giovedì 28 dicembre 2017

La Formula 1 degli Anni '80: Review Stagione 1982

Review anni '80: 1980 | 1981 | 1982 | 1983 | 1984 | 1985 | 1986 | 1987 | 1988 | 1989

Il campionato 1982 è iniziato il 23 Gennaio e ha visto il ritorno, dopo due anni di assenza, di Niki Lauda. L'ex ferrarista ha disputato il campionato con la McLaren. Nell'inverno c'erano stati dei rumour a proposito dell'ipotetico ritorno di Emerson Fittipaldi al volante di una vettura del suo stesso team, ma ciò non è accaduto.

Al via della stagione, questa era la line-up:

BRABHAM: Nelson Piquet - Riccardo Patrese
TYRRELL: Michele Alboreto - Slim Borgudd
WILLIAMS: Carlos Reuteman - Keke Rosberg
MCLAREN: John Watson - Niki Lauda
ATS: Manfred Winkelhock - Eliseo Salazar
LOTUS: Elio De Angelis - Nigel Mansell
ENSIGN: Roberto Guerrero
RENAULT: Alain Prost - René Arnoux
MARCH: Jochen Mass - Raul Boesel
FITTIPALDI: Chico Serra
ALFA ROMEO: Andrea De Cesaris - Bruno Giacomelli
LIGIER: Eddie Cheever - Jacques Laffite
FERRARI: Gilles Villeneuve - Didier Pironi
ARROWS: Brian Henton - Mauro Baldi
OSELLA: Jean Pierre Jarier - Riccardo Paletti
THEODORE: Derek Daly
TOLEMAN: Derek Warwick - Teo Fabi

Il primo gran premio stagionale è stato disputato a Kyalami in Sudafrica ed è stato caratterizzato da polemiche tra i piloti e FISA e FOCA, con i piloti che minacciavano di non scendere in pista.
La pole position è stata ottenuta da Arnoux e, in generale, la Renault sembrava la vettura più performante, con la leadership di Arnoux insidiata soltanto dal suo compagno di squadra Prost, poi passato in testa. In seguito Arnoux ha iniziato a rallentare per problemi alla vettura e Prost è stato attardato da una foratura, riuscendo comunque, nelle fasi finali della gara, a superare Reutemann che al momento si trovava in prima posizione. Prost ha quindi vinto davanti a Reutemann e Arnoux e si è ripetuto vincendo, circa due mesi dopo, anche il Gran Premio del Brasile, ma soltanto dopo la squalifica di Piquet e Rosberg (che al traguardo erano giunti in prima e seconda posizione) perché guidavano vetture sottopeso.
Il GP del Brasile è stato l'ultimo gran premio disputato in carriera da Carlos Reutemann, che prima del GP degli Stati Uniti/Ovest ha annunciato il proprio ritiro dalle competizioni. A Long Beach è stato sostituito da Mario Andretti e, per il resto della stagione, da Derek Daly (sostituito a sua volta alla Theodore da diversi piloti nel resto della stagione: Jan Lammers, Geoff Lees e Tommy Byrne).
Negli USA la vittoria è andata a Niki Lauda, la sua prima vittoria dopo il ritorno in Formula 1. A seguirlo in seconda posizione c'era De Cesaris, che però si è ritirato per un incidente dovuto a un problema tecnico. Sui gradini più bassi del podio sono saliti Rosberg e Villeneuve, ma la squalifica di quest'ultimo ha fatto risalire Patrese in terza posizione.
Dopo le prime tre gare Marc Surer, ingaggiato dalla Arrows per disputare tutta la stagione, ma assente fin da gennaio per una frattura riportata in un test, è tornato al volante; Brian Henton, che l'aveva sostituito fino a quel momento, ha preso il posto di Borgudd alla Tyrrell.

Tre settimane più tardi c'era il gran premio di San Marino, boicottato da diverse scuderie della FOCA (tra cui Williams e Brabham).
Arnoux è stato lungamente in testa davanti alle Ferrari, per poi essere costretto al ritiro. La Ferrari ha ottenuto la doppietta dopo un acceso duello (a detta di molti un 'fake' per rendere la gara eccitante nonostante la presenza di pochissime vetture) tra Pironi e Villeneuve, con notevoli polemiche dovute al fatto che il francese avesse superato il compagno di squadra ignorando un ordine di scuderia.
L'8 Maggio, nelle qualifiche del Gran Premio del Belgio a Zolder, dopo un contatto con Mass, Villeneuve è decollato spiccando il volo e, dopo una serie di cappottamenti, è stato sbalzato fuori dall'abitacolo ormai distrutto. Ogni tentativo di rianimazione è stato inutile e il canadese è stato dichiarato morto in ospedale in serata.
Il giorno dopo la gara è stata vinta da John Watson.

Il Gran Premio di Montecarlo, disputato il 23 Maggio, è terminato con pista bagnata e ciò ha rimescolato parecchio la situazione: a tre giri dalla fine il leader della gara Prost è finito in testacoda, facendo passare in testa Patrese, che però è andato a sbattere subito dopo. In testa è risalito quindi Pironi, lasciato a piedi all'ultimo giro da un problema tecnico, mentre De Cesaris, destinato a ereditare la prima posizione, è rimasto senza benzina. Daly, che era doppiato di un giro ma che era destinato a risalire in prima posizione visto il ritiro dei piloti che gli stavano davanti, ma è andato a sbattere e si è fermato. A sorpresa la vittoria è andata a Patrese che, essendo riuscito a ripartire dopo l'incidente, ha tagliato il traguardo in prima posizione e inconsapevole di essere in prima posizione visto che tutte le vetture rimaste in pista fino a quel momento erano doppiate. Era dal GP d'Austria del 1975, vinto da Brambilla, che un italiano non vinceva un gran premio di Formula 1. Pironi e De Cesaris sono stati classificati secondo e terzo.
Il Gran Premio degli Stati Uniti/Est, disputato due settimane più tardi e caratterizzato da una bandiera rossa per un incidente al terzo giro e dalla classifica finale stilata su tempi aggregati, è stato vinto da John Watson, il secondo pilota dopo Prost a vincere un secondo gran premio stagionale. Cheever e Pironi sono saliti sul podio.
Il 13 Giugno al Gran Premio del Canada, dopo poco più di un mese dalla morte di Villeneuve, la stagione 1982 è stata funestata da un altro incidente mortale, dopo che l'Osella di Riccardo Paletti ha preso fuoco dopo un incidente al via.
La gara è stata sospesa e più tardi è stata ripetuta la partenza. Nelson Piquet ha tagliato il traguardo in prima posizione: è stata l'unica vittoria stagionale per il campione del mondo in carica.

Il Gran Premio d'Olanda è stato il primo disputato da Patrick Tambay con la Ferrari, nonché l'ultimo dei cinque disputati da Emilio De Villota su una terza vettura della March. Mansell, assente per problemi fisici, è stato sostituito per quel singolo evento da Roberto Moreno e, due gare più tardi, è stato nuovamente sostituito, per un singolo GP, da Lees.
A Zandvort, Pironi ha vinto dopo essersi portato in testa alla gara nelle fasi iniziali, con il podio completato dalla Brabham di Piquet e dall Williams di Rosberg: anche il ferrarista ha quindi conquistato la seconda vittoria stagionale, il che è accaduto anche a Lauda al GP di Gran Bretagna dispuato due settimane più tardi, quando ha vinto a Brands Hatch davanti alle due Ferrari di Pironi e Tambay. Quest'ultimo è risalito al terzo posto soltanto al penultimo giro, dopo avere superato l'italiano De Angelis sulla Lotus.
Il 25 Luglio, al Gran Premio di Francia (ultimo in carriera per Jochen Mass, terminato con un incidente con Baldi nel quale è rimasto lievemente infortunato, per poi essere sostituito nelle gare successive da Rupert Keegan), la Renault ha ottenuto una doppietta e Arnoux ha preceduto Prost al traguardo, nonostante il team gli avesse ordinato di cedere la posizione al compagno di squadra. Curiosamente Pironi e Tambay si sono classificati terzo e quarto, quindi nelle prime quattro posizioni si sono classificati quattro piloti francesi. Quello di Le Castellet è stato l'ultimo podio in carriera per Pironi, rimasto gravemente infortunato due settimane più tardi a Hockenheim durante una sessione di prove libere.
Il GP di Germania è stato vinto dall'altro ferrarista Tambay, con Arnoux e Rosberg a completare il podio. Il gran premio è passato alla storia anche per la rissa tra Piquet e Salazar avvenuta dopo un contatto mentre il brasiliano, in testa alla gara, stava doppiando il pilota dell'ATS.
Il 15 Agosto, al GP d'Austria, Prost era stabilmente al comando quando è stato costretto al ritiro lasciando la leadership a Elio De Angelis, che ha vinto il gran premio, dopo un acceso duello con Keke Rosberg, con un margine di appena cinque centesimi. Il finlandese ha vinto il successivo GP di Svizzera disputato sul circuito francese di Digione, dopo un sorpasso su Prost avvenuto a pochi giri dal termine. Nessuno tra Tambay, De Angelis e Rosberg aveva mai ottenuto vittorie in precedenza.

Per gli ultimi due gran premi della stagione Mario Andretti è stato ingaggiato dalla Ferrari e ha anche ottenuto la pole position nel gran premio d'Italia, disputato a Monza il 12 Settembre, ma un'indecisione alla partenza gli è costata diverse posizioni. Alla fine è giunto sul gradino più basso del podio alle spalle di Arnoux, che ha vinto il secondo gran premio stagionale, e dell'altro ferrarista Tambay.
Rosberg è arrivato al Gran Premio di Las Vegas, il 25 Settembre, con tre punti di vantaggio sull'assente Pironi e nove su Watson; l'unica possibilità che aveva Watson per vincere il mondiale era vincere il gran premio con Rosberg fuori dalla top-6: in tal caso avrebbero chiuso a pari punti, ma Watson avrebbe vinto il mondiale per il maggior numero di vittorie.
La gara è stata però vinta da Michele Alboreto, al primo successo in carriera, con Watson secondo e il podio completato dallo statunitense Eddie Cheever.

Keke Rosberg ha vinto il titolo con 44 punti, precedendo Pironi e Watson a 39. Era dal 1977 che un pilota europeo non vinceva il campionato ed è stata la prima volta nella storia della Formula 1 che il campionato è stato vinto da un pilota che non aveva ottenuto nemmeno un punto l’anno precedente.
Il titolo costruttori è stato invece vinto dalla Ferrari con 74 punti, contro i 69 della McLaren.

EDIT 2022 - le sintesi dei gran premi della stagione sono state pubblicate ai seguenti link in post interamente dedicati:


Post multi-gara:
BRASILE/ SAN MARINO (non consecutivi)
GERMANIA (raccontata insieme a un GP di un'altra stagione)

Ho recensito inoltre il libro di Christopher Hilton sul mondiale 1982 a questo link.


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