lunedì 27 dicembre 2021

Riepilogando il motorsport 2021: cenni sulle categorie che ho tralasciato durante l'anno

L'anno solare ormai volge al suo termine e tra meno di una settimana saremo nel 2022, quindi mi sembra sia arrivato il momento per ricapitolare quello che è successo nei campionati a cui, nelle passate stagioni, ho dedicato spazio sul mio blog, ma che in questo 2021 ho tralasciato. Vi avverto fin da subito, quindi, che questo post non ha una logica precisa, ma sarà prevalentemente un mix di categorie che in alcuni casi c'entrano veramente poco l'una con l'altra.

NASCAR - questa stagione, per fortuna, non è stata dominata da chiacchiere sulla Confederation Flag e, in generale, mi sembra sia stata decisamente più normale. Il titolo è andato a Kyle Larson, che in questa stagione si è distinto in positivo e non in negativo, diversamente dal 2020! Ai playoff con lui all'ultimo evento della stagione sono arrivati Martin Truex Jr, Denny Hamlin e Chase Elliott. Né Matt Di Benedetto, al quale in passato dedicavo spazio in quanto porta lo stesso cognome di un fornaio del mio paese, né Ricky Stenhouse Jr, celebre per essere stato fidanzato con Danica Patrick, hanno ottenuto delle vittorie. Ha vinto una gara invece il tanto chiacchierato Bubba Wallace.

WEC - nella prima stagione con le hypercar, la Toyota ha vinto nuovamente il campionato, stavolta però con la numero 7 di Kamuy Kobayashi, José Lopez e Mike Conway. Per una volta, peraltro, sono stati loro a conquistare la 24 Ore di Le Mans, invece della solita Toyota numero 8, guidata da Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima e, a partire da questa stagione, da Brendon Hartley. Aggiungo che pochi giorni fa Brendon Hartley è diventato papà di una bambina, giusto per non farci mancare un po' di gossip. Aggiungo che il team Rebellion è stato rimpiazzato dall'Alpine, chissà che ciò non conduca a un futuro ritorno di Fernando Alonso, quando lascerà la Formula 1... sempre se la lascerà mai.

IMSA - la 24 Ore di Daytona è stata vinta da Filipe Albuquerque, Helio Castroneves, Alexander Rossi e Ricky Taylor, come avevo scritto a suo tempo, con il team Acura. Albuquerque e Taylor, i due piloti che hanno disputato l'intera stagione, si sono classificati in seconda posizione nella classifica generale del campionato, alle spalle di due piloti brasiliani, di cui uno è una nostra vecchia conoscenza. Si tratta di Felipe De Oliveira Nasr, che nell'IMSA fa coppia insieme a Pipo Derani. E dato che ho parlato di brasiliani, vediamo di passare a qualcosa di decisamente più brasiliano.

STOCK CAR BRASIL - il campionato è stato vinto da Gabriel Casagrande, che nonostante abbia ottenuto soltanto due vittorie è riuscito a conquistare il titolo. In realtà di singole vittorie ne ha ottenute meno di lui Daniel Serra, solo una, classificato in seconda posizione, mentre a Thiago Camilo, terzo in classifica, sono andate ben cinque vittorie. Nelle due gare disputate a Interlagos, Rubens Barrichello ha collezionato una squalifica e un DNS, nemmeno quest'anno ha rotto la maledizione. Ha comunque chiuso la stagione al sesto posto, posizione piuttosto rispettabile. Felipe Massa, alla sua prima stagione, ha rimediato solo un ventiquattresimo posto nella classifica finale.

PS. Dimenticavo, Massa ha ottenuto una sola top-ten in tutta la stagione, un settimo posto. Ironia della sorte, ha ottenuto quel risultato proprio nel circuito "maledetto" di Barrichello, Interlagos!

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