mercoledì 6 dicembre 2017

Riviviamo i Commenti ai Gran Premi: Spagna 2009

Nel 2007/2008 nascevano i commenti ai Gran Premi, quando ancora guardavo il web come spettatrice.
In quegli anni si svolgevano due bellissimi campionati, ma ci sono stati dei bei campionati anche dopo e ho deciso di continuare a rivedere e commentare i gran premi del passato recente, procedendo con la stagione 2009.
#RiviviamoICommentiAiGranPremi con commenti ai gran premi del 2009 scritti nel 2017, ma fingendo di essere nel 2009.

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Spagna 2009: L'inevitabile destino già scritto del secondo pilota

La Formula 1 è arrivata in Europa con un notizia tutt'altro che positiva: la morte per overdose, alla vigilia del Gran Premio di Spagna, di Alexander Mosley, figlio del presidente della FIA Max Mosley.
Passando per le novità tecniche, c'è stato un ritorno alle origini per la BMW: dopo che in Bahrein entrambe le vetture avevano montato il kers, in Spagna si è tornati ad avere Heidfeld con il kers e Kubica senza il kers. Frattanto in Ferrari hanno introdotto i nuovi diffusori.
Massa e Raikkonen sono anche stati i più veloci al sabato, nell'ultima sessione di prove libere, mentre al venerdì aveva svettato Button nella prima sessione, mentre nella seconda sessione...
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...no, basta, mi rifiuto di continuare a commentare di migliori tempi ottenuti dalla Williams, per giunta stavolta perfino in coppia, dato che Rosberg ha ottenuto il miglior tempo e che secondo c'era Nakajima.

Sabato non c'era altro da fare che mettersi a guardare le qualifiche chiedendosi se la Ferrari sarebbe riuscita a concludere qualcosa, se la McLaren sarebbe riuscita a fare altrettanto e chi fosse quel tipo biondo che si aggirava per il box della Redbull.
Mazzoni ha chiarito l'arcano: quella "specie di cantante pop" altri non era che un certo Brendon Hartley, terzo pilota della Redbull.
In Q1 si è capito subito che aria tirava: Raikkonen è stato il primo degli esclusi. Però poteva andare anche peggio, perché Kova si è qualificato 18°. In Q2 anche Hamilton era destinato a crollare: entrambe le McLaren fuori, mentre una Ferrari ha avuto accesso alla Q3!
Massa non solo è passato in top-ten, ma addirittura si è conquistato una storica seconda fila.
Massa: "Il fatto che la seconda fila venga definita un risultato storico mi lascia molto preoccupato."
L'Autrice(C): "Sono completamente d'accordo con te, ma adesso non c'è molto altro da fare."
Massa: "Un giorno produrrò un erede che mi vendicherà."
A proposito, quel giorno è sempre più vicino: già da tempo mi ero accorta dell'assenza di Raffaela dai box, tanto da parlarne con la mia amica fan di Raikkonen, azzardando l'ipotesi che fosse in dolce attesa. Mazzoni ha confermato che è proprio così!
Dopo questa notizia molto soddisfacente, direi che è il caso di passare a una notizia ben poco soddisfacente: per la domenica i miei genitori hanno deciso di andare al mare e sono stata coinvolta nella cosa.
Premesso che mi sono in sentita chiedere, in seguito, se non ci fosse ancora troppo freddo per stare in costume, come se fosse obbligatorio mettersi in costume quando si va in giro per la spiaggia senza preoccuparsi di quali siano le condizioni meteo, e che in realtà non faceva poi così freddo, il VERO problema era che mi sarei persa la diretta del gran premio e che, per quanto esistano i videoregistratori, non mi fa mai impazzire dalla felicità l'idea di perdermi la diretta di un gran premio.
Poi c'è stato un colpo di scena: ho scoperto che, diversamente dal giorno delle qualifiche del gran premio di Turchia del 2007, al bar c'era gente che guardava il gran premio.
Quindi mi sono piazzata là, in piedi perché in fin dei conti non ero una cliente di quello stabilimento balneare, anche se poi un signore anziano mi ha offerto una sedia. Risultato: sono riuscita a vedere gran parte della gara e a farmi un'idea di come sia guardare una gara al bar al giorno d'oggi.
Non è più una questione di "Massa e Raikkonen sono dei santi e Alonso e Hamilton sono BaMbInI KaTtIvI", anche perché in buona parte dei casi i soggetti in questione sono irrilevanti per l'esito del gran premio e basta guardare la griglia di partenza per rendersene conto.
Questo era l'ordine di partenza di stavolta, con la presenza di Massa in quarta posizione che è più un'eccezione che una regola:

1^ fila: Button - Vettel
2^ fila: Barrichello - Massa
3^ fila: Webber - Glock
4^ fila: Trulli - Alonso
5^ fila: Rosberg - Kubica
6^ fila: Nakajima - Piquet
7^ fila: Heidfeld - Hamilton
8^ fila: Buemi - Raikkonen
9^ fila: Bourdais - Kovalainen
10^ fila: Sutil - Fisichella

Ai box c'era Michael Schumacher.
Era da un bel po' che non lo si vedeva nel box della Ferrari, per l'esattezza da quel gran premio della Malesia in cui fu mandato fuori a controllare che piovesse. Pare che sia stato abbondantemente criticato dalla stampa e che sia stato accusato di essere la causa della debacle della Ferrari.
Preferisco non entrare nel merito della questione. Non so se sia o non sia colpa di Schumacher se è stata presa quella terribile decisione di mandare Raikkonen in pista con gomme da asciutto, ma rimangono due dettagli che non posso fare a meno di osservare:
> se in Ferrari hanno preso la decisione in quel modo sono molto preoccupata, non tanto per via di quello che avrebbe fatto Schumacher, ma per via del fatto che qualcuno gliel'abbia fatto fare;
> se non si riesce a terminare una gara per problemi al kers, che sia stato fatto un errore di strategia o che non sia stato fatto non è poi così rilevante, alla fine.
In conclusione: in Ferrari hanno dei problemi? Assolutamente sì. Il problema deriva dalla presenza di Schumacher ai box? Ne dubito fortemente, dato che la sua presenza non provoca guasti al kers a comando. Arrivati a questo punto bisogna guardare in faccia la realtà: la Ferrari, così come altri team, ha scommesso sul kers. Per il momento questa scommessa non sta affatto dando i suoi frutti, mentre team che hanno optato per altre scelte si trovano esattamente laddove l'anno scorso si trovavano i team che adesso hanno il kers.

La gara è partita con un acceso duello per la prima posizione tra i piloti della Brawn.
Barrichello si è portato in testa.
Non so dire quanto tempo fosse passato dall'ultima volta che avevo visto Barrichello in testa a un gran premio, anche se ho iniziato ad avvertire il vago sentore che non potesse durare.
Poi, più indietro, si è scatenato il caos.
Pare che il caos sia derivato dal fatto che Rosberg, Trulli e Sutil si sono ritrovati in tre nello spazio in cui soltanto due vetture potevano stare.
Trulli e Sutil sono finiti l'uno addosso all'altro e anche le Toro Rosso sono state coinvolte insieme a loro, finendo fuori entrambe come succedeva ai vecchi tempi e facendo entrare la safety car.
Massa: "E io sono terzo dietro alle Brawn! Per caso adesso mi sveglierò e scoprirò che la gara non è ancora iniziata?"
Raikkonen: "No, magari ti sveglierai e scoprirai che la gara è già iniziata. A me succede spesso."
Massa: "Ma io non sono una renna in letargo come te!"
Raikkonen: "Non sai cosa ti perdi."
Kovalainen: "Va beh, io intanto vado in letargo. La mia macchina mi sta lasciando a piedi."
Raikkonen: "Quale perdita per l'umanità."
Kovalainen: "Fai poco lo spiritoso, altrimenti ti sfido a una gara a chi beve più vodka."
Raikkonen: "Sììììì, ti prego, fallo! Sono pronto!"

Incredibile ma vero, ma per un certo tratto di gara sembrava che Massa potesse essere in lotta per il podio.
Raikkonen, invece... dobbiamo proprio parlare di Raikkonen? Dobbiamo parlare del fatto che in Ferrari c'è un trattamento equo dei piloti, così che se una volta rompe uno la volta successiva rompe l'altro?
La gara di Raikkonen è durata dodici giri: poi ha parcheggiato lungo la pista e si è ritirato.
A quel punto per la Ferrari rimanente è tutto filato liscio? Assolutamente no, ma ci arriveremo in un secondo momento.
C'erano altre cose di cui preoccuparsi, tipo il fatto che Barrichello fosse in testa alla gara e che Button fosse secondo, cosa che immagino non sia piaciuta ai vertici della Brawn GP, che hanno iniziato a pensare a un modo per "sbarazzarsi" della sua intralciante presenza in prima posizione.
Ross Brawn: "No problem, faremo fare due soste a Button, nonostante sia rientrato dopo dodici giri per la prima, e tre a Barrichello. In tal modo Barrichello, dopo la seconda sosta, trascorrerà parte della gara dietro a Massa e a Vettel, perdendo terreno nei confronti del suo compagno di squadra."
Barry: "Grazie, che pensiero gentile. Mi sento molto Massa a Magny-Cours. Chissà se l'anno prossimo Button romperà uno scarico e riuscirò a superarlo, vendicandomi per questo affronto."
Ross Brawn: "Chi ti dice che l'anno prossimo avrai ancora il fondoschiena appoggiato su quel sedile?"
Barry: "Ah, già, non ci avevo pensato..."

Quando Barrichello è rientrato per il secondo pitstop, Button si è portato in prima posizione, mentre Barrichello si è ritrovato dietro a Massa e a Vettel.
Webber, intanto, aveva imbarcato moltissimo carburante per fare un secondo tratto di gara lungo nel tentativo di recuperare posizioni.
La cosa ha funzionato: tutto lasciava intuire che potesse ritrovarsi sia davanti a Massa sia davanti a Vettel.
Così come la potenziale vittoria di Barrichello stava sfumando il potenziale podio di Massa, con la sola differenza che veniva più spontaneo pensare che Massa potesse superare le avversità e portare una vettura sul podio, piuttosto che Barrichello potesse superare il suo status di seconda guida e andare a vincere il gran premio.
Entrambe le cose mi dispiacevano parecchio, se devo essere sincera, ma per Massa ci ho fatto più velocemente l'abitudine: quando guardo i gran premi quest'anno non mi aspetto di vedere Massa sul podio, visto l'andazzo generale, mentre Barrichello è pur sempre al volante della miglior macchina e se riuscisse a portare a casa una vittoria sarebbe un momento eroico.
Barry: "Grazie, Autrice(C), le tue parole sono un sollievo per me."
L'Autrice(C): "Prego, ma credo che fosse necessario mettere le cose in chiaro. Anche il mio amico L. sarebbe molto felice se tu vincessi, anche se al contempo gli dispiacerebbe per la mancata vittoria di Button."
Barry: "Credo che il tuo amico L. sia molto soddisfatto quest'anno."
L'Autrice(C): "Certo che lo è! Pensa che, se tifava per te e il tuo compagno di squadra, era per solidarietà, perché non ve ne capitava mai una giusta."
Barry: "In realtà credo che tuttora non me ne stia capitando una giusta... Per quanto posso essere affezionato a Jenson, mi piacerebbe che fosse rapito dagli alieni. Non dico per molto tempo, solo per le due ore della gara..."
Button: "Sogna, sogna! Gli alieni non mi rapiranno mai. Hanno troppa paura che io inizi a dominare il loro campionato."
Hamilton: "Vola basso, spaccone! Non lo sai che sulla mia macchina c'è un numero 1?"
Button: "E tu lo sai che esiste una serie di posizioni chiamata 'zona punti' che non stai vedendo nemmeno con il binocolo?"
Hamilton: "Non mi sembra corretto farlo notare."
Button: "Invece è corretto! Per anni e anni avete fatto i bulli con me facendomi arrivare ultimo, adesso è arrivato il mio momento per ridere alle vostre spalle... che poi, per essere alle vostre spalle dovrei doppiarvi, cosa che non dubito che accadrà in tempi molto brevi."
Barry: "Sì, però non comportarti come loro, adesso. Mi avevi promesso che, anche se avessi vinto dei gran premi, non ti saresti comportato da bullo con quei poveracci che non hanno questa possibilità."
Hamilton: "Infatti, perché anche noi un giorno riprenderemo a vincere e allora pagherai per ogni singola volta in cui ti sei vantato di essere superiore a noi."
Button: "Quel giorno affronterò le conseguenze delle mie azioni, ma per oggi preferisco fare delle pernacchie a tutti quanti. E tu, Rubinho, sarai il primo a cui farò una pernacchia."

Il momento eroico era destinato a non arrivare e, dopo la seconda sosta di tutti e la terza sosta di Barrichello, i primi dieci erano Button, Barrichello, Webber, Massa, Vettel, Alonso, Heidfeld, Rosberg, Hamilton e Glock. Questi ultimi due erano molto vicini e Glock ha tentato un sorpasso nei confronti di Hamilton, ma non gli è andata bene. Solo lui può essere superato da Hamilton, e solo quando sta girando sotto al diluvio con le gomme da asciutto.
Hamilton: "Yeah! Ho conservato la posizione! Posso dominare il mondo! Non c'è nessuno davanti a te."
Glock: "Non è che non ci sono. È che sono tutti talmente più avanti che non li vediamo."
Hamilton: "Né davanti vedono noi."
Button: "Sì che vi vedo, vi ho già doppiati da un po'."
Hamilton: "Che disonore..."
Button: "Puoi dirlo forte."
Hamilton: "Per riprendermi mi vuole qualcosa di forte, tipo che Massa non abbia abbastanza benzina per finire la gara"...
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...e infatti ha ottenuto quello che voleva: nell'ultima fase di gara, Massa si è ritrovato a dover risparmiare carburante, lasciando passare Vettel per la quarta posizione.
All'ultimo giro, infine, ha dovuto lasciare passare anche Alonso (di cui in questo weekend abbiamo scoperto che suo padre si chiama Luis o Luiz o qualcosa di simile e che lavorava come demolitore con esplosivi), perdendo anche la quinta posizione.

Vorrei aggiungere, per terminare, un retroscena capitato al bar dello stabilimento balneare.
Verso la fine della gara mi sono ritrovta a scambiare qualche parola con la gente che c'era lì intorno.
Dato che i valori sono cambiati all'improvviso da un anno all'altro e che il tifoso medio non ha ancora ben chiaro chi siano piloti tipo Button e Vettel e da dove siano uscite la Brawn GP e la Redbull, ovviamente non si è parlato di chi abbia vinto dei gran premi nel corso dell'anno corrente.
No, affatto, si è parlato dei problemi tecnici di Raikkonen, subito archiviati perché il suo ritiro era già avvenuto da oltre un'ora e quindi parzialmente dimenticato, e del fatto che Massa stesse rimanendo senza benzina.
Alla fine ho commentato "Massa è stato proprio sfigato, in questo gran premio", quando è stato toccato l'argomento.
Sfigato = sfortunato = perseguitato dalla iella = individuo che non ha avuto fortuna, ma anzi, tutto il contrario.
Non l'avessi mai detto.
Uno di quei tipi credeva che fosse un insulto e ha pensato bene di rivolgere lo stesso insulto alla squadra per cui Massa gareggia.
Per carità, sono anche positivamente impressionata dal fatto che per difendere la reputazione di un pilota ci sia chi va oltre la sacralità del team, ma sono certa di non essere riuscita a spiegare quale fosse l'accezione con cui usavo il termine 'sfigato', che tra parentesi è l'unica accezione con cui, in genere, lo uso.

Va beh, finiamola qua, ci sono due settimane e poi c'è Montecarlo e la speranza mai del tutto persa che Nakajima possa ottenere il suo primo punto stagionale!

RISULTATO: 1. Jenson Button (Brawn), 2. Rubens Barrichello (Brawn), 3. Mark Webber (Redbull), 4. Sebastian Vettel (Redbull), 5. Fernando Alonso (Renault), 6. Felipe Massa (Ferrari), 7. Nick Heidfeld (BMW), 8. Nico Rosberg (Williams), 9. Lewis Hamilton (McLaren), 10. Timo Glock (Toyota), 11. Robert Kubica (BMW), 12. Nelsinho Piquet (Renault), 13. Kazuki Nakajima (Williams), 14. Giancarlo Fisichella (Force India), Rit. Kimi Raikkonen (Ferrari), Rit. Heikki Kovalainen (McLaren), Rit. Jarno Trulli (Toyota), Rit. Sebastien Buemi (Toro Rosso), Rit. Sebastien Bourdais (Toro Rosso), Rit. Adrian Sutil (Force India).

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Milly Sunshine