martedì 24 ottobre 2017

Commento al Gran Premio degli Stati Uniti: Austin, 22 Ottobre 2017

La prima volta che la Formula 1 arrivò ad Austin era quella volta in cui c'era chi, invece di limitarsi a fingere un problema al cambio, rompeva i sigilli del cambio di uno dei suoi due piloti per farlo retrocedere e far partire l'altro dal lato pulito della pista e andava a sbandierare ai quattro venti le proprie intenzioni.
Era quella volta in cui Hamilton vinse per la seconda volta il Gran Premio degli Stati Uniti, perché aveva già vinto, su un altro circuito, quello del 2007. Non ricordo cosa accadde esattamente, ho il vago ricordo del fatto che ad un certo punto abbia superato Vettel, dopo che forse quest'ultimo aveva perso tempo durante un doppiaggio.
Fa uno strano effetto a ripensarci, non al cambio di Massa, non a Vettel, non a Hamilton, ma alla vettura a bordo della quale si trovava quest'ultimo. Il Gran Premio di Austin è vecchio abbastanza dall'avere visto una vittoria della McLaren.
Poi venne il 2013. Vinse Vettel, non ricordo in quali circostanze, esattamente. Era quell'anno in cui, dopo la pausa estiva, le vinse tutte lui. Quella è, ad oggi, l'ultima vittoria di una Redbull ad Austin.
Poi venne il 2014. Ricordo che vinse Hamilton per il semplice fatto che Hamilton ha vinto tutti i gran premi di Austin a parte l'edizione vinta da Vettel. Non ricordo bene cosa successe, ma ho il vago ricordo di Kovalainen in pista al posto di Raikkonen, dopo che quest'ultimo aveva subito un intervento chirurgico a seguito di un infortunio.
Poi venne il 2015.
Austin, nell'immaginario collettivo, è il 2015, poco importa che ce ne sia stata anche una nel 2016, dopo, e che Hamilton abbia vinto anche quella.
Le non-qualifiche, il rain delay, i Versainz Jr che facevano travestire da piloti i rispettivi padri (non che i Versainz Sr non siano piloti, ma ci siamo capiti), Ricciardo che ballava con Kvyat, il meccanico della Force India che ballava la break dance, Lauda e Rosberg che giocavano a calcio, i meccanici della Williams(?) che andavano in giro su dei canotti rudimentali fingendo di remare... Poi in gara mi misi a tifare spudoratamente per Kvyat, quando lo vidi in testa al gran premio e la cosa non gli portò molto bene, ma si sacrificò per una giusta causa: il lancio dei cappellini dei Rosbilton sul podio. Nel frattempo Iceman cercava di farsi notare litigando con un pannello pubblicitario del Rolex e Verstappino arrivava quarto, a un passo dal podio, e mi dispiacque anche che non vi fosse salito perché 1) era al volante di una Toro Rosso e la Toro Rosso meriterebbe di stare sul podio così, a prescindere, 2) la drinking-age!!111!!!11!!!!11! ...e non ero affatto dispiaciuta dal fatto che avesse ancora una chance per riuscire a contrastare la drinking-age salendo sul podio quest'anno.
Sarai rimasta molto delusa.
Anzi, sarei rimasta doppiamente delusa.
Non so se mi spiego: nella mia esistenza non ho MAI tifato Verstappen ed è sempre stato tra le scatole a chiunque, per una volta in cui, in via del tutto eccezionale, ho deciso di tifarlo per un giorno per una giusta causa, è successo quello che è successo. Questo significa che non devo tifare nessuno, né sistematicamente né occasionalmente.
In alternativa potrei prendere in considerazione l'idea di diventare una fungirl dei Vettelton e di non vedere l'ora che uno dei due vinca il mondiale, così potrei essere accontentata sistematicamente per anni...
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...sempre che nel corso degli anni non vada a finire che 1) vince il titolo Verstappino, 2) lo vince Alonso.
Ah, già, dobbiamo parlare dell'hot topic del weekend, dove per hot topic non intendo quello che, a causa del The Sun, provocherà una nuova ondata di fungirl che si fanno turbe psichiche scrivendo fan fiction Rosbilton ad alto contenuto erotico. Di quello ne parliamo dopo, perché comunque merita, dato che si parla di #ammmmore.
Parlando di cose più concrete, come il terzo titolo di Alonso su una McLaren (che poi, concrete? inizio a pensare che il terzo titolo di Alonso sia ancora meno concreto delle teorie delle fungirl secondo cui i Rosbilton sarebbero segretamente amanti), la notizia del secolo è che *NON-PLOT-TWIST* Ferniiii ha rinnovato con la McLaren. Prego, partano i fuochi d'artificio, i team radio pieni di imprecazioni e la gente che finge di essere sorpresa del fatto che Ferniiii non sia andato a gareggiare in Indycar in pianta stabile. Mi auguro che questa gente finga almeno di sapere che cos'è l'Indycar, nel frattempo, ma non sono così carica di speranze, anzi, più il tempo passa e più sono convinta che avere speranze sia del tutto inutile.
Passiamo all'argomento di calibro fangirlistico e al fatto che il campionato 2017 sia percepito come così intrigante che giornali, addetti ai lavori e utenti di social network non hanno occhi che per le polemiche tra i Rosbilton, nonostante uno dei due sia generalmente impegnato a guidare e a fare a ruotate con altre persone e uno sia impegnato a realizzare video per il suo canale youtube.
Eravamo rimasti a due settimane fa, in cui faceva scalpore come nel video di Leo 2.0 ambientato al GP del Giappone e intitolato "una notte a Suzuka" o qualcosa del genere, della serie in Mercedes a quanto pare nessuno distingue il giorno dalla notte, anche ben prima di arrivare a quarant'anni, fosse comparso dal nulla il Gangster Rapper, dove per comparso dal nulla intendo proprio quello che ho detto: la scena in cui c'è il Gangster Rapper che, vestito da straccione, si gratta le orecchie con aria imbambolata a tre passi da Niki Lauda voltando le spalle a Leo, è stata accuratamente montata just for show, perché nella scena immediatamente precedente in quella stanza non c'erano né il Gangster Rapper né tantomeno le persone con cui il Gangster Rapper stava parlando. Ho già espresso altrove la speranza che Leo 2.0, in cambio di quel cameo, gli abbia dato i soldi per comprarsi un paio di pantaloni nuovi. Purtroppo non ha fatto altrettanto scalpore il fatto che in quel vlog Leo abbia scelto Sebby seduto per terra appoggiato a un muro dopo il ritiro come sfondo per una scena in cui lo stesso Leo, in primo piano, conversa con Jensinho a proposito delle proprie bambine e chiede a Jensinho se lui abbia dei figli, anche questo per show, immagino, perché sono certa che nel paddock la gente vada in giro a mostrare le foto dei propri figli a colleghi ed ex colleghi e, se non hanno dei figli, che mostrino le foto dei loro animali.
Veniamo al "The Sun", che ha pubblicato un'intervista al Gangster Rapper in cui questo dichiara che adesso che c'è Bo77as al posto di Leo nel team Mercedes regna l'armonia, cosa di cui non dubitavo particolarmente, visto che Bo77as è irrilevante da mesi. Il Gangster Rapper avrebbe aggiunto che soltanto che Leo se n'è andato si è reso conto di quanto l'ambiente fosse negativo e (attenzione, qui viene la cosa imbarazzante) ha paragonato tutto ciò a una relazione sentimentale malsana in cui si rimane insieme solo per amore.
Premesso che lo stile del The Sun è sensazionalistico più o meno in stile Bild o Marca e che Wikipedia afferma che "a dispetto del suo successo, il quotidiano incontra molte critiche, con accuse di grossolanità e di poca professionalità, a causa dello stile sensazionalista mirato a un pubblico di basso livello culturale" [CIT.], è verosimile che chi ha scritto quell'articolo ci abbia lavorato di fantasia per rendere tutto molto più imbarazzante di quanto non sia stato in realtà, il che comunque non è difficile dato che capita spesso e volentieri che il Gangster Rapper si complichi la vita riuscendo a dire cose non imbarazzanti in modo molto imbarazzante.
Immagino che non sappia che il passo è breve e che ci saranno stuoli di fangirl pronte ad affermare che il Gangster Rapper ha sempre #ammmmato Leo ma che, ora che se n'è andato Leo, ha allacciato una relazione più equilibrata con Bo77as (che poi, più equilibrata ho qualche dubbio, vista la crescente webberizzazione di B077as).
Oppure lo sa benissimo e in realtà queste dichiarazioni sono tutte frutto di un complotto organizzato in gran segreto da lui e Leo 2.0 quando si incontrano le scale allo scopo di rimanere sempre al centro dell'attenzione a spese di Sebby, nonostante gli occhi azzurro shoking di quest'ultimo. Non mi sorprenderei se un giorno scoprissi che i Rosbilton, quando si incontrano per le scale del modesto palazzo in cui vivono, invece di spingersi a vicenda dentro la piscina condominiale o innescare risse in cui si strappano i capelli e si prendono a colpi di smartphone, scrivono in gran segreto fan fiction self insert su loro stessi e le pubblicano su Tumblr, dove si nascondono dietro l'identità di ragazzine con blog rosa pieni di stelline e brillantini. Magari si scambiano anche messaggi in cui parlano di quanto siano belli gli occhi azzurro shocking di Sebby e il Gangster Rapper minaccia di bloccare Leo 2.0 perché adesso è innamorato di B077as...
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...sì, so che vi state chiedendo perché non parlo del gran premio e la mia risposta è che:
1) lo farò presto;
2) i gossip immaginari sui Rosbilton sono divertenti;
3) i Rosbilton stessi sono divertenti, così come Dani-Smile, Sebby e tutti i piloti nati nella seconda metà degli anni '80.
B077as: "Chiedo scusa per l'intrusione, perché io non sono stato esplicitamente menzionato nell'elenco dei piloti epici nati tra il 1985 e il 1989, ma sono stato lasciato in secondo piano?"
L'Autrice(C): "Orrorehhhh! E comunque la definizione di 'pilota epico' è scorretta, perché per piloti epici si intendono quelli che non ottengono punti o che si rendono protagonisti di eventi strani. Tu, comunque, rimani il serial killer ufficiale del paddock. Continua a guardare il Gangster Rapper con quegli occhi da squilibrato e vedrai che riuscirai a tenerlo sotto controllo!"
B077as: "Certo, adesso corro ad affondargli i denti nel collo, fingendo che si tratti di un prosciutto di soia."
Il Gangster Rapper: "Tu sì che hai capito tutto dalla vita, non come Leo che non mi azzannava mai a questo modo perché aveva paura di sgualcirsi il tutù rosa con le paillettes nel frattempo."
Leo: "Taci, se no ti blocco e ti segnalo al supporto di tumblahhhh."
Il Gangster Rapper: "E io comunico al mondo i tuoi dati personali per farti perdere il volante."
Leo: "Arrivi tardi, Singapore 2014 si è già concluso da un pezzo."
Il Gangster Rapper: "Come osi triggerarmi? Ti ho detto mille volte che i miei followed devono taggare Singapore. Mi vengono i brividi al ricordo delle indigestioni di cibo singaporese. Sebby, dammi subito il tuo sacchetto, devo vomitare."
Sebby: "Non ci penso nemmeno! Sono nel bel mezzo di una missione in incognito."
Il Gangster Rapper: "Tanto ti si riconosce comunque dagli occhi azzurro shocking."
Sebby: "Niente affatto. Prima sono stato inseguito da un pollo gigante convinto che fossi Sonyericsson. Poi, quando si è reso conto che non c'era Kmag a difendermi, ha desistito e si è accorto che non potevo essere io."
Sonyericsson: "Ma quale Kmag a difendermi?! Purtroppo passa tutto il suo tempo a farsi succhiare le pa**e da Hulkenberg."
Hulkenberg: "Io ho vinto la 24 Ore di Le Mans e voi no!!!11!!!11!!"
Hartley: "Anch'io l'ho vinta!!11!!11!!!!1! e ho i capelli biondi e vaporosi con un taglio dal dubbio gusto, pertanto sono ufficialmente la nuova Britney Bitch del paddock!!!11!!!! Quella volta che Mazzoni disse che sembravo UN cantane pop, si sbagliava, perché in realtà sembro UNA cantante pop. E ho intenzione di appropriarmi del volante di Kvyat, prima o poi!"
Un fanboy russo: "K0M3 T1 Xm3Tt1!!111!!111!! K0MpL8!!11!!!11!!111!! 3 PùTyN K3Ffàhhhh??222???22??"
Voce fuori campo "Autrice(C), sbarazzati di questa gente. Questo commento merita di entrare nel vivo e di vedere la luce."
Sono d'accordo, vorrei aggiungere due cose, una collegata a quanto detto finora, una che c'entra poco.
Quella collegata a quanto detto finora è sul "The Sun", che ho scoperto essere stato in passato un giornale di sinistra ed essere divenuto un giornale di destra annunciando il proprio cambiamento di linea editoriale in una data inquietante, ovvero quella del 30 settembre 2009, il giorno in cui fu annunciato il passaggio di Alonso in Ferrari e in cui molti fanboy ferraristi anti-alonsisti divennero degli alonsisti sfegatati.
Ora passiamo alla cosa di cui non ho ancora parlato, che ci riguarda più da vicino. Questo quartultimo evento stagionale era il terzultimo in diretta Rai di quest'anno e non si sa ancora che cosa ci aspetta per il futuro. Non mi è ben chiara la situazione della Rai 2018 e, con tutta probabilità, non è chiara nemmeno a nessun altro. Lo scorso inverno era stato annunciato che, al termine del 2017, la Rai non avrebbe rinnovato i diritti per la prossima stagione, ma una notizia uscita nel corso dell'estate riportava che la Rai ci aveva ripensato, visto l'incremento degli ascolti di questa stagione. Poi non è arrivata nessuna ufficializzazione, ma preferisco non fasciarmi la testa prima di essermela rotta: dopo il 2013/14, la notizia del rinnovo arrivò più o meno in dicembre. Ho ancora qualche mese a disposizione prima di disperarmi per la perdita della Formula 1 sulla Rai e di Gianfranco Mazzoni e compagnia bella.
Vorrei fare due precisazioni:
1) Dal 2013 a oggi sono sempre riuscita a vedere la F1 tramite canali alternativi e non mi è capitato nemmeno una volta di perdermi la diretta perché non trovavo un link dove vederla (le uniche dirette che mi sono persa sono state quelle in cui dormivo o in cui ero impegnata), quindi, almeno in linea teorica, non dovrei avere molte difficoltà in più rispetto a questi anni, se la Rai perdesse i diritti, ma mi mancherebbe probabilmente il fatto di vedere la F1 in TV (anche se la trasmettessero su Cielo o qualcosa del genere, non so se riuscirei a vederla in TV, perché abbiamo da sempre un po' di problemi con l'antenna da cui il resto del palazzo non è disturbato e pertanto mai risolti, quindi non so se il canale sia visibile o meno dal televisore di casa mia);
2) Mazzoni non è Murray Walker (che a mio parere è il guru delle telecronache motoristiche, a cui faccio tanti auguri dato che pochi giorni fa ha compiuto 94 anni), ma dopo vent'anni mi ci sono affezionata, così come mi sono affezionata agli altri membri della gang della Rai, Ivan Capelli, Stella Bruno, ecc... pre-gara e post-gara di solito non li guardo, quindi chiedo cortesemente di non estendere in automatico quanto ho detto a soggetti diversi da quelli che compaiono il cordiale saluto iniziale e il cordiale saluto finale. Se la Rai non trasmettesse più la Formula 1 a partire dal 2018 mi dispiacerebbe, quindi? Sì, moltissimo, quindi speriamo che la Ferrari vinca almeno una delle altre due gare in diretta e che di conseguenza il trend dell'incremento degli ascolti possa continuare. Potrebbe essere determinante per il futuro!

MAKING OF: PROVE LIBERE, QUALIFICHE E SHOW PRE-GARA
Visti gli orari inconsueti, ho guardato parte della FP3, sabato pomeriggio, cosa che in genere non faccio al sabato mattina, e ho anche iniziato a perdere qualche colpo, chiedendomi al termine della FP3 come mai nessuno stesse facendo le interviste post-qualifiche.
Sabato sera sono uscita. Le qualifiche le ho viste su Rai Replay intorno alle tre/quattro di notte, dopo essermi precedentemente registrata al sito, avendo scoperto che, diversamente che per vedere le puntate di "Un Posto al Sole" che a volte mi perdo durante la settimana, per rivedere le qualifiche serviva l'iscrizione.
Immagino che vi interessi di più quello che è successo che quello che è capitato a me, quindi direi che è il caso di procedere con il raccontarvelo.
Nonostante i soliti proclami iniziali sul fatto che rischiasse di venire giù il diluvio universale, non è accaduto nulla di tutto ciò e, a parte la pista umida all'inizio della FP1 al venerdì, per il resto si è girato solo ed esclusivamente sull'asciutto.
Tra venerdì e sabato abbiamo avuto la chiara e cristallina dimostrazione che il Gran Premio degli Stati Uniti sarebbe stato molto combattuto e che i potenziali candidati alla vittoria fossero molti: Hamilton ha infatti ottenuto il miglior tempo nelle prove libere 1, nelle prove libere 2, nelle prove libere 3, in Q1, in Q2 e in Q3. Gli altri, nel frattempo, si contendevano la vittoria del torneo di poker texano a cui il Gran Premio di Austin faceva da contorno.
Le qualifiche sono abbastanza tranquille, non ci sono stati incidenti, ma in Q1 ci sono stati due momenti abbastanza intensi:
1) mentre Grosjean tagliava per le decorazioni a stelle e strisce che costeggiano l'asfalto al fine di evitare Stroll, quest'ultimo si è allargato rischiando di travolgerlo e guadagnandosi di conseguenza tre posizioni di retrocessione per ostruzione;
2) Kmag ha ostacolato Perez e, oltre a tre posizioni di retrocessione per ostruzione, si è guadagnato anche una lunga serie di epiteti urlati alla radio dallo stesso Perez che, in apparenza, dopo essersi contraddistinto in gioventù per avere litigato con mezza griglia di partenza macchiandosi di crimini contro l'umanità quali ostruzioni e sportellate, adesso si sia ravveduto e reagisca allo stesso modo con i giovani sprovveduti dalla guida irruenta. Il caso vuole che Kmag abbia per abitudine proprio quella di essere il giovane sprovveduto dalla guida irruenta a cui tutti romperebbero volentieri il setto nasale di questi tempi.
Superati questi piccoli problemi si è delineata la griglia di partenza, o meglio, quella che sarebbe stata la griglia di partenza se non ci fossero state retrocessioni: HAM VET BOT RIC RAI VES OKI SAI ALO PER | MAS KVY VAN GRO HUL | ERI STR HRL WEH MAG.
In realtà di retrocessioni ce ne sono state varie: Kmag e Stroll per ostruzione, mentre Verstappen, Vandoorne, Hulkenberg e Hartley sono stati retrocessi per sostituzioni di componenti del motore.
Prima della gara c'era un ultimo tassello del Making Of da completare ed era (purtroppo) quella di organizzare uno show in stile corse americane che con la Formula 1 non ci stava a dire niente. Si segnalano: 1) piloti che sfilavano su una sorta di tappeto rosso che ha dovuto essere rimosso in gran fretta perché era sul circuito qualcosa come due minuti prima che i piloti salissero sulle vetture, 2) grid girl con una divisa da cheerleader piuttosto pacchiana che agitavano pon-pon dall'aria ancora più pacchiana delle divise da loro indossate.

RACE DAY: ALL'INSEGUIMENTO DELLO CHAMPAGNE
Eravamo tutti piuttosto rintronati dal pre-gara e pensavamo di affogare nell'alcool il dispiacere per il fatto che Verstappino fosse troppo lontano per sfidare le leggi locali e tracannare champagne sul podio, quindi ci voleva qualcosa di forte per riprenderci dallo shock. Ci hanno pensato i Vettelton, uno partendo bene e l'altro partendo male, con il fatto che per sette giri abbiamo avuto una Ferrari in testa a una gara e spero che ciò abbia dato i suoi frutti sugli indici d'ascolto. Ad ogni modo, una volta che Vettel è stato superato da Hamilton al settimo giro, è stato chiaro e lampante che le Mercedes erano più veloci delle Ferrari... o meglio, è stato chiaro che Hamilton era più veloce di Vettel, per il resto chi vivrà vedrà. Angolo retrovie: incidente tra Kmag e Wehrlein al via, con Wehrly che si è ritirato, non ho capito bene se per l'incidente o per che cosa. Anche Hulkenberg si è ritirato, per problemi tecnici, dopo una presenza in pista di brevissima durata.
Tornando alla gente che conta (come se Werly non contasse), B077as era inseguito da Ricciardo, con Dani-Smile che ha tentato più volte l'attacco nei primi giri di gara e che aveva anche quasi completato il sorpasso... QUASI, appunto. B077as ha messo un po' di spazio tra sé e lo shoey-man, ma la gara di quest'ultimo era destinata a una breve durata: al 16° giro, tre giri dopo essere passato da gomme ultrasoft a gomme soft, la sua gara è terminata per un guasto al motore. Non sarebbe stato il solo. Sei o sette giri più tardi sarebbe stata la volta anche di un certo spagnolo al volante di una scuderia britannica con motori giapponesi che intende passare a motori francesi nel 2018.
Parliamo di pit-stop: il trio Mercedes / Ferrari / Redbull era partito su gomme ultrasoft con la sola eccezione di Verstappino, partito sulle supersoft perché con quelle si era qualificato in Q2, con l'intento di andare avanti più a lungo in gara. Prima del 20° giro sono rientrati B077as e i Vettelton, montando tutti quanti le soft, così come Iceman. Verstappen è rimasto in pista appena tre giri in più di Hamilton, facendo il figo in testa per qualche giro e rientrando dopo essere stato superato dallo stesso Hamilton: anche lui ha montato gomme soft e si poteva presupporre che tutti fossero sulla stessa strategia, a quel punto. Invece no, le cose sono cambiate in corso d'opera.
Parliamo di quello che succedeva a centro gruppo: mentre Massa resisteva stoicamente per metà gara prima di rientrare ai box, dietro di lui si accodavano nientemeno che i Perocon! L'Oki era davanti e Checo scalpitava, invocando un ordine di scuderia o qualcosa del genere. La realtà dei fatti ha dimostrato che, una volta che Massa si è levato di torno, era proprio l'Oki il più veloce dei due! Infatti l'Oki è andato dritto per la sua strada, mentre Perez se la doveva vedere con Sainz. Il piccolo fanboy di Ferniiii, appena passato all'ex team di Ferniiii, era scatenatissimo al volante della sua vettura color banana e ha asfaltato Checo dopo un duello piuttosto intenso. Dopo essere rientrato ai box, invece, Massa è tornato in pista nelle retrovie, dove è stato visto superare RoGro per non essere più inquadrato fino alla fine della gara, che ha concluso in zona punti alle spalle di Sainz. La zona punti l'ha chiusa Kvyat! *_____* E ora, che sappiamo perfettamente che dal 6° al 10° posto sono arrivati Ocon, Sainz, Perez, Massa e Kvyat, possiamo tornare a parlare della top-5, anche perché, di fatto, tutti gli eventi significativi accaduti in un secondo momento hanno riguardato la top-5 e qualche guest star che stava sulla strada della top-5.
Al 38° giro Verstappen, l'ultimo che aveva cambiato le gomme, è rientrato a sorpresa mentre era in scia a Vettel, Bottas e Raikkonen, che si erano compattati, passando alle supersoft. Vettel l'ha seguito un giro più tardi e ha fatto benissimo: prima tra lui e Verstappino c'erano due monoposto, adesso c'era uno spazio tale da far credere che, se fosse rientrato un giro più tardi, sarebbe uscito dietro a Verstappino.
I Raikkottas hanno proseguito, rimanendo in pista. A quel punto era ormai chiaro che, se fossero rientrati, sarebbero stati undercuttati da Verstappino, quindi la loro unica possibilità era rimanere in pista e sperare di non essere raggiunti. Vettel e Verstappen, però, andavano molto più veloci di loro, anche se avevano qualche peripezia da affrontare, tipo un contatto tra Kmag ed Ericsson, per cui quest'ultimo è stato penalizzato, che ha mandato in testacoda Kmag proprio mentre era appena stato doppiato da Vettel e si apprestava ad essere doppiato da Verstappino. Il Gangster Rapper, nel frattempo, era in una botte di ferro, perché era abbastanza palese che nessuno l'avrebbe raggiunto, mentre era duello tra i Finnish Bros! Non è durato tanto, the Real & Only Iceman era più veloce del connazionale e l'ha superato al 42° giro su un totale di 56.
Non restava altro che attendere, a quel punto, che i Vettelstappen giungessero al cospetto dei Raikkottas. L'hanno fatto. Mancavano qualcosa come cinque giri di gara, Sebby ha superato B077as in maniera abbastanza agevole, mentre Verstappino ha faticato un po' di più. Inutile dire che a quel punto ai piedi di Sebby sia stato esposto uno zerbino con i colori della bandiera finlandese e che sia quindi risalito in seconda posizione. Inutile dire che Verstappino non era sazio e che era all'inseguimento del podio, mentre nel frattempo B077as, dopo averle prese praticamente da tutti, rientrava ai box per fare il figo su un set di gomme nuove per qualcosa come tre giri di gara, in stile Alonso alla ricerca del giro più veloce (che però non ha ottenuto, battuto di poco da Vettel).
Il dramma si è consumato all'ultimo giro, quando Verstappino ha raggiunto la zona DRS e a poche curve dalla fine ha divorato il cremino Algida andando a prendersi la terza piazza...
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...in quel momento ho provato una gioia incontenibile! Finalmente la mia sete di conoscenza sarebbe stata soddisfatta.
Vorrei spiegare che cosa mi abbia portata a considerare quella della drinking age americana una giusta causa per sperare di vedere Max Verstappen sul podio. In realtà non era necessario che fosse proprio Verstappen, però dato che l'unica altra alternativa era Stroll, vedevo più probabile che, se uno degli under-21 fosse salito sul podio, quell'under-21 non sarebbe stato Strollino.
Tutto iniziò poco più di due anni fa. Era l'estate del 2015 e lessi alcuni tweet a proposito del fatto che, al termine della gara di Indycar di Iowa Corn, apparentemente sul podio non c'era lo champagne per nessuno perché uno dei primi tre classificati, Sage Karam, classe 1995, era al di sotto della drinking age e sarebbe stato un reato, da parte dell'organizzazione della gara, consegnare una bottiglia di champagne tra le mani di Karam.
Ricordo di avere pensato: chissà cosa succederebbe se Verstappen (all'epoca 18enne) dovesse riuscire a salire sul podio ad Austin. Tra Indycar e Formula 1 c'è una differenza abissale, per quanto riguarda la cerimonia di premiazione: in Indycar non se la fila nessuno e pare non venga nemmeno trasmessa in TV, in Formula 1 è un evento di primo piano e il marchio dello champagne è in bella vista. Se venisse eliminato lo champagne per via della presenza di un pilota al di sotto della drinking age, significherebbe non esporre champagne sponsorizzato, ovvero fare inca**are e non poco uno sponsor che verosimilmente ha pagato profumatamente per essere esposto.
Ho una laurea in marketing.
Mi piacerebbe tantissimo l'idea che un giorno gli studenti che intraprendono il mio stesso percorso di studi si ritrovino ad ascoltare una lezione di marketing in cui viene citato come caso pratico il dilemma del podio al gran premio degli Stati Uniti dovuto al fatto che la drinking age americana è decisamente più alta che in gran parte degli altri paesi del mondo.
Riassumendo, il mio dubbio esistenziale era: COSA SUCCEDEREBBE SE UN PILOTA DI ETÀ INFERIORE AI 21 ANNI SALISSE SUL PODIO AL GRAN PREMIO DEGLI STATI UNITI? Non saprei dire se sono ancora del tutto inconsapevole della risposta oppure se ne ho una. Sinceramente inizio a propendere per la seconda teoria.
Premessa necessaria: non mi si voglia accusare, per cortesia, di tirare fuori teorie del complotto campate in aria, di volere difendere questo o quell'altro o di volere sovvertire chissà che cosa. Questo è un Commento Ironico e le mie affermazioni vanno prese per tali, anche se ormai la pulce nell'orecchio ce l'ho, quindi ho deciso di mettervi al corrente di come la penso. Sul fatto che Verstappen abbia superato Raikkonen mettendo le ruote fuori dalla pista non ci sono dubbi. I dubbi sulla penalità derivano dal fatto che "leaving the track and gaining an advantage" può significare tutto e niente, al punto che già una volta penso di avere osservato che, almeno in linea teorica, se un pilota spinge un altro pilota fuori pista, con l'attuale regolamento potenzialmente uno potrebbe accusato di "forcing another car off the track" mentre l'altro di "leaving the track and gaining an advantage". Sappiamo che la coerenza non è il punto forte di chi applica le penalità, quindi prendo atto di quello che è successo senza dovere esprimere per forza un'opinione. La cosa che mi ha lasciata perplessa sono i tempi tecnici in cui la penalità nei confronti di Verstappen è arrivata. Con la sola eccezione di Messico 2016, in cui comunque si stava già scatenando il putiferio quindi forse i commissari hanno deciso di darsi una mossa, non ricordo altre occasioni, approssimativamente da vent'anni a questa parte, in cui la decisione di penalizzare un pilota sia avvenuta al contempo sia post-gara sia prima del podio, e non solo per fatti avvenuti all'ultimo giro. Anzi, spesso e volentieri capita che le penalità vengano applicate soltanto al momento della pubblicazione del risultato ufficiale, tre ore dopo il termine della gara. Citando me stessa, nel Commento al GP di Gran Bretagna 2016, in cui Rosberg perse la seconda posizione per una penalità applicata post-gara, descrissi con queste testuali parole il tempo che era trascorso tra il termine della gara e l'applicazione della penalità: "nel frattempo ho fatto in tempo a cazzeggiare per tutto il resto del pomeriggio, lavarmi i capelli e imprecare perché il mio computer nell'attesa era andato in palla". Non so se mi spiego. In circostanze normali sarebbe servita qualcosa come un'ora per decidere se Verstappen doveva essere penalizzato o meno. Sono convinta che, se non ci fosse stato il pericolo di non potere mostrare le bottiglie di champagne Chandon (stavolta tinte di rosa in occasione della promozione della campagna contro il tumore al seno), Verstappen sarebbe stato magari penalizzato lo stesso perdendo la terza posizione, ma che ciò sarebbe avvenuto dopo che era già ufficialmente salito sul podio. Per intenderci, non metto in dubbio che Verstappen andasse penalizzato o no, metto in dubbio le tempistiche con cui ciò sarebbe successo, e sono fortemente propensa a credere che, se si fosse trattato di un pilota di età superiore alla drinking age, nessuno si sarebbe preoccupato di andarlo a prelevare dal retro del podio. Oserei azzardare, se queste sono le premesse, che se non avesse combinato nulla di male forse una penalità sarebbe stata inventata addirittura a caso, magari facendo un passo indietro dopo un eventuale ricorso, perché in realtà non importa chi sia il primo a tagliare il traguardo, in Formula 1 i vincitori sono sempre e comunque gli sponsor.

IL PODIO: Usain Bolt ha consegnato il trofeo del vincitore e ha condotto le interviste sul podio, mentre i Vettelton si ignoravano come se Sebby fosse stato Leo 2.0, mentre Iceman, risvegliato in extremis dal sonnellino pomeridiano post-gara per salire sul podio, teneva indosso gli occhiali da sole trafugati nel frattempo approfittando del fatto di non avere dovuto parcheggiare al parc fermé... e poi, all'improvviso, è accaduto quello che non ti aspetti, anzi, che conoscendo i soggetti tendi ad aspettarti da un momento all'altro, perché si sa che a lungo andare non filarsi chi hai di fianco è stancante. Mentre Bolt intervistava Iceman, il Gangster Rapper ha deciso di versargli dello champagne giù per la schiena. Prima di farlo si è scambiato un'occhiata d'intesa con Sebby, di quelle che t fanno capire che, in fin dei conti, il #GrandeAmmmmore è lì, da qualche parte, sepolto in attesa del giorno in cui entrambi inizieranno a litigare con altre persone e saranno troppo impegnati per mettersi a litigare anche tra di loro. I tempi passano, i piloti cambiano, ma viviamo in un mondo in cui Hamilton scattava foto a Sainz, le decorava con orecchie da coniglio, le mostrava ad Alonso e poi le postava. Non so se mi spiego: Hamilton e Alonso che fanno comunella giocando con il cellulare. Hamilton e Alonso...
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...ah, già, forse hanno ragione i fanboy che hanno iniziato a seguire la Formula 1 l'altro ieri, che sostengono che Hamilton non ha mai litigato con nessuno, prima di Rosberg e Vettel! Tra parentesi, che tristezza. La rivalità tra gli Hamonso è stato un hot topic incredibile, dieci anni fa, e questa gente la snobba così dal nulla. Gli Hamonso sono stati un po' peggio di una coppia di sposini che si lanciano i piatti.

RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Sebastian Vettel (Ferrari), 3. Kimi Raikkonen (Ferrari), 4. Max Verstappen (Redbull), 5. Valtteri Bottas (Mercedes), 6. Esteban Ocon (Force India), 7. Carlos Sainz (Renault), 8. Sergio Perez (Force India), 9. Felipe Massa (Williams), 10. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 11. Lance Stroll (Williams), 12. Stoffel Vandoorne (McLaren), 13. Brendon Hartley (Toro Rosso), 14. Romain Grosjean (Haas), 15. Marcus Ericsson (Sauber), 16. Kevin Magnussen (Haas), Rit. Fernando Alonso (McLaren), Rit. Daniel Ricciardo (Redbull), Rit. Pascal Wehrlein (Sauber), Rit. Nico Hulkenberg (Renault).

TROLL-RACE-DAY: I PILOTI TUMBLRERI
gr8esthotgangsta: "AAAAAWWWWWW! <3 Oggi il podio era pieno di figonihhhhh beliximihhhh!!11!!!!1!! *_______* e non c'era Verstappino! I bambini devono andare a giocare con il camion dei pompieri."
blueflagsf*ck: "Concordo, i miei occhi azzurro shocking erano qualcosa di adorabile. *-* E' stato straziante passare tutto quel tempo senza un sacchetto di carta che nascondesse la mia identità, ma non importa. Sono un figonehhhh beliximohhhh e tutti lo devono sapere."
gr8esthotgangsta: "Smettila di darti delle arie, se no ti blocco. Intanto sblocco l'altro mio #ammmmore perché lo amo più di te. @glitterprincess ti prego torniamo insiemehhhh, ne ho abbastanza di andare in giro mano nella mano con questo tipo bruttohhhh e kattivohhhh che mi sbatte sempre davanti al naso il fatto di avere gli occhi azzurro shoking."
glitterprincess: "Va bene, torniamo insieme, ma solo se mi restituisci il tutù che mi hai rubato."
icecreamman: "Va beh, ho già capito, se nessuno vuole B077as, me lo prendo io. AAAAAAAAAWWWWWWWWW!"

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Milly Sunshine