Per compensare il calendario stravolto, certi eventi hanno visto la presenza di più di due gare, come invece è caratteristico della categoria. Il format prevede che ciascuna griglia di partenza sia stilata sulla base dei risultati delle qualifiche. Per intenderci, non ci sono reverse grid. In più ogni gara ha la stessa durata e non ci sono gare che valgono di più e gare che valgono di meno in termini di punteggio. Solo, ai fini della classifica finale, contano le migliori 15 gare su 18.
La griglia di partenza non era particolarmente ricca di vetture. Il team CryptoTower schierava Ye Yifei, Lukas Dunner e Rui Andrade, mentre i piloti Van Amersfort erano i fratelli Andreas e Sebastian Estner oltre Alexandre Bardinon. Cameron Das, Niklas Krutten e Manuel Maldonado gareggiavano per Motopark, mentre Ido Cohen e Zane Maloney per Carlin, con Ben Barnicoat one-off nel round 5.
Double R ha preso parte con una vettura a sei round su sette, con Ayrton Simons e Louis Foster alternati, ai quali ha aggiunto una seconda entry per gli ultimi due eventi, con Benjamin Pedersen e Matthias Luthen che si sono susseguiti al volante. Drivex School, infine, ha schierato Glenn Van Berlo tutto l'anno, con Shihab Al Habsi, Matthias Luthen e Rafael Villagomez alternati nei momenti in cui c'è stata una seconda vettura.
Il campionato è stato caratterizzato da un duello abbastanza a distanza, in termini di classifica, tra il cinese Yifei e l'austriaco Dunner. Quest'ultimo, così come Das, ha saltato il primo e il terzo round in quanto impegnato nella F3 internazionale (ex GP3, per intenderci), con un totale di quattro gare saltate. Tutte le 14 disputate, quindi, hanno contribuito alla classifica finale, mentre per Yifei soltanto le migliori 15 su 18. Anche se Dunner avesse preso parte a tutta la stagione, comunque, Yifei avrebbe probabilmente avuto la strada abbastanza spianata, visti i risultati ottenuti: su 18 gare, 17 erano top-10. Anzi, erano top-5. Di quelle top-5, solo una non era un podio. E di quei 16 piazzamenti a podio, 11 erano sul gradino più alto. Sono state 5 le vittorie di Dunner, sia pure frequentemente sul podio a sua volta, mentre le due vittorie rimanenti sono andate a Barnicoat (one-off) e Foster (part-time):
ROUND 1
Podio Gara 1: Ye Yifei, Andreas Estner, Sebastian Estner
Podio Gara 2: Ye Yifei, Andreas Estner, Zane Maloney
ROUND 2
Podio Gara 1: Lukas Dunner, Ye Yifei, Andreas Estner
Podio Gara 2: Ye Yifei, Zane Maloney, Lukas Dunner
ROUND 3
Podio Gara 1: Ye Yifei, Manuel Maldonado, Sebastian Estner
Podio Gara 2: Ye Yifei, Manuel Maldonado, Niklas Krutten
ROUND 4
Podio Gara 1: Ye Yifei, Lukas Dunner, Niklas Krutten
Podio Gara 2: Lukas Dunner, Ye Yifei, Niklas Krutten
Podio Gara 3: Lukas Dunner, Ye Yifei, Niklas Krutten
ROUND 5
Podio Gara 1: Lukas Dunner, Andreas Estner, Ben Barnicoat
Podio Gara 2: Ben Barnicoat, Lukas Dunner, Ye Yifei
ROUND 6
Podio Gara 1: Ye Yifei, Lukas Dunner, Ido Cohen
Podio Gara 2: Louis Foster, Ido Cohen, Glenn van Berlo
Podio Gara 3: Lukas Dunner, Manuel Maldonado, Ye Yifei
ROUND 7
Podio Gara 1: Ye Yifey, Lukas Dunner, Niklas Krutten
Podio Gara 2: Ye Yifey, Cameron Das, Andreas Estner
Podio Gara 3: Ye Yifey, Louis Foster, Cameron Das
Podio Gara 4: Ye Yifey, Manuel Maldonado, Lukas Dunner
Al di là del fatto che trovo estremamente romantico il fatto che i fratelli Estner siano saliti sullo stesso podio nella gara inaugurale, parlando di classifiche, c'erano dei gap abbastanza abissali, non solo tra Yifei e Dunner, ma anche tra Dunner e i piloti che seguivano: A.Estner si è classificato terzo, precedendo di una ventina di punti Maldonado e Krutten, appaiati ma con il cugino di Pastorone autore di migliori piazzamenti, poi a seguire Das, Cohen, Zaloney, Van Berlo e S.Estner davanti ai part-time Simmons e Foster. Barnicoat, nonostante le sole due gare disputate, ha chiuso la stagione davanti ad Andrade, mentre anche Petersen ha preceduto Bardinon. Al Habsi è stato l'ultimo pilota a conquistare punti, mentre Luthen e Villagomez non avevano top-ten all'attivo.
Non è chiaro al momento quale sia il destino di Ye Yifei, neo-campione EF Open, spero non la F2 come Marino Sato, campione 2019, perché potrebbe essere moooolto prematuro.
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