Caro popolo di mass dumper, il dovere di questo blog è tenervi aggiornati anche in quello che succede nelle serie che tendenzialmente la gente si fila poco e la Formula 4 italiana rientra in questa categoria.
Finora sono stati disputati i primi due eventi del campionato, nel weekend del 5 Maggio a Vallelunga e in quello del 19 Maggio a Misano.
Facciamo quindi un passo indietro e iniziamo dall'inizio, ovvero da Vallelunga: era quel weekend in cui nella stessa location si svolgeva anche la Formula Regional e in cui il meteo lasciava alquanto desiderare.
Il vincitore della prima gara è stato Gianluca Petecof, pilota brasiliano alla sua seconda stagione nella serie. Al secondo posto si è classificato un russo, Roman Stanek, mentre il gradino più basso del podio è stato occupato dal venezuelano Alessandro Famularo.
La domenica le condizioni meteo sono alquanto peggiorate e la gara si è svolta sotto la pioggia. Inizialmente a vittoria è stata attibuita a Stanek, con Petecof secondo, poi c'è stato un plot twist: numerosi piloti sono stati penalizzati post-gara per avere superato in regime di bandiere gialle.
La vittoria è quindi stata assegnata a Joshua Durksen, pilota originario del Paraguay, con Ido Cohen e Mikhael Belov (rispettivamente un israeliano e un russo) a completare il podio.
Alla domenica pomeriggio la pioggia non ha fatto altro che incrementare, mentre attendevo pazientemente che la gara di Formula Regional, costantemente rimandata, iniziasse.
Non c'è stata l'ultima gara della Formula Regional, ma in compenso ho visto l'ultima gara del fine settimana della Formula 4 ed era da circa un anno che non vedevo una gara della Formula 4 italiana, se non ricordo male.
È stato un po' difficile stare dietro a tutto: c'erano una trentina di vetture in pista e la grafica era poco d'aiuto. In ogni caso c'erano oltre trenta piloti in pista, molti nomi sfuggivano e molte identità difficili da collegare a una specifica monoposto.
Lucas Alecco Roy, che partiva dalla pole position, ha mantenuto la prima posizione quando la safety car dietro cui partiva la gara si è levata di torno, mentre a centro gruppo e nelle retrovie ci sono stati dei contatti e in breve tempo è rientrata la safety car.
Lo seguivano Petecof e Cohen (il cui first name veniva pronunciato "Aido", mi è rimasto impresso questo particolare).
Cohen si è perso per strada, probabilmente coinvolto in un incidente, mentre anche Paul Aron, fratello di Ralf della Formula 3, veniva coinvolto in un incidente. Belov è risalito al terzo posto avvicinandosi a Petecof nelle fasi finali della gara.
All'ultimo giro sono venuti a contatto, Belov è finito fuori, mentre Petecof andava ad insidiare Alecco Roy. Alecco Roy ha mantenuto la posizione, mentre Petecof si è dovuto accontentare del secondo posto, mentre Durksen è salito sul gradino più basso del podio.
Nel weekend del 19 Maggio, Gianluca Petecof è tornato alla vittoria nella prima delle tre gare, dove "prima delle tre" è un eufemismo. Sul podio con lui c'erano il danese Dennis Hauger e il tedesco Niklas Krutten.
Nella seconda gara c'è stato un podio a parti invertite: Hauger, Krutten e Petecof nelle prime tre posizioni. Dalla pole era partito il giovane Aron, che però si è posizionato alla cazzum, un po' come se fosse stato un pilota della Sacra Cenerentola desideroso di conquistare punti, ed è stato spedito in fondo alla griglia a calci nel fondoschiena (qualcosa in comune con i piloti della Sacra Cenerentola quindi ce l'ha avuta).
Domenica pomeriggio volevo guardare la terza gara del fine settimana nonché l'ultima... però a Misano diluviava, il livestreaming è stato interrotto mentre veniva inquadrato il nulla ed è stato comunicato che la gara era stata cancellata. A quel punto sono uscita e sono andata al mercatone dei cinesi a comprare un pacchetto di salviette da portare al lavoro per pulire le scrivanie.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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