mercoledì 23 gennaio 2019

BiSkOtTy ViNtAgE formato DTM primi anni '90

L'evento che andrò a narrare mi fa pensare a un certo evento del motomondiale di qualche anno fa di cui ho sentito parlare fino alla nausea e spesso in modo non troppo culturalmente elevato, ragione per cui ne ho scritto il titolo in bimbominchiese.
Con ciò non voglio essere irrispettosa nei confronti dei personaggi citati e cercherò di esporre i fatti noti, partendo dal presupposto che non so che cosa sia veramente successo, che l'unica versione dei fatti che ho letto di questo evento è stata quella di uno dei soggetti coinvolti, quindi non neutrale, e che una ricostruzione neutrale dell'evento pare essere impossibile, in quanto dal 1990 in poi nessuno degli altri personaggi coinvolti si è mai preoccupato di parlarne, né nessuno di loro è mai stato intervistato in proposito.
Strada facendo cercherò di farmi un'opinione in proposito e vi rivelerò qual è la mia soggettiva conclusione.

Era il lontano 14 ottobre 1990, era il weekend finale del DTM e vari piloti erano ancora in lotta per il titolo.
Uno di questi piloti era Johnny Cecotto Sr, ex pilota di motociclismo ed ex pilota di Formula 1 (il compagno di squadra di Senna alla Toleman), che venne speronato da Michael Schumacher, che debuttava in quella specifica circostanza.
Con Cecotto out, il titolo venne vinto da Hans Joachin Stuck. Uno dei piloti in lotta per il titolo, inoltre, era Klaus Ludwig, pilota Mercedes compagno di squadra di Michael Schumacher.
Una decina di giorni fa, interrogato da qualcuno di twitter a proposito di che cosa si ricordi della carriera di Schumacher, Cecotto ha menzionato il fatto, lanciando a Schumacher l'accusa, non nuova ma ormai perduta nei meandri degli eventi del motorsport rimossi dalla memoria collettiva in quanto considerati "poco importanti" (secondo la logica con cui il DTM è poco importante, con cui si può concordare o disssentire, ma che in ogni caso governa le logiche con le quali viviamo) e ha in seguito retwittato numerosi post di suoi sostenitori a proposito del fatto.
L'evento era profondamente conosciuto dai suoi fan, che hanno commentato con osservazioni del tipo:
> Schumacher ha innescato incidenti con Hill e Villeneuve (menzionato come se fosse una novità assoluta);
> Schumacher è l'unico pilota che ha festeggiato al GP di San Marino dopo la morte di Senna (by the way, ciò è falsissimo, in quanto è stato Larini, e non Schumacher, a fare un flag lap dopo essere arrivato secondo, e in ogni caso secondo quanto raccontato da più fonti al momento i piloti erano ignari delle condizioni di Senna - secondo un'intervista di Paul Belmondo che lessi molti anni fa su GPUpdate, molti piloti pensavano che Senna si fosse semplicemente rotto una gamba);
> l'incidente sugli sci di Schumacher è la punizione del karma per avere innescato incidenti (spero che il karma non funzioni così, perché altrimenti sarei molto preoccupata per la sorte di una buona metà dei piloti di NASCAR).
Insomma, mi sembra che, all'infuori dello stesso Cecotto, tutti stessero raccontando cose risapute e che fossero completamente all'oscuro di quanto accaduto nel 1990 con Cecotto. Posso dire che la cosa non mi sorprende particolarmente?

Ho già esposto i fatti ai quali sono riuscita a risalire, vi avevo promesso le mie considerazioni, quindi veniamo alle mie considerazioni.
Johnny Cecotto Sr sostiene che nel lontano 1990 Michael Schumacher lo speronò di proposito alla partenza della gara decisiva. Altro dettaglio da lui fornito, un fantomatico compagno di squadra di Schumacher, che probabilmente non è diventato famoso abbastanza da essere citato per nome, avrebbe tentato di speronare Hans Joachim Stuck, senza riuscirci. Obiettivo di tutto ciò era far vincere il titolo a Klaus Ludwig, pilota della Mercedes. Ciò provocò il ritiro di Cecotto, ma non quello di Stuck, che vinse quindi il titolo.
Quello che afferma Cecotto è vero, oppure quello di Schumacher fu un errore da rookie? Vi confesso che non ne ho la più pallida idea, che avere qualche nozione a proposito di chi gestisse la Mercedes del DTM a quei tempi, qualche opinione dell'epoca degli addetti ai lavori e qualche delucidazione su come funzionassero le cose nel DTM (nel senso, innescare incidenti del genere era un comportamento frequente?) forse avrebbe potuto aiutarmi a prendere una posizione più netta.

Tuttavia mi calerò nei panni di una Miss Marple formato motorsport, mi ripeterò che la natura umana non cambia e che Schumacher ha vinto un mondiale con un incidente con Hill, ha tentato di vincere un mondiale in un incidente con Villeneuve, e quant'altro. In ogni caso, nonostante si tratti di incidenti che hanno condizionato o potevano condizionare l'assegnazione di un titolo, vedo una differenza sostanziale con quello del DTM: l'incidente avvenuto nel 1990 nel DTM fu alla partenza, quindi poteva essere pianificabile in anticipo, la dinamica di quelli del 1994 e del 1997 suggerisce che non potevano essere pianificati prima della partenza.
Per intenderci, l'incidente tra Schumacher e Hill avvenne dopo che Schumacher si era ritrovato Hill attaccato al fondoschiena dopo essere andato a sbattere contro un muretto. Prima di sbattere contro al muretto, Schumacher era in testa alla gara senza nessun problema evidente. È improponibile pensare che, prima della gara, avesse pianificato di andare a sbattere a caso contro un muretto, per poi avere l'occasione di speronare Hill, dato che sarebbe stato infinitamente più semplice continuare a rimanere dov'era e vincere la gara, lasciando Hill abbandonato a se stesso.
Per quanto riguarda l'incidente con Villeneuve, invece, l'incidente è avvenuto mentre Villeneuve tentava il sorpasso su Schumacher: anche in questo caso non vedo come quest'ultimo potesse sapere, prima della gara, nella quale partiva peraltro dietro a Villeneuve, che Villeneuve l'avrebbe superato. Se avesse pianificato in anticipo di andare addosso a Villeneuve, l'occasione più propizia sarebbe stata la partenza. Quindi, per forza di cose, si è trattata di una scelta fatta al momento, sulla base di ciò che stava succedendo.

In più, c'è un'altra differenza abissale, forse anche più rilevante di quella appena esposta. Nel 1994 con Hill, Schumacher ha vinto un mondiale dopo avere innescato un incidente con il suo avversario, mentre quest'ultimo gli si era avvicinato in seguito a un suo errore e un sorpasso sarebbe stato determinante per l'assegnazione del titolo a Hill. Nel 1997 con Villeneuve, Schumacher ha tentato di vincere un mondiale dopo avere innescato un incidente con il suo avversario, quando Villeneuve stava per effettuare un sorpasso con il quale si sarebbe procacciato il titolo.
Per chiarire il concetto: Schumacher aveva la tendenza a innescare incidenti quando se la vedeva brutta e vedersela brutta poteva costargli la vittoria. Per chiarire ancora meglio il concetto: si trattava di un'iniziativa sua, nel tentativo di fare il suo interesse. Possiamo dedurre quindi che Schumacher fosse un arrivista disposto a comportarsi in maniera non particolarmente etica pur di vincere.
Ora, se innescare un incidente di proposito per vincere il campionato è un comportamento da arrivista, al netto della non eticità della cosa, innescare un incidente per far vincere il titolo a un compagno di squadra come stabilito a tavolino dal team, non è affatto un comportamento da arrivista, quanto piuttosto un comportamento da zerbino allo stato puro, che magari ha quell'unica possibilità per continuare a rimanere dov'è, con uno status da zerbino.

La mia interpretazione della personalità di Schumacher mi dice che sarebbe stato disposto ad innescare un incidente di proposito, se ci fosse stato qualcosa per cui valeva la pena di innescare un incidente di proposito. Far vincere il titolo a un suo compagno di squadra, in una categoria in cui faceva comparse one-off, era qualcosa per cui valesse la pena, secondo la sua mentalità? Da quello che abbiamo visto di lui in Formula 1 mi verrebbe piuttosto da pensare che non gliene potesse importare un fico secco del fatto che il suo compagno di squadra vincesse o non vincesse il titolo, ma andare a sapere quale fosse il pensiero di Schumacher quel lontano 14 ottobre 1990, diversi anni prima che venissimo a valutare il suo modo di agire e di pensare, mi sembra al giorno d'oggi impossibile.
Se fatti del genere accadessero al giorno d'oggi, almeno noi nerd potremmo andare a informarci in proposito, cercare di farci un'idea (Cecotto che dice che Schumacher l'ha speronato di proposito per fargli perdere il titolo è a mio parere equiparabile a Rossi che diceva che Marquez gli ha fatto perdere un titolo di proposito - non dubito che possa esserne convinto, ma non è un soggetto che definirei neutrale in proposito), ma in quel lontano 14 ottobre 1990 era molto probabile che i nerd del motorsport non sapessero nemmeno che si stava svolgendo l'appuntamento conclusivo del DTM e che non provassero il benché minimo interesse per un incidente al via che metteva fuori gioco dei championship contenders.
Era più logico pensare che i nerd del motorsport fossero già focalizzati sul fatto che già la settimana dopo ci fosse un gran premio di Formula 1, in cui non ci sarebbero stati Cecotto, Stuck, Schumacher o incidenti determinanti al via tra piloti in lotta per il titolo... O meglio, in cui non ci sarebbero stati Cecotto, Stuck e Schumacher.

PS. Probabilmente non sono stata troppo coinvolgente ed evocativa, ma #SorryNotSorry, quando si tratta di incidenti discutibili capitati decenni fa non riesco a emozionarmi o a indignarmi. Ho visto troppa NASCAR per considerarli più di semplici episodi avvenuti molto tempo fa.

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