Al Redbullring tutto è iniziato di venerdì. O meglio, su tutti i circuiti iniziano di venerdì, solo che di solito ci sono le prove libere e non le qualifiche nel tardo pomeriggio perché poi al sabato c'è la sprint. Le qualifiche si sono svolte alle 17.00, con grande delusione da parte dei Mercedes Bros che hanno dovuto rinunciare al tradizionale tè. Norris invece essendo un bambino piccolo non conosce ancora l'orologio e soprattutto beve solo latte con il biberon, quindi disertare il tè delle cinque non deve avergli generato particolari traumi, nella sua infantile innocenza non si è accorto di niente.
Voce fuori campo: "Cra, cra, cra."
Crazy Frog: "Perché la voce fuori campo si è rubata la mia rana?"
Voce fuori campo: "Perché il tuo tempo degno di esclusione dalla Q1 è stato cancellato quindi sei addirittura ultimo e domani scatterai ventesimo."
Crazy Frog: "Invece penso che scatterò minimo diciottesimo perché El Planonso avrà problemi ancora prima del formation lap e lo lasceranno con le termocoperte per far sì che Marc Gené dica 'wow, non ho mai visto questo'. Per lui sarà un DNS. Poi faremo un secondo giro di formazione perché la macchina del Baby Maschio Alfa apprendista vampiro si addormenterà a breve prima di svegliarsi di soprassalto per prendere il via dall'ultima casella della griglia."
Voce fuori campo: "Vuoi illustrarci anche il fatto che tanti tempi saranno cancellati per track limits ma per errore non quello di Checo che quindi andrà in modo illegittimo in Q3 a spese di Gasly e poi in modo altrettanto random tutti i suoi tempi verranno cancellati? O forse vuoi parlarci di quello che hai combinato al briefing dei piloti con il direttore di gara?"
Non è ben chiaro cosa sia successo, fatto sta che Vettel pare essere stato multato per avere lasciato la riunione in anticipo e violato una regola secondo la quale i piloti non possono criticare l'operato della Federazione. Bisognerebbe indagare sulle doti extrasensoriali di chi ha scritto il regolamento, sicuramente in sogno gli appare spesso il fantasma di Balestre.
A questo punto non restava altro da fare per chiudere la giornata di venerdì (anche se della faccenda Vettel abbiamo scoperto solo al sabato dopo la sprint) dando un'occhiata alla classifica e aspettando che arrivasse il sabato per vedere tale classifica divenire una griglia di partenza, sulla quale sono avvenuti appunto i problemi di Alonso e poi, a seguire, quelli di Zhou.
Verstappen - Leclerc
Sainz - Russell
Ocon - Magnussen
Schumacher - Alonso
Hamilton - Gasly
Albon - Bottas
Perez - Tsunoda
Norris - Ricciardo
Stroll - Zhou
Latifi - Vettel
Nel frattempo ai Leclainz era stato in apparenza comunicato da Bin8 che vigeva il regime di "free to fight", concetto molto ambivalente perché può riferirsi sia ai duelli in gara, sia al potere liberamente picchiare gli strateghi in caso si mettano a fare caos. Nel frattempo Verstappino è partito like a boss lasciando i Ferrari Bros a guardarlo con i popcorn e la Coca Cola in mano. Carlito si è accorto della presenza di un solo pacchetto e una sola lattina, quindi ha cercato di impossessarsene, ma ha ricevuto una predestinata pernacchia in cambio.
Predestinatohhhh: "Smettila di cercare di superarmi! C'è Checo che ha guadagnato posizioni e il Gangster Rapper che è stato speronato dal mio ammmmato Pokemon che è finito in testacoda. La gente deve focalizzarsi su questo, compresa l'Autrice(C) che deve scriverlo nel commento."
Carlito: "Commento nel quale si è dimenticata di parlare del fatto che venerdì in Q3 ci sono state due bandiere rosse, la prima per incidente di Hamilton, la seconda per incidente di Russell che ha perso una -L, in quanto i due erano devastati dall'avere saltato il tradizionale tè delle cinque."
Predestinatohhhh: "Siamo in un commento disorganizzato, un po' come se a scriverlo fossero i nostri strateghi."
La situazione è stata di stallo per alcuni istanti, poi è successo il fattaccio.
Carlito: "Guarda nonna, sono in TV perché ho appena superato il mio compagno di squadra!"
La nonna di Carlito: "Veramente no, stanno inquadrando il vostro duello per inquadrare cose varie random che succedono dietro. Quando mostreranno il replay del tuo sorpasso, avrai già perso la posizione da un po' e mostreranno anche il controsorpasso. E adesso levati che voglio vedere Checo superare le Haas."
Perez ce l'ha fatta, mentre per Hamilton sembrava decisamente più dura. Nel frattempo dietro quel maleducato di Albon si guadagnava una penalità per avere spinto un bambino piccolo come Norris oltre i confini della pista, facendogli cadere per lo shock il ciuccio. Non contento più avanti si è anche reso protagonista di un duello con Vettel, concluso con un contatto e stranamente un testacoda di quest'ultimo, precipitato in ultima posizione e in quanto tale ritirato a un giro dalla fine ai box per potere apportare cambiamenti alla vettura tanto la posizione in griglia era la stessa.
Piccolo Principe: "SoNo iN PiStA MeGlYo DeL MiO iDoLoHhHhH!!!111!!!111!!"
Galvanizzato dal fatto che il principe originale sia stato rapito dagli alieni e sostituito da un sosia divenuto improvvisamente competitivo, ha iniziato a difendersi like a boss dagli attacchi di Hamilton rimanendo ancorato all"ottava piazza fino a un giro dalla fine quando se l'è vista portare via, perdendo quindi l'ultimo punto del sabato, ma difendendosi comunque dai canini di Bottas che gli stava dietro.
Per via di una penalità per sostituzione del motore, il vampiro famelico è stato retrocesso in fondo alla griglia (e partito dalla pitlane), griglia divenuta quindi la seguente:
Verstappen - Leclerc
Sainz - Russell
Perez - Ocon
Magnussen - Hamilton
Schumacher - Norris
Ricciardo - Stroll
Zhou - Gasly
Albon - Tsunoda
Latifi - Vettel
Alonso - Bottas
La domenica è iniziata con i ferraristi piuttosto disfattisti sui social e la certezza della vittoria imminente di Verstappino, il quale è partito senza intoppi e si è involato in prima posizione, seguito da una predestinata vettura rossa. L'altra vettura rossa era alle prese con le varie -L di Russell che hanno cercato di sopravanzarlo, cosa che però non ha funzionato. A quel punto i primi tre erano esattamente quelli della griglia di partenza mentre Russell e le sue -L dovevano vedersela con la risalita di Perez. Poi i due si sono toccati e Perez è finito mestamente in testacoda, costretto a un rientro ai box, a vari giri di agonia in ultima posizione e poi al ritiro. Insistere che il punto di forza della Redbull era che Perez faceva più punti di Sainz non deve avergli portato molto bene.
Voce fuori campo: "Infatti ci stavamo sbagliando, Carlito è destinato a fare più punti di Checo e dopotutto, a meno che non si ritiri anche lui, non può farne di meno."
Carlito: "Posso capire l'essere gufato da una voce fuori campo, ma mi sembra che tu ti stia mettendo avanti con i lavori anche troppo. Non vedi che il Piccolo Principe si è vendicato per ieri superando il Prosciuttello Gangster e che staziona in zona punti?"
Voce fuori campo: "Il Prosciuttello però si riprenderà la posizione tra un po' e andrà a superare senza grosse difficoltà anche Kmag. Poi approfittando della penalità per le -L di Russell che hanno speronato Perez, finirà sicuramente per ritrovarsi davanti al suo compagno di squadra."
Mentre in bassa top-ten è stato un susseguirsi di duelli vari e a un certo punto avremmo visto addirittura cinque monoposto lottare tutte insieme senza fare danni, davanti stavamo per assistere a un plot-twist. Leclerc infatti si avvicinava progressivamente a Verstappen e dopo pochi giri gli si è piazzato negli scarichi, senza alcuna intenzione di rimanerci. Il sorpasso di Leclerc su Verstappen e ha condotto quest'ultimo a rientrare ai box molto in anticipo rispetto alla maggior parte dei piloti e soprattutto nei confronti dei suoi diretti avversari. Ci siamo ritrovati di fronte quindi a una differenziazione di strategia che portava a pensare che le Ferrari fossero su una strategia a due soste, Verstappen su una strategia a tre vista l'impossibilità di far durare a lungo anche le gomme hard.
Mentre dietro continuavano ad avvenire duellihhhh e sorpassihhhh a seguito di undercut e overcut vari e curiosamente una buona parte dei sorpassihhhh venivano fatti dal Piccolo Principe, davanti stavamo assistendo a una situazione di questo tipo: prima sosta dei piloti Ferrari, che si trovavano al momento 2/3, ma si avvicinavano progressivamente a Verstappino che doveva effettuare ancora la prima sosta. Leclerc è anche arrivato a superare Verstappen, Sainz gli era ormai a ridosso quando Verstappen è rientrato ai box per la seconda sosta.
Voce fuori campo: "Adesso che avete visto com'è andata in questa situazione potete anche addormentarvi per una mezz'oretta se preferite, perché tanto assisteremo a una replica esatta."
Non sono d'accordo con il parere della voce fuori campo perché comunque la gara poteva avere ancora risvolti molto interessanti e soprattutto per le posizioni della seconda parte della top-ten era ancora possibile che succedesse di tutto, ma nevermind. Effettivamente quando le Ferrari hanno effettuato la seconda sosta, Verstappino era di nuovo in difficoltà con le gomme e, anche se avesse tentato l'impresa impossibile di arrivare fino in fondo, difficilmente avrebbe potuto conservare la posizione. Infatti Leclerc si avvicinava a passo spedito e l'ha superato per la terza volta nel corso della gara, mentre Sainz iniziava ad arrivare a sua volta a ridosso di Verstappen. Era uno di quei momenti in cui quello che poteva succedere era piuttosto prevedibile, mi sono detta. Ho pensato che, se Sainz fosse riuscito a superare Verstappen, quest'ultimo sarebbe a quel punto rientrato ai box per la terza sosta, in quanto aveva tutto il tempo per farla e ritrovarsi comunque terzo. Incredibile ma vero stavamo per assistere a una potenziale doppietta Ferrari e a quel punto un grande dubbio ha iniziato ad affacciarsi: se le Ferrari rischiavano di essere 1/2 in tempi molto brevi e non dovevano fare altre soste, come sarebbe riuscita la Rossa a perdere almeno la doppietta se proprio non si poteva perdere la vittoria?
Il motore di Sainz: "Non mettere il carro davanti ai buoi e soprattutto non metterci mai il cavallino. Carlito non ha ancora superato Verstappen e non lo farà, perché ho intenzione di andare a fuoco esattamente in questo momento."
A quel punto abbiamo assistito a una dimostrazione di quanto la sicurezza al giorno d'oggi sia impeccabile e a quanto sia impossibile avere incidenti seri in Formula 1: Sainz è andato a parcheggiare il più fuori dalle scatole possibile mentre un principio di incendio si alzava dal retrotreno della sua vettura. Il "più fuori dalle scatole possibile" era però in pendenza e doveva necessariamente tenere il freno premuto per non farla scivolare indietro sulla pista, in attesa che qualcuno arrivasse a bloccare in qualche modo la macchina. Mentre un commissario dall'aria ciondolante ha appoggiato a terra l'estintore che aveva in mano e si è allontano (wtf?!) e altri gironzolavano lì intorno, Sainz si sbracciava per segnalare di essere di fronte a due possibilità, o fuggire dalla vettura in fiamme lasciando che andasse dove capitava, oppure andare a fuoco lui stesso. Fortunatamente a quel punto è intervenuto un commissario che, mettendo qualcosa sotto le ruote, ha bloccato la monoposto e Sainz ne è uscito mentre finalmente arrivava qualcuno armato di estintore. Però, ecco, in generale non sembrava esattamente di essere negli anni 2020, sono stati più soccorsi da epoca in cui i piloti erano very uominy, almeno fino al momento in cui non diventavano cadaveri carbonizzati.
Nel frattempo la gara è stata messa in virtual safety car e i Leclestappen sono rientrati entrambi ai box per la terza sosta, uscendone con pochi secondi di gap tra l'uno e l'altro e con varie vetture da doppiare nei pochi giri che ormai dovevano essere completati.
Predestinatohhhh: "C'è un problema, quando mollo l'acceleratore, questo rimane giù."
Il team: "Naaaahhhh, è tutto a posto."
Predestinatohhhh: "A me non pare, vuoi vedere che oltre ad avere perso una potenziale doppietta mi tocca finire la gara anzitempo come se fossi un Carlito qualsiasi?"
El Planonso: "Oh c'è Carlito che mi sta guardando, bisogna che mi metto a superare gente a caso per rientrare in zona punti dopo essere partito dall'ultima fila. Così anche se si è ritirato potrà essere felice del risultato del suo Yd0l0!!11!!!11!!! diversamente dal Piccolo Principe che sta vedendo Crazy Frog ultimo dopo che anche oggi è stato mandato in testacoda, stavolta da un Pokemon."
Piccolo Principe: "Veramente sto vedendo i Leclestappen che mi stanno doppiando e lo considero un passo avanti dato che sto venendo doppiato solo adesso che mancano tipo tre giri alla fine della gara. Penso che sarà Crazy Frog ad essere contento della mia gara, oltre che la gente che in branco mi voterà come Driver of the Day."
Il Vanz: "IL. PREDESTINATO. VINCE."
La grafica del podio: "Vincitore Perez su Ferrari, secondo Sainz su Redbull, terzo Verstappen su Mercedes."
Gangster Rapper: "Io capisco tutto, però avrei preferito essere paragonato a uno a caso dei Perezainz, invece che a Verstappino."
Del tutto incuranti di tutto ciò, frattanto, i Leclestappen si inondavano a vicenda di spumante Ferrari Trento, perché evidentemente sono diventati aMyKeTtY, il che non è quello che mi aspettavo, però sempre meglio che assistere a polemiche come quelle della scorsa stagione.
RISULTATO: 1. Charles Leclerc (Ferrari), 2. Max Verstappen (Redbull), 3. Lewis Hamilton (Mercedes), 4. George Russell (Mercedes), 5. Esteban Ocon (Alpine), 6. Mick Schumacher (Haas), 7. Lando Norris (McLaren), 8. Kevin Magnussen (Haas), 9. Daniel Ricciardo (McLaren), 10. Fernando Alonso (Alpine), 11. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 12. Alex Albon (Williams), 13. Lance Stroll (Aston Martin), 14. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), 15. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 16. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 17. Sebastian Vettel (Aston Martin), Rit. Carlos Sainz (Ferrari), Rit. Nicholas Latifi (Williams), Rit. Sergio Perez (Redbull).
Arrivati a questo punto ritengo doveroso concludere parlando di una faccenda piuttosto seria. Pare che la bolgia degli ultrà sparatori di fumogeni abbia fatto nel corso del weekend cose ben peggiori del lanciare fumogeni. Ci sono state segnalazioni di abusi e anche di molestie sessuali nei confronti di spettatrici, oltre che gente che bruciava cappellini verosimilmente rubati a fan di altri piloti. Credo si sia fatto un grosso errore nell'incoraggiare la presenza di queste mandrie con un comportamento da hoolingan ubriachi se non peggio e che sia improponibile un contesto in cui sia pericoloso andare ad assistere a un gran premio, a condizione di non essere elementi di un branco. Comportamenti incivili se ne vedono ovunque (basta pensare a fischi contro avversari, spazzatura sparsa ovunque e quant'altro), ma in questo contesto credo si sia superato ogni limite. Sulle tribune ci vorrebbero molti meno hooligan e molte più persone tipo i genitori del bambino che scoppiò a piangere per il ritiro di Raikkonen anni fa.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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Milly Sunshine