giovedì 7 aprile 2022

Quando c'era una Ferrari su tre ruote, ma non sapevamo chi fosse Villeneuve // GP Gran Bretagna 1974

Oggi parliamo di quando l'idolo dei ferraristi ha cercato di proseguire un gran premio su tre ruote, ma non siamo in Olanda e non si tratta di quello specifico idolo dei ferraristi! Siamo anzi nel 1974 e Niki Lauda si appresta a partire dalla pole position a Brands Hatch (gran premio visto con sintesi di mezz'ora di ESPN - con Jackie Stewart come telecronista) e una volta partito si invola verso la testa della gara seguito dalla Tyrrell di Jody Scheckter e dall'altra Ferrari di Clay Regazzoni. Tutto fila liscio per loro, ma non per altri, dopo pochi giri James Hunt infatti rompe una sospensione ed esce di pista in maniers attention seeker. Lo ritroviamo poco dopo intervistato in pitlane. Dietro di lui c'è un enorme cartello di "vietato fumare" e con aria da bravo ragazzo che rispetta le regole per una volta Hunt non ha la sigaretta in bocca.

Lauda prosegue like a boss, staccando e non di poco Scheckter, mentre continuano gli intoppi per altri piloti anche a gara inoltrata: Carlos Reutemann che si trova in zona punti perde la zona punti a seguito di un testacoda, mentre Hans-Joachim Stuck ha una violenta uscita di pista. L'incidente di Stuck lascia dei detriti e su tali detriti prima Ronnie Peterson e poi Clay Regazzoni forano, venendo costretti a fermarsi ai box. Emerson Fittipaldi si trova a questo punto in terza posizione, mentre Regazzoni inizia a risalire superando alcune vetture, tanto da riportarsi nuovamente in zona punti, seppure non nelle posizioni di maggiore spessore. La gara nel frattempo si avvia lentamente verso la fine e Lauda ha un vantaggio piuttosto consistente, quando ecco che arriva l'intoppo e il momento del colpo di scena che cambia la storia di questo evento.


Ebbene, Lauda ha una slow puncture e la sua posteriore destra inizia lentamente a smembrarsi quando mancano cinque giri alla fine. Prosegue imperterrito, con l'obiettivo di terminare la gara il più avanti possibile, magari anche davanti a Scheckter, che da parte sua si avvicina e non poco. Gli si ritrova negli scarichi e lo supera, inevitabilmente. A quel punto non gli resta che cercare di difendere la seconda posizione, ma invano: anche Emerson Fittipaldi lo supera, seppure due giri più tardi, relegandolo al terzo posto. Ed è al terzo posto che Lauda si trova quando, con la gomma ormai distrutta, decide di rientrare ai box al penultimo giro, facendo risalire Jacky Ickx sul gradino più basso del podio. Si ferma, effettua il pitstop e si avvia verso l'uscita della pitlane, pronto a rilanciarsi in pista per chiudere la gara nel migliore dei modi.

Anzi no, si avvia verso l'uscita della pitlane che è ostruita in parte da mezzi di servizio e in parte anche dal pubblico che si sta riversando in pista. Rimane lì, fermato dai commissari, mentre gli altri piloti finiscono la gara. Non il migliore dei modi per chiudere la giornata. Scheckter/ Fittipaldi/ Ickx sono i piloti che vanno a podio, Lauda viene pacatamente intervistato post-gara. Anzi, sta accanto a un giovanissimo Montezemolo mentre questo viene intervistato a proposito del finale della gara. Clay Regazzoni, Carlos Reutemann e Denny Hulme vengono classificati quarto, quinto e sesto. La Ferrari, però, fa ricorso per quanto accaduto a Lauda: a seguito di un passaggio per il tribunale gli viene "abbuonato" uno dei due giri di distacco a cui è stato classificato. Viene quindi considerato quinto classificato, con Reutemann che scende sesto.


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Milly Sunshine