Formula 4 Emirati 2022: un'anticipazione con il Trophy Round a Yas Marina

Fingiamo per un attimo che oggi non sia stato assegnato un mondiale di Formula 1 e che il risultato finale non sia stato influenzato da decisioni piuttosto creative della direzione gara. Gettiamoci quindi sugli eventi di contorno, perché non c'è stato solo il finale di stagione della Formula 2, ma anche l'apertura - non proprio - della Formula 4 Emirati 2022, con il Trophy Round, un'exhibition race che anticipa il campionato e non solo, anche il primo evento di Formula 4 con il nuovo standard, la vettura con l'halo... quindi il prossimo anno niente più fanboy delle serie minori che in questo mondo capovolto si lamentano che le Formula 4 sono brutte perché senza halo.

Le vetture presenti al via erano solo dieci, ma per la stagione effettiva sembra che saranno di più. Per gli standard della Formula 4 Emirati, tuttavia, non siamo neanche andati malissimo, ci sono stati anche eventi ufficiali in passato in cui i numeri non è che fossero così tanto diversi. Purtroppo per questo evento non c'erano né livestreaming e nemmeno un misero livetiming. Per scoprire com'è andata le fonti principali sono quindi da un lato i siti che parlano di serie minori (F1 Feeder Series, Formula Scout, ecc...) e Wikipedia verosimilmente aggiornata proprio da chi gestisce questi siti. Non è stato difficile scoprire chi avesse ottenuto la pole: Andrea Kimi Antonelli.

Il pilota del team Prema, l'unico italiano presente al via, è considerato una promessa dei campionati open wheel e varie fonti concordano sul fatto che sia uno dei piloti junior da tenere maggiormente d'occhio. Un po' più in ombra il pilota che, dagli articoli letti, sembra avergli strappato la leadership: Charlie Wurz, a sua volta Prema, nonché figlio di un certo ex pilota dalle scarpe spaiate. Ha vinto seguito dalla ulteriore Prema di Conrad Laursen e Antonelli ha dovuto accontentarsi del gradino più basso del podio, avendo passato indenne anche un contatto con Dilano Van't Hoff, che invece sembra essere stato costretto al ritiro. Tripletta Prema, quindi, con un'unica voce fuori dal coro.

La voce fuori dal coro era la "padrona di casa" Hamda Al Qubaisi - che secondo quanto riporta Racers Behind the Helmet, sito che si occupa di donne nel motorsport, non prenderà parte al campionato per via dell'intenzione di passare oltre la Formula 4 - partita quinta ma protagonista al via di un contatto con il pilota Rik Koen, poi squalificato in seguito a, pare, un altro incidente, è finita in testacoda e costretta a una lunga rimonta. Ha chiuso al sesto posto dietro anche a Vladislav Ryabov e a James Day. Dietro di lei si sono classificati Aiden Neate (forse il protagonista dell'altro incidente di Koen) e Miran Pingasov. Non è chiaro quanti e quali di questi piloti saranno al via del campionato in gennaio.

Tornando a Wurzino, quella di oggi è la sua prima vittoria in Formula 4, in quella che è stata l'unica gara del fine settimana nella categoria. Spero - specie alla luce del fatto che suo padre mi suscitava un moderato fangirlismo - che lo vedremo full time in Formula 4 Emirati o almeno in un'altra categoria di Formula 4, dato che finora ha fatto solo apparizioni sporadiche nella Formula 4 italiana. Spero anche che indossi le scarpe spaiate come faceva il padre in passato, ma purtroppo su questo non sono per niente fiduciosa (anzi, dalle foto che ho visto non mi sembra affatto). Ad ogni modo ne ha fatta di strada, da quando nel lontano 2007 veniva citato da Mazzoni quando parlava dei tre figli di Alex Wurz!