La gara di Magny-Cours inizia con Damon Hill al comando davanti a Michael Schumacher. Nelle retrovie ci sono piloti che finiscono fuori per incidente (Pedro Diniz, Taki Inoue, Ukyo Katayama), in zona punti ci sono vari piloti che sperano di avere un po' di gloria. Herbert sulla Benetton è seguito da entrambe le Ferrari e viene speronato da Alesi. Questo mantiene la posizione, seguito da Gerhard Berger, che comunque per un problema con il bocchettone del rifornimento e una sosta lunghissima più tardi uscirà dalla zona punti per non rientrarvi mai più. Nel frattempo Rubens Barrichello e Olivier Panis, che si trovano in top-5, vengono entrambi penalizzati per jump start. La gara, comunque, la fanno gli Schumill: nel primo stint Hill si difende dagli attacchi di Schumacher che gli sta negli scarichi. Il pilota della Benetton è il primo a rientrare per rifornire. Di solito non è un buon segno, ma torna in pista con strada libera mentre Hill deve vedersela con dei doppiaggi.
In sintesi: undercut di Schumacher, che accumula un certo vantaggio su Hill, vantaggio che continua ad aumentare anche dopo il successivo rifornimento a gara inoltrata, in cui i piloti continuano a montare gomme slick nonostante stia scendendo qualche goccia di pioggia. Gli Schumill rimangono 1/2 mentre la lotta per il terzo posto è aperta tra la Williams di David Coulthard e la Ligier di Martin Brundle. Coulthard mantiene la terza posizione, il compagno di squadra di Panis deve accontentarsi del quarto posto. Precede Alesi, che nella parte conclusiva della gara si prende un bel rischio, rischiando di partire in testacoda mentre impegnato a gesticolare contro dei doppiati che lo stanno intralciando! Barrichello e Panis, dopo lo stop and go, rimontano brillantemente: il pilota della Jordan chiude sesto, quello della Ligier ottavo alle spalle della McLaren di Mika Hakkinen, che purtroppo nel 1995 significa vedere tanti punti quanti quelli che ha ottenuto attualmente, nel senso di 2022, il figlio del vincitore di questo evento.
Quello che vi ho raccontato potrebbe sembrare un gran premio di routine, ma secondo quanto ho approfondito sul sito statsf1, il duello tra gli Schumill nella prima parte di gara ha lasciato degli strascichi da "you have to leave the space, all the time you have to leave the space". Questo retroscena mi sembra sorprendente, perché è da parte di entrambi un concentrato di luoghi comuni degli anni 2020, in un'epoca in cui sembrano anacronismo. Schumacher infatti critica ferocemente Hill per averlo rallentato durante il loro duello - ma i very uominy che sorpassano? Hill, da parte sua, risponde di fatto che i giovani piloti dei junior team si comportano nel modo in cui i junior team li hanno addestrati a comportarsi e che sono dei prodotti di marketing anziché dei veri piloti e che Schumacher appartiene a questa categoria. Bene, abbiamo iniziato bene il fine settimana, non c'è che dire. I toni sembrano placarsi nel corso delle sessioni e si arriva alla domenica con i due che ancora una volta si contendono la vittoria, anche se sono su strategie diverse.
Hill è davanti a Schumacher, ma mentre il pilota della Williams è su una strategia con due rifornimenti, quello della Benetton è su una strategia che ne prevede uno solo. Nel primo stint i due sono primo e terzo, in quanto Alesi si è infilato tra di loro alla partenza, mentre poco più indietro è di nuovo *drama*: ricordate Barrichello e Panis penalizzati in Francia per jump start? Ebbene, i due, entrambi, vengono penalizzati anche stavolta per la stessa ragione! Ci sono nel frattempo nel corso della prima parte di gara vari ritiri, di cui alcuni illustri (Hakkinen e Berger), mentre di fatto Schumacher sembra essere l'unico dei front runner su una strategia a una sosta sola. A soste ultimate, si troverà quindi davanti a Hill, ma quest'ultimo gli si avvicinerà abbastanza in fretta, essendo nel suo stint finale decisamente più veloce dell'avversario. Poi, improvvisamente, accade qualcosa: non siamo più a Silverstone, siamo nel mezzo delle praterie australiane.
Vediamo tutto dall'onboard di Hill, lo vediamo cozzare contro qualcosa e perdere il controllo della vettura. Quel qualcosa contro cui ha cozzato è la monoposto di Schumacher: per i due è ritiro immediato. Terzo c'è Herbert, staccato di 50+ secondi dai due. Risale in prima posizione, ma non per molto: Coulthard infatti gli strappa la posizione e si porta in testa, purtroppo per lui nel momento in cui gli viene notificato uno stop and go per eccesso di velocità nella pitlane. Utenti brasiliani che commentavano la gara nei commenti su Youtube, facevano polemica per questo fatto, sostenendo l'esistenza di favoritismi nei confronti di Herbert. Comunque, tornando al 1995, Coulthard rientra ai box a scontare la penalità e si ritrova terzo: Herbert vince, secondo arriva Alesi. Panis giunge quarto, mentre Barrichello si ritrova in lotta con la McLaren di Mark Blundell per il quinto posto: il duello finisce con un incidente al penultimo giro, Rubinho si ritira, Blundell giunge quinto, precedendo la Sauber di Heinz-Harald Frentzen.
Favorito dall'incidente tra gli Schumill, Herbert ottiene quindi la sua prima vittoria in Formula 1. Curiosamente la seconda sarà al GP d'Italia di lì a un paio di mesi, anche in quell'occasione dopo un incidente tra gli Schumill. In realtà dopo l'incidente degli Schumill altri piloti prima di Herbert ne erediteranno la leadership, ma direi di non stare a ripercorrere quei tristi eventi da cui i ferraristi sono ancora triggerati nonostante siano passati decenni. Considerato che la terza e ultima vittoria della carriera di Herbert nella massima serie sarà al GP d'Europa 1999, direi che in generale le sue vittorie sono sempre state precedute da molte trombe che suonavano. Per il resto, tornando un attimo al risultato di Silverstone, segnalo l'arrivo di una Minardi in decima posizione: si tratta di Luca Badoer. Se nel 1995 ci fosse stato il sistema di punteggio in vigore dal 2010 in poi, sarebbe uno degli innumerevoli punti che Badoer avrebbe conquistato in carriera.
PS. Bambini che mi leggono, ricordatevi che gli Schumill davano il cattivo esempio come ship quindi non imitateli. Piuttosto fate come i Vettelton, piuttosto. O forse meglio di no... esattamente il 25 giugno di cinque anni fa si correva il GP dell'Azerbaijan!
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