La vittoria di James Hunt con la Hesketh // GP Olanda 1975

Carissimi lettori, oggi parliamo del GP d'Olanda 1975 disputato sul circuito di Zandvoort, ma prima andiamo a recuperare quello che è successo nelle puntate precedenti, nello specifico puntate precedenti di cui non sono arrivate né le gare complete né highlight particolarmente estesi, ai giorni nostri su Youtube, come pare tipico delle gare di quei tempi. Le puntate precedenti sono nello specifico il GP del Belgio e quello di Svezia, accomunati dallo stesso vincitore. È necessario recuperare fonti scritte per comprendere la dinamica degli eventi, visto che dagli highlight non si riesce a capire più di tanto. Tutto inizia con Niki Lauda che ottiene la pole a Zolder, ma nelle primissime fasi di gara si alternano in testa Carlos Pace e poi Vittorio Brambilla.

Okay, vi lascio un po' di tempo per acclamare Brambilla, poi possiamo procedere. Sembra che la gara sia un susseguirsi di caos o di problemi tecnici, tanto che Lauda, dopo essersi riappropriato della prima posizione, ci rimane con un notevole vantaggio sui suoi diretti inseguitori. I suoi diretti inseguitori non finiscono neanche la gara e anche lo stesso Lauda ha dei problemi, con un guasto nel finale. Rallenta, riuscendo comunque a conservare brillantemente la prima posizione e andando a vincere davanti a Jody Scheckter e a Carlos Reutemann. Patrick Depailler, Clay Regazzoni e Tom Pryce completano la zona punti, mentre Emerson Fittipaldi, principale avversario di Lauda per il titolo, giunge soltanto settimo dopo essere stato superato da Pryce verso finire gara e non fa punti.

Passiamo ad Anderstorp e vi avverto fin da subito che c'è da fare un'altra standing ovation, per Brambilla in pole position. Mantiene anche la testa della gara nella prima fase, ma è poi costretto al ritiro. Passa così in testa Reutemann, inseguito da varia gente che nel corso del tempo ha problemi ed è costretta al ritiro. Uno di questi fortunati individui è nientemeno che Jean-Pierre Jarier che si ritira mentre è in seconda posizione. Contribuisce comunque a una giusta causa, ovvero la risalita delle Ferrari. I Laudazzoni si posizionano in seconda e terza posizione e Lauda riesce anche a raggiungere e superare Reutemann, mentre Regazzoni è costretto ad accontentarsi del terzo posto. Seguono Mario Andretti, Mark Donohue e Tony Brise, al volante di vetture dei team Parnelli, Penske e Hill, squadre tutte a punti per la prima volta nella storia.

Dopo la Svezia arriva l'Olanda, evento che miracolosamente su Youtube ha una copertura decisamente maggiore rispetto agli eventi precedenti. Eccoci quindi finalmente a Zandvoort del quale ho trovato un video con l'ultima mezz'ora di gara, dove la partenza viene rinviata di un'ora a causa di un forte acquazzone anche se era la Formula 1 dei very uominy. Lauda scatta ancora dalla pole position e mantiene la prima posizione nella prima fase di gara, ma non siamo destinati ad assistere a una sua vittoria. Infatti, quando viene ora di cambiare pneumatici perché la pista si sta asciugando, il ferrarista rimanda troppo, mentre James Hunt che è il primo a fermarsi rimonta numerose posizioni. Si porta quindi negli scarichi del leader e lo supera, portandosi in testa.

Dopo queste Launt vibes, Lauda finisce per trovarsi terzo anche dietro a Jarier, ma sappiamo che Jarier non è destinato a finire le gare. Lauda si ritrova quindi al secondo posto ed è in quella posizione che terminerà la gara. Dopo il ritiro di Scheckter, Regazzoni prende il terzo posto e completa quindi il podio. Seguono le Brabham di Reutemann e Pace e poi a chiudere la zona punti Pryce sulla Shadow. Sia per Hunt sia per il team Hesketh si tratta della prima vittoria, ma il destino del pilota e del team non potrebbe essere più diverso: Hunt passerà in McLaren e diventerà campione del mondo, ma prima che ciò accada la Hesketh si ritirerà dalla Formula 1 per questioni economiche. Per il momento, comunque, manca ancora mezza stagione e c'è ancora qualche soddisfazione alle porte.

Nel seguente GP di Francia, a Le Castellet, i Launt terminano ancora la gara 1/2, anche se a parti invertite, molto vicini tra di loro e inseguiti molto da vicino da Jochen Mass. Di questa gara non ho trovato neanche gli highlight, ma solo i primi due giri o giù di lì. Pare che Hunt sia salito in seconda posizione nella prima parte di gara superando Depailler, che poi chiuderà la gara sesto, alle spalle di Andretti e Fittipaldi. Con questa progressione di risultati Lauda si trova adesso in testa alla classifica in solitaria, con quasi il doppio dei punti dei suoi diretti inseguitori, ovvero Reutemann e Fittipaldi, seguiti a distanza ravvicinata da Hunt al quarto posto in classifica. Chiudiamo così, per oggi, un altro pezzo del mondiale 1975, con la naturale intenzione di narrarvi, prima o poi, quello che dovrà ancora venire.