domenica 28 giugno 2015

INDYCAR 2015: #11 MavTV 500 (27 Giugno 2015)

Sabato 27 Giugno: è giunto il momento della gara di Indycar con il nome più curioso: MAVTV500, che se non vado errata la scorsa stagione era alla fine dell'anno anziché a metà... che poi tecnicamente la metà è giù stata superata da un po'.
La partenza era fissata per le 13.36 ora locale e ancora una volta mi chiedo da dove escano fuori questi orari. E' inutile, le serie americane sono strane, non lo si può negare. U.U
Saranno anche strane, ma sanno essere dannatamente pittoresche, specie quelle che si svolgono sugli ovali, spesso snobbate dalla stessa gente che snobba la Formula 1 perché non ci sono sorpassi per la leadership. Di conseguenza, quando guardano gare su ovali di questo tipo, vedono una gara diversa da quella che vedono tutti gli altri!
Procediamo comunque con ordine e diamo qualche indicazione spazio-temporale: da noi erano circa le 22.30 passate da pochi minuti al momento in cui la gara è iniziata e si svolgeva a Fontana, in California.

GRIGLIA DI PARTENZA: 1. Pagenaud (Penske), 2. Castroneves (Penske), 3. Andretti (Andretti), 4. Carpenter (CFH), 5. Montoya (Penske), 6. Dixon (Ganassi), 7. Kanaan (Ganassi), 8. Power (Penske), 9. Sato (Foyt), 10. Karam (Ganassi), 11. Muñoz (Andretti), 12. Newgarden (CFH), 13. Kimball (Ganassi), 14. Hunter-Reay (Andretti), 15. Bourdais (KV), 16. Briscoe (Schmidt), 17 Hawskworth (Foyt), 18. Chaves (Herta), 19. Rahal (Rahal), 20. Vautier (Coyne), 21. Coletti (KV), 22. Mann (Coyne), 23. Jakes (Schmidt).

YOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! Dunque, fin dalla partenza le cose sembravano piuttosto movimentate, con Pagy e H3lio e perfino l'Uomo Noia in lotta per la leadership. Si sono inseriti anche il sosia di Vin Diesel e il mio colombiano preferito.
Pagyyyy: "Cosa?!?!?!?!?!" *Agita la baguette.* "Che cosa ci fa qui l'Uomo Noia, noioso quasi quanto Paul Di Siesta?"
L'Uomo Noia: "In effetti me lo chiedo anch'io... e sono sicuro che se lo chieda anche l'Autrice."
In realtà no, lo ammetto, non avevo alcun bisogno di chiederlo: leggere "Leader: Andretti" abbelliva incredibilmente la grafica, quindi un momento del genere nella gara ci voleva.
In realtà è durata più di un momento, qualcosa come una ventina di giri di alternanza tra vari piloti, tranne il colombiano badass che si era messo un po' calmo, tranne Pagyyyy che era sprofondato ai margini della top-10 dopo avere avuto qualche genere di problema.
Si segnala che Ryan Briscola era risalito dalla millemillesima alla quarta posizione... e basta, era quarto, tutto lì. Davanti, intanto, Saggio Caramella intorno al 25° giro cercava di metterlo in quel posto al sosia di Vin Diesel. I due si sono alternati alla leadership, mentre c'era l'Uomo Noia ancora lì dietro che sperava di metterlo in quel posto a entrambi...

Tutto procedeva regolarmente, il che ha implicato che si rientrasse ai box in regima di bandiera verde intorno al 40° giro. Lì sono capitate alcune cose di un certo livello.
In primo luogo H3lio e Pagyyyy hanno rischiato di ballare una conga tra compagni di squadra a cui Montyyyy non è stato invitato.
Intanto veniva data l'ennesima dimostrazione che in Indycar, se sei un meccanico del team Coyne, le tue probabilità di essere investito incrementano in modo esponenziale.
Uno dei meccanici è stato urtato da Vauty e senza ombra di dubbio si chiedeva chi glielo aveva fatto fare... tipo, non poteva andare a fare il coltivatore di granturco, invece che il meccanico alla Coyne?

Passiamo a ciò che accadeva in pista: l'Uomo Noia e il colombiano badass lottavano per la leadership, ma intorno a un quinto di gara il Grande Samurai e il Detersivo hanno superato tutti facendo una lunga serie di pernacchie e hanno iniziato ad alternarsi in testa alla gara.
Il Detersivo: "Okay, ci siamo divertiti abbastanza. Facciamo che rimango davanti io."
Il Grande Samurai: "Okay, non ho voglia di tirare fuori la mia katana e di decapitarti, quindi facciamo che per il momento ti lascio andare."
L'Uomo Noia: "Sono seriamente annoiato dalla mia stessa presenza. Facciamo che a questo punto vado a nascondermi da qualche parte a centro gruppo e non mi faccio più vedere."

Intorno al 70° giro c'è stata un'altra serie di pitstop, con il sosia di Vin Diesel che è stato il primo a rientrare. E' tornato in pista in testa... e dopo un po' lo streaming è saltato. Stavo vedendo la gara su un canale portoghese e per un attimo non sapevo dove andare a finire di vedermela.
E' intervenuto in mio aiuto un ricordo di un sito che avevo sentito menzionare all'epoca in cui bazzicavo su Answers Yahoo, mi sono fiondata là, ho cliccato su uno dei link disponibili e sono stata accolta da un "oh oh oh" in stile Babbo Natale pronunciato da uno dei telecronisti ispanici (credo colombiani). Eravamo intorno al 95° giro e ancora una volta vari piloti si alternavano alla leadership.
H3lio: "The Power of sambaaaaaaaa!"
Potere: "Power dancing sambaaaaaaa! better than youuuu!"
Il sosia di Vin Diesel: "Sambaaaaaaaaaaaaaaa party!"
Il Grande Samurai, agitando la katana: "Sì, lo so, volete solo fingere di avere in programma un festino brasiliano, ma non mi lascio fregare! U.U"

Al 105° giro o giù di lì il sosia di Vin Diesel è stato nuovamente il primo a fermarsi e questo pitstop è entrato nella storia della gara per due questioni:
1) si è visto che a Montyyyy cambiavano la visiera del casco;
2) per il Grande Samurai c'è stato un contrattempo, grazie al quale è stato inquadrato anche l'Uomo Noia che era lì dietro.
Sprofondato ai margini della top-ten, il Grande Samurai in due minuti contati era già a lottare per la leadership insieme a Potere, H3lio, Vin Diesel e Briscola, mentre l'Uomo Noia è riprecipitato nel dimenticatoio.

Al 136° giro... IT'S TIME FOR SAMBAAAAAAAAAAAAAAAAA! Ma sul serio stavolta.
Proprio mentre Grammo Reale andava in testa, c'è stato un contatto tra Briscola e H3lio, con Briscola che ha mandato H3lio a volteggiare (senza staccarsi da terra) nel bel mezzo della pista, rischiando di fare strike anche con Montyyyy. E' entrata la safety car.
Tutti ai boxxxxxxxx!
Ordine d'uscita: Potere, Grammo Reale, Montyyy, Vin Diesel, Carpentiere, il Detersivo, Pagyyyy e nientemeno che l'Uomo Noia. Il Grande Samurai era precipitato nel frattempo nelle retrovie.

...
...
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...
...Qualcosa come mezz'ora più tardi la gara è ripartita. Non ho capito che cosa stessero aspettando, forse che i meccanici della Penske riuscissero a rimettere insieme la vettura di H3lio e rimandarlo in pista, doppiato di appena una quindicina di giri.
Potere: "YAAAAAAYYYYY, I'M THE BOSS!"
Pagyyyy, agitando la baguette: "Ne sei sicuro?"
Montyyyy: "Che dilettanti. Questi li asfalto in un nanosecondo."
Grammo Reale: "Ne sei sicuro?"
L'Uomo Noia: "Ehi, ma io cosa ci faccio qui?! O.O Perché sto andando in testa?"
Mentre si poneva quelle domande, sono arrivati il sosia di Vin Diesel e Carletto Munizione, pronti a invertirsi le posizione per i vari minuti successivi.

Al 158° giro Carpentiere e Nuovogiardino, compagni di squadra nel team in comproprietà tra Carpentiere e Sara Pescatrice, si sono aggangiati l'uno con l'altro: altra safety car della durata di qualcosa come venti minuti.
Potere, da primo che era cinque minuti primi, era precipitato in nona posizione, davanti c'erano Carletto, Vin Diesel, Pagy, Grammo Reale, il Grande Samurai (da 18° che era non so come fosse finito lì, probabilmente asfaltando vetture), Saggio Caramella e il mio colombiano preferito. Potere e alcuni che gli stavano dietro sono rientrati ai box in branco.

Il restart? Immaginatevi i primi sei scatenatissimi, affiancati tre per tre, con le posizioni che si invertono di continuo. Ecco, è andata così.
Il Grande Samurai: "Ho anche superato tre vetture in un colpo solo, questo non lo consideri?"
Voce fuori campo: "Sì, ma sei rimasto in testa troppo poco per essere menzionato."
Il Grande Samurai: "Oh my Yammi."
Si segnala che Carpentiere e Nuovogiardino poco prima erano stati avvistati fuori dalle rispettive macchine, mentre venivano intervistati uno dopo l'altro. Nuovogiardino, in qualche momento, doveva però essere ritornato in pista... oppure ho avuto un'allucinazione della sua vettura ferma ai box con i telecronisti che lo menzionavano.

Al 190° giro o giù di lì, di nuovo sono rientrati tutti ai box in regime di bandiera verde.
Grammo Reale è entrato ai box fischiettando.
Voce fuori campo: "Oggi Grammo Reale è piuttosto scatenato."
Grammo Reale: "Io non mi chiamo Grammo Reale. Il mio vero nome è Felipe Massa."
I suoi meccanici: "Puoi andare, ti abbiamo già fatto il pieno... oh, aspetta! ci siamo dimenticati di togliere il bocchettone del rifornimento!"
In realtà la disavventura capitata a Grammo Reale non è stata pittoresca quanto quella di Albers, Massa e Kovalainen ai loro tempi, ma non fa niente.
Quello che conta è che c'era qualcosa a terra: era tempo di una di quelle safety car random che sconvolgono completamente la gara.
Montyyyy era primo davanti all'Uomo Noia, Potere, Il Detersivo e Briscola a quel punto.
Il Grande Samurai: "Oh, la mia vettura ha problemi. Prevedo di dover passare cinque minuti fermo ai box e di finire doppiato. OH MY YAMMI CARWRECKER!"

Prima del restart ho letto "lead change". WTF?! Cosa ci faceva l'Uomo Noia davanti a Montyyyy? Non ne ho idea, probabilmente stavano risolvendo qualche casino capitato nella pitlane, di cui i telecronisti non ci hanno informati perché era più interessante chiedersi come mai Grammo Reale non fosse stato penalizzato nonostante quanto dice il regolamento.
Alla ripartenza mancavano una cinquantina di giri al termine, si è ripartiti con un susseguirsi di leader diversi, tra cui perfino HR che sinceramente non mi ero nemmeno accorta che fosse in gara, fino a quel momento.
In realtà in un secondo momento la lotta per la testa della gara è stata più che altro tra Guglielmo Potere e l'Uomo Noia, ma dalla vettura di Carletto è partito un pezzo ed è tornata in pista la safety car: Potere, l'Uomo Noia e Grammo Reale erano i primi tre.
Tutti sono rientrati ai box, ma il Grande Samurai no, i suoi piani per il futuro erano qualcosa del tipo "ora torno a pieni giri, in due minuti contati arrivo in top ten, in tre minuti arrivo in top five e mentre ci sono quattro vetture affiancate davanti a me cerco di spaccare il culo a tutti".
In realtà le cose non sono andate proprio così: o meglio, è accaduto, ma poi c'è stato dell'altro, tipo che mentre era intorno alla 5^ o 6^ posizione, mentre davanti Vin Diesel, Grammo Reale e Briscola erano affiancati nell'eterna ricerca della leadership, si è toccato con il Detersivo, ha perso il controllo della vettura ed è finito a muro insieme a Guglielmo Potere.
La reazione di Potere è stata molto calma e pacata: prima ha scagliato via il volante, poi una volta sceso ha mandato a quel paese un commissario intervenuto in suo aiuto. Comunque per la Nascar sarebbe ancora un dilettante...

Riassumendo: il restart è stato a -23 giri dal finale, l'incidente è stato a -9, la bandiera rossa successiva quando di giri ne mancavano praticamente cinque. Su che cosa impedisse di dichiarare gara finita e di andare tutti a casa non mi è ben chiaro, ma io sono troppo abituata alla Formula 1 ormai per evitare di pormi queste domande.
In ogni caso i primi cinque erano Grammo Reale, Briscola, il sosia di Vin Diesel, il Detersivo e Montyyyy.

Ripartita la gara, uscita di scena la safety car, mancavano appena tre giri al finale e tutto è iniziato con un duello per la leadership tra Grammo Reale e il sosia di Vin Diesel, mentre l'Uomo Noia sembrava alquanto scatenato...
...
...
...ma a un giro dalla fine, ecco il colpo di scena: un contatto tra Saggio Caramella, HR e Briscola ha scatenato il caos, con Briscola che ha spiccato il volo ed è cappottato.
Quando ho visto la scena mi sono presa un colpo. Per fortuna è andato tutto bene.

Per concludere, è andata a finire così: è stata la gara con più cambi di leadership della storia della indycar (il record era 73, battuto quando mancavano ancora almeno trenta o quaranta giri al termine), è stata emozionante e avvincente, ma si porterà dietro un bel po' di polemiche per gli incidenti che si sono visti.
Il bilancio finale lo vedo positivo: se non altro, per una volta, le polemiche ci sono perché AVREBBE POTUTO SUCCEDERE qualcosa di grave e non perché qualcosa di grave sia effettivamente successo.
Per come la penso io, il margine di miglioramento c’è sempre. Però non si può dire così come se niente fosse che “questa è la dimostrazione che la Indycar non dovrebbe più correre sugli ovali”. Stiamo parlando di una serie che sugli ovali ci è praticamente nata. Se li eliminassero del tutto, potrebbero anche cambiarsi nome e trasformarsi in un altro campionato. Sia chiaro, io sono sempre per la sicurezza (e sono inorridita dalla gente che sostiene che la Formula 1 sia noiosa perché ci sono meno incidenti gravi rispetto a una volta - l'ho letta davvero, così come ho letto di gente che si auspica che la Formula 1, per rendersi interessante, RIDUCA gli standard di sicurezza), ma la sicurezza non si fa SOLO snaturando una serie e i circuiti su cui corre.
Con questo ho finito.

RISULTATO:
1. Graham Rahal #15 -- Rahal Letterman -- 250 laps
2. Tony Kanaan #10 -- Ganassi -- 250 laps
3. Marco Andretti #27 -- Andretti -- 250
4. Juan Pablo Montoya #2 -- Penske -- 250 laps
5. Sage Karam #8 -- Ganassi -- 250 laps
6. Scott Dixon #9 -- Ganassi -- 250 laps
7. James Jakes #7 -- Schmidt -- 250 laps
8. Charlie Kimball #83 -- Ganassi -- 250 laps
9. Simon Pagenaud #22 -- Penske -- 250 laps
10. Jack Hawksworth #41 -- Foyt -- 250 laps
11. Stefano Coletti #4 -- KV -- 250 laps
12. Carlos Muñoz #26 -- Andretti -- 250 laps
13. Pippa Mann #18 -- Coyne -- 250 laps
14. Sebastien Bourdais #11 -- KV -- 250 laps
15. Ryan Briscoe #5 -- Schmidt -- 249 laps
16. Ryan Hunter-Reay #28 -- Andretti -- 249 laps
17. Tristan Vautier #19 -- Coyne -- 246 laps
18. Takuma Sato #14 -- Foyt -- 241 laps
19. Will Power #1 -- Penske -- 241 laps
20. Gabby Chaves #98 -- Herta -- 237 laps
21. Josef Newgarden #67 -- CFH -- 161 laps
22. Ed Carpenter #20 -- CFH -- 157 laps
23. Helio Castroneves #3 -- Penske -- 136 laps


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