione sembrava stabile, c'era solo un po' di confusione a metà schieramento tra Barrichello e Heidfeld e pare che quest'ultimo sia stato sollecitato dalla squadra a combinare qualcosa di più, dato che è da un po' che non arriva nemmeno quarto. In fondo allo schieramento c'erano poi Button e Vettel, partiti dai box anziché dall'ultima fila.
E ora analizziamo il pensiero dominante del tifoso-tipo di ogni team...
Tifoso della McLaren: "Sarà una vittoria schiacciante, peccato per Kova che è solo 7°... speriamo che possa superare qualcuno e involarsi verso la 2^posizione..."
Tifoso della BMW: "Tutte le speranze sono per Kubica, tanto risulta ormai chiaro che Heidfeld arriverà alla soglia della zona punti a dir molto... Perché non rinnova l'abbonamento al 4° posto?"
Tifoso della Ferrari: "Quando assumeranno Alonso e Hamilton come piloti e metteranno Ron Dennis come team manager al posto di Domenicali, allora alla Ferrari regnerà l'armonia necessaria che consentirà a ricordarci quanto è stato fenomenale Raikkonen prima di cadere nell'abisso della terza posizione e quanto è incompetente Massa che è sesto, facendoci rimpiangere i bei tempi, nel 2005, quando se tutto andava bene Schumacher arrivava 10° e Barrichello 12°, ma potevamo dare la colpa alle Bridgestone."
Tifoso della Renault: "Dai, Nelsinho, sorpassa qualcuno, così almeno arriverai in zona punti... Festeggeremo il matrimonio di Briatore con una buona posizione di Alonso! YEAH!!!! W Flavio & Elisabetta, i futuri sposi!!"
Tifoso della Red-Bull: "Speriamo che Coulthard e Webber arrivino tra le prime posizioni, dato che per quanto riguarda i due tori Sebastian Vettel e Sebastien Bourdais ci dobbiamo mettere il cuore in pace!"
Tifoso della Williams: "Speriamo che il rifornimento di spaghetti sia tale da permettere a Rosberg di resistere in quella posizione almeno fino alla fine."
Tifoso della Toyota: "Se tutto andrà bene, la serie fortunata di testacoda di Trulli si interromperà almeno oggi."
Tifoso della Force India: "Sutil deve assolutamente vendicarsi di Raikkonen e sbatterlo fuori pista senza farsi troppi problemi!"
Tifoso della Honda: "Barrichello arriva sempre tra le ultime posizioni perché passa tutto il tempo a chiedersi come farà ad arrivare 2° dietro a Schumacher, dato che quest'ultimo non corre più da tempo immemorabile, speriamo che abbia ricevuto risposta a questo dubbio e che vinca la gara, o almeno che riesca a fare di nuovo l'abbonamento al Comitato della Seconda Posizione."
Tifoso della Super Aguri: "Se c'era Sato, avrebbe vinto lui!"
Dunque, la situazione della Ferrari era disastrosa, infatti i tifosi invocavano il passaggio di Raikkonen e Massa alla Super Aguri, certi che avrebbero ottenuto risultati migliori, dato che un 3° e un 6° posto sono da buttare. Forse era meglio la situazione di metà anni '90, quando la Ferrari riusciva a ottenere spesso almeno una vittoria all'anno, risultato strabiliante, anche se qualche volta doveva accontentarsi di un risultato leggermente più scadente, ovvero zero vittorie stagionali.
Dopo una quindicina di giri sembrava che la calma fosse piombata sul circuito dedicato a Gilles Villeneuve, dato che le imprecazioni di molti tifosi non producevano i risultati sperati, quando ecco che i ferraristi sono stati felicemente soddisfatti. Perfino il Comitato della Terza Posizione ci ha tenuto ad avvertire Raikkonen: "Non ci saranno più imprevisti per te, Sutil è andato a muro e la vettura è surriscaldata. Adrian lascia la vettura e se ne va a piedi scavalcando un muretto. Non troverai nessuna vettura scadente a intralciare il tuo passaggio e potrai concludere con una gloriosa terza posizione. Sei contento, perfetto Kimi?" Il perfetto Kimi ha presumibilmente sparato qualche monosillabo come anni fa nella pubblicità che faceva insieme a Montoya in cui parlavano di un "photocopier" (che si riferissero alle fotocopie della spy-story con anni di anticipo?) e, siccome Rosberg pensava di rientrare ai box a fare rifornimento di pastasciutta, dal box Williams l'hanno avvertito che di lì a qualche ora sarebbe entrata finalmente in pista la Safety Car, e che se non voleva ricevere una penalità (consistente in una probabile riduzione delle portate di spaghetti che Nico avrebbe mangiato a cena) doveva accontentarsi degli spaghetti che aveva in vettura al momento. Ah, no, mi sono sbagliata, non si trattava di spaghetti, ma di carburante. Dopo vari giri, mentre miracolosamente la Force India abbandonata non aveva ancora calamitato a sé nessun'altra vettura, è entrata in pista la Safety Car e tutte le vetture si sono accodate, mentre ci si chiedeva dove fosse la gru che avrebbe tolto di mezzo la vettura incidentata. Giusto il tempo di spazzare la pista che si è passati alla seconda fase. La SC se n'è tornata da dov'era venuta e una quantità industriale di vetture hanno sovraffollato la corsia dei box, mentre io e mio padre, davanti alla TV, commentavamo che senz'altro ci sarebbe stato del casino.
Al box McLaren, evidentemente, qualcosa dev'essere andato leggermente storto, dato che mentre Hamilton usciva Raikkonen e Kubica stavano già sfilando verso l'uscita. Il semaforo, però, era rosso (un classico del circuito di Montreal... mi chiedo se aspettano che rinasca un nuovo Gilles Villeneuve per spegnere la luce rossa), per cui il ferrarista e il pilota della BMW si sono fermati. Intanto è sopraggiunto Hamilton, che ha frenato sul retrotreno della Ferrari di Raikkonen, in modo tale che ormai la frittata era fatta e bastava solo che qualcun altro si aggiungesse. Il qualcun altro in questione è stato Rosberg, diretto verso la pista, che ha tamponato Hamilton, ma ci ha rimesso un semplice alettone e una quantità industriale di posizioni. Nonostante tutto è rimasto in gara, a differenza di Raikkonen e Hamilton. Spero che Sutil finalmente abbia potuto asciugarsi le lacrime: l'ex tamponatore Raikkonen che l'ha messo fuori gioco la volta scorsa, è rimasto vittima di un incidente in cui è stato a sua volta tamponato e tutto ciò come conseguenza alla Safety Car uscita dopo l'incidente di Sutil.
Dimenticavo di aggiungere che alla Ferrari hanno provveduto a peggiorare la situazione incasinandosi notevolmente. A causa di una strana legge chimica, che prevede che se una delle due vetture verrà tamponata a momenti, non è sicuramente quella su cui c'è stato un problema durante il rifornimento, è avvenuto un replay delle qualifiche del gran premio d'Ungheria 2007: il serbatoio della vettura di Massa non era stato riempito di benzina.
A proposito delle qualifiche del GP d'Ungheria dello scorso anno, pare che qualche tifoso McLaren abbia imprecato per via dell'incidente di Hamilton: "se non fosse stato ostacolato dalla Ferrari di Alonso rimasta ferma davanti al semaforo, Hamilton adesso sarebbe ancora in gara, per cui Alonso dovrebbe essere immediatamente retrocesso in ultima posizione in classifica". I ferraristi doc hanno provveduto a ricordare ai tifosi McLaren: "Alonso non guida ancora la Ferrari, quello era Massa, l'imbalsamatore ufficiale di Raikkonen." La minima parte dei ferraristi, però, ha fatto notare: "Massa è ancora in gara, quello era Raikkonen l'imbalsamato."
Intanto Raikkonen e Hamilton hanno gesticolato lievemente a proposito dell'incidente, senza mostrare nessun particolare segno di schizofrenia acuta. Si può dire tranquillamente che Alonso e Massa, un anno, fa si insultarono davanti alle telecamere per molto meno. Dopo l'incidente, comunque, qualcuno ha provveduto a spostare i pezzi delle varie vetture prima che la frittata fosse ulteriormente incrementata. Intanto Raikkonen e Hamilton avevano provveduto a rintanarsi nei retrobox delle rispettive scuderie, e quello che è riuscito a mimetizzarsi meglio è stato naturalmente Raikkonen.
La fase successiva della gara è stata condizionata da una confusione notevole nelle posizioni, dato che quelli che avevano rifornito erano precipitati indietro e quelli che non avevano rifornito stavano davanti in attesa del pit-stop. Davanti a tutti c'era Nick Heidfeld e dietro di lui, in seconda posizione, c'era nientemeno che Rubens Barrichello!!! Ebbene sì, un pilota spesso secondo in passato, era nuovamente secondo, e per giunta era secondo dietro a un pilota di cittadinanza tedesca, cosa che mi pare sia avvenuta parecchie volte in passato. Per quanto tempo sarebbe rimasto secondo, non si sa... In una buona posizione c'era anche nientemeno che il pilota dalla mascella più accentuata della F1: David Coulthard. Pare che quest'ultimo abbia guardato a destra e abbia visto un'immaginaria gigantografia di Sebastien Buemi con lo slogan "tra poco ti cacceranno via e io prenderò il tuo posto". A quel punto David si è girato dall'altra parte, ovvero a sinistra, ma la situazione non era molto migliore, dato che stavolta c'era una gigantografia di altri pretendenti al suo volante. Di conseguenza il mascellone per eccellenza ha pensato bene di evitare di distrarsi guardando a destra e a sinistra e si è concentrato sulla strada che aveva davanti, soluzione che si è rivelata piuttosto produttiva, in fin dei conti.
Tra i già riforniti c'era come leader Kubica e dietro di lui Alonso. Quest'ultimo era seguito dal compagno di squadra, che probabilmente non aveva ancora rifornito. Ad un certo punto, però, Nelsinho è andato in testacoda e ha perso qualche posizione. Il peggio doveva ancora arrivare, comunque, dato che a un certo punto è andato a parcheggiare ai box, presumibilmente per un problema tecnico. E di sicuro con scarsa soddisfazione, dal momento che, se non fa buoni risultati, rischia il licenziamento. Al suo posto, si dice, potrebbe arrivare Romain Grosjean o Lucas Di Grassi. Considerando però che anche l'anno scorso pareva che Montagny dovesse andare a metà anno alla Toyota al posto di Ralf Schumacher e che Montagny non s'è visto, non mi stupirei se anche quest'anno accadesse la stessa cosa.
Ad un certo punto Barrichello è divenuto leader della gara (ma stranamente non è venuto a nevicare, dopo un simile evento), dopo il rifornimento di Heidfeld. Quest'ultimo è rientrato davanti a Kubica, che però l'ha sorpassato subito, avendo una vettura molto più leggera. Anche Alonso non era molto lontano dal sorpasso su Heidfeld, quando ad un certo punto è finito in testacoda con il cambio rotto. Fortunatamente è riuscito a non invadere tutta la pista e i commissari di pista hanno provveduto a spostare la vettura in una via di fuga. Pare che il ritiro di Alonso abbia fatto capire a Ron Dennis che, nonostante l'orribile avvenimento nella corsia dei box, la vita continua.
So che parecchia gente sarà contraria, ma direi che Massa non può essere dimenticato nell'abisso dei problemi a proposito di rifornimenti e benzine. A proposito, il suo problema è stato rivelato da uno dei tecnici della Ferrari, che ha provveduto a criticare Hamilton per l'orribile crimine commesso ai danni di Raikkonen. Un orribile crimine paragonabile più o meno a quello commesso da Raikkonen ai danni di Sutil due settimane fa, che per giunta era anche correlato dall'aggravante che Sutil difficilmente tornerà tra le prime posizioni. A proposito di Massa, dunque, il piccolo brasiliano, precipitato precedentemente in ultima posizione, ad un certo punto ha iniziato a lasciarsi dietro qualche avversario, tra cui il mitico Kazuki Nakajima, figlio di Satoru Nakajima, pilota di scarso successo comparso in F1 sul finire degli anni '80. Il mitico Kazuki, però, è stato nel corso della gara costretto al ritiro. Un altro costretto al ritiro è stato anche Giancarlo Fisichella, finito fuori pista sotto gli sguardi attoniti e impotenti dello staff Rai.
Siccome non ricordo con esattezza l'ordine dei rifornimenti, e non mi pare neanche di grande importanza, se non per il fatto che Barrichello e Coulthard hanno fatto qualche giro da leader della gara (prima ancora del ritiro di Alonso), come ai bei tempi in cui generalmente terminavano la gara spruzzando champagne sul podio ad avversari tipo Hakkinen e Schumacher, ma la situazione è irreparabilmente precipitata, dato che prima o poi sarebbero rimasti senza benzina, se continuavano a restarsene in pista. Per quanto riguarda i piloti che avevano rifornito nel caos del dopo safety car, invece, hanno effettuato anche una seconda sosta. Dopo la seconda sosta Robert Kubica era ancora al comando, seguito dal compagno di squadra e da David Coulthard, che finalmente si rivolgeva alle gigantografie immaginarie dicendo: "Voi potrete anche venire a prendervi il mio posto, ma intanto questa posizione non me la strapperete neanche se arrivate domani!!!", mentre i meccanici della Red tenevano le dita incrociate. Massa, intanto, era precipitato di nuovo ai margini della zona punti, ma ha continuato a infilare vari piloti. Il sorpasso più bello è stato quello ai danni dei malcapitati Barrichello e Kovalainen. Ad un certo punto il brasiliano storico della F1 si è ritrovato negli scarichi la McLaren di Kovalainen, che a sua volta era seguito a ruota da Massa. A questo punto, considerando la tecnologia Honda e confrontandola a quella della McLaren, si potrebbe tranquillamente fare 2+2: Kova ha sorpassato Barry. A coronare il sorpasso, però, è arrivato Massa, che ha sorpassato Barrichello e già che c'era ha proseguito sorpassando anche Kovalainen. A proposito di Kovalainen, invece, lo si è visto verso la fine in una lotta ad armi non proprio pari con una poco competitiva Toro Rosso: nonostante ciò il mio coetaneo Sebastian Vettel lo relegava in 9^ posizione, intenzionato ad accaparrarsi l'ultimo punto disponibile. Dopo il soddisfacente sorpasso di Sato su Alonso visto l'anno scorso in Canada, quest'anno sullo stesso circuito finalmente un altro dei miei idoli riusciva a portare avanti l'impresa di tenere testa a una McLaren.
Ma torniamo alla leadership... Kubica continuava a gestire la gara, seguito a distanza dal compagno di squadra Heidfeld. Dopodiché venivano Coulthard, Glock e Trulli. Ma guarda un po' che brutta circostanza è intervenuta ai danni di Trulli: Glock ha sbandato all'improvviso, Trulli ha rallentato per non finire coinvolto nell'ennesima frittata della gara  e... magia! Una rossa vettura guidata da un pilota di nazionalità brasiliana si è inserita tra le due Toyota!! Massa era quindi 5° dietro a Glock, un raro frequentatore della 4^posizione. In quelle posizioni i vari piloti sono passati sul traguardo, con Glock-Massa e Vettel-Kovalainen ancora in forse sulla posizione che avrebbero ottenuto. Non ci sono stati ulteriori sorpassi e, mentre Massa è rimasto dietro a Glock, Kovalainen è rimasto escluso per l'ennesima volta dalla zona punti. Peccato per lui, ma sono contenta comunque per Vettel.
È finita così:
1) Robert Kubica;
2) Nick Heidfeld;
3) David Coulthard;
4) Timo Glock;
5) Felipe Massa;
6) Jarno Trulli;
7) Rubens Barrichello;
8) Sebastian Vettel;
Fuori dalla zona punti: 9) Heikki Kovalainen, 10) Nico Rosberg, 11) Jenson Button (penalizzato da un Drive Through per avere rifornito con la pit-lane chiusa durante i giri dietro la safety car), 12) Mark Webber, 13) Sebastien Bourdais.
A proposito di penalità varie, nel dopogara è uscita la seguente novità: non solo Hamilton sarà penalizzato perdendo 10 posizioni sulla griglia di partenza nella prossima gara, ma anche Rosberg subirà la stessa sorte. Per quanto riguarda Kubica, invece, siamo stati informati che ieri ha passato la serata a giocare a poker con Alonso e Fisichella.
 ora veniamo a ciò che nessuno prende in considerazione: dopogara e premiazione. Robert Kubica è salito sul podio seguito da Nick Heidfeld e da David Coulthard (quest'ultimo, in precedenza, aveva provveduto a rinfrescarsi rovesciandosi dell'acqua dentro la tuta). Ho notato con estremo piacere che questi ultimi avevano provveduto a sfoltire notevolmente le loro barbe. Heidfeld purtroppo ce l'aveva ancora piuttosto pronunciata, ma non si può avere tutto dalla vita. Anche se non si sono viste scene eccezionali (a parte un po' di spruzzi di champagne, la presenza di Mario Theissen come rappresentate della BMW, i lanci delle bottiglie ai meccanici BMW...), tutto era piuttosto piacevole, considerando che un risultato del genere è piuttosto raro. La prima vittoria BMW inoltre è stata una doppietta, e Robert Kubica, 99° pilota a vincere una gara.
Per il vincitore morale, dopo un duro processo decisionale sono del parere che siano in due a meritare il primo posto, ovvero il castoro e il passero, indistintamente l'uno dall'altro.
IL GIORNO DOPO - la stampa inglese si è scagliata contro Hamilton, dopo averlo elogiato per parecchio tempo, e il pilota è stato pesantemente criticato per l'errore di ieri in gara. Di conseguenza Hamilton può entrare a pieno titolo nella categoria "piloti criticati quando sbagliano, con critiche che vengono dimenticate quando ha buoni risultati", categoria il cui leader assoluto è chiaramente Felipe Massa, dato che nemmeno Alonso è riuscito a strappargli questo primato, dato che nel suo caso le critiche sovrastano i commenti positivi.
TRE GIORNI DOPO - ieri sera, al bar insieme a E., abbiamo notato una gazzetta dello Sport e abbiamo notato che c'erano due intere pagine dedicate alla F1 e in particolare siamo state particolarmente soddisfatte nel vedere una foto risalente al 2000, in cui c'erano Hamilton, Kubica e Rosberg all'età di 15 anni, ovvero praticamente identici a come sono adesso. Inoltre c'erano parecchie immagini in cui compariva Kubica e in una di esse era ritratto insieme alla sua fidanzata Edyta. Successivamente in fondo abbiamo trovato il parere di un opinionista finlandese, che sosteneva che, secondo lui, Hamilton aveva fatto apposta a tamponare Raikkonen invece di tamponare Kubica, che era affiancato a Raikkonen, in modo tale da impedire a Raikkonen di distaccarlo in classifica. Devo dire che, essenzialmente, che posso capire questo opinionista. Non perché sono d'accordo con il suo parere, dato che non sono affatto d'accordo, ma perché evidentemente è uno spiccato fan di un proprio connazionale.
Adesso, però, ecco le mie critiche a proposito dell'ipotesi della volontarietà del tamponamento.
1) Hamilton non avrebbe vinto la gara, forse, dato che Raikkonen e Kubica erano riusciti a finirgli davanti, ma i punti del 2° o del 3° posto gli avrebbero senz'altro fatto comodo, in fondo non sono così pochi in confronto a quelli ottenuti dal vincitore. A rimetterci non è stato solo Raikkonen, ma lui stesso.
2) A Raikkonen non conveniva il ritiro, ma nemmeno a Hamilton... Forse la gente continua a non farci caso, ma credo che sia ora di mettersi nell'ordine delle idee che Hamilton e Raikkonen non sono i soli due piloti a lottare per il titolo... Direi che è meglio non sottovalutare Kubica e Massa, soprattutto adesso che Kubica è il leader della classifica.
3) Non è la prima volta che a Montreal succedono problemi con i semafori: Juan Pablo Montoya nel 2005 fu squalificato e poi criticato all'unanimità per essere rientrato in pista con il semaforo rosso, nel 2007 invece ad essere squalificati per lo stesso motivo, ma con il supporto morale di tutto lo staff Rai, furono Felipe Massa e Giancarlo Fisichella. L'unica differenza è che Montoya, Massa e Fisichella anziché travolgere qualcuno ebbero la fortuna di non avere nessuno fermo davanti (anzi, furono gli altri ad essere fortunati a non essere lì). L'anno scorso, però, trattandosi di un ferrarista e di un italiano, fu chiaramente decretato da tutti Massa e Fisichella erano incolpevoli e che i loro team avrebbero dovuto avvertirli.
4) Hamilton ha dichiarato che quella dei semafori è una regola assurda, dato che non c'è motivo per cui in quel momento il semaforo doveva essere rosso. L'anno scorso Massa dichiarò una cosa simile, dopo la squalifica. Sul fatto che la McLaren non abbia contestato la penalità attribuita a Hamilton, non c'è da sconvolgersi: l'infrazione al regolamento è quella di avere ignorato il semaforo, non quella di avere tamponato un'altra vettura, quindi non c'è verso di contestarla, dato che finora chiunque abbia ignorato il semaforo è sempre stato pesantemente penalizzato.
5) La grande quantità di polemiche è iniziata solo per un motivo: Hamilton ha tamponato Raikkonen. Se anziché avere tamponato Raikkonen avesse tamponato qualcuno come Bourdais, Vettel, Sutil, Nakajima, ecc... nessuno avrebbe sollevato tutto questo polverone e tutto sarebbe finito in niente di fatto. Se al posto di Raikkonen ci fosse stato Alonso, invece, probabilmente sarebbe stato quest'ultimo ad essere penalizzato, perché restandosene fermo davanti al semaforo rosso aveva provveduto a rallentare Hamilton!
6) Basta con la solita storia del pilota McLaren che viene criticato continuamente e indistintamente. Nel 2006 è stata la volta di Montoya, nel 2007 è stata la volta di Alonso... Adesso, tra Hamilton e Kovalainen, il ruolo di pilota McLaren criticato da tutti l'ha ottenuto Hamilton, non c'è ombra di dubbio. È ora di smetterla!

Commento al Gran Premio di Francia: 22 Giugno 2008
GOOOOOOOOOOO!!! Si accendono le luci rosse, Kimi Raikkonen scatta dalla pole position (la n°200 per la Ferrari), si invola verso il dominio totale della gara e..... e..... e..... ed è opportuno ripercorrere brevemente la storia del GP di Francia a Magny-Cours, tracciato situato in una cittadina chiamata Nevers. Tutto iniziò nel 1991 (prima il GP di Francia si svolgeva altrove) con la vittoria di Nigel Mansell (Williams), che si ripeté l'anno seguente sotto la pioggia, ma non nel 1993, dato che nel 1993 non prendeva parte al campionato di F1 (anche se il mese scorso è stato accreditato dai telecronisti Rai come 2° classificato a Montecarlo 1993). Nel 1993 a vincere fu Prost, suo sostituto alla Williams. Le edizioni del 1994 e del 1995 furono vinte da Michael Schumacher (Benetton) e quella del 1995 fu una gara sotto la pioggia. Nel 1996 la vittoria tornò alla Williams, esattamente quella di Damon Hill. Nel 1997 (sotto la pioggia) e nel 1998 a vincere fu Michael Schumacher (Ferrari). Nel 1999 vinse (di nuovo sotto la pioggia) Heinz-Harald Frentzen (Jordan). Nel 2000 vinse David Coulthard (McLaren), che in quell'occasione si esibì nel celebre gestaccio in pista. Le gare del 2001 e del 2002 furono vinte da Michael Schumacher (Ferrari), nel 2002 Raikkonen dominò la gara per quasi tutto il tempo ma poi ebbe quel fuori pista che gli costò la posizione, e Schumacher divenne campione del mondo in quell'occasione. Nel 2003 ancora una vittoria Williams con Ralf Schumacher. Nel 2004 Michael Schumacher (Ferrari) vinse la gara con l'insolita strategia dei quattro pit-stop, riuscendo grazie alla brevità della corsia dei box a tenersi dietro Alonso e Button. Nel 2005 vinse Fernando Alonso con la Renault. Nel 2006 vinse Michael Schumacher con la Ferrari. Nel 2007 vinse Kimi Raikkonen (Ferrari) e criticai quella gara per via del suo sorpasso ai box nei confronti di Massa. NB: il circuito di Magny-Cours e Michael Schumacher detengono un record, ovvero quello di maggior numero di vittorie dello stesso pilota sullo stesso circuito, un totale di 8.
L’ordine del giorno, nei giorni precedenti la gara, era ancora l'errore di Hamilton, a proposito del quale ho letto vari articoli in proposito. C'era come al solito il commento di Raikkonen, che continuava a definirsi "non arrabbiato ma deluso", più o meno lo stesso stato d'animo di Sutil dopo la gara di Montecarlo. Qualche giornale, poi, ha avuto la bella idea di chiedere ad Alonso il suo commento in proposito. Il commento di Alonso è stato, in linea di massima, che era più sorprendente che Hamilton fosse sempre finito sul podio per nove volte consecutive nella stagione di debutto, mentre non era da sorprendersi se un pilota al secondo anno in F1 faceva errori di quel genere. O almeno questo l'ho capito io, dato che tutto ciò era come al solito un'occasione per fare accenno alla solita storia della rivalità tra Alonso e Hamilton, che ormai sta superando notevolmente il ruolo che ha avuto qualche anno fa la rivalità Schumacher-Montoya nei commenti di mezzo mondo. Dimenticavo, a proposito di Alonso, qualche giorno prima aveva dichiarato di essere insicuro di restare alla Renault nel 2009. Considerando che la BMW ha dichiarato più o meno in quei giorni di non avere fretta di decidere i piloti della prossima stagione, mi sembra che si possa far facilmente 2+2, piuttosto che dovere tornare a insistere sul tormentone Alonso-Ferrari. Ma il mio parere, a quanto pare, è di scarsa importanza. A proposito di notizie sui possibili piloti 2009, sorprendentemente durante le prove non sono più stati nominati a tale proposito Bruno Senna, Sebastien Buemi, Marco Andretti e colleghi vari. Però è stato comunicato che potrebbe approdare in F1 Danica Patrick (ovvero la prima donna ad avere vinto una gara di Indycar, qualche tempo fa), e ciò è favorito dal fatto che sarebbe una manovra pubblicitaria notevole.
Non ho guardato la Q1, e quando ho messo su Raidue stava per finire la Q2, con i soliti risultati, in linea di massima. In Q3 Raikkonen ha staccato il tempone pazzesco, quello a cui gli altri possono avere l'onore di avvicinarsi, ma che non possono battere. Si è trattata della 200^ pole position della Ferrari e Raikkonen ha avuto questo onore. Massa si è qualificato 2° dietro di loro partivano Alonso, Trulli e Kubica. Retrocessi: Hamilton e Rosberg di 10 posizioni per via del tamponamento della volta scorsa, Kovalainen per avere ostacolato Webber, indietro di 5 posizioni, Barrichello per avere cambiato il cambio.
Le qualifiche di ieri sono terminate con l'inquadratura del fisioterapista di Alonso che lo stava aspettando, e nei pressi c'era anche il fisioterapista di Massa. Poi ad un certo punto, si è scoperto che Kimi Raikkonen non era ancora riuscito a dileguarsi alla perfezione e stava lì nei pressi. Ad un certo punto è arrivato Felipe Massa e si è potuto notare come al solito come i due siano uniti da un profondo legame di amicizia e siano letteralmente inseparabili. Dagli occhi impassibili di Kimi sembrava che uscisse una scritta di ghiaccio che diceva: "Io sono un alieno proveniente dal pianeta della perfezione e non mi abbasso a guardare un terrestre proveniente dal pianeta delle risate, né tanto meno ho la minima intenzione di parlare con lui o di sfiorare la sua presenza bollente. Chissà perché, quando alla presentazione della F2008 ho detto che io e Felipe siamo amici tutti mi hanno creduto..." Dagli occhi di Felipe, impassibili unicamente per l'occasione solenne, sembrava che uscisse una scritta di fuoco che diceva: "Io sono un terrestre proveniente dal pianeta delle risate e non mi abbasso a guardare un alieno proveniente dal pianeta della perfezione, né tanto meno ho la minima intenzione di parlare con lui o di sfiorare la sua presenza glaciale. Chissà perché solo in pochi hanno capito che non sopporto l'alieno, quando ho detto agli intervistatori di Numero 1 che gli unici piloti che considero veri amici sono Michael l'imbattibile e Barrichello, quello che è stato battuto tante volte da Michael l'imbattibile." La risposta (ovviamente virtuale) di Kimi: "Infatti, avrebbero dovuto capirlo tutti... Sparisci dalla mia vista, perdente, i miei occhi glaciali non meritano di essere sottoposti a questa visuale." Felipe (sempre virtualmente): "Sparisci tu! Avrei preferito mille volte vedere Alonso, piuttosto che vedere te, e parlare con lui del GP di Barcellona del 2007, del GP del Nürburgring e degli insulti che ci siamo scambiati in diretta televisiva." Kimi (virtualmente): "Se tu ti girassi indietro probabilmente lo vedresti... Comunque mi sembra un comportamento davvero insensato insultarsi davanti alle telecamere, è mille volte meglio spostarle, o magari andarsi a rintanare dentro ai box e non uscire finché non sei sicuro che Sutil non sia lì davanti intenzionato a prenderti a testate senza prima essersi tolto il casco." Felipe (virtualmente): "Invece è mille volte meglio insultarsi davanti alle telecamere e poi passare un intero anno a ridacchiare insieme, piuttosto che andare a nascondersi dentro ai box, cercando di passare inosservati." A quel punto il collegamento televisivo si è interrotto e non sapremo mai: primo com'è andata a finire la conversazione virtuale tra i due "amici inseparabili" e secondo da che parte sta il team Ferrari.
Oggi ho guardato l'ultimo pezzo di "Pole position" prima del cordiale saluto da Gianfranco Mazzoni e ho notato che hanno intervistato diversi piloti tra cui Trulli, Alonso e Massa. Dopo l'intervista di Alonso hanno commentato che la sua posizione in griglia era un bel regalo per il neosposo Flavio Briatore, mentre durante l'intervista di Massa gli hanno chiesto se aveva ancora il torcicollo come nei giorni scorsi, ma lui ha detto di no.  La gara (caratterizzata da condizioni meteorologiche variabili, con lo spicco di varie gocce di pioggia, ma non troppo consistenti) è scattata regolarmente, nelle prime posizioni. Sorprendentemente Massa non stava facendo nulla per buttare fuori pista uno dopo l'altro tutti i rivali di Raikkonen, eppure a tutti i ferraristi sembrava che il suo contratto prevedesse proprio questo. Una parte consistente dei ferraristi doc, però, ha provveduto a chiedere, come da rito: "Perché Massa, che guida la Toyota, dovrebbe difendere Raikkonen? Perché non pensate un po' ad Alonso, che è terzo con la sua magnifica Ferrari gialla e arancione? Piuttosto, il ferrarista Alonso dovrebbe essere immediatamente lasciato passare dall'inconcludente pilota della Toyota Felipe Massa." Come al solito più o meno verso la fine della gara i ferraristi sfegatati hanno ricordato come stanno le cose: Massa non è un pilota della Toyota, ma lavora per la Ferrari, e fa il parrucchiere personale di Raikkonen, nonché spazzino del retrobox. A proposito, come mai non era ultimo? Pare infatti che all'ultimo posto ci fosse Jenson Button dopo un incidente allo start, poi unico ritirato della gara.
In partenza Alonso è stato sorpassato da Trulli, e poi anche da Kubica. Ma Kubica non ha resistito più di tanto, e Alonso è tornato davanti. Per quanto riguarda la McLaren, invece, Kova si era trovato in scia a Nelsinho Piquet, mentre Hamilton era più indietro e ha sorpassato il mio coetaneo: Sebastian Vettel, il mito della Toro Rosso, che sfortunatamente non aveva ottenuto la pole position e non sembrava in grado di superare una dopo l'altra tutte le vetture che aveva davanti. Ma Hamilton è finito fuori pista, dopo il sorpasso, ha tagliato una chicane e non ha restituito la posizione al mitico Seb. Poco dopo è arrivata una comunicazione secondo cui Lewis era sotto investigazione per la sua condotta di gara. Poi s'è visto Dennis che si metteva in comunicazione con la FIA. Che cosa stava dicendo? Forse qualcosa come: "Hamilton è innocente! è stato Alonso a sorpassare Vettel tagliando una chicane! dovete penalizzare lui!" Intercettando quella frase, probabilmente Alonso avrà replicato: "Io non ho mai sorpassato Vettel, in questa gara! Io non c'entro niente!" Una risposta del genere, presumibilmente, sarà arrivata anche dal fisioterapista Fabrizio Borra. Per tornare a Hamilton, nel corso dei primi giri si era dato da fare raggiungendo il compagno di squadra e sorpassarlo. Poi si era ritrovato a tallonare Nelsinho Piquet, che sorprendentemente reggeva che era una meraviglia e che non aveva la minima intenzione di farlo passare. Quando poi Hamilton è rientrato per il Drive Through, ecco che è toccato a Kovalainen seguire a ruota Nelsinho, e il bello in tutto ciò è che Nelsinho non aveva la minima intenzione di mollare.
Alonso è stato il primo a rifornire, intorno al 15°giro. È rientrato 12°, davanti a Hamilton, precipitato indietro dopo il Drive Through. Stavolta aveva una Renault stracolma di benzina, però, e non è stato facile conservare la posizione, infatti Hamilton è passato, e poco dopo è andato a rifornire.
La vetta della gara era tutta Ferrari, con Raikkonen che dava vari decimi a Massa e un secondo buono a tutto il resto dello schieramento. Intanto il governo del pianeta della perfezione aveva appena varato un decreto legge che diceva: "le renne non sono più autorizzate a cadere in letargo", decreto perfettamente recepito da Raikkonen che continuava a fare il vuoto. Il Comitato della Terza Posizione, intanto, cercava di dirgli: "Ehi, Terzoman, che ti ha fatto di male quella macchina? Perché non ti calmi un po'? Se continui a saltare sui cordoli con quella velocità, prima o poi qualcosa si spaccherà!" Il C.d.T.P., però, al momento non veniva preso in considerazione da Raikkonen, che ha ormai chiuso ogni suo rapporto con quel comitato. Quando è arrivato il momento dei pit-stop, e Raikkonen è entrato prima di Massa, i telecronisti, ormai rassegnati dall'assenza di Fisichella in prima posizione, cercavano di capire se Massa poteva recuperare così dal nulla i 4 secondi di distacco e saltare davanti al compagno di squadra. Ma nulla del genere è accaduto e sembrava che il piccolo brasiliano fosse ormai saldamente al 2° posto.
La situazione, dietro, era un po' incomprensibile, dato che ognuno entrava ai box a distanza di giri su giri dagli altri, ricordo solo che per un certo punto Vettel è stato in 4^posizione. Se fosse arrivato 4°, e se avesse superato magari qualcuno finendo addirittura sul podio, sarebbe stato opportuno, chiaramente, fare una standing ovation cantando a squarciagola "Seven Nation Army" dei White Stripes, ma purtroppo Vettel doveva necessariamente rifornire la vettura di carburante, rinunciando a quella preziosissima posizione, in attesa di passare alla Red-Bull. Per quanto riguarda la RB, Webber era abbastanza avanti, mentre Coulthard come al solito stava visualizzando le solite gigantografie immaginarie degli aspiranti piloti Toro Rosso, che farebbero passare Vettel alla RB al suo posto. David, però, non se ne curava, dato che lui è l'unico ad essere salito sul podio per due volte con la Red-Bull, e soprattutto è l'unico supereroe salito sul podio con un mantello da Superman. Anche sulle visiere dei caschi di Button e Barrichello pare si pensasse di proiettare una scritta luminosa recante le parole "Danica Patrick forse prenderà il vostro posto... sarebbe un oltraggio per voi lasciare il posto a una donna". A proposito di Danica Patrick, è sposata con il proprio fisioterapista. A proposito del prossimo anno: pare che un team americano rileverà la Super Aguri... Speriamo che questo team americano ingaggi come pilota un certo piccolo samurai... A proposito del piccolo samurai, pare che la notizia che lo vedeva alla Honda nel 2009 sia ormai svanita nel nulla, come le vittorie che il piccolo kamikaze avrebbe dovuto ottenere.
A metà gara una rossa vettura ha deciso che non ne poteva più. Ormai era stanca e voleva andare a letto, così non ha fatto niente per evitare che uno scarico si rompesse. Il motore, però, reggeva. La posizione di Iceman un po' meno... I 6 secondi che aveva rifilato a Massa sono svaniti in un soffio d'aria, proprio come è svanito il crestone di Iceman, o in alternativa la sua cresta laterale. I preziosi capelli tagliati di Raikkonen, intanto, fermi sul pavimento del negozio di un parrucchiere, urlavano: "Ti sta bene, galletto spennato!!! Grazie alla nostra presenza tu eri il migliore, ma senza di noi sei completamente fregato!! Noi, tutti insieme formavamo una cresta fantastica, e tu hai deciso di sbarazzarti di noi! Ora la tua auto è mezza rotta perché noi ti stiamo facendo il malocchio!" Intanto Ron Dennis non vedeva certo tempi migliori, dato che Hamilton era nelle retrovie e Kovalainen non era certo primo. Per giunta a starsene in pista con la macchina mezza rotta non era neanche Alonso, per cui non c'era motivo per sorridere. E sicuramente non c'era motivo per sorridere neanche per Raikkonen, dato che Raikkonen non sorride neanche quando vince, figuriamoci quando il suo vantaggio di 6 secondi scompare allo stesso modo in cui sono scomparsi Sato e Davidson dal campionato di F1, e quando un comune perdente che dovrebbe andare a spazzare il retrobox gli ruba la prima posizione che gli spetta di diritto, come stabilito dall'articolo 1, comma I della Costituzione del pianeta della perfezione approvata il 17 ottobre 1979 all'unanimità dai tre personaggi di spicco che dovevano votarla: Matti Raikkonen, Paula Raikkonen e Rami Raikkonen, con relativa approvazione da parte di Jenni Dahlman nell'estate 2003.. Ebbene sì, Felipe Massa era riuscito a sopravanzare il compagno di squadra, come dice la legge n°25/04/1981 del pianeta delle risate, approvato da una buona quantità di familiari che stanno spesso e volentieri al seguito del piccolo brasiliano, che per convenzione viene chiamato grande brasiliano. I capelli tagliati di Rakkonen continuavano a urlare dalla felicità per via della fine che aveva fatto la leadership del loro proprietario (anzi, ex proprietario) che aveva commesso il sacrilegio di tagliarli, e oltre a urlare stavano anche ridendo senza freno e per l'eccitazione si erano messi a cantare "po po po po po po po" saltellando a tutto andare come i tifosi dell'Italia ai campionati europei.
L'equilibrio che domina la F1 era irreparabilmente sovvertito: Massa stava davanti a Raikkonen, la vettura di quest'ultimo doveva riuscire ad arrivare a fine gara cercando di evitare le conseguenze più disparate (sorpasso da parte di qualcuno che avrebbe potuto raggiungerlo, nonostante i 20-25 secondi di vantaggio sugli altri, la possibile fusione del motore, il successo dei riti vudù praticati dai capelli tagliati in passato da Raikkonen, ecc...), Ron Dennis non poteva neanche consolarsi vedendo un ritiro di Alonso, dato che Hamilton era lontano anni luce dalle prime posizioni, lo strasnobbato Nelsinho Piquet era ancora in gara, Barrichello non era secondo, Schumacher non era primo, Hakkinen non stava sorpassando Schumacher con un doppiato in mezzo, nessuno stava criticando Coulthard, Valentino Rossi non progettava di provare la Ferrari a breve, Flavio Briatore non era più un uomo celibe, Naomi Campbell non lo accompagnava più ai box della Benetton, alla Benetton non festeggiavano più il 200° gran premio di Piquet Sr. indossando delle maschere che lo raffiguravano, la McLaren non era più sponsorizzata Marlboro, Eddie Jordan non portava più occhiali dalla montatura spessa... Insomma, una situazione molto problematica. Qualche fan, probabilmente, stava progettando di chiedere alla FIA l'interruzione della gara, attribuendo la vittoria a Mansell, seguito da Damon Hill e da Boutsen, ma sfortunatamente questa iniziativa non è stata portata a termine. I tifosi giapponesi, infatti, volevanp andare a chiedere che la vittoria venisse attribuita a Takuma Sato, seguito da Yuji Ide e Sakon Yamamoto, ed erano disposti a versare quattro milioni di euro per un risultato simile.
La gara, nonostante proposte varie di vari fan, sembrava procedere regolarmente, senza che la regia pensasse di inquadrare animali fantastici come la civetta di Interlagos e il castoro e il passero di Montreal, o in alternativa i due cani comparsi in pista a Istanbul durante la gara di GP2, uno dei quali investito dalla iSport di Bruno Senna. Evidentemente non sono presenze di vitale importanza, così come non lo è la lepre del video "20 anni di F1 a Budapest", vincitrice morale di tutte le gare degli ultimi 20 anni di F1 a Budapest, in cui nel 2007 è avvenuta una gara fantastica a base di polemiche e rallentamenti nonché continui accenni alla davvero interessante rivalità tra Alonso e Hamilton. A proposito di questi ultimi, si sono ritrovati di nuovo in lotta per la 12-13^ piazza, dopo lo stop di Alonso e prima dello stop di Hamilton. In questa occasione, Gianfranco Mazzoni ha accennato di nuovo alla loro grande rivalità, allo stesso modo in cui alcuni anni fa in alcune occasioni esclamava: "Schumacher e Montoya, i due grandi rivali, in lotta per la x posizione". Noto con piacere che almeno la regia ha provveduto a inquadrare, anche se per pochi secondi, un meccanico pettinato con un crestino. A non essere inquadrata neanche per idea era invece la Force India di Fisichella, tra le ultime posizioni, e tra l'altro Fisichella non veniva neanche nominato tanto spesso dai telecronisti, ragion per cui l'equilibrio della F1 era ancora più sconvolto di quanto ho notato prima. Pare che Fisichella ormai non abbia più un mezzo che gli permette di mettersi in luce, inoltre il suo ruolo primario è passato in secondo piano al termine del 2006, dato che il ruolo che occupava in F1 era dimostrare che la sua vettura e quella di M.Schumacher erano calamitate l'una dall'altra e che se si trovavano a stretta vicinanza erano obbligate a entrare in collisione, senza che nessuno dei due piloti potesse impedire questo avvenimento, che sconvolgeva totalmente degli appassionati: "un italiano e un pilota della Ferrari sono entrati in collisione... il responsabile chi sarà? forse Montoya!"
Fisichella, intanto, probabilmente era impegnato a scervellarsi con il suo dubbio vitale: "Michael, adesso che ti sei ritirato dalla F1 come faremo ad entrare in collisione?" La risposta era più che scontata: "Vieni anche tu a fare il driver e le nostre Fiat Scudo si tamponeranno a volontà!"
Quando è arrivato il momento dei pit-stop di Massa e Raikkonen, quest'ultimo non ha avuto eccessivi problemi, se non che, a detta di Stella Bruno, in zona c'era una gran puzza di bruciato. Inoltre lo scarico si era staccato definitivamente volando per aria.
Nei giri finali Kovalainen (4°) si è portato negli scarichi di Trulli (3°), i due erano ancora a grande distanza dal neorasato ormai rasato da un bel po' e ormai provvisto di una leggera chioma, che approfittando della pista mezza umida aveva iniziato a sparare dei giri più veloci rispetto agli altri, mentre la sua F2008 lo implorava: "Ti prego, se non vuoi portarmi ai box a dormire, almeno non maltrattarmi più!" Kova ha tentato il sorpasso su Trulli, con il solo risultato che l'ha toccato leggermente [NB. Kova, all'inizio, era stato leggermente toccato dal compagno di squadra] e che è finito fuori pista alla stessa chicane in cui Hamilton aveva commesso l'imperdonabile crimine per cui verrà condannato a un anno di critiche da parte dei mass-media. In conclusione Kova è rimasto al 4° posto, lasciando libera la strada di Trulli verso il podio, che stava sperando di non emozionarsi troppo per via dell'evento miracoloso al centro del quale era protagonista. Peccato per non avere visto chiome biondicce non rasate sul podio, ma complimenti al nostro connazionale e alla Toyota, che non sfiorava il podio dai tempi di nientemeno che Ralf Schumacher.
Massa ha tagliato il traguardo, concludendo il 70° giro, seguito a ore di distanza da Raikkonen, seguito a sua volta dagli altri lontani ore e ore. Altro evento memorabile capitato nelle fasi finali è questo: Fernando Alonso è andato lungo, probabilmente mentre pensava all'espressione che aveva Ron Dennis quando Hamilton era stato penalizzato, ed è stato sorpassato da....... no, non da Sato, stavolta, dato che Sato non corre più e da quando non corre più non è più domenica, ma da Nelsinho Piquet, che non solo finiva in zona punti ma addirittura riusciva nell'impresa eroica di arrivare meglio del compagno. A proposito di Alonso, le indiscrezioni dicono che, vista la doppietta di un team italiano e il 3° posto di un italiano, pare che il suo fisioterapista avesse progettato di esporgli un cartello che diceva "Italia-Spagna 1-0", in vista anche della partita degli Europei di stasera. Inoltre si è appresa l'identità del suo fan pagato per seguirlo (per motivi di sponsor): si tratta di uno spagnolo di 23 anni di nome Alvaro.
Poco prima della premiazione, ho visto la luce. Era una lampada giallastra, con qualche ciuffetto finalmente in aria... Ah, no, era solo l'acconciatura di Raikkonen! Massa inoltre aveva la chioma più corta e meno provvista di ciuffetti del solito, mentre pare che Trulli si stia lasciando crescere nuovamente i capelli. A proposito di Massa, si è vista come al solito sua moglie, e mi pare di avere notato anche un bambino lì nei pressi, magari è un loro parente. I tre sono saliti sul podio, Trulli esibendo una fascia nera su un braccio, perché la settimana scorsa è morto qualcuno che aveva collegamenti con la Toyota. Sul podio Massa sorrideva, Trulli anche, Raikkonen molto meno. Quando sono arrivati i trofei Massa l'ha sollevato saltando ed esultando, Raikkonen invece esultava molto meno. Quando è arrivato il momento dello champagne, Massa ha spruzzato Trulli, poi entrambi l'hanno spruzzato giù dal podio ai rispettivi team, incuranti della necessità di chiamare "Chi l'ha visto" per denunciare la scomparsa di Raikkonen che aveva provveduto a spostarsi a debita distanza. Quando è arrivato il momento della foto di gruppo, Raikkonen era già in posizione da tempo immemorabile, mentre Massa stava ancora finendo di bere e di spruzzare il direttore sportivo Stefano Domenicali.
A seguire "Pole position", con la conferenza stampa in cui Massa ha detto che aveva cercato di risparmiare la macchina nelle prime fasi e che era molto soddisfatto, mentre Raikkonen lo era molto meno, infine anche Trulli era piuttosto contento del risultato. A proposito di risultati, sono spiacente ma non sono riuscita a intercettare i risultati completi fino alle ultime posizioni (anche se l'ultima in assoluto mi pare che fosse occupata da un pilota di grande spicco come Adrian Sutil), e che li ho trovati solo in parte:
1) Felipe Massa;
2) Kimi Raikkonen;
3) Jarno Trulli;
4) Heikki Kovalainen;
5) Robert Kubica;
6) Mark Webber;
7) Nelsinho Piquet;
8) Fernando Alonso;
a seguire: 9) David Coulthard, 10) Lewis Hamilton, 11) Timo Glock, 12) Sebastian Vettel, 13) Nick Heidfeld, 14) Rubens Barrichello.... e a seguire gli altri, a parte Jenson Button ritirato.
Cambiamenti della classifica: il leader è Massa con 48 punti, 2° Kubica 47, 3° Raikkonen 44, 4° Hamilton 38, poi dietro il vuoto totale.
I commenti dei tifosi:
I tifosi della BMW: "Vogliamo Alonso!!! Solo lui potrebbe fare tornare il team al vertice, come la scorsa gara!"
I ferraristi generici: "Ve lo scordate!! Alonso resta alla Ferrari!"
I tifosi della Renault: "Guardate che Alonso non guida la Ferrari!"
I tifosi di Massa: "Appunto!!! W Felipe il vincitore di questa gara!"
I tifosi di Raikkonen: "Come vi permettete di parlare dopo quello che è successo? Doveva vincerla Kimi questa gara e tutto ciò ci lascia sconvolti..."
I tifosi di Hamilton: "La piantate di lamentarvi? Che cosa dovremmo dire noi, allora? Statevene zitti!"
I tifosi di Raikkonen: "Saremmo davvero onorati di farlo, così saremo identici al nostro idolo."
I tifosi di Trulli: "Finalmente esiste un pilota italiano in grado di soddisfare tutti i connazionali!"
I tifosi di Fisichella: "Peccato che non sia il nostro idolo!"
I tifosi di Webber: "Il nostro idolo è arrivato nuovamente 6°! Siamo sicuri che non sia abbonato a questa posizione? Meglio così, così terranno lui! W i pupazzetti a forma di canguro che Webber mostrerà l'anno prossimo al suo compagno di squadra Seb Vettel!"
I tifosi di Vettel: "Vogliamo Vettel in Red Bull!"
I tifosi di Coulthard: "Vettel resterà alla Toro Rosso e il grande David alla Red Bull! W la sua statura elevata!"
I tifosi di Webber: "Mark è più alto!"
I tifosi di Coulthard: "Non è affatto vero!"
I tifosi di Piquet Jr.: "Il nostro mitico idolo ha raggiunto il successo del padre, oggi, sorpassando Alonso, il due volte campione del mondo!!"
La maggior parte dei tifosi dei vari team, a parte quelli del tormentone Alonso-Ferrari: "Chissà che cosa ci vuole a sorpassare un pilota che ha vinto due titoli per pura fortuna e che ogni risultato che ottiene lo ottiene per pura fortuna... Per esempio l'anno scorso, per pura fortuna, è riuscito a perdere il titolo per un solo punto!"
I tifosi di Alonso: "Finitela di dire che il nostro idolo vince solo per pura fortuna e andate ad ascoltarvi le canzoni dei Sueño de Morfeo!"
I tifosi di Hamilton: "No, quelle delle Pussycat Dolls!"
I tifosi della Williams: "Nakajima e Rosberg campioni del mondo!!!!!!!!"
I tifosi della Benetton: "Sì, campioni quanto Damon Hill nel '95!"
I tifosi della Williams: "Oh, no, ancora voi?! Vi rendete conto che la Benetton è stata rilevata dalla Renault sette anni fa?"
I tifosi della Benetton: "Non è affatto vero! W Gerhard Berger! W Nelson Piquet! W Michael Schumacher! W Alex Wurz! W Giancarlo Fisichella!"
I tifosi della Williams: "W Alan Jones! W Nigel Mansell! W Nelson Piquet! W Riccardo Patrese! W Damon Hill! W Jacques Villeneuve! W Ralf Schumacher! W J.P. Montoya!"
I tifosi di Raikkonen: "Chi è tutta questa gente? Dei piloti che non hanno mai fatto successo, proprio come Felipe Massa?"
I tifosi di Massa: "No, sono solo piloti che non hanno fatto mai successo proprio come il vostro amato alieno proveniente dal pianeta della perfezione!"
IL GIORNO DOPO - il fisioterapista Fabrizio ha fatto bene a non mettere il cartello con scritto "Italia-Spagna 1-0" visto il risultato della partita di ieri sera. La Spagna è passata in semifinale e l'Italia è stata eliminata dagli Euro 2008. La partita non l'ho vista tutta, perché ero alla festa del volontariato, comunque dai pezzi che ho notato non mi pare che l'Italia abbia giocato in modo così eclatante. Inoltre quando sono andata davanti alla TV che c'era alla festa per vedere i calci di rigore, ho notato un gruppo di gente si era anche messo a tifare per la Spagna e alla fine hanno anche esultato per la vittoria della Spagna. Mi rifiuto ovviamente di fare un commento apposito alla partita degli Europei, così come mi rifiuto di fare commenti alla gara di MotoGP di ieri, di cui ho visto solo i due giri finali, notando la vittoria di Stoner. Comunque ho notato che i capelli rasati di Valentino Rossi stanno ricrescendo e che finalmente hanno raggiunto una lunghezza decente, speriamo che rimanga questa lunghezza perché sono stanca di vedere chiome ricce o chiome rasate. Ho notato che poi in studio c'era Marco Simoncelli, un pilota della 250, che aveva una chioma riccia foltissima, che superava notevolmente i livelli di quella di Valentino Rossi, e oltre a lui c'era anche Loris Capirossi, che aveva vari ciuffi tirati su . Capirossi era lì perché non aveva preso parte alla gara di MotoGP, dato che ha un polso ingessato.
Adesso metto fine a questo commento ribadendo un concetto che mi sembra di avere già espresso: W Takuma Sato!

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