In GP2 Bianchi ci ha corso nel 2010 e nel 2011, classificandosi terzo in entrambe le stagioni. Ai tempi oltre al campionato che andava dalla primavera fino a fine stagione, c'era anche la GP2 Asia Series. Nel 2011 si è svolta nel periodo febbraio/marzo con un totale di due eventi e proprio nell'Asia Series ha ottenuto una vittoria nella gara inaugurale a Yas Marina, battendo Romain Grosjean, poi divenuto campione sia della serie asiatica sia del vero e proprio campionato di GP2. Nella main series, tuttavia, la vittoria gli era sempre sfuggita, nonostante le tre pole position ottenute nel 2010 e alcuni piazzamenti a podio. La sua quarta pole nel campionato di GP2 è arrivata proprio in Gran Bretagna nel 2011, in una gara iniziata con la pista bagnata dopo un acquazzone e proseguita con il sereno e con l'asfalto che si asciugava.
Come se già avesse realizzato le proprie ambizioni e stesse gareggiando al volante di una Ferrari, il pitstop del pilota della Lotus ART color verde Caterham non è arrivato esattamente nel momento in cui doveva arrivare. Rientrato con un giro o due di ritardo per passare dalle gomme da bagnato a quelle da asciutto, dopo essere stato leader nel primo stint si è ritrovato d nuovo leader, ma con un inseguitore negli scarichi. Si trattava di Christian Vietoris, con il quale verso metà gara è stato protagonista di un duello piuttosto acceso e intenso. Superato da Vietoris a quella curva Copse di cui ormai parlano anche muri, si è ripreso subito la posizione. Non è finita lì e nel corso dello stesso giro c'è stato un altro duello ruota contro ruota, con nuovo sorpasso di Vietoris culminato in un ulteriore controsorpasso di Bianchi, che ha confermato la propria leadership.
Nella parte restante di gara è riuscito ad allungare portando il proprio vantaggio ad alcuni secondi. Vietoris si è dovuto accontentare di finire runner up mentre sul gradino più basso del podio è salito una nostra conoscenza, ovvero Marcus Ericsson. A guardare tutta la zona reverse grid, di nostre conoscenze ce ne sono state parecchie: quarto Romain Grosjean (poi vincitore della sprint race avvenuta la domenica mattina), quinto Sam Bird, sesto Dani Clos, settimo Stefano Coletti e infine Giedo Van Der Garde. La top-ten è stata conclusa da Alvaro Parente ed Esteban Gutierrez. L'indomani Bianchi si è classificato in quinta posizione e, per quanto sia stata la sua unica vittoria stagionale, è salito sul podio diverse altre volte negli appuntamenti ancora restanti del campionato, confermandosi appunto terzo classificato a fine stagione.
Nel 2012, parallelamente al suo ruolo di Friday Driver con la Force India, Jules Bianchi ha gareggiato in World Series by Renault, dove ha ottenuto tre vittorie e si è classificato secondo nella stagione alle spalle del campione Robin Frijns. Nel 2013 è stato ingaggiato dalla Marussia, con la quale è rimasto fino al suo tragico incidente al GP del Giappone 2014. Rumour mai ufficialmente confermati, ma nemmeno smentiti, sostengono che proprio in quel fine settimana avesse firmato un contratto con la Sauber per il 2015 (non si sa se per guidarla effettivamente o per fare la fine fatta da Van Der Garde). Non sapremo mai come sarebbe andata, ma sappiamo quello che è stato fino a ottobre 2014. Oggi ho scelto di raccontarvi della GP2 in Gran Bretagna perché a mio parere i ricordi positivi devono essere condivisi e tramandati.
R.I.P. Jules Bianchi. <3
Per sempre indimenticabile, sempre nei nostri ricordi.
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Milly Sunshine