lunedì 7 ottobre 2013

#14 Commento allo spettacolo circense più incredibile dell’anno altresì noto come Gran Premio della Corea: Yeongam, 4-6 ottobre 2013

Dopo il gran premio di Singapore, Vettel si era ritrovato con 60 punti di vantaggio su Alonso, il che faceva pensare a una vittoria del titolo che avverrà anzitempo. Per Ferniiii non c’era altro da fare che tirare fuori tutto il suo Ferniiii-power per sperare di potere almeno arrivare all’ultima gara e perdere il titolo proprio in quell’occasione (è una battuta veramente pessima, lo so, ma per fortuna saranno in pochi a capirla). Dopo la Corea, la cosa sembra alquanto improbabile.
Dal momento che il secondo grand chelem consecutivo di Sebbiiii non fa testo, direi quindi di dedicarci ai fatti veramente curiosi capitati in questo weekend.

Come l’anno scorso, i piloti hanno organizzato la cena annuale in Corea, postando la foto di gruppo su Twitter. Mancava Raikkonen, il che era facilmente intuibile. Mancava anche Hamilton: stare in una sala dove c’erano sia delle distese di bicchieri e bottiglie sia Sutil non era molto incentivante per lui. C’era De La Rosa, che dalle foto sembrava ben più vecchio di quanto non sia.
A quella cena la faccia da roditore di Gutierrez è stata immortalata da Massa in una foto scattata e immediatamente pubblicata sul suo profilo Instagram.
A proposito di Twitter, Alonso e Webber hanno continuato a scambiarsi tweet a proposito del passaggio dato da Alonso a Webber dopo lo scorso gran premio, rievocando tutti i piloti che l’hanno fatto in passato, dimenticandosi di notare come gli altri non si fossero fermati nel bel mezzo della pista rischiando di innescare un incidente con le vetture che sopraggiungevano.
Di recente Hamilton ha adottato un nuovo cane. Pare che sia una femmina, si chiama Coco ed è rugosa quasi quanto Roscoe.
Infine sull’Instagram di Massa è comparsa un’altra foto curiosa: già qualche settimana fa aveva pubblicato una foto dove lui e sua moglie sono travestiti da rane (sì, la famosa rana aliena che prende il suo posto di tanto in tanto... in realtà abbiamo scoperto che Feliiii e la rana sono una cosa sola e che si alternano a seconda dei momenti nello stesso corpo), mentre stavolta ha messo una foto in cui lui e suo figlio si sono truccati da Tartarughe Ninja. Attendo pazientemente il momento in cui poserà in tanga, reggiseno, piume in testa e ciglia finte, dato che per lui sembra essere sempre carnevale.

A questo si aggiungono le news di fanta-mercato, in cui sembra possa esserci un comeback di nonno Rubinho alla Sauber, prontamente smentito dalla Kalterborn (che tra parentesi ha lontane origini indiane!). Nel caso fosse quel 50% dei casi in cui smentita significa conferma, Barrichello potrebbe diventare il primo pilota della storia della F1, se il suo compagno di squadra fosse Sirotkin, ad avere debuttato prima della nascita (e addirittura del concepimento) del suo compagno di team.
Pare inoltre che Kevin Magnussen possa debuttare alla Force India (se riuscisse a battere la concorrenza di Di Resta, Sutil, Hulkenberg, Massa, Calado e, con tutta probabilità, ho dimenticato qualcun altro dei piloti attualmente associati alla Force India) o alla Marussia al posto di Chilton. A proposito di Kevin, ha vent’anni ed è il figlio di Jan Magnussen (e dato che Jan di anni ne ha attualmente non più di 39, è stato concepito quando Jan aveva l’età di Sirotkin). Ci sono altre fanta-news di fanta-mercato, ma direi di non soffermarmi troppo. Andiamo avanti!

Il gran premio della Corea è memorabile per quanto accaduto nelle precedenti edizioni:
- nel 2010 Massa è inciampato sui gradini del podio;
- la quasi-caduta di Massa ha oscurato il vero momento memorabile del weekend: il motore di Vettel finì alla griglia non più di dieci secondi dopo che Mazzoni aveva accennato alla cosa, il che l’ha resa la gufata più fulminea della storia della F1;
- nel 2011 Schumacher è stato tamponato da Petrov e, quando Stella Bruno gli ha chiesto come abbia visto l’incidente dalla sua macchina, ha risposto che dalla sua macchina non poteva averlo visto;
- dato che non era il primo incidente tra quei due piloti, quando l’ho notato con una mia amica, lei ha osservato “stavolta è toccato a loro, la prossima c’è un nuovo incidente tra Hamilton e Massa”... e infatti è proprio quello che è successo;
- nel 2012 Psy ha sventolato la bandiera a scacchi, venendo scambiato da Mazzoni per il primo ministro coreano.

Quest’anno per passare alla storia doveva accadere qualcosa di molto più clamoroso... e infatti ho letto che su twitter qualcuno ha ribattezzato il circuito come “trollodromo internazionale di Corea”. Non che avesse tutti i torti...
Ma procediamo nell’ordine.

Anzi, no, prima ci sono le qualifiche, ma non ho tanta voglia di parlarne, dato che c’è da divertirsi di più parlando della gara.
Quindi andiamo con ordine e sintetizziamo:
- Vettel ha ottenuto la pole davanti a Hamilton, l’unico che sembrava girare a meno di mezzo secolo di distacco;
- Grosjean è risalito al terzo posto dopo la retrocessione di 10 posizioni toccata a Webber; è stato affiancato da Rosberg mentre Kimi si era qualificato solo 10° (e partito 9° per la retrocessione di Webber);
- dietro c’erano le Ferrari di Ferniiii e di Feliiii e le Sauber di Hulkenberg e Gutierrez(!);
- seguivano le McLaren, le Force India e le Toro Rosso in ordine sparso, dopodiché Williams, Caterham e Marussia (con Bianchi retrocesso in ultima posizione).

LET’S GOOOOOOOOO!
Si parteeeee! Sebbiiii si invola verso la vittoria, Hammiiii non riesce a stargli dietro, mentre Grosjiiii ne approfitta e dopo un paio di curve si appropria della seconda posizione. Segue un po’ di casino, con le Ferrari e le Sauber in lotta tra di loro(?), perfino lo scoiattolo si fa vedere e tutto procede per il meglio... almeno finché Massa non finisce in testacoda per i fatti suoi. Ha una lieve collisione con Ferniiii (che, per quanto possa sembrare strano, è stata accolta con un tono abbastanza contenuto da Mazzoniiii) che ne esce illeso, mentre Feliiii viene sfilato da tutti, con alcuni che passano per i prati per evitarlo (forse è lì che Button ha danneggiato l’ala anteriore - ha dovuto anticipare di alcuni giri il proprio pit-stop). Pare che tra questi ci sia Di Resta.
A questo proposito è arrivata una comunicazione dai commissari: a fine gara sarebbe stato esaminato il fatto, per valutare eventuali penalità.
E qui si è arrivata in me la “modalità WTF”: mancano 55 giri alla fine della gara e non c’è tempo per farlo ora?! e soprattutto da quand’è che un pilota finito in testacoda è ritenuto colpevole del fatto che qualcun altro abbia rischiato di andargli addosso?! O.O Comunque di tutto ciò non si è mai più scoperto nulla, il che mi ha fatto pensare che, tanto per abbellire lo schermo, venissero scritte comunicazioni random.
Invece Van Der Garde è stato penalizzato subito con un drive through per la stessa infrazione di cui sopra, definita “forcing a driver off the track”. Il pilota in questione era Bianchi. Se fosse in un team apprezzato dai fanboy, qualcuno accuserebbe Chilton di avere pagato Gardiiii per mandarlo fuori pista.

I 27-28 giri sono stati un susseguirsi di questi eventi:
- Raikkonen di tanto in tanto superava qualcuno;
- dopo circa 8-10 giri sono iniziati i primi pit-stop;
- Di Resta è andato a sbattere da solo, ritirandosi per la quinta volta consecutiva;
- Webber, in rimonta, è arrivato a superare Alonso.

Al 28° giro, in prossimità del secondo pit-stop, capita l’impensabile... Rosbiiii supera Hammiiii e... FUOCHI D’ARTIFICIO! L’ala anteriore è collassata e striscia per terra innalzando scintille. Forse mi sfugge qualcosa, ma in vent’anni che seguo la Formula 1 non ho mai visto una roba del genere! È inutile dire che Rosbiiii è stato costretto a rientrare ai box dove l’ala anteriore è stata sostituita e c’è anche voluto un po’ di tempo. A questo proposito, consiglio di leggere le “ipotesi di complotto” sul finale, se volete farvi qualche risata.

Quattro giri di calma e poi... CHECO FOR THE WINNNNNN! Perez si ritrova a girare su tre gomme e un cerchione, con l’anteriore destra sparsa a brandelli per la pista. Sebbiiii è costretto a lasciare temporaneamente (più o meno per una mezza dozzina di giri) la testa della gara a Bernd Maylander. Webbiiii nel frattempo finisce su qualche detrito, fora, rientra ai box e torna in pista poco fuori dalla top-ten.
Al momento del restart la sua gara dura non più di due o tre curve: Sutil finisce in testacoda per i fatti suoi e, in stile palla da bowling, colpisce Webbiiii. Quest’ultimo viene sbalzato fuori pista, l’olio viene sbalzato dove non dovrebbe e le fiamme iniziano ad avvolgere la sua vettura (anche a questo proposito, l’area dedicata ai complotti verrà approfondita). Webbiiii corre via, la vettura rimane lì a bruciare... Vista la grande puntualità dei commissari, se per qualche motivo fosse rimasto incastrato nell’auto, probabilmente sarebbe bruciato vivo.
La cosa più imbarazzante è comunque l’arrivo in pista di nientemeno che una jeep dei commissari di pista, venuti finalmente a spegnere l’incendio. Cosa c’è di strano in tutto ciò? Beh, niente... a parte che non è stata segnalata e che è comparsa in pista all’improvviso, proprio mentre sopraggiungevano Vettel e i piloti che gli stavano dietro.
Direi di sorvolare sul fatto che frattanto Kimiiii che era terzo ha superato Grosjiiii, che Hulkenberg ha superato Hammiiii e che Sutil si macchiava del terribile reato di eccesso di velocità nella pit-lane, mentre entrava la safety-car.

La gara è ripresa per gli ultimi 15 giri, in cui è accaduto un po’ di caos grazie al clan messico-venezuelano al gran completo: c’erano in lotta per la decima posizione Maldiii, Gutiii, Feliiii (per l’occasione membro onorario del clan XD) e Checo. Erano tutti piuttosto scatenati, ci hanno guadagnato Feliiii e Checoooo e ci ha perso più di tutti Maldiiii che è stato superato da tutti e anche da Bottas che era poco lontano.
Feliiii e Checoooo nel frattempo pare abbiano avuto un contatto che i commissari non hanno visto, ma dopo avere ascoltato una comunicazione radio tra Feliiii e Smeddyyy li hanno messi sotto inchiesta. Su Twitter per almeno un’ora c’è stata parecchia gente che si interrogava su chi dei due rischiasse la penalità. Dopo un’ora si sono resi conto che non ci sarebbe stata alcuna penalità e che tra l’altro forse non c’era stato nemmeno un contatto tra i due.

La gara è finita con la vittoria di Vettel ma soprattutto con Chilton che è arrivato a pieni giri. Le Toro Rosso si sono ritirate verso la fine (purtroppo Ricciardo quando era 9°), così come la Force India superstite.

Risultato
1. Vettel (Redbull), 2. Raikkonen (Lotus), 3. Grosjean (Lotus): BAHREIN STYLE!
4. Hulkenberg (Sauber), 5. Hamilton (Mercedes), 6. Alonso (Ferrari), 7. Rosberg (Mercedes), 8. Button (McLaren), 9. Massa (Ferrari), 10. Perez (Sauber), 11. Gutierrez (Sauber), 12. Bottas (Williams), 13. Maldonado (Williams), 14. Pic (Caterham), 15. Van Der Garde (Caterham), 16. Bianchi (Marussia), 17. Chilton (Marussia), +2 giri 18. Vergne (Toro Rosso), +3 giri 19. Ricciardo (Toro Rosso), +5 giri 20. Sutil (Force India), DNF. Mark Webber (Redbull) +19 giri, DNF. Paul Di Resta (Force India) +31 giri.

Ipotesi di complotto del weekend:
- Massa avrebbe volontariamente inscenato un testacoda per rallentare Alonso: complimenti vivissimi... non a Massa, ma a quell’imbecille che si è spinto a ipotizzare che un pilota, senza motivo, si giri di proposito mentre almeno quindici vetture gli vengono incontro);
- ci sarebbe un dispositivo che permette, dal box della Mercedes, di attivare i fuochi d’artificio sulla vettura di Rosberg quando questo supera Hamilton; mi ricorda un po’ quelli che sostenevano che Barrichello venisse fermato dai box quando andava più forte di Schumacher - in realtà pare non ci fosse alcun dispositivo, ma che via radio si potesse udire una conversazione di questo genere: “Non rompere le palle a Schumacher e inizia a guidare con atteggiamento da tassista”, “Va bene, ma prima dimmi fino a quando sarà prolungato il mio contratto e quanto guadagnerò”);
- il ritiro di Webber è evidentemente parte di un complotto della Redbull: il fatto che Webber sia stato centrato in pieno da Sutil e che la vettura abbia preso fuoco a causa di una perdita d’olio dovuta ai danni riportati nel contatto è una prova lampante, no?;
- purtroppo non si sono ipotizzati complotti sul fatto che Di Resta e Sutil non ne stiano combinando una giusta, in questi ultimi tempi, al fine di mostrare gli effetti dell’erba indiana;
- se solo l’esistenza della Indycar non fosse ignorata da tutti, qualcuno ipotizzerebbe un complotto ai danni degli occhi dei fanboy: la De Silvestro è arrivata seconda in gara 1 a Houston e le è stato concesso di salire sul podio nonostante l’evidente presenza di alcuni brufoli sulle sue guance;
- la cosa più strana, però, è che anche se Vettel ha vinto e la vettura di Webber è andata a fuoco, nessuno ha pensato che sia un complotto per dare maggiore visibilità alla F1, come accadde quella volta di Maldonado;
- l’autrice ha finito questo commento a tempo di record... che sia un complotto per il controllo del mondo che ha ordito insieme a Chilliiii, Gillette Fusion e Razia?
A proposito di Razia... il suo ruolo è talmente importante che non ha nemmeno un soprannome... che sia il caso di dargliene uno?


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Milly Sunshine