Un cordiale saluto a tutti! Questo è il commento al Gran
Premio d’Austria, l’ottavo della stagione. Nel corso dell’attesa sono capitati
alcuni fatti alquanto intriganti, per cui direi che la cosa migliore da fare
occuparci di quanto è accaduto lontano dalle piste... o quantomeno, lontano da
quelle di Formula 1.
Spostiamoci sulla World Series by Renault(?), che tra
l’altro è la categoria in cui corre il piccolo Nissany che testò la Sauber
l’anno scorso. Il piccolo Nissany però non c’entra nulla, perché nel WSR
gareggia anche una nostra conoscenza che al momento attuale scalda il sedile di
una Sacra Cenerentola. Si tratta nientemeno che di Roberto Merhi, AKA lo
spazzino della pitlane, che corre per un team di cui non ricordo il nome, che pare
avere avuto delle difficoltà negli ultimi tempi.
Ebbene, la scorsa settimana, dopo le prove libere(?) in
cui la vettura non era poi così entusiasmante da guidare, lo spazzino della
pitlane avrebbe deciso di raccogliere i propri stracci e di andarsene... ma
niente paura, il titolare(?) del team ha deciso che era giunto il momento di
procurarsi qualche pezzo di ricambio per ottenere performance più decenti.
Il titolare o gestore o quel che è del team, altri non è
che il famoso(?) Emilio De Villota Junior, cresciuto in una famiglia spagnola
di piloti con grande fantasia in fatto di nomi: il padre Emilio, il figlio
Emilio, la madre Maria Isabel, le figlie Maria e Isabel.
Ottenuti i pezzi di ricambio, la macchina ha iniziato ad
andare più forte, lo spazzino della pitlane è rimasto, ha rimesso il culo sulla
macchina e in gara 1 è anche finito sul podio.
Nello stesso weekend la Porsche vinceva Le Mans. Su
Tumblaaaaaaaahhhhh, la notizia è arrivata più o meno così: “OMG, quel
bellissimo ragazzo di Hulkenberg ha vinto la LeMans24, dimostrandosi il miglior
pilota di Formula 1 attuale, serie in cui è l’unico bravo pilota tra tanti
brocchi nonostante la Ferrari l’abbia illegittimamente lasciato a piedi,
l’unico ottimo pilota che non ha una buona macchina, perché nessuno dei piloti
attuali ha vinto Le Mans e vincere Le Mans implica necessariamente di essere
imbattibile in Formula 1. E Hamilton, che ha detto di non avere mai guardato la
24 Ore nella sua vita, è un vero cafone irrispettoso del fatto che ci siano
altre categorie motoristiche in cui solo i piloti capaci vincono, mentre in
Formula 1 chiunque vince con la miglior macchina. Quindi tutti i veri
appassionati di motori dovrebbero boicottare la Formula 1 e tutti dovremmo
seguire il WEC.”
Oh my Dani Smile.
Anzi, oh my Feli Cry.
Dunque, con tutto il rispetto per la performance di
Hulkenberg, credo che certa gente dovrebbe esprimere la propria soddisfazione
in modo non dico più contenuto, ma almeno in modo un tantino più sensato. A
tutte quelle osservazioni si potrebbe replicare con cose sottigliezze di questo
tipo:
- WEC e Formula 1 hanno vetture diverse, pertanto le
performance ottenute da un pilota in una serie non sono un necessario
indicatore di quello che otterrebbe in altre;
- se Hulkenberg è l’UNICO pilota valido in Formula 1,
perché i suoi risultati, nel complesso, sono all’incirca in linea con quelli di
Perez, cosa che sarebbe del tutto impossibile se al contempo Hulkenberg fosse
un pilota valido e Perez fosse un pilota incapace?;
- tra Hulkenberg e la Ferrari non c’è mai stato un
contratto, pertanto la Ferrari era liberissima, dal punto di vista sia legale
sia etico, di ingaggiare chiunque altro volesse (che tra parentesi non era il
primo venuto ma l’ultimo pilota ad avere vinto un titolo con la Ferrari stessa);
- se Hulkenberg è l’UNICO pilota valido che non ha una
buona macchina, chi sono quei due che si spacciano per due ex campioni del
mondo che guidano quella carretta della McLaren?;
- considerando che Hulkenberg è stato l’UNICO pilota
attuale di F1 ad avere partecipato alla Le Mans 24 (almeno quest’anno o in anni
recenti, più indietro non sono sicura al 100%), mi pare più che normale che gli
altri 19 non abbiano avuto la benché minima chance di vittoria;
- siamo proprio sicuri che Jean Denis Deletraz, in F1
lento anche per gli standard della Pacific, ma due volte vincitore di Le Mans,
sia stato in pilota che in F1 ha ottenuto risultati migliori di Michael
Schumacher, partecipante alla 24 Ore ma mai vincitore?;
- non mi risulta che i piloti di Formula 1 passino tutto
il loro tempo a guardare gare di altre serie motoristiche;
- in NESSUNA categoria motoristica le carrette battono
costantemente le vetture migliori, casomai esistono serie motoristiche in cui
il gap tra le vetture è inferiore rispetto ad altre serie;
- boicottare la Formula 1 perché il tuo pilota preferito
non vince e seguire un’altra categoria perché ha vinto là, per celebrare la
cosa come un trionfo della giustizia divina, non mi pare il miglior modo di
dimostrarsi veri appassionati di motori né veri appassionati dell’una o
dell’altra serie;
- in realtà neanche seguire la Formula 1 perché un paio
d’anni fa è uscito un film sull’argomento in cui l’attore protagonista era un
uomo attraente (ragione principale per cui varie fangirl la seguono) mi pare un
vero segno di passione per i motori, ma questo è un dettaglio irrilevante.
Quindi, complimenti a Hulkenberg, ma complimenti anche
alla Porsche e ai suoi compagni di squadra che sicuramente non sono stati da
meno, nonostante nessuno se li sia filati.
Fine parentesi WEC ma non fine del popolo di
Tumblaaaaaaahhhh, già, perché è capitata un’altra disgrazia colossale!
Orroreeeeeee! L’opinionista latinoamericano f1g0o0o0o0!!1111!!!!11!! che fa i
commenti post-gara su Sky UK è illegittimamente assente, quindi perché mai
dovrebbe esserci una ragione per guardare la Formula 1? Eh già, me lo chiedo
anch’io.
Eh già, non mi so spiegare nemmeno io perché un pilota,
invece di andare a gareggiare da qualche parte, non smetta di correre per
andare sempre a fare l’opinionista. Poi va beh, posso capire che Bruno Gillette
possa essere più piacevole da vedere che certi opinionisti che ci sono sul
post-gara in Rai, ma che sia il motivo principale per seguire la Formula 1 mi
lascia un po’ basita.
Va beh, superata questa assenza drammatica, il popolo di
Tumblaaaaahhhh s’è dato una calmata, almeno così mi pare. La cosa potrebbe
derivare dal fatto che non ci ho passato poi così tanto tempo questo weekend
perché avevo altre cose di cui occuparmi.
Infine Mitch Evans, che se non sbaglio tanto per stare in
tema di WEC dovrebbe avere partecipato a Le Mans in team con Mark Webber
(seconda ragione dopo Hulkenberg per cui il popolo di Tumblaaaaahhhh ha
guardato la gara) e Brendon Hartley (il “cantante pop”, non so se ve lo
ricordate), sui social network si è dedicato all’arte che gli riesce meglio:
rosicare per il fatto che altri piloti stanno in Formula 1 e lui no. Stavolta
ha scritto che la condizione necessaria per arrivare in Formula 1 è prendere
due secondi al giro a parità di macchina. Il popolo di Tumblaaaahhhh l’ha
acclamato. Io mi sto ancora chiedendo in Formula 1 dove siano tutti questi
piloti che prendono costantemente due secondi al giro.
Passiamo a venerdì: Maurizio Arrivabene ha pensato bene
di imitare la marmotta del gran premio del Canada. Non ha attraversato la
pista, ma solo la pitlane. L’ha fatto senza guardare. Proprio come la marmotta,
l’ha fatto nel momento in cui Massa stava transitando. Gli è andata bene. Nel
video del fatto, su youtube, la gente commentava dando la colpa al poco rumore
delle vetture attuali. Eh, certo, perché ovviamente la pitlane è fatta per
essere attraversata senza guardare nel corso delle prove libere!
Archiviato questo incidente di percorso, comunque, in
Ferrari non hanno più avuto intoppi fino alla fine del finesettimana.
...
...
...
...anzi, non è andata proprio così, anche se in un primo
momento non c’era nulla di insidioso nel fatto che la pista fosse umida
all’inizio della Q1.
Tutti giravano.
Qualcuno finiva per i prati.
Nessuno è rimasto fermo nei prati, quindi tutto okay.
I tempi miglioravano all’improvviso e io mi sono detta:
magari adesso capita qualcosa di inatteso, torna di nuovo a piovere e le Sacre
Cenerentole passano in Q2! No way, ormai quelli sono i lontani tempi andati,
adesso c’erano da seguire le McLaren.
YAAAAAAAAAAYYYYY, Jensiiii al top!
Oh... una vettura l’ha battuto.
No, non solo una, anche qualcosa come altre quindici.
Glorioso mondo ingiusto, neanche una soddisfazione per il
povero Jensiiii. Certo che anche aspettare la pioggia per mostrare che anche
qualcun altro può compiere le stesse eroiche imprese di Van Der Garde, Bianchi
e Chilton non deve essere la cosa più allettante per un pilota della McLaren,
tanto valeva tornare nelle retrovie, anche perché ormai le retrovie e la
McLaren era già scritto che fossero una cosa sola! Sì, perché sia sulla vettura
di Ferniiii sia su quella di Jensiiii era stato sostituito il motore e non so
cos’altro... insomma, tutto tranne che il pilota, con un glorioso risultato mai
visto: 25 posizioni di retrocessione a entrambi!
Ferniiii: “WTF?! Okay, va bene che si narra che io abbia
avuto una perdita di memoria di una ventina d’anni, ma a meno che io non
conquisti la pole in un gran premio del 1994/1995, è letteralmente impossibile
che io sia retrocesso di 25 posizioni!”
Voce fuori campo: “Tu puoi tutto, sei il dio
dell’automobilismo.”
Ferniiii: “Eh no, ti sbagli, passando dalla Ferrari alla
McLaren mi sono dimesso dalla carica.”
Voce fuori campo: “Allora, a seconda della posizione in
cui vi qualificherete, tu e il tuo compagno di squadra sconterete in gara drive
through o stop and go, come da Metodo Pic.”
Altra voce fuori campo: “Sempre che siate così fortunati
da arrivare al punto di poterli scontare.”
Ferniiii: “Oh my Feli cry.”
Comunque dai, le cose non sono andate nemmeno così male:
Ferniiii è arrivato in Q2, evitando lo stop and go e dovendo scontare soltanto
un drive through, ma soprattutto evitando almeno per il momento il temuto
momento dell’intervista da parte della Stellona. Neanche a Jensiiii è andata
malissimo: si è qualificato davanti a una Ferrari, peccato solo che quella
Ferrari fosse 18^. Non si sa bene cos’abbiano pasticciato, pare che Kimiiii non
si sia reso conto che il tempo stava per scadere e che si sia dimenticato di
fare un giro veloce sul termine del Q1.
Davanti a lui c’era Perez ed è inutile ricordare chi
fosse in ultima fila, almeno per il momento dato che un bel po’ di vetture
dovevano essere retrocesse.
Più o meno intorno alla fine della Q1 ho iniziato ad
avere paura, nel guardare le pareti del soggiorno. Temevo che, istigate dal
fatto che Mazzoni l’aveva ripetuto già numerose volte, si mettessero a citare
anche loro a intervalli regolari che:
1) su questo circuito la Mercedes non aveva mai ottenuto
pole position;
2) che la pole 2014 la ottenne Massa ed è di fatto
dall’inizio del 2014 a oggi l’unica pole position ottenuta da un pilota non
Mercedes.
Purtroppo per noi queste cose erano troppo importanti,
quindi non abbiamo udito nessun accenno a fatti vintage, tipo il fatto che da
queste parti Fisichella abbia ottenuto una pole position nel lontano 1998 la
Benetton!
Torniamo a Ferniiii: come si poteva tranquillamente
sospettare, la sua qualifica è finita in Q2 e neanche con uno dei migliori
tempi. È andato quindi, per effetto della penalità, ad accaparrarsi l’ultima
fila insieme al compagno di squadra, ed erano entrambi in buona compagnia in
quanto Dani Smile, retrocesso di 10 posizioni per sostituzione del motore, con
arrotondamento tramite Metodo Pic, sarebbe partito in penultima avendo visto
poca gloria in Q2. Uscivano di scena anche Maldiiii, Sonyericson e Carlos
Santana Junior, con quest’ultimo che nei venti minuti precedenti era stato
acclamato fino allo sfinimento per avere fatto il miglior tempo, poi battuto da
una mezza dozzina di piloti ma non fa niente, su pista bagnata.
Arrivata la Q3, sono scesi in pista in nove: Grosjiiii ha
ritenuto più opportuno rimanere a dormire nel proprio box, perché tanto non
c’era nulla da fare per lui ed era destinato a farselo mettere in quel posto
dal Piccolo Max e dall’Altro Felipe. Lì da quelle parti si era qualificato
anche il Kiwi, retrocesso per lo stesso motivo del compagno di squadra: lui 10
piloti dietro ce li aveva, quindi niente Metodo Pic. Poi non ho ancora capito
come funzionano le retrocessioni, dato che mi aspettavo di vederlo in penultima
fila anziché in terzultima, ma essendo una decina d’anni che non mi raccapezzo
della cosa e che i miei calcoli sono sempre diversi da quello che accadrà
realmente, ormai gliel’ho data su e prendo le posizioni di partenza come un
dato di fatto.
Passiamo alle posizioni di maggiore pregio: le prime tre
file offrivano un posto a qualcuno che non fosse Mercedes, Ferrari o Williams,
dato che Icemaaaaan era ormai fuori dai giochi da qualcosa come quaranta
minuti. È toccato a Hulk, che si è posizionato proprio in mezzo ai due Williams
Boysssss. Per la solita regola aurea del “Bo77as si esalta quando piove, quando
ha piovuto o quando c’è il rischio imminente di pioggia” (storiella che
purtroppo non viene più ripetuta), di sei candidati alla top-6 era il più lento
di tutti e sei. Sebbiiii ha strappato un terzo posto, guadagnandosi la
possibilità di essere, insieme a Feliiii, colui che avrebbe fissato il
retrotreno delle Mercedes dalla griglia di partenza.
Le Mercedes, comunque, hanno deciso di interrompere la
loro staticità fatta di pole + secondo posto senza emozioni, regalandoci
qualcosa da vedere.
Il Gangster Rapper: “Time for lambadaaaaaaaaaa!”
Nel suo ultimo tentativo, quando era in testa alla
classifica, è andato a ballare un bel valzer viennese in mezzo al prato,
facendo una giravolta priva di conseguenze, se non quella di poter migliorare
il proprio tempo, cosa che invece stava facendo Britney Bitch.
Britney: “Lambadaaaaaa! Lambadaaaaaaaaa!”
Proprio mentre stava facendo tempi record, anche lui ha
fatto uno svarione degno di nota, andando a insabbiarsi. Diversamente dal
compagno di squadra si è proprio impantanato, quindi è sceso dalla vettura e si
è fatto tutta la strada a piedi per tornare nella pitlane. Già, perché a quanto
pare i commissari con il motorino stavano giocando a briscola, in quel momento.
Dopo una qualifica entusiasmante, non ci si poteva
aspettare altro che una gara entusiasmante, fatta di balletti vari da parte dei
Mercedes Boyssssss.
Non è andata così?
No, effettivamente no.
I Mercedes Boyssssss erano primo e secondo e sono rimasti
primo e secondo al momento del via, con una sola differenza: Britney Bitch è
andato in testa.
Un fanboy: “Noooooooooo! Complottooooo! Se il Gangster
Rapper non vince, la gara è truccata!”
Un altro fanboy: “È tutta colpa della Mercedes, che vuole
far vincere Britney Bitch.”
Voce fuori campo: “Vi siete accorti che le posizioni
attuali rispecchiano con esattezza quello che è accaduto in partenza?”
Un fanboy: “Per forza, hanno sabotato la macchina del
Gangster Rapper.”
L’altro fanboy: “Vogliono fare vincere Britney Bitch
perché è tedesco. Avete mai visto piloti tedeschi della Mercedes avere problemi
alla vettura? Robe tipo problemi al DRS? O gomme non imbullonate? O difficoltà
nel calcolo delle distanze sotto il cielo di Singapore illuminato a giorno?”
Un fanboy: “Il calcolo delle distanze non è un problema
alla vettura.”
L’altro fanboy: “Per par condicio dovevo citarlo, perché
anche essere superato dal compagno di squadra in partenza non lo è.”
Insomma, davanti tutto procedeva per il meglio (non per
il Gangster Rapper, forse), con le due Mercedes prima e seconda, con Sebbiiii
terzo, con Feliiii quarto, con Hulk quinto e con Bo77as che per il momento lo
prendeva in quel posto, allontanandosi sempre di più dal suo reale obiettivo di
gara: la bottiglia di champagne sul podio.
Dietro non procedeva tutto esattamente per il meglio, una
leggenda metropolitana narrava che fossero state esposte le bandiere gialle...
...
...
...
...ma si tratta di una cosa da niente, eh. C’era solo una
vettura schiantata contro le barriere e un’altra che praticamente la
sormontava.
Iceman: “Ma è uno scherzo? Questa gara è già finita? Non
ho nemmeno avuto il tempo di arrivare fino alla top-ten!”
Ferniiii: “E lo vieni a dire a me?! Pensa che io non ho
neanche avuto modo di scontare il mio drive through e di ritirarmi mestamente
ai box dopo l’annuncio che il motore non era fatto per reggere fino alla fine.”
Iceman: “Dovrei commuovermi?”
Ferniiii: “Sì, perché sto aspettando che tu scenda dalla
macchina per allungare una mano sfiorando la tua in modo dannatamente slash.”
Iceman: “Sì, ho visto che mi hai allungato di nascosto da
tutti un mazzo di carte, ma non avevi detto che le avevi abbandonate e che
preferivi prepararti per il campionato internazionale di jenga?”
Ferniiii: “La briscola è sempre la briscola.”
Iceman: “E che cosa dirà la gente quando ci vedrà giocare
a briscola completamente soli?”
Ferniiii: “Non lo resteremo a lungo, siamo solo a una
loss of power di distanza dall’essere raggiunti da Jensinho.”
Jensinho: “Nooooooooottttttttagain!”
Mentre un pilota tedesco al volante di una Mercedes
(Bernd Maylander) era al comando della gara, le vetture venivano rimosse e
Who’s that guy abbandonava la gara al secondo giro. A quanto pare anche il suo
motore aveva fatto una fine impietosa. Tre ritirati: diciassette vetture
rimaste in pista... ed eravamo solo al secondo giro, perché dopo un po’ che la
gara è ripresa un altro si è aggiunto: si tratta di Jensinho, che non ha
nemmeno fatto in tempo a scontare il suo stop and go.
La gara è stata strutturata più o meno così:
- davanti le Mercedes prendevano il largo, distanti tra
loro di un paio di secondi;
- Sebbiiii li seguiva ad anni luce di distanza, con
Feliiii un po’ più indietro;
- Hulk e Bo77as rimanevano ancora più indietro;
- Hulk e Bo77as avevano modo in diverse occasioni pre e
post pit-stop di battagliare per la posizione e alla fine Bo77as ne sarebbe
uscito vincitore;
- c’erano varie vetture alquanto scatenate e soltanto i
pit-stop ci hanno salvato dal vedere un vero e proprio duello Checooo vs
Grosjiiii vs Maldiiii;
- il Gangster Rapper tagliava una riga bianca nella
pitlane guadagnandosi una penalità, al giorno d’oggi secondi applicati al
risultato di gara, il che impedisce ai piloti di mandare a quel paese i
commissari mentre scontano un drive through come invece fece qualcuno un po’ di
tempo fa;
- Grosjiiii e Carlos Santana Junior parcheggiavano le
loro vetture ai box in corso d’opera, facendone rimanere soltanto 14 in gara...
comunque pur sempre quattro di troppo per poter raggiungere l’obiettivo
primario, che permane la conquista di punti da parte dello spazzino della
pitlane (sì, lo ammetto, sono alquanto ambiziosa in termini di performance
della Sacra Cenerentola).
I momenti clou della gara essenzialmente sono stati due:
uno riguarda Sebbiiii che, in occasione del pitstop, è rimasto per un po’ fermo
in attesa che anche la quarta ruota decidesse di lasciarsi imbullonare. Comunque
niente paura, Sebbiiii aveva un certo vantaggio ed è tornato in pista giusto in
tempo per vedere una sagoma bianca con lo stemma del Martini mentre gli faceva
una pernacchia.
Sebbiiii: “Oh my Dani Smile.”
Feliiii: “Yaaaaaaayyyyy, vedo la luce emanata dal podio e
dallo champagne che mi scolerò alle spalle del mio compagno di squadra!”
Sebbiiii: “Credo che alla fine ne lascerai un goccio
anche per lui.”
Feliiii: “Non ci penso nemmeno, preferisco usarlo per
fare lo shampoo a Britney Bitch.”
Il Gangster Rapper: “E a me no? Io ne ho molto più
bisogno di lui!”
Un fanboy: “COMPLOTTOOOOOOOOOOOOO!”
Sebbiiii: “Comunque no, sarò io a salire sul podio. Vado più
veloce di Feliiiii e superaro sarà un’impresa facilissima.”
Feliiii: “Okay, tra trenta giri, quando sarò sul podio e
tu ti starai giustificando con Iceman sul fatto di non essere riuscito ad
accaparrarti la bottiglia che avrebbe potuto allietargli la giornata, ne
riparleremo.”
Sebbiiii: “OH MY FELIIIII CRY.”
Devo ammettere che il duello Feliiiii vs Sebbiiii, in cui
nessuno pare avere detto cose del tipo “you have to leave the space”, è stato
alquanto intrigante, ma ancora più intrigante è quello che avveniva più
indietro, dove in palio c’era una settima posizione che, aggiunta a quella del
gran premio precedente, avrebbe potuto cambiare notevolmente il punteggio in
classifica di Maldiiii.
Infatti Maldiiii si è lanciato all’inseguimento del
Piccolo Max che, per nulla terrorizzato dal fatto di avere accanto a sé una
sciagura vivente, guardava nel retrovisore i colori della Lotus chiedendosi
come mai quella macchina somigliasse così tanto ad un trampolino.
Visti i trascorsi del Piccolo Max quando c’erano delle
Lotus nei paraggi e considerando che Maldiiii è caratterizzato anche da una
certa sfortuna, mi aspettavo che di lì a 10 minuti fosse già a fare il
trollone... invece no! Il trollone l’ha fatto, ma in pista! *inchino*
Maldiiii: “YEAAAAAAAAHHHHH, IT’S TIME FOR SAMBAAAAAAAAAA!”
E mentre la macchina gli stava per partire, guardandosi
intorno per vedere se c’era qualche muro su cui terminare la propria opera,
Maldiiii è rimasto lì a guardare il panorama: completamente da solo il Piccolo
Max è andato per prati!
Il Piccolo Max: “È colpa tua, mi hai distratto. Ho rovinato
le gomme e ho perso il ciuccio. E stasera per punizione non potrò guardare i
cartoni animati.”
Maldiiii: “Quante lamentele per quella robetta da
niente... pensa alle vere disgrazie, tipo cappottare come lo Scoiattolo.”
Il Piccolo Max: “OMG!” Corre a nascondersi. “Qualcuno mi
salvi, sono un bambino innocente!”
Maldiiii: “Anche lo Scoiattolo lo è.”
Si è arrivati al post-gara, dove la regia si guardava
bene di non inquadrare il Gangster Rapper e Britney Bitch che si abbracciavano,
come testimoniato dalle foto, in modo da consentire ai media internazionali di
sostenere che i due si stessero ignorando come al solito. Dimenticavo: sul
podio c’era Feliiii, non Sebbiiii. Sotto al podio c’erano Raffa e Felipinho. A
fare le interviste post-gara c’era Gerhard Berger, che si è rivolto a Britney
Bitch chiamandolo Lewis... insomma, roba da far invidia a Nelson Piquet!
Due podi in due gare, per la Williams. Se solo non ci
fossero le Mercedes, sono sicura che un giorno o l’altro riuscirebbero anche a
fare doppietta.
RISULTATO: 1. Rosberg (Mercedes), 2. Hamilton (Mercedes),
3. Massa (Williams), 4. Vettel (Ferrari), 5. Bottas (Williams), 6. Hulkenberg
(Force India), 7. Maldonado (Lotus), 8. Verstappen (Toro Rosso), 9. Perez
(Force India), 10. Ricciardo (Redbull), 11. Nasr (Sauber), 12. Kvyat (Redbull),
13. Ericsson (Sauber), 14. Merhi (Marussia), Rit. Grosjean (Lotus), Rit. Sainz
(Toro Rosso), Rit. Button (McLaren), Rit. Stevens (Marussia), Rit. Raikkonen
(Ferrari), Rit. Alonso (McLaren).
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Milly Sunshine