lunedì 30 ottobre 2017

Commento al Gran Premio del Messico: Città del Messico, 29 Ottobre 2017

“Il secondo è il primo dei perdenti” – Enzo Ferrari
“No, il secondo è il vincitore morale” – tifoso da social network

YAAAAYYYYYYYY! Sono quiiiiii! *________* Nello specifico sono qui per parlare del Gran Premio del Messico che, come da tradizione, è avvenuto nei giorni immediatamente precedenti al Dia De Los Muertos. Proporrei, per stare in tema, di dedicare questo commento a Mark Webber e Nico Rosberg che hanno lasciato entrambi questo mondo. Come da tradizioni locali, era presente gente truccata da cadavere e devo ammettere che le tradizioni locali sono capaci di rendere bello anche il trucco da cadavere.

I RETROSCENA: è passata una sola settimana dal Gran Premio degli Stati Uniti nel quale la Mercedes ha vinto il titolo costruttori e, tutti i piloti, dopo avere combinato casini e superato vetture fuori dai confini del tracciato, accompagnati dai loro team, sono scappati in Messico, sperando di essere invitati a un mega-party a casa di Perez. Perez, però, non voleva invitare Ocon, quindi ha deciso di non invitare nessun altro: saggia decisione, da parte sua. Essendo passata una sola settimana, non avendone avuto il tempo materiale nessuno ha fatto o detto niente di imbarazzante, né nessuna fonte di informazione ha avuto modo di lavorare sopra a tutto ciò. L’intervista di Hamilton di cui avevo parlato l’altra volta è stata riportata anche da altre fonti e stavolta purtroppo il concetto di fondo non è stato riassunto in “io e Rosberg ci amavamo tropiximohhhh ma il nostro rapporto era malato, quindi adesso sono felice del nuovo ammmmore nato tra me e Bottas”, ma piuttosto in “io e Rosberg eravamo entrambi competitivi quindi in Mercedes regnava il caos, mentre adesso regna l’armonia perché io sono competitivo e Bottas non lo è”. Spero per lui che Bottas non abbia problemi ad essere definito come non competitivo, altrimenti dopo un’affermazione del genere l’armonia potrebbe durare poco a lungo! Secondo Hamilton, inoltre, un'altra ragione per cui i suoi risultati sono migliorati è la sua nuova alimentazione, nel weekend di Singapore ha infatti deciso di iniziare a seguire una dieta vegana (secondo Mazzoni, invece, è stata la sua personal trainer a imporgli di non mangiare carne, il che non è esattamente sinonimo di diventare vegano, ma va bene lo stesso). Stando alle fonti ufficiali, ha deciso di diventare vegano nel weekend di Singapore... è stata una decisione piuttosto saggia, considerando la location in cui si trovava.
Nessuno ha detto o fatto niente di imbarazzante, quindi possiamo procedere parlando di quello che è successo in Toro Rosso: il Britney Bitch dei poveri Brendon Hartley ha mantenuto un sedile sotto al fondoschiena, prendendo il posto di Kvyat. Kvyat, che aveva preso il posto di Sainz invece di sostituire se stesso, invece, è stato messo a piedi in via definitiva ed è uscito dal programma Redbull. Chris Horner ha suggerito alla Williams di ingaggiarlo perché potrebbe essere l’uomo giusto per loro. Parla piano, Chris: non so come potrebbe reagire tutta la gente che, divisa rigorosamente in #TeamMassa e #TeamKubica, si scambia quotidianamente minacce di morte in giro per la rete.
Brendon Hartley farà coppia con Pierre Gasly fino alla fine di questa stagione e voci di corridoio sostengono che potrebbero continuare a fare coppia anche nel 2018.

PROVE LIBERE: ci eravamo lasciati con RoGro che crashava nelle prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti e ha avuto modo di mantenere la tradizione anche in Messico, nella giornata di venerdì. Stavolta, almeno, pare che nessuno gli abbia detto via radio di tacere mentre si lamentava. Probabilmente hanno spento la radio per non sentirlo.
Archiviato RoGro, possiamo parlare di chi ha ottenuto i migliori tempi nelle varie sessioni. Venerdì mattina B077as ha preceduto il compagno di squadra portandosi in testa alla classifica. *inchino* Era da un bel po’ che B077as non mostrava il meglio di sé, e infatti era destinato a non farlo più per tutto il resto della giornata e di quella successiva.
Gangster SoyHam: “L’avevo detto che io sono competitivo e tu no!”
B077as: “Taci, prosciuttello. Io sono un pazzo scatenato, diversamente dal bambolotto con cui condividevi il box l’anno scorso, e a breve potrei chiuderti in uno stanzino buio.”
Gangster SoyHam: “Anche lui lo faceva sempre. Aaaawwwww!”
B077as: “Se fossi al posto tuo non mi esalterei. La mia intenzione, all’interno dello stanzino buio, è di farti a fette come se fossi un prosciutto di soia!”
Gangster SoyHam: “Come sei kattivohhhh! Vuoi costringermi a chiedermi ospitalità a Dani-Smile? Ormai è l’unico che mi capisce.”
B077as: “Non illuderti, Dani-Smile non ti capisce. Si limita a sorridere con aria accondiscendente come fa con tutti, non è chiaro se perché è fuori di testa o perché pensa che siamo fuori di testa.”
Dani-Smile ha svettato nella sessione di prove libere di venerdì pomeriggio, mentre al sabato mattina è stata la volta di Verstappino, che nel frattempo era stato costretto a chiedere scusa ai commissari per averli insultati per via di quella faccenda della penalizzazione dell’altra volta.
A questo proposito vorrei scusarmi con i soggetti coinvolti per la mia teoria del complotto, dal momento che ho scoperto vari elementi che mi fanno pensare che non sarebbe successo nulla se anche un pilota under-21 avesse bevuto champagne:
> Marc Marquez l’ha fatto all’età di vent’anni, nel 2013, quando vinse il Gran Premio degli Stati Uniti proprio ad Austin;
> quando ho parlato della drinking age fissata a vent’anni in Giappone mi ero completamente scordata di avere visto Verstappino bere champagne sul podio dell’anno scorso, quando di anni ne aveva soltanto diciannove.
Aggiungerei che ho scoperto che negli States chiunque abbia superato i 18 anni, tecnicamente può bere alcool se in presenza di un genitore, di un tutore legale o di un coniuge over-21. Mi sfugge perché a 18+ anni si abbia ancora un tutore legale, ma ciò perde d’importanza in confronto a un dettaglio a cui non avevo mai fatto caso: i maggiorenni under-21 americani sono ritenuti abbastanza adulti per potersi sposare, ma non adulti abbastanza per bersi una birra o un bicchiere di vino, a meno che il/la loro coniuge non dia loro il permesso di farlo.

QUALIFICHE: non ci sono stati colpi di scena, nemmeno incidenti di RoGro nel breve periodo che ha trascorso in pista. È uscito di scena già dopo la Q1, in compagnia delle Sauber, del compagno di squadra Kmag, sopravvissuto indenne alla gastrite che l’ha colpito nella giornata di venerdì, e di Gasly, che in realtà in pista non c’è nemmeno andato, avendo rotto il motore nel corso delle prove libere della mattina. Il suo compagno di squadra Brendon Bitch, passato in Q2, ha avuto invece problemi al motore nel corso della seconda sessione, uscendo di scena in compagnia di Williams e McLaren. Sono andate a lottare per la pole position Mercedes, Redbull, Ferrari, Force India e Renault.
Hamilton era stato il più veloce in Q1 e Verstappino in Q2, ma mentre Hamilton non aveva replicato i tempi della prima sessione, Verstappino sembrava destinato alla pole position...
...
...
...che però è andata a Vettel, con Verstappino relegato in seconda posizione. A seguire c’erano le Mercedes, la Ferrari restante, una Force India e, soltanto in settima posizione, Ricciardo. Il risultato è stato il seguente:

1^ fila: Vettel - Verstappen
2^ fila: Hamilton - Bottas
3^ fila: Raikkonen - Ocon
4^ fila: Ricciardo - Hulkenberg
5^ fila: Sainz - Perez
6^ fila: Massa - Stroll
7^ fila: Hartley - Alonso
8^ fila: Vandoorne - Ericsson
9^ fila: Wehrlein - Magnussen
10^ fila: Grosjean - Gasly

Questa non è la griglia di partenza con cui il gran premio era destinato a partire. Dani-Smile, le Toro Rosso e le McLaren erano tutti destinati a scontare una penalità per sostituzione di componenti del motore, con Ricciardo 16° sulla griglia di partenza e a seguire gli altri, Brendon Bitch, i Vandonso e ultimo Gasly, che non si è neanche qualificato.
Sebby: “Ba ba ba ba ba ba, grande! Bwoah, krazie rakazzi!”
L’Autrice(C): “Sì, però non uscire dal nulla con queste sparate, altrimenti i miei lettori penseranno che questa citazione me la sia inventata, incuranti del fatto che l’hai detto davvero.”
Sebby: “Questa è la mia cinquantesima pole! *-* I’m the boss!”
Gangster SoyHam: “Quando arrivi al mio numero, ne riparliamo.”
Sebby: “Quando arrivo al tuo numero, ti mando via wattsapp la stessa foto sexy che mi sono appena scattato e che ho già mandato anche a Iceman!”
Gangster SoyHam: “Non vedo l’ora!”
Sebby: “Autrice(C), non uscire dal nulla con queste sparate, altrimenti i tuoi lettori potrebbero pensare che queste ultime citazioni siano vere.”
L’Autrice(C): “I miei lettori non sono tanto fuori di testa da crederlo davvero, mi auguro.”
Voce fuori campo: “Va bene, parliamo del fatto che Vettel e Verstappino partiranno fianco a fianco in prima fila, che quando è successo in precedenza hanno crashato l’uno contro l’altro e che in generale hanno crashato l’uno contro l’altro anche quando non partivano fianco a fianco.”
L’Autrice(C): “Ero convintissima che stavolta non sarebbe successo, ma tutte queste gufate mi stanno facendo salire la tachicardia.”
Non so se l’ultima affermazione sia politically correct o no, ma sotto sforzo sono sui 180+ battiti al minuto, quindi penso che possiate concedermelo.

GARA: c’è stato un attimo in cui ho avuto l’illusione che avremmo visto Sebby davanti a Verstappino senza che accadesse nulla di deleterio o che, in alternativa, avremmo visto Verstappino davanti a Sebby senza che accadesse nulla di deleterio. Appunto, l’ho detto: c’è stato un attimo. Poi, un attimo più tardi, ho notato un contatto e qualcosa che volava. Nel frattempo c’era il Prosciuttello Gangster che aveva affiancato Sebby e un attimo più tardi ho visto frammenti di monoposto che volavano ovunque. Quei frammenti di monoposto erano, a quanto pareva pezzi dell’ala anteriore di Sebby. Un pezzo di quell’ala anteriore si era conficcato in una delle gomme del Gangster Rapper. Risultato immediato: Verstappino era in testa alla gara inseguito a debita distanza da B077as, Sebby era costretto a dirigersi ai box, il Gangster Rapper idem ma con l’aggravante di dovere fare un giro intero su tre ruote. Risultato successivo: il Gangster Rapper citofonava ai box chiedendo “secondo voi Sebby mi ha colpito apposta?” e ciò distoglieva l’attenzione dal fatto che Sainz e Massa erano rientrati ai box per delle forature dovute probabilmente ai detriti e che ne erano usciti nelle retrovie, ma soprattutto dalla presenza dell’Oki in terza posizione. *_______* Ho iniziato a sperare che l’Oki potesse vedere la luce del podio, poi ho visto chi c’era quarto e ho iniziato a sentirmi molto combattuta. Quarto c’era Hulkenberg e ho iniziato a tenere d’occhio il gap tra lui e l’Oki. Il giorno in cui Hulkenberg salirà sul podio sarà un giorno destinato ad essere ricordato per sempre. Credo che purtroppo dovremmo aspettare il giorno in cui si sarà ritirato dalle competizioni e sarà invitato sul podio a fare le interviste post-gara in occasione di un ipotetico gran premio di Francia sul circuito di Le Mans.
Dani-Smile: “Io sono partito in pollesima posizione e sono già in top-ten, perché nessuno mi prende in considerazione?”
Il motore della sua vettura: “Io sono stanco ed è da diversi minuti che ti sto chiedendo di portarmi ai box a dormire, ma tu niente... perché non svolgi il tuo dovere? Non vorrai costringermi a lasciarti a piedi sulla pista.”
Dani-Smile: “Non sia mai... come vuoi, ti porto a dormire.”
Il motore della sua vettura: “Tu sì che sei un bravo ragazzo. Se al tuo posto ci fosse stato uno come Hulkenberg, invece, avrei minacciato di andare a fuoco da un momento all’altro mentre era in gara.”
Il motore della vettura di Hulkenberg: “Mi hai dato un’ottima idea! Lo faccio subito!”
Hulkenberg, che ormai a causa di un pitstop si era già allontanato dalla zona in cui, almeno con il binocolo, poteva puntare a vedere il podio, è stato quindi costretto a parcheggiare e a scalare la vettura scendendo in modo alquanto acrobatico, camminando sulla parte anteriore.
Anche l’Oki nel frattempo era rientrato ai box, ma nessuno se lo filava, perché erano tutti impegnati a tenere d’occhio il recupero di Vettel, che si era portato nelle zone basse della top-ten dopo avere compiuto alcuni sorpassi tra cui uno avvenuto al culmine di un duello estremamente stylish con Massa, e quello di Hamilton, che dopo una trentina di giri di gara aveva finalmente superato Carlito Fanboyz per la penultima posizione, facendo crollare quel muro di negazionismo che voleva che la sua vettura non fosse stata danneggiata nel giro su tre ruote.
Poi, poco prima di metà gara, è accaduto qualcosa: anche il motore della vettura di Brendon Bitch ha deciso di dare forfait e l’ha fatto senza preoccuparsi che prima Brendon Bitch potesse raggiungere una location in cui parcheggiare senza essere in mezzo alle scatole. #MomentoVirtualSafetyCar. Tutti i piloti che non erano ancora rientrati ai box ne hanno approfittato per rientrare ai box. La top-3 a quel punto era composta a Verstappino e dai Finnish Bros, mentre seguivano l’Oki, Strollino (standing ovation), Perez, Kmag e nientemeno che Sebby. Il Prosciuttello Gangster era ancora nelle retrovie, ma la situazione era molto migliorata: almeno adesso riusciva ad effettuare dei sorpassi. Però era già doppiato da una vita e io mi stavo interrogando su quali atrocità avesse commesso il Gangster Rapper per meritarsi il disonore di subire un doppiaggio da Verstappino nel gran premio in cui si sarebbe portato a casa il suo quarto titolo.
Per caso ha rovesciato l’acqua sulle camicie di Eddie Jordan mentre annaffiava i fiori? Ha tentato di affogare Rosberg nella piscina condominiale? Ha nascosto il triciclo di Verstappino dentro il garage di Dani-Smile? È andato a staccare gli adesivi applicati da Felipinho ai mezzi di trasporto di tutto il vicinato? Non ha pagato l’ultima rata delle spese condominiali?
Il Gangster Rapper: “Azz, adesso che mi ci fai pensare mi sono dimenticato di chiamare Roscoe per chiedergli se sia andato a pagare il condominio. È ingiusto che il risultato del mio gran premio dipenda da un cane indisciplinato.”
Roscoe: “Non è colpa mia, è stata Coco che mi aveva promesso che ci sarebbe andata, ma poi ha speso tutti i soldi per comprare un carico industriale di croccantini.”
Il Gangster Rapper: “Non mangiatene troppi, altrimenti vi verrà la gastrite come a Kmag.”
Kmag: “La gastrite non mi è venuta mangiando croccantini per cani, ma cibo per polli che mi ha offerto Sonyericsson. Il fatto che lui l’abbia mangiato senza subire conseguenze è l’ennesima conferma che sia il pollo gigante in incognito.”
Sebby: “Ci stiamo ancora interrogando sulla sua vera identità? Pensavo che fosse ormai appurata la verità: Sonyericsson è il pollo gigante, Sonyericsson is the big cock.”
Il Gangster Rapper: “Big cock come quello che c’è dentro ai miei pantaloni da tuta?”
Sebby: “Taci, che siamo in fascia protetta. Poco più avanti ci sono bambini innocenti come Strollino e l’Oki.”
Checo: “Dov’è l’Oki? Ho intenzione di tritarlo come un peperoncino! Come si permette di starmi davanti proprio qui nel mio gran premio di casa?”
Il motore della vettura di Sonyericsson: “Non mi avevi detto di essere un pollo gigante. Per vendicarmi fingerò di essere un motore Renault e andrò in fumo, in attesa che lo faccia anche il motore della vettura del fanboyz!!11!!111!”
Ferniiii: “Oh mia venerata Indianapolis, perché tutti questi motori Renault vanno in fumo? E soprattutto, che cosa ci fa una Mercedes alle mie spalle?”
Mentre Sebby risaliva fino al quarto posto, nelle fasi finali della gara anche il Prosciuttello Gangster stava recuperando terreno e il suo ultimo momento di gloria avvenuto in pista è stato quello in cui si è ritrovato immerso in un epico duello per il nono posto con Ferniiii!
In rete ho anche beccato gente che polemizzava contro il Gangster Rapper perché aveva osato superare Sua Maestà. WTF?! Ah, e l’avrebbe fatto non perché era logico aspettarsi che un aspirante campione quattro volte campione del mondo al volante di una Mercedes tentasse il sorpasso su una McLaren e che la cosa sorprendente era che il pilota della McLaren riuscisse a opporre resistenza, ma solo ed esclusivamente per vendetta nei confronti della McLaren e di Alonso che dieci anni fa non gli hanno P3Rm3sS0 dY V1nç3r3 YL TyT0L0!!11!!!11!!11!!
Va beh, chiudiamo con il risultato che è meglio:

1. Max Verstappen (Redbull), 2. Valtteri Bottas (Mercedes), 3. Kimi Raikkonen (Ferrari), 4. Sebastian Vettel (Ferrari), 5. Esteban Ocon (Force India), 6. Lance Stroll (Williams), 7. Sergio Perez (Force India), 8. Kevin Magnussen (Haas), 9. Lewis Hamilton (Mercedes), 10. Fernando Alonso (McLaren), 11. Felipe Massa (Williams), 12. Stoffel Vandoorne (McLaren), 13. Pierre Gasly (Toro Rosso), 14. Pascal Wehrlein (Sauber), 15. Romain Grosjean (Haas), Rit. Carlos Sainz (Renault), Rit. Marcus Ericsson (Sauber), Rit. Brendon Hartley (Toro Rosso), Rit. Nico Hulkenberg (Renault), Rit. Daniel Ricciardo (Redbull).

Mentre in Formula 1 avveniva tutto ciò, in MotoGP, Dovizioso aveva vinto già da diverse ore il GP della Malesia, portandosi a 21 punti da Marquez in classifica. Può vincere il mondiale, tra due settimane, se vince con Marquez ritirato, il che non è esattamente lo scenario più probabile. Però, per onore di cronaca, non è impossibile.
In NASCAR, nel frattempo, è accaduto un evento alquanto pittoresco, dato che nella gara che si svolgeva a Martinsville, Danny Hamlin e Chase Elliott sono venuti a contatto poco prima del termine. Dopo il traguardo, tra i due c’è stata una discussione che ricordava molto quella di “prova a imparare” / “prova tu a imparare”... e non è finita qui, perché un fan di Elliott presente all’interno del paddock ha cercato di innescare una rissa con Hamlin e i suoi meccanici prima di essere portato via dagli addetti alla sicurezza.

TRE BUONE RAGIONI PER AVERE ANCORA UN PO’ DI FIDUCIA NEL GENERE UMANO:
1) tornando al GP del Messico, almeno adesso che non c’erano motivi validi per invertire le posizioni in pista, Raikkonen ha avuto l’onore di potere terminare la gara davanti al compagno di squadra;
2) una Force India ha chiuso la gara in top-5 ed entrambe hanno chiuso in zona punti;
3) ogni volta in cui Kvyat viene appiedato Verstappino vince una gara, quindi adesso abbiamo un nuovo obiettivo nella vita, ovvero scoprire se Verstappino riuscirà mai a vincere una gara anche adesso che non c’è più l’effetto Kvyat.

TRE BUONE RAGIONI PER PERDERE COMPLETAMENTE LA FIDUCIA NEL GENERE UMANO:
1) nel 2008, dopo avere vinto il suo primo titolo, Hamilton venne accolto da Nicole Scherzinger, mentre questo weekend è stato accolto dalla voce di Neymar, il che mi pare un notevole segnale di decadimento;
2) Massa ha perso la decima posizione nella classifica piloti, venendo spodestato nientemeno che da Stroll;
3) per coronare il Gran Premio del Messico in bellezza ho appena beccato un tipo che, su Twitter, criticava le performance di Hamilton sostenendo in modo decontestualizzato che non lo si potrà mai paragonare a Schumacher, perché l’anno scorso Hamilton ha fatto meno punti di Rosberg, cosa che a Schumacher non sarebbe mai successa.
Dopo avere letto questa perla di saggezza metto fine al commento e vado a sbattere la fronte contro uno spigolo.

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Milly Sunshine