MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
domenica 18 agosto 2019
Superformula @ Twin Ring Motegi
A dieci minuti di distanza dall'orario in cui era prevista la partenza, la gara è partita con Yamamoto in pitlane.
Alex Palou partiva dalla pole position ed è rimasto in quella posizione per innumerevoli giri, durante il corso dei quali abbiamo assistito al ritiro di Tadasuke Makino, rimasto impantanato fuori pista.
Il giro dei pitstop, poi, ha relegato Palou in seconda posizione, alle spalle di Ryo Hirakawa, mentre tutto sommato ero soddisfatta dalla posizione di Lucas Auer, altresì noto per essere il nipote di Berger, che partito dal quarto posto si aggirava nelle zone basse della top-5, tenendosi dietro peraltro Nick Cassidy, partito dalla seconda(?) posizione.
Nel corso della gara i telecronisti si sono dichiarati non troppo sicuri che la Toyota rientrerà mai in Formula 1 e nel frattempo parlavano di Kazuki Nakajima, che purtroppo era relegato all'ultimo posto e doppiato mentre eravamo all'incirca a metà gara.
Sfortunatamente le cose non potevano fare altro che peggiorare: nel momento in cui Nakajima ha smesso di essere ultimo, l'ultima piazza è stata ereditata nientemeno che da Harrison Newey #MaiUnaGioia.
Nel frattempo Kamui Kobayashi iniziava la sua scalata alle prime posizioni, portandosi in testa prima del suo pitstop, dopo il quale è scivolato in seconda posizione.
Hirakawa era in testa, Kobayashi era secondo, Palour era relegato al terzo posto e Palou era relegato in terza posizione... almeno finché, a cinque giri dalla fine, non ha perso il podio a vantaggio di Cassidy.
Auer in quel momento purtroppo non era più in top-5, ma si trovava in ottva posizione. :-/// In qualità di nipote di Berger, il fatto che non fosse sul podio rendeva insindacabilmente falsata questa gara, specie considerando che le possibilità di miglioramento, da parte di Palou, erano del tutto inesistenti, considerando che la fine della gara si stava inesorabilmente avvicinando (e il risultato non è cambiato, anche se Auer ha recuperato una posizione con il pitstop all'ultimo giro di Sekiguchi - unico lato positivo è che Hirakawa non aveva ancora ottenuto punti quest'anno e i suoi prmi punti sono stati quelli della vittoria).
RISULTATO: 1. Ryo Hirakawa, 2. Kamui Kobayashi, 3. Nick Cassidy, 4. Alex Palou, 5. Nirei Fukuzumi, 6. Horiaki Ishoura, 7. Lucas Auer, 8. Tomoki Nojiri, 9. Naoki Yamamoto, 10. Yuji Kunimoto, 11. Kazuya Oshima, 12. Artem Markelov, 13. Kenta Yamashita, 14. Patricio O'Ward, 15. Yuhi Sekiguchi 16. Kazuki Nakajima, 17. Sho Tsuboi, 18. Kuoudai Tsukakoshi, 19. Harrison Newey, Rit. Tadasuke Makino.
2 commenti:
Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.
Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".
Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.
Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3
Milly Sunshine
Il nostro Naoki farà le libere di Suzuka su Toro Rosso. Sono contenta per lui! Mi mancano i "samurai" sulla griglia della F1.
RispondiEliminaAh ok, grazie.
RispondiEliminaSono contenta anch'io per un giapponese in fp.
Però ora ho un po' di paura per il destino dei titolari...