Quattro anni fa, l'11 Ottobre 2013, ci lasciava Maria De Villota.
Dopo avere gareggiato per diversi anni nella Formula 3 spagnola, prese parte, spesso non full time, a vari campionati, con una partecipazione fulltime invece alla Superleague Formula, competizione motoristica in cui i team erano sponsorizzati da squadre calcistiche. La De Villota era sponsorizzata dall'Atletico Madrid, che pare fosse la sua squadra del cuore.
Nell'estate del 2011 fece per la prima volta un test su una Formula 1, al volante di una Renault del 2009.
Per la stagione seguente venne ingaggiata dalla Marussia come terzo pilota e il 3 luglio 2012 fece la sua prima - e ultima - apparizione al volante della scuderia anglo-russa, in un test aerodinamico a Duxford.
Dopo avere completato il primo giro, mentre stava rallentando, impattò contro un camion del team, lasciato parcheggiato a lato del circuito con il portellone spalancato.
Lo schianto avvenne a bassa velocità (tra i 50 e i 60 km orari), ma le provocò lesioni gravi, che la portarono alla perdita dell'occhio destro e a danni neurologici permanenti (lei stessa citò la perdita del senso dell'olfatto e del gusto e il fatto di soffrire di forti mal di testa).
L'11 Ottobre 2012 fece la sua prima apparizione pubblica dopo l'incidente. Nel 2013 divenne opinionista(?) per la TV spagnola e dichiarò il proprio intento di impegnarsi in programmi per l'incremento della sicurezza nel motorsport. Inoltre pubblicò la propria autobiografia.
Esattamente un anno più tardi, l'11 Ottobre 2013, fu ritrovata morta per un'emorragia cerebrale, probabilmente dovuta ai danni riportati nell'incidente, in una stanza d'albergo a Siviglia, città nella quale si trovava per la presentazione del proprio libro, che sarebbe dovuta avvenire di lì a pochi giorni.
Per quanto riguarda l'incidente di Duxford, secondo un'indagine ufficiale l'incidente sarebbe stato provocato dal fatto che la De Villota non aveva ricevuto un opportuno training sulla procedura di spegnimento della vettura e che, durante un tentativo di arresto, si sarebbe attivato accidentalmente il sistema anti-stallo, facendo sobbalzare la vettura contro il portellone del camion.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
mercoledì 11 ottobre 2017
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