martedì 20 agosto 2019

Commento alla ABC Supply 500 2019 - Pocono, 18 Agosto

Ci sono giorni in cui ci sono le qualfiche della Indycar. Ci sono anche altri giorni in cui, invece, piove. Il problema si pone quando piove il giorno delle qualifiche della Indycar e quando la pioggia cade in concomitanza delle qualifiche di una gara su ovale.
In queste occasioni non si utilizzano i tempi delle prove libere, anche se ho sempre pensato che sarebbe stata la cosa più logica. Però ci ho ripensato: il miglior tempo nelle prove libere l'ha ottenuto Kanaan e sarebbe stato molto triste vederlo precipitare indietro fino alle ultime posizioni nel corso della gara.
Si vede che nutre una fiducia immensa nei confronti di Kanaan... in compenso grazie al fatto che la griglia di partenza era stilata sulla classifica piloti, ho avuto modo di rendermi conto che l'ultimo dei full time non è lui, ma il suo compagno di squadra Leist. Ci sono soddisfazioni nella vita, basta solo sapersi accontentare con poco, anzi, pochissimo.
Alla vigilia della gara non mi restava altro da fare che sperare di vedere Kanaan risalire lentamente dalla penultima fila fino alla prima posizione, sapendo che non sarebbe mai successo: certe cose non succedono mai.

GRIGLIA DI PARTENZA:
1^ fila: Newgarden - Rossi
2^ fila: Pagenaud - Dixon
3^ fila: Power - Hunter-Reay
4^ fila: Sato - Rahal
5^ fila: Rosenqvist - Hinchcliffe
6^ fila: Bourdais - Pigot
7^ fila: Ferrucci - Herta
8^ fila: Carpenter - Ericsson
9^ fila: Andretti - Veach
10^ fila: Kanaan - Leist
11^ fila: Kimball - Daly

LA LEGGE DEL CAOS - prima di narrare gli eventi a cui abbiamo assistito ieri (o meglio, che ho seguito ieri sul cellulare mentre ero fuori e che ho visto stamattina - si ringrazia Blog da Indy per avere caricato la gara sul proprio canale youtube), vorrei ricordare ai miei lettori quale sia il mio posizionamento a proposito della sicurezza, a proposito degli ovali e a proposito di Pocono.
Sicurezza: credo che in molti casi si possa intervenire in modo sensato senza snaturare il motorsport e che in molti casi venga fatto progressivamente.
Ovali: non ho nulla contro gli ovali, né ho mai pensato che dovessero essere cancellati in nome della sicurezza... casomai ho pensato che in certi casi fosse possibile fare qualche intervento per rendere certe gare su ovali più sicure (ad esempio non mettendo 30+ vetture su circuiti in cui non ci starebbero).
Pocono: questo circuito mi fa venire pensieri negativi, è inutile, non posso pensare a Pocono senza pensare che qui Wilson è morto e che qui Wickens è rimasto paralizzato. Se Pocono non fosse più in calendario, è un circuito che non rimpiangerei perché i ricordi positivi sono meno di quelli negativi. Come mio stato d'animo personale preferirei vedere una gara su un altro ovale, piuttosto che su questo. Questo, però, non ha niente a che vedere con presunti problemi di sicurezza. Se dico "preferirei che la Indycar gareggiasse a Milwaukee invece che a Pocono" non sto dicendo niente di diverso da chi dice "preferirei che la Formula 1 gareggiasse a Valencia invece che a Baku". Se andiamo a parlare delle reti di protezione, per ricollegarci a quanto accaduto a Wickens, penso che se il problema sono le reti invece dei muri più alti, potrebbe essere possibile intervenire in positivo senza depennare il circuito. In più il discorso delle reti non è strettamente legato agli ovali: quando si è ribaltato Franchitti, dopo il volo sulle reti, non era un ovale, il che dimostra che non si tratterebbe, in ogni caso, di un problema legato agli ovali in sé.
L'unico commento che ho fatto è che, se c'è una ragione per cui la Indycar dovrebbe magari accantonare Pocono, non è la questione sicurezza quanto il fatto che sembra "portare sfortuna". Avrei potuto commentare la cosa in modo diverso, sostenendo che i piloti prima della gara avrebbero fatto bene a sottoporsi a una grattata di pa**e collettiva. Non vedo nulla di polemico in tutto ciò. Anzi, la mia voleva essere una battuta per sdrammatizzare sulle polemiche, fatte da gente che sembra essersi dimenticata che si può dissentire dalle opinioni altrui anche senza rispondere con un "dovresti darti fuoco". Temo che ci sia stato chi non l'ha capita. Amen, me ne farò una ragione. Per vedere una polemica anche laddove non c'è, dopotutto, basta usare un po' di immaginazione, cosa che immagino sia accaduta.
Eccoci qui, veniamo a noi.
Rossi.
Hunter-Reay.
Sato.
Rosenqvist.
Hinchcliffe.
Questi sono i nomi dei cinque "fortunati" che sono usciti fuori al primo giro e che sono usciti con grande stile. Tutto è iniziato con Rossi che partiva alla Webber e si ritrovava affiancato a RHR. Poi, essenzialmente, è arrivato il Grande Samurai che ha pensato bene di recuperare posizioni passando sopra alle altre vetture. In seguito sarebbe stato pesantemente criticato per questo: la grande legge del motorsport fa sì che le manovre folli ti rendano un eroe quando riescono e un pazzo che non dovrebbe stare al volante quando trascini con te tutto quello che trovi intorno.
Intorno c'era Rosenbitch, che ha quasi spiccato il volo, insomma, un po' si è alzato da terra e il modo in cui l'ha fatto ricordava Wickens l'anno scorso. Però non è arrivato alla rete, è rimasto sul muro, e un'altra vettura gli è andata addosso. Nel frattempo da quella di Sato si alzavano delle fiamme. Si capiva che era quella di Sato solo perché l'hanno detto i telecronisti: in quel momento era a testa in giù su un'altra vettura.
Sato è stato tirato fuori dalla vettura.
Gli altri sono scesi dalle vetture.
Se proprio vogliamo parlare di un momento in cui ho avuto qualche dubbio sulla sicurezza è quando ho visto che dopo alcuni minuto Rosenbitch era ancora nell'abitacolo: non c'entra nulla con Pocono e con gli ovali, mi sembra soltanto che nel suo specifico caso i soccorsi non siano stati così tanto tempestivi.
Il responso è stato breve e indolore in quattro casi: tutti illesi, mentre RSN veniva condotto in ospedale per ulteriori accertamenti, e soltanto in tarda serata abbiamo avuto conferma che stesse bene (dai suoi stessi tweet) e che fosse stato dimesso dall'ospedale.

UN'ORA DOPO - è passato molto tempo prima del restart e, in qualche momento successivo della gara, Hinch, Rossi e RHR si sono anche visti di nuovo al volante, anche se sotto di diversi giri e dopo avere scontato diversi giri di penalità per via degli interventi fatti sulle loro vetture in regime di bandiera rossa.
La gara, tutto sommato, è stata abbastanza tranquilla, da quel momento in poi. È iniziata con Pagenaud in testa, è proseguita, in un secondo momento, con Dixon e Power che si alternavano in prima posizione.
Sarò più specifica: l'avvicendamento con Dixon è avvenuto a gara inoltrata, Power ha superato Dixon verso la fine, dopo avere attraversato numerose peripezie. Prima di tutto in gara ci sono state due safety car, una per un incidente di Pigot, l'altra per un incidente di Herta.
Willpowahhhh era tra le ultime posizioni al momento del restart e la SC per l'incidente di Pigot sembra non essergli stata d'aiuto. Lo è stata invece quella per l'incidente di Baby Herta, che gli ha permesso di tornare a competere per le posizioni che contavano, ritrovandosi a fine gara, appunto, a lottare con Dixon per la vittoria.
Power.
Dixon.
Pagenaud.
In tutto questo il vincitore della Indy 500 non era affatto uscito di scena come potrebbe sembrare dalla mia ricostruzione, considerando che non l'ho neanche più menzionato. Ha trascorso essenzialmente tutta la gara in zona podio, mentre faceva scalpore la quarta posizione di un certo soggetto di nostra conoscenza.
Ecco, a questo proposito credo di dovere parlare un attimo di costui e della reazione che il mondo dei social ha nei suoi confronti. Su una cosa vorrei essere chiara: nella sua carriera europea, Ferrucci si è costruito una reputazione PESSIMA, considerando tutto il caos che è riuscito a fare in Formula 2 in un solo weekend. In Europa nessuno lo rimpiange e credo di potere rientrare a pieni titoli tra quelle persone.
Ci ho quasi sperato che negli States finisse per fare un'altra figura di m*rda o quantomeno che finisse per comportarsi allo stesso modo, ma con qualcuno meno democratico di Arjun Maini, che alla fine della sceneggiata gli rifilasse due sberle. Ferrucci ha smentito le aspettative: per il momento fuori pista non ha fatto, almeno pubblicamente, nulla di fuori dagli schemi, per di più in pista sta dando prova di essere migliore di Zachary Claman de Melo che stava al posto suo l'anno scorso. Ferrucci è Rookie of the Year a Indianapolis, ha fatto il salto di qualità.
Purtroppo per noi, che vorremmo seguire il motorsport senza sentire discorsi campati in aria, c'è gente che va fuori di testa ogni volta in cui Ferrucci viene nominato in telecronaca, sostenendo che i telecronisti dovrebbero concentrarsi su giovani piloti più meritevoli che non si sono mai comportati da co***oni.
Ho letto commenti che suonavano come "perché parlare del quarto posto invece che dei risultati di Patricio O'Ward"? Mhm... magari perché O'Ward adesso corre in Superformula e perché Ferrucci quel quarto posto l'ha effettivamente ottenuto. Il fatto che un pilota si sia comportato da cretino in un altro momento della sua carriera e che, a quanto riferiscono persone che hanno avuto a che fare con lui personalmente o che conoscono qualcuno che ci ha avuto a che fare, il suo comportamento fuori pista venga considerato analogo a quello avuto in pista in quel famoso weekend in cui si è giocato il posto in Formula 2, non penso che possa negare i suoi risultati sportivi. Credo che questa idea dovrebbe essere accettata...
...
...
...
...ah, già, ma sui social vengono screditati costantemente COME PILOTI anche gli attuali telecronisti/ opinionisti, se criticano qualcuno degli YdOlY di chi li scredita, che magari non ha neanche la più pallida idea di quali fossero i loro risultati sportivi. Per intenderci, una volta su Tumblahhhh Brundle venne definito come un pilota scarsissimo perché non era mai riuscito a vincere nemmeno un gran premio di Formula 1. Il fatto che in tutta la sua carriera sia capitata ben UNA volta che il suo compagno di squadra a parità di vettura ha vinto un gran premio, però, era stato taciuto.
Okay, torniamo a noi e dimentichiamoci di Brundle: la gara doveva durare 200 giri, ma arrivati a 126 è entrata la safety car perché si stava avvicinando il maltempo e c'erano dei fulmini. A 129 la gara è stata redflaggata e non è più ripartita, consacrando un'epica top-ten di Kanaan (sì, ho delle priorità, e Kanaan è una di queste).

RISULTATO:
1. Will Power - Penske
2. Scott Dixon - Ganassi
3. Simon Pagenaud - Penske
4. Santino Ferrucci - Coyne
5. Josef Newgarden - Penske
6. Ed Carpenter - CArpenter
7. Sebastien Bourdais - Coyne
8. Tony Kanaan - Foyt
9. Graham Rahal - Rahal
10. Charlie Kimball - Carlin
11. Conor Daly - Carlin
12. Marcus Ericsson - Schmidt
13. Zach Veach - Andretti
14. Matheus Leist - Foyt
15. Marco Andretti - Andretti/Herta
16. Colton Herta - Harding
17. Spencer Pigot - Carpenter
18. Alexander Rossi - Andretti
19. Ryan Hunter-Reay - Andretti
20. James Hinchcliffe - Schmidt
21. Takuma Sato - Rahal
22. Felix Rosenqvist - Ganassi

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