Sullo scandalo del “crashgate”, in cui Nelsinho Piquet
accusò Flavio Briatore, allora team manager della Renault, di avergli ordinato di
innescare un incidente per fare entrare la safety-car dopo il pit-stop di
Alonso, in modo da permettergli di recuperare moltissime posizioni
approfittando del fatto che gli altri piloti si sarebbero fermati dietro la
safety-car, molti si sono espressi con posizioni anche molto contrastanti. Ciò che
interessava di più, però, e che infiammava gli animi di molti tifosi Ferrari e
McLaren, era il significato che quell’incidente aveva assunto: l’ingresso della
safety car aveva portato numerosi piloti a rientrare per il primo pit-stop, con
il clamoroso incidente, al box Ferrari, che stravolse il risultato di Massa,
fino allora leader della gara e principale avversario di Hamilton per il
campionato.
Felipe Massa e Nelsinho Piquet sul podio a Hockenheim nel 2008: 2° alle spalle di Hamilton, il miglior risultato di Piquet in F1.
L'incidente a Singapore nel 2008, quello dello scandalo del "crashgate".
Sono in pochi, ormai, a chiedersi che fine abbia fatto
Nelsinho Piquet. In ogni caso, se vi interessa saperlo, gareggia attualmente
nella Nationwide Series, una delle serie della NASCAR (no, non è la stessa
serie dove corre Montoya).
Per chi si stesse chiedendo se sta seguendo le orme del
padre... beh, lascio a voi giudicare!
Ieri sera ho trovato un articolo alquanto curioso, che
riguarda quanto accaduto a Richmond nel weekend del 28 aprile.
Nelsinho era in lotta per il quindicesimo posto con un tale Brian Scott quando tra i due c’è stato un contatto (per chi, oltre a non seguire la NASCAR, non avesse nemmeno mai visto il film “Giorni di tuono”, segnalo che le sportellate in questa serie sono all’ordine del giorno). Alla fine della gara, nel giro di rientro, Scott ha avuto la bella idea di andare addosso a Nelsinho, che l’ha spedito in testacoda (anche queste cose in NASCAR se non vado errata sono all’ordine del giorno).
Nelsinho era in lotta per il quindicesimo posto con un tale Brian Scott quando tra i due c’è stato un contatto (per chi, oltre a non seguire la NASCAR, non avesse nemmeno mai visto il film “Giorni di tuono”, segnalo che le sportellate in questa serie sono all’ordine del giorno). Alla fine della gara, nel giro di rientro, Scott ha avuto la bella idea di andare addosso a Nelsinho, che l’ha spedito in testacoda (anche queste cose in NASCAR se non vado errata sono all’ordine del giorno).
Dopodiché rissa ai box, con Brian Scott che ha ricevuto
un calcio nelle parti intime... Insomma, basta andare a rivedersi un video
storico, quello della rissa tra Piquet Sr. e Salazar dopo l’incidente a
Hockenheim nel 1982 per notare come tutto sommato Nelsinho qualcosa dal padre l’abbia
imparato. ;-)
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