Condizioni meteo: asciutto
Numero giri: 55
Pole position: Sebastian Vettel (Redbull)
Griglia di partenza: Vettel, Hamilton, Grosjean,
Rosberg, Alonso, Massa, Hulkenberg, Gutierrez, Raikkonen, Perez, Button,
Ricciardo, Webber, Sutil, Di Resta, Vergne, Bottas, Maldonado, Pic, Van Der
Garde, Chilton, Bianchi.
Vettel
mantiene la prima posizione mentre Grosjean, dopo appena un paio di curve,
supera Hamilton per il secondo posto. Rosberg è quarto davanti ad Alonso,
mentre è da segnalare l’ottimo spunto di Gutierrez che si porta in sesta
posizione almeno per qualche istante.
Massa
risalito davanti alle Sauber finisce in testacoda e frattanto vi è un lieve
contatto tra lui e Alonso: Massa precipita nelle retrovie, mentre Alonso perde
una posizione a vantaggio di Hulkenberg he si porta in sesta posizione. Anche Gutierrez,
in apparenza, perde delle posizioni, così come, a quanto pare, Di Resta (più
tardi esce la comunicazione che l’incidente tra Massa e Di Resta sarà
analizzato dai commissari a fine gara).
In fondo
allo schieramento avviene probabilmente un contatto tra Bianchi e Van Der
Garde, per il quale quest’ultimo verrà penalizzato con un drive-through.
Alle
spalle di Alonso al 4° giro Raikkonen supera Ricciardo, mentre poco dopo
Button, a causa di un danno all’ala anteriore, è costretto a rientrare ai box
per la prima sosta.
I
pit-stop iniziano presto: Massa è il primo dei piloti che rientrano ai box per
il solo cambio gomme al 7° giro, seguito un giro più tardi da diversi piloti
che si trovavano a centro gruppo, tra cui Gutierrez.
Tra
i piloti di testa il primo a rientrare è Alonso al 10° giro e le posizioni
rimangono pressoché invariate, con Vettel in testa davanti a Grosjean e
Hamilton in lotta per il secondo posto. Il pilota della Lotus riesce
agevolmente a conservare la posizione nei confronti di Hamilton. Ricciardo è
momentaneamente quarto, ma non ha ancora effettuato alcuna sosta (nella top-ten
è l’unico). Segue Rosberg, mentre dietro, molto vicini l’uno all’altro,
Hulkenberg, Alonso, Raikkonen e Webber. Button completa la top-ten provvisoria,
davanti al compagno di squadra.
Ricciardo
si ferma dopo una ventina di giri facendo risalire Hulkenberg, che tiene dietro
Alonso, in quinta posizione.
Ricciardo
torna in pista 13° alle spalle di Di Resta, che supererà subito dopo. Per quanto
riguarda Di Resta, invece, si ritirerà per incidente al 26° giro e sarà il
primo ritirato.
Hulkenberg
e Raikkonen rientrano ai box poco prima che sia completata la prima metà della
gara, mentre Webber al 27° giro supera Alonso.
Un giro
più tardi Rosberg supera Hamilton per la terza posizione (i due sono distaccati
di circa 30 secondi da Vettel e circa 25 da Grosjean) e subito dopo la sua ala
anteriore inizia a scintillare, costringendolo a rientrare ai box al 29° giro
dove effettuerà un lungo pit-stop.
Al
32° giro cede la gomma anteriore destra sulla vettura di Perez spargendo in
pista vari detriti e rendendo necessario l’ingresso della safety-car. Vettel e
Grosjean, che non si erano ancora fermati per la seconda sosta, rientrano in
questo momento tornando in pista primo e secondo. Seguono Raikkonen, Hamilton, Hulkenberg
, Alonso, Button, Rosberg, Maldonado e Ricciardo a completare la top-ten. Seguono
Webber (anche lui reduce da una foratura), Sutil, Gutierrez, Massa, Perez,
Vergne, Bottas...
Al
37° giro la gara riparte e mentre davanti tutto rimane invariato, più indietro
Sutil finisce in testacoda e centra la vettura di Webber. Quest’ultimo finisce
in una via di fuga... e la vettura gli va a fuoco. O.O
Raikkonen
fa appena in tempo a superare Grosjean, così come Hulkenberg supera Hamilton,
prima che torni in pista la safety-car (o meglio, prima che venga segnalata:
era già in pista, ma non c’era alcuna comunicazione).
Si riparte
per gli ultimi 15 giri di gara ed è subito lotta per la quinta posizione tra
Hamilton e Alonso: quest’ultimo tenta il sorpasso su Hamilton, che però si
riprende la posizione.
Sutil
nel frattempo viene penalizzato per eccesso di velocità nella pit-lane, dove
era rientrato per un’ulteriore sosta dopo l’incidente con Webber.
A 10
giri dalla fine si accende la lotta per la decima posizione tra Maldonado,
Gutierrez, Perez e Massa. Chi ci rimette di più è Maldonado che, dopo essere
stato superato da tutti e tre, viene superato anche dal compagno di squadra che
stava sopraggiungendo. Viene messo sotto investigazione un contatto tra Massa e
Perez.
Davanti
nel frattempo è lotta per la quarta posizione tra Hulkenberg, Hamilton e
Alonso. Hulkenberg riesce a conservare la posizione.
A pochi
giri dalla fine Sutil si ritira ai box, mentre quando mancano due giri alla
fine Ricciardo rimane fermo in una via di fuga (anche l'altra Toro Rosso, intanto, risulta ritirata).
Nella
top-ten non ci sono cambiamenti significativi.
Risultato
1.
Sebastian Vettel Red Bull 1:43:13.701
2.
Kimi Räikkönen Lotus +4.224
3.
Romain Grosjean Lotus +4.927
4.
Nico Hülkenberg Sauber +24.114
5.
Lewis Hamilton Mercedes +25.255
6.
Fernando Alonso Ferrari +26.189
7.
Nico Rosberg Mercedes +26.698
8.
Jenson Button McLaren +32.262
9.
Felipe Massa Ferrari +34.390
10.
Sergio Perez McLaren +35.155
11.
Esteban Gutiérrez Sauber +35.990
12.
Valtteri Bottas Williams +47.049
13.
Pastor Maldonado Williams +50.013
14.
Charles Pic Caterham +1:03.578
15.
Giedo van der Garde Caterham +1:04.501
16.
Jules Bianchi Marussia +1:07.970
17.
Max Chilton Marussia +1:12.898
18.
Jean-Eric Vergne Toro Rosso +2 Laps
19.
Daniel Ricciardo Toro Rosso +3 Laps
20.
Adrian Sutil Force India +5 Laps
21.
Mark Webber Red Bull +19 Laps
22.
Paul di Resta Force India +31 Laps
Piloti sotto indagine a fine
gara: Massa,
per il contatto con Di Resta a seguito del testacoda a inizio gara; Perez per
un presunto sorpasso in regime di bandiere gialle su Di Resta al 14° giro;
Massa o Perez (nessuna fonte dice chi tra i due) per un presunto contatto al
45° giro; Chilton e Van Der Garde perché... nessuno si è preoccupato di
spiegare il perché. Eventuali variazioni al risultato saranno prontamente comunicate.
EDIT
[06/10, h.15.00] Bianchi e Chilton sono gli unici piloti penalizzati, dopo un richiamo (il terzo per ciascuno dei due), con 10 posizioni in griglia di partenza a Suzuka. Entrambi non hanno rispettato le bandiere gialle.
[12/10, h.14.00] Mi sono accorta che l'indagine relativa all'uscita di pista di Di Resta era solo una e riguardava lui e Perez, non lui e Massa. Mi sono confusa con i numeri di gara.
EDIT
[06/10, h.15.00] Bianchi e Chilton sono gli unici piloti penalizzati, dopo un richiamo (il terzo per ciascuno dei due), con 10 posizioni in griglia di partenza a Suzuka. Entrambi non hanno rispettato le bandiere gialle.
[12/10, h.14.00] Mi sono accorta che l'indagine relativa all'uscita di pista di Di Resta era solo una e riguardava lui e Perez, non lui e Massa. Mi sono confusa con i numeri di gara.
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