sabato 26 ottobre 2013

Il sabato di Greater Noida

Siamo giunti al 16esimo appuntamento della stagione 2013, in India, dove si svolgerà l’ultima edizione di questo gran premio, non previsto per il 2013.
Il gran premio è preceduto da polemiche sul fatto che gli organizzatori del gran premio non hanno pagato tasse relative all’edizione 2012 e l’edizione di quest’anno rischia di saltare.
Alla fine procede comunque tutto regolarmente e, in tutte le sessioni di prove libere, sembra chiara ed evidente la supremazia della Redbull: come se non bastasse il miglior tempo di Vettel in ogni sessione, in tutte e tre Webber si classifica secondo.

Per quanto riguarda le qualifiche il primo colpo di scena è l’esclusione di una Lotus: si tratta di quella di Grosjean, che non va oltre il 17° tempo girando sulle gomme medium, seguito dalla Williams di Maldonado, e dai piloti di Marussia e Caterham (Bianchi è stato il più veloce dei quattro, piazzandosi davanti alle Caterham e al compagno di squadra che chiude in ultima posizione).

Se ci sono state sorprese in Q1, non si può dire lo stesso della Q2, dove escono di scena le Toro Rosso (Ricciardo 11°, Vergne 14°), le Force India (Di Resta e Sutil 12° e 13°), la Williams superstite, con Bottas con l’ultimo tempo registrato. 16° si è collocato Gutierrez, che

da Bianchi, dalle Caterham e infine da Chilton in ultima posizione.
La Q2, da questo punto di vista, non riserva invece eccessive sorprese: i cinque piloti meno veloci sono Ricciardo, Di Resta, Sutil, Vergne e Bottas, dall’11° al 15° tempo, con Gutierrez alle loro spalle, dal momento che non è sceso in pista in questa seconda manche.
Passano quindi in Q3: le Redbull, le Mercedes, le Ferrari, le McLaren, la Lotus di Raikkonen e la Sauber di Hulkenberg.

Nell’ultima manche Webber, Alonso e le McLaren girano soltanto sulle medium, in modo da poter fare il primo stint di gara più lungo, mentre tutti gli altri piloti scendono in pista con le soft.
Vettel conquista la pole position davanti alle Mercedes, con Webber 4°, primo dei piloti che hanno fatto registrare il tempo sulle medium. Seguono Massa, Raikkonen e Hulkenberg sulle soft, chiudono Alonso e le McLaren.

Griglia di partenza
1^ fila: Vettel - Rosberg
2^ fila: Hamilton - Webber
3^ fla: Massa - Raikkonen
4^ fila: Hulkenberg - Alonso
5^ fila: Perez - Button
6^ fila: Ricciardo - Di Resta
7^ fila: Sutil - Vergne
8^ fila: Bottas - Gutierrez
9^ fila: Grosjean - Maldonado
10^ fila: Bianchi - Van Der Garde
11^ fila: Pic - Chilton

Dopo il GP del Giappone Vettel ha 90 punti di vantaggio su Alonso. Dopo questo gran premio ne resteranno solo tre e quindi un massimo di 75 punti per chi vincesse tutte e tre le gare. Alonso deve conquistare almeno 16 punti più di Vettel, in questo gran premio, perché a pari punti in classifica il mondiale sarebbe vinto da Vettel (ha conquistato otto vittorie e, ammesso che Alonso le vinca tutte da qui alla fine, salirebbe a quota sei): di conseguenza Alonso deve vincere, con Vettel sesto o peggio, oppure arrivare secondo, con Vettel nono o peggio.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.

Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".

Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.

Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3

Milly Sunshine