domenica 6 ottobre 2013

Indycar 2013, #15: Houston Grand Prix, GARA 2

{Cronaca scritta “in diretta”, mentre seguivo la gara}

È la volta della seconda gara. La sessione di qualifica, che avviene poche ore prima, viene annullata a causa della pioggia, che successivamente ha smesso di cadere, e si parte con le posizioni basate sulla classifica. Mi correggo: il gap in classifica tra Castroneves e Dixon non è di 10 punti come avevo scritto ieri, ma soltanto di 8. I due partiranno in prima e seconda posizione.

Griglia di partenza: Castroneves, Dixon, Pagenaud, Andrtti, Hunter-Reay, Wilson, Franchitti, Hinchcliffe, Power, Kimball, Kanaan, Viso, Bourdais, Newgarden, Sato, Conway, De Silvestro, Carpenter, Rahal, Jakes, Servia, Vautier, Filippi, Saavedra.

Numero giri: 90.

Cronaca
Sato si ferma girato di lato sulla griglia di partenza e inizia ad agitare le braccia per farsi notare (come se non si vedesse XD). Per la seconda volta in due giorni c’è un “aborted start” (penso sia abbastanza intraducibile) e si parte per un nuovo giro di formazione: Franchitti non parte, c’è un problema anche per lui.
Finalmente avviene la partenza da fermi (inutile dire che a mio parere in Indycar non ci sono portati).
Comunque va tutto per il meglio, finalmente, con Castroneves e Dixon in lotta per la leadership. Il brasiliano resta davanti.
Tempo poche curve e dopo un contatto con la De Silvestro (che sarà penalizzata con un drive-through), Rahal finisce contro le barriere. Anche Vautier viene coinvolto e va a sbattere, ma riesce a ripartire, mentre invece Rahal è fermo: Caution.

Al 7° giro si riparte, con Castroneves ancora in testa, ma Dixon è comunque molto vicino. Ci sono Pagenaud e Wilson terzo e quarto, ma i due vengono superati entro un paio di giri da Power, che si porta negli scarichi di Dixon.
All’11° giro Castroneves inizia a rallentare... il secondo problema consecutivo lo costringe a rallentare. MA NOOOOOOOOOOOOOOOOO! Ç_________ç Intanto, comunque, è di nuovo caution perché la vettura rimane ferma. Si tratta di nuovo di un problema al cambio.

Al 16° giro si riparte. Dixon mantiene la prima posizione davanti a Power e Hunter-Reay, mentre Hinchcliffe (che in questo weekend ha un’orrida vettura verde-fucsia) dopo diversi sorpassi si porta al quarto posto.
La bandiera verde rimane fino al 29° giro quando Filippi finisce a muro. Mentre la pace-car è in pista, i piloti di testa rientrano ai box. Dopo appena un giro un incidente di Kanaan provoca una nuova neutralizzazione della gara.

Al successivo restart Power ha un ottimo scatto in partenza e si porta in testa superando Dixon che, di fatto, è il nuovo leader del mondiale.
Per quanto riguarda Castroneves, torna in pista a metà gara, nel tentativo di ottenere più punti possibile, approfittando di eventuali ritiri altrui.

Alle spalle di Power e Dixon ci sono Hinchcliffe, Bourdais e Wilson, anche se il francese verrà superato proprio da quest’ultimo prima che siano completati due terzi di gara.

Power e Dixon rientrano per la seconda sosta contemporaneamente al 62° giro: Power è abbondantemente davanti all’avversario al momento di rientrare in pista. Poco dopo vengono esposte bandiere gialle (sesta caution, se non ho perso il conto) a causa della vettura di Carpenter ferma in una via di fuga.

Al 68° giro si riparte, con Power che mantiene la prima posizione. A causa di un detrito è di nuovo caution. Sì, però, che rottura!
Il restart è, per fortuna, dopo pochi giri... ma ne passano tre e poi Andretti finisce fuori: inutile dire che torna in pista la pace-car. Pare che l’incidente sia stato innescato da Newgarden, che viene penalizzato con un drive-through.

La ripartenza è a 13 giri dal termine: si ricomincia con un acceso duello tra Power e Dixon, con le posizioni che però non cambiano fino alla fine.
È proprio all’ultimo giro che va in scena un terribile incidente: Franchitti prende il volo dopo un contatto con Sato, impattando violentemente contro le barriere. Il giapponese viene successivamente centrato da Viso. I piloti che sopraggiungono riescono miracolosamente a evitare le vetture incidentate.

Sato e Viso escono illesi dai rottami delle loro vetture, ma non Franchitti, che viene portato via in ambulanza. Sembra comunque che abbia riportato solo ferite lievi {SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI}.

Risultato: 1. Will Power, 2. Scott Dixon, 3. James Hinchcliffe, 4. Justin Wilson, 5. Sebastien Bourdais, 6. Simon Pagenaud, 7. Oriol Servia, 8. Charlie Kimball, 9. Mike Conway, 10. Simona De Silvestro, 11. Tristan Vautier, 12. Sebastian Saavedra, 13. Josef Newgarden, 14. Takuma Sato, 15. Dario Franchitti, 16. Ernesto Viso -1 giro, 17. James Jakes -2 giri, 18. Graham Rahal -2, 19. Luca Filippi -2, 20. Marco Andretti -2, 21. Ryan Hunter-Reay -3, 22. Ed Carpenter OUT, 23. Helio Castroneves -37 giri, 24. Tony Kanaan OUT.

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Milly Sunshine