sabato 18 maggio 2019

W Series @ Zolder: la serie dove a volte vincono anche "dilettanti senza esperienza" provenienti dalla GP3 e dalla World Series by Renault

Ladies and Gentlemen, benvenuti su un sito trovato a caso su Google, che trasmetteva Channel 4, il canale della TV britannica che trasmette la W Series.
Facendo un piccolo recap: ieri nella prima sessione Jamie Chadwick è stata la più veloce di tutte, mentre è stata battuta da Beitske Visser nella sessione successiva.
Intanto è uscita fuori una notizia di un certo livello: una delle riserve, Sarah Bovy, è stata promossa e le è stato permesso di gareggiare come diciannovesima vettura, per via della performance ottenuta nelle prove libere.
Nel frattempo Emma Kimilainen si è sentita male, probabilmente per effetto di un trauma cranico riportato due settimane fa. Vivien Keszthelyi, l'altra tester, che peraltro è fidanzata con il figlio di Ralf Schumacher, ha quindi preso il suo posto in qualifica.

La gara è iniziata con Jamie Chadwick che doveva partire dalla pole. Le vetture sono cambiate: stavolta ne guidava una di colore fucsia... giustamente, era il colore più adatto a lei, sono sicura che Vanzini sarebbe d'accordo.
Nelle retrovie, invece, la gara della Bovy, altrettanto su una vettura fucsia, non ha avuto un bell'epilogo, anche se sì, ha avuto un epilogo: con una fumata degna di una McLaren Honda è rimasta ferma sulla griglia.
Nel frattempo Beitske Visser si era portata in testa davanti alla Chadwick, alla Powell, alla Garcia e alla Moore a completare la top-5.
La safety car è andata in pista, perché la vettura della Bovy era in mezzo alle scatole e, al momento del restart, la Visser ha mantenuto la posizione.

Tutto è andato bene finché pochi minuti più tardi non c'è stato un contatto tra  Esmee Hawkey e Gosia Rdest. Anche Vivien Kes-cognome impronunciabile era ferma: giornata decisamente breve per le riserve, con quel clima di #MaiUnaGioia che deve dipendere dal loro status. Propongo l'ingresso come riserva di Brendon Hartley, con un po' di trucco potrebbe spacciarsi per una donna.
Frattanto c'era di nuovo in pista la safety car. Quando si è levata di torno mancavano ancora quasi venti minuti al termine della gara.
Via radio comunicavano alla Visser di fare attenzione a Jamie che in certi tratti era più veloce di lei, ma Visser ha conservato la posizione e nei giri successivi ha anche iniziato a staccare Mrs Fucsiahhhh.
La top-5 è rimasta invariata, mentre per il sesto posto si è visto un duello Tasmin Pepper vs Fabienne Wohlwend. Le due erano vicine a Sarah Moore (quinta) e Miki Koyama (ottava) era vicina a entrambe.

Nel frattempo Sabré Cook, ex fidanzata di Verstappino, ha scontato un drive through per "causing a collision", con il sospetto da parte dei telecronisti che fosse stata lei a speronare la Keszthelyi. Per qualche ragione uno dei telecronisti sembrava convinto che ad avere scontato la penalità fosse Caitlin Wood, per poi essere smentito dalla sua collega. Naaaahhhhhh, è una cosa normale, non c'è niente di cui preoccuparsi. Non ho idea di dove pensasse che fosse la Wood prima della penalità, dato che era nona in quel momento, a venti secondi dalla Visser, ma nevermind...
...
...
...
...ma tutto ciò non ha importanza, perché verso la fine della gara c'è stato un epico duello ruota contro ruota tra la Chadwick e la Powell!
Alice si è portata negli scarichi di Jamie, l'ha affiancata e hanno proseguito affiancate per un po', rischiando il contatto, prima che la Powell si prendesse la seconda posizione.
La Chadwick l'ha affiancata, ma non ha funzionato.
Poi gli è arrivata nuovamente negli scarichi al penultiom giro e l'ha passata. Però la Powell era lì e la telecronista suggeriva ai telespettatori di avere sottomano una tazza di tè per seguire il duello... ehi, calma, in UK erano solo le 15.45, il tè non si prende alle cinque?

Beitske ha tagliato il traguardo con un notevole margine nei confronti delle due che lottavano per il secondo gradino del podio. Aveva circa sette secondi di vantaggio nei confronti del duo Chadwick/ Powell.
Non sono sicura che la vittoria della Visser sia servita a far capire che la W Series non consiste in Jamie Chadwick che gareggia contro della gente che non era mai salita su una monoposto fino all'altro ieri ma anche contro della gente che è stata in GP3 o World Series by Renault (quindi serie più privilegiate della F3 britannica in cui ha gareggiato la Chadwick), né che la Chadwick stia dominando questo campionato e che per le altre non ci siano speranze.
Anche il duello Jamie vs Alice dovrebbe avere dato dimostrazione di tutto ciò, ma non credo che nemmeno quello abbia funzionato. Pazienza, non possiamo farci niente, tutto quello che abbiamo capito è che il fucsiahhhh non ha portato bene! ;-)
Poi è arrivato il momento del podio, un podio molto politically correct, con una bionda, una bruna e una rossa color carota. Voci di corridoio narravano nel frattempo che la donna che ha consegnato i trofei fosse nientemeno che Divina Galica, dopodiché i trofei sono stati abbandonati per delle bottiglie di "carburante" che sembravano piuttosto piccole, in confronto al solito.

RISULTATO: 1) Beitske Visser, 2) Jamie Chadwick, 3) Alice Powell, 4) Marta Garcia, 5) Sarah Moore, 6) Tasmin Pepper, 7) Fabienne Wohlwend, 8) Miki Koyama, 9) Vicky Piria, 10) Naomi Schiff, 11) Caitlin Wood, 12) Shea Holbrook, 13) Jessica Hawkins, 14) Megan Gilkes, 15) Sabre Cook.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.

Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".

Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.

Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3

Milly Sunshine