mercoledì 16 dicembre 2020

L'automobilismo nei cartoni animati: Ken Falco il Superbolide

Siccome spaziare da un argomento all'altro è bello, oggi cambiamo tema e parliamo di una contaminazione tra il mondo del motorsport e altro. Nello specifico, dell'anime anni '70/'80 "Falco il Superbolide" di cui ho scoperto l'esistenza di recente e di cui ho trovato il primo episodio (di una serie di ventuno totali) disponibile su Youtube. Ho accolto la scoperta con un entusiasmo diciamo moderato, perché non sono mai stata neanche da bambina una persona da anime o comunque da cartoni animati in serie, però mi sono detta: "andiamo a scoprire in che modo l'automobilismo viene rappresentato in questo anime"... e, niente, un episodio è stato più che sufficiente per farmi un'idea. Non sono certa che gli ideatori avessero idea di che cosa fossero le competizioni motoristiche, ma nevermind.

Avete presente quel mondo meraviglioso in cui gli unicorni rosa danzano lungo i circuiti, in cui Callum Ilott se ne esce con osservazioni del tipo "non sapevo ci sarebbe stata una cerimonia di premiazione, adesso che cavolo mi metto?" e in cui Mick Schumacher occorre in suo soccorso prestandogli una camicia e una cintura di Louis Vuitton che ha portato di riserva? (Fatti accaduti nel finale della stagione di F2...) Bene, dimenticatevelo subito!
In questa serie si gareggia sullo sterrato, in un contesto estremo, e si tratta di una gara ad eliminazione. Eliminazione significa essere coinvolti in incidenti dalla dinamica che non sarebbe uscita nemmeno dalla fantasia di Sylvester Stallone e verosimilmente morire senza che a nessuno importi una beneamata mazza.

In questo contesto la scuderia dei kattivihhhh sta dominando la gara, quando all'improvviso ecco che, secondo quanto affermato dal telecronista, tre vetture di una squadra sconosciuta al genere umano sono entrate a caso in gara. Si tratta del team degli eroihhhh, gestito da un tale dai capelli lunghi accompagnato da una sorella vestita di rosa che dice cavolate oppure cucina il risotto. Le vetture sono dotate di congegni per distruggere le auto altrui con lo scopo di provocare la morte(?) degli avversari e la competizione si svolge con un senso del fair play completamente inesistente. Gli eroihhhh devono trionfare sui kattivihhhh e, se necessario, continuare all'occorrenza la suddetta competizione nel bel mezzo di un'eruzione vulcanica.

Il team principal dai lunghi capelli si mette a sbraitare alla radio, ordinando al suo pilota, tale Ken Falco (che mi fa pensare a Nuvolari, perché ha lo sguardo di un falco secondo la canzone di Lucio Dalla), di ritirarsi dalla gara in nome della propria sopravvivenza. Ma niente, lui risponde di no, un po' come un Verstappino qualsiasi quando dal box della Toro Rosso gli citofonavano per dirgli che Sainz era più veloce di lui. Lui è un verohhhh eroehhhh, non certo un fifone come un Jackie Stewart qualsiasi, quindi non ha paura di un'eruzione vulcanica, a condizione che non vinca il kattivohhhh. Il kattivohhhh, nello specifico, è una sorta di fantoccio che dipende dagli ordini di un team principal mascherato, tale Jack la Spada, che una volta sceso dalla vettura si rivela un energumeno pelato tipo quello dell'etichetta del Mastro Lindo.

Ken Falco, una volta tolto il casco che gli rende la faccia azzurra e sceso dalla vettura, si rivela un giovane ragazzino con i capelli stile Felipe Massa quando aveva i capelli e le sopracciglia folte in stile Gutierrez. Come si addice a ogni eroehhhh del motorsport, indossa una tuta rossa, seppure la sua vettura non lo fosse. Ciò avviene dopo che, come facilmente prevedibile, ha sconfitto il kattivohhhh e l'eruzione vulcanica, guadagnandosi l'ammirazione di tutto il team, oltre che una sberla dal team principal con i capelli lunghi, mentre la sorella parla di risotto appena cucinato. Ma i kattivihhhh sono dietro l'angolo e decidono di iscrivere Ken Falco a sua insaputa a una competizione molto tranquilla il cui concetto è "ci sarà un solo vincitore" dove per "vincitore" si intende "sopravvissuto".

Jack la Spada le escogita tutte, perfino l'ipnosi per farlo addormentare al volante e precipitare in un burrone, ma Ken si sveglia per tempo e sopravvive. Sarà proprio il suo rivale a fare più o meno la fine che veniva programmata per lui... o quantomeno lo si vede coinvolto in un incidente che lascia poco spazio all'immaginazione (a parte nella dinamica, dove l'immaginazione ha dominato dall'inizio alla fine), destinato probabilmente a morire senza che nessuno lo rimpianga. Wikipedia non è d'aiuto nel risolvere questo arcano mistero, che comunque pare non interessare a nessuno. La potenziale trama dei successivi venti episodi, con queste premesse, comunque penso possa essere facilmente intuibile: buonihhhh vs kattivihhhh e tanti morti.

8 commenti:

  1. Ricordo che lo vedevo da bambina sulle TV locali!

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  2. Nel video che ho trovato c'era il logo di Italia7 Gold, lo vedevi là?

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  3. Ah ok, non li conosco quelli come canali. XD

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  4. Immaginavo... più che altro qui come canali non della mia regione riceviamo canali locali del Veneto.

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  5. Vero, Bologna non è lontanissima dal Veneto. Noi invece prendiamo solo canali lombardi, tranne Retecapri che è l’unica TV nazionale che trasmette dal Sud.

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  6. Quando ci fu il passaggio al digitale terrestre, dalle mie parti ricordo che molta gente si lamentava perché usciva il TG3 regionale del Veneto invece che quello dell'Emilia Romagna (in realtà penso si siano sempre visti entrambi su frequenze diverse, oggetto della lamentela era spesso che quello dell'Emilia Romagna usciva sul canale 123 o 101 invece che sul 3 quando si sintonizzava la tv).

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