lunedì 28 dicembre 2020

Superformula 2020: Naoki Yamamoto vince il titolo

Vi avevo anticipato tempo fa che ne avrei parlato ed ecco arrivato il momento: parliamo di Superformula, la massima serie open wheel del Giappone, qualcosa che sta a metà tra l'essere una serie minore e il non esserlo, per via del mix di piloti che vi prendono parte: da un lato giovani emergenti, dall'altro piloti che vi gareggiano stabilmente. Nella prima categoria doveva esserci, quest'anno, Juri Vips, in preparazione a un suo ipotetico esordio in Formula 1. Vips non ha preso parte a nessuna gara: o non era in Giappone, o era in quarantena in Giappone, oppure alla fine si è proprio ritirato dal campionato.
Il fatto che altri piloti prendessero parte a competizioni al di fuori dal Giappone, specie endurance, e che in terra nipponica vi fossero severe restrizioni di viaggio, ha fatto sì che i piloti in quarantena e occasionalmente non presenti fossero vari. Siccome queste assenze avrebbero potuto avere impatto sulla classifica finale, la serie ha deciso che, su sette eventi disputati, soltanto i cinque migliori risultati avrebbero contribuito a stilare la classifica piloti definitiva.

Hanno gareggiato per il team TOM's Nick Cassidy e Kazuki Nakajima (sostituito in due eventi da Ritomo Miyata), per Kondo Racing Kenta Yamashita (sostituito per un evento da Sena Sakaguchi) e Sacha Fenestraz, mentre per il team LCMG Kamui Kobayashi (rimpiazzato in due occasioni da Yuichi Nakayama) e Yuji Kunimoto. Non hanno mai cambiato la loro line-up i team Rookie Racing, pilota Kazuya Oshima, Itochu Enex, che ha schierato Yuhi Sekiguchi (che in concomitanza con Sakaguchi poteva generare un po' di confusione, quindi immagino la poca gioia dei telecronisti... anzi, la molta gioia dato che Sakaguchi risultava DNS) e Ryo Hirakawa, JMS con Hiroaki Ishiura e Sho Tsuboi (quest'ultimo reso celebre dal fatto che Sophia Florsch gli sia volata sopra a Macao) e DoCoMo con Naoki Yamamoto e Nirei Fukuzumi. Drago Corse ha messo in pista Tatiana Calderon per cinque eventi su sette, sostituendola con Koudai Tsukakoshi nei due nel quali mancava, mentre il team Mugen doveva avere al volante Juri Vips (sostituito costantemente da Ukyo Sasahara, che poi ne è divenuto titolare) e Tomoki Nojiri. B-Max ha avuto una una sola vettura ai primi tre eventi, guidata rispettivamente da Teppei Natori (DNS), Mirsunori Takaboshi e Sergio Sette-Camara, mentre negli ultimi quattro ne aveva due, piloti Nobu Matsushita e Charles Milesi. Nakajima Racing, invece, ha avuto come pilota Tadasuke Makino (rimpiazzato da Hiroki Otsu per l'ultimo evento stagionale) e Toshiki Oyu.

La stagione, iniziata nel corso dell'estate e terminata a metà dicembre inoltrata, ultimo campionato a terminare quest'anno, è stata composta, come già preannunciato, da sette eventi. Essi erano costituiti da una gara singola, anche la pole position assegnava punteggio (se non altro, dato che tre volte su sette il pilota che partiva dalla pole si è ritirato in corso d'opera) e le gare si sono svolte su sei circuiti giapponesi diversi. Il circuito di Suzuka ne ha ospitati due, in successione, come terzultimo e penultimo evento del campionato.
Sei piloti diversi hanno ottenuto delle vittorie, solo uno ne ha ottenute due: si tratta di Tsuboi, terzo classificato. Solo una, invece, per il campione Naoki Yamamoto e per il runner-up Ryo Hirakawa, che alla fine è stato distaccato dal vincitore di appena due lunghezze. Con una sola vittoria, i piloti che si sono piazzati tra la quarta e la sesta posizione in classifica: Cassidy (che ha conquistato gli stessi punti di Tsuboi, ma gli si è classificato dietro per una vittoria di meno, appunto), Nojiri e Oyu. Purtroppo non ha ottenuto alcun punto una nostra vecchia conoscenza, ovvero Tatiana Calderon, anche se almeno, in assenza di Mahaveer Raghunathan, non ha subito l'umiliazione di chiudere la stagione dietro di lui grazie a un punto fortunoso di tale chicane mobile, destino che le era capitato lo scorso anno in F2.

MOTEGI
Pole: Ryo Hirakawa
Podio: Ryo Hirakawa, Kenta Yamashita, Sacha Fenestraz

OKAYAMA
Pole: Ryo Hirakawa (quarto posto in gara)
Podio: Sho Tsuboi, Hiroaki Ishiura, Nick Cassidy

SPORTSLANG SUGO
Pole: Sergio Sette-Camara (ritirato in gara)
Podio: Nick Cassidy, Rio Hirakawa, Naoki Yamamoto

AUTOPOLIS
Pole: Tomoki Nojiri
Podio: Tomoki Nojiri, Naoki Yamamoto, Tadasuke Makino

SUZUKA I
Pole: Naoki Yamamoto
Podio: Naoki Yamamoto, Kazuki Nakajima, Yuji Kunimoto

SUZUKA II
Pole: Nick Cassidy (ritirato in gara)
Podio: Toshiki Oyu, Nirei Fukuzumi, Yuhi Sekiguchi

FUJI
Pole: Tomoki Nojiri (ritirato in gara)
Podio: Sho Tsuboi, Toshiki Oyu, Nobu Matsushita


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