martedì 12 dicembre 2023

GP Canada 2002: la 150^ vittoria della Ferrari

La stagione 2002 è stata caratterizzata da un certo dominio, da parte della Ferrari, che ha inanellato lunghe serie di vittorie, arrivando a raggiungere quota 150 successi in Formula 1. Ciò è accaduto nel GP del Canada, disputato dopo quello di Montecarlo, in cui si è imposto David Coulthard sulla McLaren. A Montreal, tuttavia, la situazione sembra tornata regolare, con la Williams come principale forza avversaria. Juan Pablo Montoya conquista la pole davanti alle Ferrari di Michael Schumacher e Rubens Barrichello, quarta l'altra Williams di Ralf Schumacher. Rubinho ha un ottimo spunto alla partenza, avendo anche vettura più leggera in quanto su una strategia a due soste, scavalca il compagno di squadra e poi anche Montoya, portandosi in testa, nonostante Juan Pablo sia ugualmente leggero in quanto su una strategia a due soste. I fratelli Schumacher, invece, ne effettueranno solo una, o almeno così dovrebbe essere.

La prima sosta di Montoya avviene molto presto, quando entra in pista la safety car, per rimuovere...
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...no, non lo volete davvero sapere. Eppure il mio dovere è raccontarvi i dettagli più scabrosi. Una vettura è ferma in mezzo alle scatole, causa ritiro per guasto al motore. Il motore è giapponese, la vettura è anglo-americana(?), il pilota che la guida è canadese. Molto più avanti, per onore di cronaca, la safety car non entrerà quando la Toyota di Allan McNish rimarrà ferma nel bel mezzo della pista dopo un testacoda.
Barrichello prosegue, non si ferma adesso, è leader della gara, ma al momento di fermarsi perderà posizioni, di fatto a soste ultimate si ritroverà al quarto posto. Ci sono piloti a cui va peggio, tipo Ralf Schumacher che ha un problema con il bocchettone della benzina, non imbarca sufficiente carburante e deve effettuare una seconda sosta, scivolando oltre la zona punti.
Oppure tipo Montoya che, leader nella fase centrale di gara - dopo l'unica sosta di Michael Schumacher e prima della propria ultima sosta - si ritrova secondo per poi ritrovarsi ritirato per un guasto al motore come se fosse un Jacques Villeneuve qualsiasi al volante di una B.A.R. Honda.

Coulthard, al quale il compagno di squadra Raikkonen è uscito dietro dai box, si ritrova quindi secondo, inseguito da Barrichello. I due staccano Kimi, ma Rubinho resta negli scarichi del mascellone. Un duello tra loro termina con strane traiettorie più sui prati che sulla pista: oggi come oggi scatterebbero i sensori dei track limits, nel 2002 scatta solo Barrichello che inveisce contro Coulthard. I due daranno in seguito la loro civile versione dei fatti nella conferenza stampa post-gara.
Raikkonen è quarto, ma finisce il carburante all'ultimo giro dovendo rallentare notevolmente. Rimane comunque quarto, dato che giunge a destinazione davanti alla Jordan di Giancarlo Fisichella. La zona punti è chiusa dall'altro italiano Jarno Trulli, su Renault, mentre Ralf Schumacher chiude la gara in settima piazza, appena in tempo, perché dopo avere tagliato il traguardo il suo motore fa la stessa fine di quello di Montoya!


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Milly Sunshine