venerdì 25 dicembre 2020

DTM 2020: René Rast vince il titolo

Visto che il 2020 è stato un anno molto concentrato e che ho lasciato qualcosa per strada, tra le varie cose alle quali dedicare un post era rimasto senz'altro il DTM, al quale in questa stagione hanno partecipato soltanto Audi e BMW.
L'Audi ha schierato nove vetture, guidate rispettivamente da Robin Frijns, Nico Muller, Harrison Newey, Fabio Scherer, Ferdinand Habsburg, Loic Duval (sostituito per un evento da Benoit Treluyer), Mike Rockenfeller, René Rast e Jamie Green.
Soltanto sette vetture, invece, per la BMW, una delle quali guidata da un pilota di un certo rilievo, ovvero Robert Kubica. Gli altri erano Marco Wittmann, Timo Glock, Lucas Auer, Jonathan Aberdein, Philipp Eng e Sheldon Van Der Linde.

Il campionato è stato ovviamente stravolto dall'epidemia di coronavirus (d'altronde nessun calendario non ne è stato stravolto) e alla fine la stagione è partita con un certo ritardo, con nove eventi da due gare ciascuno, che si sono svolti su sette circuiti diversi.
Di diciotto gare, René Rast ne ha vinte sette, vincendo il titolo davanti a Nico Muller, che di vittorie ne ha ottenute sei nel corso della stagione.
L'unico altro pilota che ha ottenuto più di una vittoria è stato Robin Frijns, terzo nella classifica generale, salito sul gradino più alto del podio in ben tre occasioni. Hanno completato la top-5 in classifica Mike Rockenfeller e una nostra vecchia conoscenza tale Timo Glock, ottenendo il secondo posto in gara come miglior risultato e neanche tanto spesso (di fatto Rockenfeller ha un secondo e un terzo posto, Glock è salito a podio soltanto una volta).

La serie ha avuto due vincitori "random", termine che non vuole sminuirli, quanto piuttosto identificarli come piloti che, pur non essendosi classificati nelle zone particolarmente alte della classifica, hanno tagliato il traguardo davanti a tutti in un'occasione. Uno di essi è Van Der Linde, sesto in classifica, l'altro è Auer, che essendo il nipote di Berger ha contribuito a travolgere il DTM con tanta aura ferrarista. Secondo la mia personale definizione di random, si tratta di un pilota ancora più random di quello precedentemente menzionato: l'ex Redbull junior si è piazzato soltanto dodicesimo in classifica.
Veniamo a Kubica: l'ex pilota della Williams, attuale terzo pilota dell'Alfa Romeo, non ha avuto una stagione proprio tracolma di risultati positivi, però si è tolto la soddisfazione di vedere almeno una volta la luce del podio, classificandosi terzo nella terzultima gara della stagione.



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