giovedì 2 marzo 2023

Formula E 2023: #5 eprix di Capetown

I primi giorni di marzo significano per la Formula 1 l'anniversario di varie edizioni del GP del Sudafrica (ieri 1° marzo di ben quattro passati eventi di Kyalami, tutti in un colpo solo), ma oggi vi racconterò un evento contemporaneo, sempre sudafricano.
Si tratta dell'evento di Formula E - la quinta gara stagionale - che si è svolto sabato scorso, il 25 febbraio, e che ha visto Sacha Fenestraz (Nissan) procacciarsi la pole position davanti a Maximilian Gunther (Maserati), Nick Cassidy (Envision), Mitch Evans (Jaguar) e l'ex campione Jean-Eric Vergne (DS).
Hanno completato la top-8, quella dei piloti che prendono parte agli scontri diretti per la pole, Pascal Wehrlein (Porsche), René Rast (McLaren) e Sebastien Buemi (Envision).

Solo diciotto vetture hanno preso il via dopo il ritiro di Mahindra (Lucas Di Grassi e Oliver Rowland) e Abt Cupra (Nico Muller, Kelvin Van Der Linde) per ragioni di sicurezza a seguito di cedimenti tecnici. Anzi, diciassette, perché Sam Bird (Jaguar) non ha preso il via della gara).
Le vetture hanno iniziato a diminuire molto presto, dato che già poco dopo il via Wehrlein tampona Buemi auto-eliminandosi, mentre Sebastien riesce a proseguire, seppure precipitando nelle retrovie.
Il secondo ritiro invece è quello di Edoardo Mortara (Maserati) soltanto un giro più tardi. Il compagno di squadra di quest'ultimo, Gunther, invece sta nella top-3 insieme a Fenestraz e a Cassidy. Anzi, insieme a Cassidy e Fenestraz, dato che è Cassidy a portarsi in testa.

A due terzi di gara un incidente di Gunther causa FCY proprio quando Cassidy e Fenestraz hanno appena arrivato l'attack mode, con il risultato di perdere terreno senza poterlo usare. Antonio Felix Da Costa (Porsche) e JEV si sono inseriti tra i due e uno al restart e l'altro poco dopo entrambi superano Cassidy portandosi 1/2.
I primi due iniziano a viaggiare a sé, molto vicini: l'attivazione dell'attack mode che costa a Da Costa la leadership, ma Antonio poi si riprende la posizione su JEV con un bel sorpasso. I due andranno verso il traguardo ancora vicinissimi, con Da Costa vincitore.
Fenestraz frattanto ha superato Cassidy per la terza posizione, ma all'ultimo giro finisce a sbattere, lasciando il podio a Cassidy e venendo costretto al ritiro.

Rast risale quarto e Buemi rimonta fino al quinto posto dopo essersi ritrovato ultimo al quinto giro. Si classifica invece sesto un Dan Ticktum (NIO) che non si è fatto molto notare, ma che porta a casa un risultato concreto.
La zona punti viene conclusa da Stoffel Vandoorne (DS), Norman Nato (Nissan), André Lotterer (Andretti) e Jake Hughes (McLaren). Sono in totale tredici i piloti che concludono la gara e undicesimo giunge Evans che in precedenza ha dovuto scontare un drive through per overpower.
Segue Sergio Sette-Camara (NIO) che precede Jake Dennis (Andretti) a sua volta penalizzato con un drive through in un momento precedente. Sette-Camara, in qualità di brasiliano, segnalo anche che sarà il pilota di casa in occasione del prossimo evento (il 25 marzo), ovvero l'eprix di Sao Paulo.


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