Credo che sia arrivato il momento più opportuno per parlare di quello che è successo di recente dall'altro lato dell'oceano e di iniziare tutto da R.C. Enerson, coetaneo di Verstappino, tornato dopo un bel po' di tempo al volante, nel posto che la settimana precedente era stato occupato da Sage Karam, celebre per Ed Carpenter che gli ha fatto la predica una volta dopo una manovra da "you have to leave the space" parecchi anni fa. Parlo di Karam, ovviamente, non di Enerson. In compenso anche Enerson ha deciso di non essere da meno e nei giorni antecedenti alla gara è riuscito ad esibirsi in una simile performance, anche se Carpentahhhh non era in pista, quindi è stato un altro il vecchio saggio accorso a fargli la predica.
Il vecchio saggio in questione è nientemeno che Tony Kanaan, che la volta scorsa si era fatto notare per essere finito in top-ten invece che ultimo, posizione che occupa ormai abbastanza stabilmente in questa stagione. Nonostante sia un soggetto piuttosto trollone e festaiolo, non ha apprezzato molto lo stile di guida del piccolo Enerson e, insieme a un altro collega, è andato a rimproverarlo per la sua guida spericolata...
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...e il collega in questione era nientemeno che Colton Herta. Sì, avete letto bene: uno dei due piloti che hanno fatto la predica a Enerson È UN 2000! È un po' come se Norris facesse la predica a qualcuno, anche se Norris è in realtà del 1999...
Ovviamente la stampa ha cercato di ingigantire le cose, parlando di cose tipo "rissa sfiorata", quando tutto ciò che si è sfiorato è stato che Kanaan prendesse per le orecchie Enerson e gli dicesse di tornarsene a gareggiare in ProMazda o qualcosa del genere.
Enerson, comunque, aveva il casco in testa, se non ricordo male, quindi le sue orecchie non hanno mai corso questo pericolo.
QUALIFICHE - ci sono sessioni in cui Sato e Bourdeeeeyyyy si fanno notare e sessioni molto più tranquille in cui non succede niente di tutto ciò, al massimo succede che Willpowahhhh ottenga la pole position.
La cosa è accaduta in questa occasione e in realtà non sorprende neanche più, perché Willpowahhhh ha un numero di pole position tale da non suscitare stupore quando si piazza davanti a tutti. Al suo fianco è comparso Alex Non Sono Valentino Rossi, che pare avere rinnovato con il team Andretti per vari ulteriori anni, invece di passare in Penske come si era ipotizzato qualche tempo fa. Questo significa che Willpowahhhh non è a rischio nonostante l'età e che Pagenaud potrebbe conservare il volante nonostante abbia vinto "solo" la Indy 500 e un paio di altre gare, roba da niente.
A proposito di Pagenaud, partiva quarto accanto a Newgarden al terzo posto, mentre seguivano in terza fila Bourdeeeeyyyy e Rosenbitch. Dietro c'erano Herta e Dixon, poi Harvey e RHR a completare la top-ten, mentre io non riuscivo a decifrare i miei appunti e mi chiedevo chi fosse quello che avevo identificato come HAR, se né Haryanto né Hartley gareggiano in Indycar.
Completavano la griglia di partenza Hinchcliffe, Ericsson, Pigot, Ferrucci, Rahal, il Piccolo Chilli, Sato, Jones, Andretti, Veach, Leist, Enerson e, a completare lo schieramento, uno dei due piloti che avevano fatto la predica a quest'ultimo.
H3lio: "Sei scandaloso. Vai immediatamente a stirare."
Tony: "A differenza tua, io ho un volante in Indycar e non nell'IMSA."
H3lio: "Fai malissimo. Se tu gareggiassi nell'IMSA, almeno potresti dare la colpa agli altri con cui condividi la macchina. Invece in Indycar se fai pietà la colpa è solo tua."
Tony: "Non dovresti essere così krudelehhhh nei miei confronti. Non ti ricordi che sono il tuo grande ammmmore?"
H3lio: "Certo che me lo ricordo, ma ormai l'unica cosa che sai fare con una certa dignità è stirare."
Tony: "Allora stai attento, se non vuoi che ti lanci il ferro da stiro sul naso."
H3lio: "OMG, così dopo mi verrebbe un naso come il tuo e saremmo direttamente gemelli. Aaaaawwwww."
Tony: "Non dirmi queste cose, se no mi imbizzarrisco e continuo a non migliorare i miei risultati."
GARA: ci sono gare in cui alla partenza qualcuno vorrebbe salutare Willpowahhhh con il dito al vento, ma Willpowahhhh è e resterà sempre pluricampione del mondo di sventolamento del dito medio. Quindi ha salutato in modo festoso tutti quelli che gli stavano dietro e ha conservato la posizione nei confronti di Alex NSVR nella speranza di poterla reggere per tutti i 90 giri, alcuni dei quali sono riuscita a vedere, alcuni dei quali non ho visto.
Sono riuscita comunque a seguire i momenti salienti, quindi mi è abbastanza chiaro tutto quello che è successo o quasi. Innanzi tutto al via c'è stato un probabile contatto tra le Schmidt, con Hinchcliffe in giro sull'erba. C'era anche Sato che vagava per la sabbia: non mi sono sorpresa particolarmente nel vedere il Grande Samurai nel bel mezzo di un simile exploit.
Parlando di cose serie (non che il Grande Samurai non lo sia), Willpowahhhh e Alex NSVR penso che fossero su una strategia diversa rispetto ad altri piloti, dato che sono stati Nuovo Giardino e Pagenaud a ritrovarsi in testa a un certo punto, mentre Willpowahhhh doveva vedersela con Dixon.
C'è stato un duello molto lungo e intenso, che se fossero stati Villeneuve e Arnoux se ne sarebbe parlato anche tra quarant'anni, ma Willpowahhhh e Dixon non sono gli Arneuve, ma soltanto due detersivi.
Detersivo: "Willpowaaahhhhh, levati di mezzo, che ho vinto cinque titoli!"
Willpowahhhh: "Allora vai a schiantarti come il Gangster Rapper."
Detersivo: "Ma quale schiantarmi come il Gangster Rapper, tutto quello che voglio fare è asfaltarti."
Willpowahhhh: "Lo sai che se fosse Formula 1 non potresti prendermi a ruotate senza essere penalizzato di numerosi secondi?"
Detersivo: "Lo stesso vale per te. E quel dito te lo puoi ficcare su per il cu*o perché sono più figo di te."
Dixon si è dimostrato più figo di Willpowahhhh, appunto, e si è appropriato della posizione, non senza che le cose si prolungassero nel tempo.
Poi, verso metà gara, Nuovo Giardino ha avuto qualche problema ai box, anche se poi l'abbiamo trovato quarto(?) verso la fine della gara.
I primi tre erano Dixon, un algidohhhh figonehhhh nordicohhhh e RHR che passa tranquillamente dall'essere ultimo all'essere in zona podio da una gara all'altra. La sua differenza con Kanaan è che Kanaan non è mai in zona podio, ma è sempre ultimo.
L'algido svedese che si trovava secondo in quel momento non era il Pollo Gigante, bensì Rosenbitch, compagno di squadra di Dixon che lo inseguiva con il coltello tra i denti. Poi ha conficcato il coltello in qualche doppiato di passaggio, dato che c'erano Andretti e Sato in mezzo ai due.
Una volta che si sono liberati dei doppiati, Rosenbitch si è lanciato all'inseguimento del Detersivo e il gap è sceso in quella che in F1 sarebbe stata zona DRS. Tra i due c'è stata una sportellata che se fossero stati i Leclestappen se ne sarebbe parlato in lungo e in largo per ore e ore, con Rosenbitch che sperava di potere conquistare la sua prima vittoria, ma che si è dovuto accontentare di guardare il posteriore di Dixon anche sulla linea del traguardo. Nel frattempo Nuovo Giardino era stato coinvolto in un contatto e precipitato giù di diverse posizioni.
Rosenbitch: "Non illuderti, prima o poi ti prenderò a bottigliate come farebbero i finlandesi con le bottiglie vuote di vodka e te lo metterò in quel posto."
Detersivo: "Può darsi, ma ne devi fare ancora di strada..."
Rosenbitch: "Però sono biondo con gli occhi azzurri e le fungirl sicuramente svengono al mio passaggio."
E così, sentendo quelle parole, Dixon è andato a nascondersi con la coda tra le gambe (è segretamente un rettiliano, ragione per cui gli Illuminati gli hanno fatto vincere cinque titoli) ed è terminato il weekend che, con il mio commento, è invece terminato effettivamente con un po' di ritardo.
RISULTATO: 1. Scott Dixon (Ganassi), 2. Felix Rosenqvist (Ganassi), 3. Ryan Hunter-Reay (Andretti), 4. Will Power (Penske), 5. Alexander Rossi (Andretti), 6. Simon Pagenaud (Penske), 7. Spencer Pigot (Carpenter), 8. Colton Herta (Harding), 9. Graham Rahal (Rahal), 10. Jack Harvey (Shank), 11. Sebastien Bourdais (Coyne), 12. Santino Ferrucci (Coyne), 13. Ed Jones (Carpenter), 14. Josef Newgarden (Penske), 15. Marco Andretti (Andretti/Herta), 16. Max Chilton (Carlin), 17. R.C. Enerson (Carlin), 18. Matheus Leist (Foyt), 19. Takuma Sato (Rahal), 20. Tony Kanaan (Foyt), 21. Zach Veach (Andretti), 22. James Hinchcliffe (Schmidt), 23. Marcus Ericsson (Schmidt).
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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