Dopo
il gran premio di Singapore, Vettel si era ritrovato con 60 punti di vantaggio
su Alonso, il che faceva pensare a una vittoria del titolo che avverrà
anzitempo. Per Ferniiii non c’era altro da fare che tirare fuori tutto il suo
Ferniiii-power per sperare di potere almeno arrivare all’ultima gara e perdere
il titolo proprio in quell’occasione (è una battuta veramente pessima, lo so,
ma per fortuna saranno in pochi a capirla). Dopo la Corea, la cosa sembra
alquanto improbabile.
Dal
momento che il secondo grand chelem consecutivo di Sebbiiii non fa testo, direi
quindi di dedicarci ai fatti veramente curiosi capitati in questo weekend.
Come
l’anno scorso, i piloti hanno organizzato la cena annuale in Corea, postando la
foto di gruppo su Twitter. Mancava Raikkonen, il che era facilmente intuibile.
Mancava anche Hamilton: stare in una sala dove c’erano sia delle distese di
bicchieri e bottiglie sia Sutil non era molto incentivante per lui. C’era De La
Rosa, che dalle foto sembrava ben più vecchio di quanto non sia.
A
quella cena la faccia da roditore di Gutierrez è stata immortalata da Massa in
una foto scattata e immediatamente pubblicata sul suo profilo Instagram.
A
proposito di Twitter, Alonso e Webber hanno continuato a scambiarsi tweet a
proposito del passaggio dato da Alonso a Webber dopo lo scorso gran premio,
rievocando tutti i piloti che l’hanno fatto in passato, dimenticandosi di
notare come gli altri non si fossero fermati nel bel mezzo della pista
rischiando di innescare un incidente con le vetture che sopraggiungevano.
Di
recente Hamilton ha adottato un nuovo cane. Pare che sia una femmina, si chiama
Coco ed è rugosa quasi quanto Roscoe.
Infine
sull’Instagram di Massa è comparsa un’altra foto curiosa: già qualche settimana
fa aveva pubblicato una foto dove lui e sua moglie sono travestiti da rane (sì,
la famosa rana aliena che prende il suo posto di tanto in tanto... in realtà
abbiamo scoperto che Feliiii e la rana sono una cosa sola e che si alternano a
seconda dei momenti nello stesso corpo), mentre stavolta ha messo una foto in
cui lui e suo figlio si sono truccati da Tartarughe Ninja. Attendo
pazientemente il momento in cui poserà in tanga, reggiseno, piume in testa e
ciglia finte, dato che per lui sembra essere sempre carnevale.
A
questo si aggiungono le news di fanta-mercato, in cui sembra possa esserci un
comeback di nonno Rubinho alla Sauber, prontamente smentito dalla Kalterborn
(che tra parentesi ha lontane origini indiane!). Nel caso fosse quel 50% dei
casi in cui smentita significa conferma, Barrichello potrebbe diventare il
primo pilota della storia della F1, se il suo compagno di squadra fosse
Sirotkin, ad avere debuttato prima della nascita (e addirittura del
concepimento) del suo compagno di team.
Pare
inoltre che Kevin Magnussen possa debuttare alla Force India (se riuscisse a
battere la concorrenza di Di Resta, Sutil, Hulkenberg, Massa, Calado e, con
tutta probabilità, ho dimenticato qualcun altro dei piloti attualmente
associati alla Force India) o alla Marussia al posto di Chilton. A proposito di
Kevin, ha vent’anni ed è il figlio di Jan Magnussen (e dato che Jan di anni ne
ha attualmente non più di 39, è stato concepito quando Jan aveva l’età di
Sirotkin). Ci sono altre fanta-news di fanta-mercato, ma direi di non
soffermarmi troppo. Andiamo avanti!
Il
gran premio della Corea è memorabile per quanto accaduto nelle precedenti
edizioni:
-
nel 2010 Massa è inciampato sui gradini del podio;
- la
quasi-caduta di Massa ha oscurato il vero momento memorabile del weekend: il
motore di Vettel finì alla griglia non più di dieci secondi dopo che Mazzoni
aveva accennato alla cosa, il che l’ha resa la gufata più fulminea della storia
della F1;
-
nel 2011 Schumacher è stato tamponato da Petrov e, quando Stella Bruno gli ha
chiesto come abbia visto l’incidente dalla sua macchina, ha risposto che dalla
sua macchina non poteva averlo visto;
-
dato che non era il primo incidente tra quei due piloti, quando l’ho notato con
una mia amica, lei ha osservato “stavolta è toccato a loro, la prossima c’è un
nuovo incidente tra Hamilton e Massa”... e infatti è proprio quello che è
successo;
-
nel 2012 Psy ha sventolato la bandiera a scacchi, venendo scambiato da Mazzoni
per il primo ministro coreano.
Quest’anno
per passare alla storia doveva accadere qualcosa di molto più clamoroso... e
infatti ho letto che su twitter qualcuno ha ribattezzato il circuito come
“trollodromo internazionale di Corea”. Non che avesse tutti i torti...
Ma
procediamo nell’ordine.
Anzi,
no, prima ci sono le qualifiche, ma non ho tanta voglia di parlarne, dato che
c’è da divertirsi di più parlando della gara.
Quindi
andiamo con ordine e sintetizziamo:
-
Vettel ha ottenuto la pole davanti a Hamilton, l’unico che sembrava girare a
meno di mezzo secolo di distacco;
-
Grosjean è risalito al terzo posto dopo la retrocessione di 10 posizioni
toccata a Webber; è stato affiancato da Rosberg mentre Kimi si era qualificato
solo 10° (e partito 9° per la retrocessione di Webber);
-
dietro c’erano le Ferrari di Ferniiii e di Feliiii e le Sauber di Hulkenberg e
Gutierrez(!);
-
seguivano le McLaren, le Force India e le Toro Rosso in ordine sparso,
dopodiché Williams, Caterham e Marussia (con Bianchi retrocesso in ultima
posizione).
LET’S
GOOOOOOOOO!
Si
parteeeee! Sebbiiii si invola verso la vittoria, Hammiiii non riesce a stargli
dietro, mentre Grosjiiii ne approfitta e dopo un paio di curve si appropria
della seconda posizione. Segue un po’ di casino, con le Ferrari e le Sauber in
lotta tra di loro(?), perfino lo scoiattolo si fa vedere e tutto procede per il
meglio... almeno finché Massa non finisce in testacoda per i fatti suoi. Ha una
lieve collisione con Ferniiii (che, per quanto possa sembrare strano, è stata
accolta con un tono abbastanza contenuto da Mazzoniiii) che ne esce illeso,
mentre Feliiii viene sfilato da tutti, con alcuni che passano per i prati per
evitarlo (forse è lì che Button ha danneggiato l’ala anteriore - ha dovuto
anticipare di alcuni giri il proprio pit-stop). Pare che tra questi ci sia Di
Resta.
A
questo proposito è arrivata una comunicazione dai commissari: a fine gara
sarebbe stato esaminato il fatto, per valutare eventuali penalità.
E
qui si è arrivata in me la “modalità WTF”: mancano 55 giri alla fine della gara
e non c’è tempo per farlo ora?! e soprattutto da quand’è che un pilota finito
in testacoda è ritenuto colpevole del fatto che qualcun altro abbia rischiato
di andargli addosso?! O.O Comunque di tutto ciò non si è mai più scoperto
nulla, il che mi ha fatto pensare che, tanto per abbellire lo schermo,
venissero scritte comunicazioni random.
Invece
Van Der Garde è stato penalizzato subito con un drive through per la stessa
infrazione di cui sopra, definita “forcing a driver off the track”. Il pilota
in questione era Bianchi. Se fosse in un team apprezzato dai fanboy, qualcuno
accuserebbe Chilton di avere pagato Gardiiii per mandarlo fuori pista.
I
27-28 giri sono stati un susseguirsi di questi eventi:
-
Raikkonen di tanto in tanto superava qualcuno;
-
dopo circa 8-10 giri sono iniziati i primi pit-stop;
- Di
Resta è andato a sbattere da solo, ritirandosi per la quinta volta consecutiva;
- Webber,
in rimonta, è arrivato a superare Alonso.
Al
28° giro, in prossimità del secondo pit-stop, capita l’impensabile... Rosbiiii
supera Hammiiii e... FUOCHI D’ARTIFICIO! L’ala anteriore è collassata e
striscia per terra innalzando scintille. Forse mi sfugge qualcosa, ma in
vent’anni che seguo la Formula 1 non ho mai visto una roba del genere! È
inutile dire che Rosbiiii è stato costretto a rientrare ai box dove l’ala
anteriore è stata sostituita e c’è anche voluto un po’ di tempo. A questo
proposito, consiglio di leggere le “ipotesi di complotto” sul finale, se volete
farvi qualche risata.
Quattro
giri di calma e poi... CHECO FOR THE WINNNNNN! Perez si ritrova a girare su tre
gomme e un cerchione, con l’anteriore destra sparsa a brandelli per la pista.
Sebbiiii è costretto a lasciare temporaneamente (più o meno per una mezza
dozzina di giri) la testa della gara a Bernd Maylander. Webbiiii nel frattempo
finisce su qualche detrito, fora, rientra ai box e torna in pista poco fuori
dalla top-ten.
Al
momento del restart la sua gara dura non più di due o tre curve: Sutil finisce
in testacoda per i fatti suoi e, in stile palla da bowling, colpisce Webbiiii.
Quest’ultimo viene sbalzato fuori pista, l’olio viene sbalzato dove non
dovrebbe e le fiamme iniziano ad avvolgere la sua vettura (anche a questo
proposito, l’area dedicata ai complotti verrà approfondita). Webbiiii corre
via, la vettura rimane lì a bruciare... Vista la grande puntualità dei
commissari, se per qualche motivo fosse rimasto incastrato nell’auto,
probabilmente sarebbe bruciato vivo.
La cosa
più imbarazzante è comunque l’arrivo in pista di nientemeno che una jeep dei
commissari di pista, venuti finalmente a spegnere l’incendio. Cosa c’è di
strano in tutto ciò? Beh, niente... a parte che non è stata segnalata e che è
comparsa in pista all’improvviso, proprio mentre sopraggiungevano Vettel e i
piloti che gli stavano dietro.
Direi
di sorvolare sul fatto che frattanto Kimiiii che era terzo ha superato
Grosjiiii, che Hulkenberg ha superato Hammiiii e che Sutil si macchiava del
terribile reato di eccesso di velocità nella pit-lane, mentre entrava la
safety-car.
La gara
è ripresa per gli ultimi 15 giri, in cui è accaduto un po’ di caos grazie al
clan messico-venezuelano al gran completo: c’erano in lotta per la decima
posizione Maldiii, Gutiii, Feliiii (per l’occasione membro onorario del clan
XD) e Checo. Erano tutti piuttosto scatenati, ci hanno guadagnato Feliiii e
Checoooo e ci ha perso più di tutti Maldiiii che è stato superato da tutti e
anche da Bottas che era poco lontano.
Feliiii
e Checoooo nel frattempo pare abbiano avuto un contatto che i commissari non
hanno visto, ma dopo avere ascoltato una comunicazione radio tra Feliiii e
Smeddyyy li hanno messi sotto inchiesta. Su Twitter per almeno un’ora c’è stata
parecchia gente che si interrogava su chi dei due rischiasse la penalità. Dopo un’ora
si sono resi conto che non ci sarebbe stata alcuna penalità e che tra l’altro
forse non c’era stato nemmeno un contatto tra i due.
La gara
è finita con la vittoria di Vettel ma soprattutto con Chilton che è arrivato a
pieni giri. Le Toro Rosso si sono ritirate verso la fine (purtroppo Ricciardo
quando era 9°), così come la Force India superstite.
Risultato
1.
Vettel (Redbull), 2. Raikkonen (Lotus), 3. Grosjean (Lotus): BAHREIN STYLE!
4.
Hulkenberg (Sauber), 5. Hamilton (Mercedes), 6. Alonso (Ferrari), 7. Rosberg (Mercedes),
8. Button (McLaren), 9. Massa (Ferrari), 10. Perez (Sauber), 11. Gutierrez
(Sauber), 12. Bottas (Williams), 13. Maldonado (Williams), 14. Pic (Caterham),
15. Van Der Garde (Caterham), 16. Bianchi (Marussia), 17. Chilton (Marussia),
+2 giri 18. Vergne (Toro Rosso), +3 giri 19. Ricciardo (Toro Rosso), +5 giri
20. Sutil (Force India), DNF. Mark Webber (Redbull) +19 giri, DNF. Paul Di
Resta (Force India) +31 giri.
Ipotesi di complotto del
weekend:
-
Massa avrebbe volontariamente inscenato un testacoda per rallentare Alonso: complimenti
vivissimi... non a Massa, ma a quell’imbecille che si è spinto a ipotizzare che
un pilota, senza motivo, si giri di proposito mentre almeno quindici vetture
gli vengono incontro);
- ci
sarebbe un dispositivo che permette, dal box della Mercedes, di attivare i
fuochi d’artificio sulla vettura di Rosberg quando questo supera Hamilton; mi
ricorda un po’ quelli che sostenevano che Barrichello venisse fermato dai box
quando andava più forte di Schumacher - in realtà pare non ci fosse alcun
dispositivo, ma che via radio si potesse udire una conversazione di questo
genere: “Non rompere le palle a Schumacher e inizia a guidare con atteggiamento
da tassista”, “Va bene, ma prima dimmi fino a quando sarà prolungato il mio
contratto e quanto guadagnerò”);
- il
ritiro di Webber è evidentemente parte di un complotto della Redbull: il fatto
che Webber sia stato centrato in pieno da Sutil e che la vettura abbia preso
fuoco a causa di una perdita d’olio dovuta ai danni riportati nel contatto è
una prova lampante, no?;
-
purtroppo non si sono ipotizzati complotti sul fatto che Di Resta e Sutil non
ne stiano combinando una giusta, in questi ultimi tempi, al fine di mostrare
gli effetti dell’erba indiana;
- se
solo l’esistenza della Indycar non fosse ignorata da tutti, qualcuno
ipotizzerebbe un complotto ai danni degli occhi dei fanboy: la De Silvestro è
arrivata seconda in gara 1 a Houston e le è stato concesso di salire sul podio
nonostante l’evidente presenza di alcuni brufoli sulle sue guance;
- la
cosa più strana, però, è che anche se Vettel ha vinto e la vettura di Webber è
andata a fuoco, nessuno ha pensato che sia un complotto per dare maggiore
visibilità alla F1, come accadde quella volta di Maldonado;
- l’autrice
ha finito questo commento a tempo di record... che sia un complotto per il
controllo del mondo che ha ordito insieme a Chilliiii, Gillette Fusion e Razia?
A
proposito di Razia... il suo ruolo è talmente importante che non ha nemmeno un
soprannome... che sia il caso di dargliene uno?
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