lunedì 11 aprile 2022

Il mistero di Hodwen Ganley // GP Germania 1974

Siccome non sono pronta con le gare attuali, l'argomento di oggi riguarda un "gran premio fantasma" non nel senso che semplicemente non sia più reperibile al giorno d'oggi, quanto piuttosto sembra non essere stato nemmeno coperto dalla regia locale (o almeno così sta scritto nei commenti all'unico accadimento della gara di cui esiste un video su Youtube, dove ci si interroga della sua effettiva provenienza). La location è il vecchio Nurburgring e sorprende un po' che non ci sia copertura televisiva, specie alla luce del fatto che l'edizione 1973 esiste in versione integrale, ma serve solo tanta rassegnazione: siamo nei mid-70s e dobbiamo accontentarci di gran premi fantasma dei mid-70s. In questo specifico evento, comunque, ci sono retroscena curiosi, uno dei quali assolutamente da approfondire, che riguarda il pilota neozelandese Howden Ganley, iscritto all'evento al volante di una monoposto del team Maki.

In che modo Ganley ha scritto la storia della Formula 1, vi chiederete? Ebbene, in nessuno, senza offesa. In una sessione di prove libere è stato protagonista di un grosso incidente, ha riportato varie fratture alle gambe e ciò ha messo fine alla sua carriera di pilota. Stando alle intuizioni dei nerd del cinema motoristico, nonostante questo incidente sia avvenuto nel 1974, potrebbe essere stato rappresentato nel film "Rush". Nel film, infatti, nella parte ambientata al briefing dei piloti nel 1976 si discute della pericolosità del Nurburgring a seguito di un grave incidente avvenuto nelle prove libere a un pilota che resta anonimo, al quale viene dedicata una breve scena. Questo incidente, nel 1976, non è mai avvenuto. Sotto un video di Youtube, tempo fa, avevo letto di gente che ipotizzava che l'incidente del film sia quello occorso a Ganley, spostato più avanti di due anni per esigenze di trama.

Le Ferrari di Niki Lauda e Clay Regazzoni si sono procacciate la prima fila e poteva essere una gara tutta in salita. Per Regazzoni effettivamente sembra esserlo stata (ma sventuratamente non ci sono video che testimoniano il suo glorioso risultato), mentre per Lauda non è andata esattamente così. Stando alle ricostruzioni per iscritto - sempre in prima linea il sito francese statsf1 - sembra sia abbia perso varie posizioni al via, per poi essere nel corso del primo giro protagonista di un incidente con Jody Scheckter, incidente che è documentato da un video di mezzo minuto o giù di lì, nel quale sembra che Lauda si sia lanciato un po' come un Daniil Kvyat qualsiasi addosso al primo Sebastian Vettel che passava per strada. Questa manovra da torpedo ha messo fine alla gara di Niki, ma non a quella del pilota della Tyrrell, che anzi si trovava in seconda posizione.

Veniamo adesso a un'altra curiosità, non riportata da statsf1 in verità, ma letta su wikipedia italiana, che conto sulla speranza che almeno non se la sia inventata di sana pianta. O che non se la siano inventati di sana pianta gli autori delle fonti consultate dagli autori di wikipedia. Sembra infatti che, subito dopo il contatto tra Lauda e Scheckter sua accaduto quello che ai tempi doveva sembrare un evento di routine, ma che per noi non può fare a meno di apparire come una premonizione: sulla vettura di Lauda si sarebbe infatti avuto nientemeno che un principio di incendio! Stavolta, comunque, era il suo giorno fortunato, è uscito indenne dalla vettura e il presunto incendio pare essere stato immediatamente domato dai commisari. Per Niki restava solo la delusione di avere mandato in vacca la propria gara fin dalle prime battute, il tutto mentre Regazzoni era leader.

Il pilota svizzero ha completato la gara - funestata anche a quanto pare da un temporale e da un incidente nel quale Mike Hailwood si è fratturato le gambe - in prima posizione, con un ampio margine nei confronti di Jody Scheckter, con il podio completato dal pilota della Brabham Carlos Reutemann, seguito dalle Lotus di Ronnie Peterson e Jacky Ickx, con la zona punti completata dalla Shadow di Tom Pryce. Regazzoni non vinceva un gran premio dal 1970, una cinquantina di gran premi prima, e per i tempi era considerato un gap abbondante tra due vittorie (gente come Riccardo Patrese e Kimi Raikkonen non sarebbe per nulla d'accordo con questo pensiero). Con i punti della vittoria si è portato in testa alla classifica: +3 su Scheckter, +6 su Lauda, +7 su Fittipaldi, il tutto con quattro gran premi ancora da disputare: Austria, Italia, Canada e Stati Uniti.


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