domenica 15 novembre 2020

Commento al Gran Premio di Turchia: 15 novembre 2020

L'ultima volta che si gareggiò in Turchia era il 2011 ed era appena entrata in vigore nel paese una legge che innalzava la drinking ag a ventiquattro anni. Ai piloti che erano al di sotto di quell'età era stato gentilmente richiesto, in vista del gran premio, di non bere champagne qualora fossero saliti sul podio. Vettel prese molto sul serio quelle direttive e, borbottando probabilmente un "bwoah" rafforzativo, portò la bottiglia alla bocca così come se niente fosse. La cosa destò parecchio scalpore e polemiche ai tempi, ma poi tutto fu dimenticato per concentrarsi sui veri problemi della vita, tipo che, nonostante il suo exploit tra il 2006 e il 2008, era da ben tre anni che Massa non vinceva all'Istanbul Park. Massa era considerato più o meno come il due di picche, ma si sa che alla fine non si butta via niente e una potenziale vittoria di Massa sarebbe stata comunque una potenziale vittoria della Ferrari, evento che tutto sommato era più probabile di quanto non lo sia una vittoria Ferrari al giorno d'oggi. Tornando in topic, ovvero tornando a parlare di drinking age, va segnalato come successivamente sia stata abbassata nuovamente a diciotto(?) anni, quindi nulla si mette tra Verstappino e lo champagne in suolo turco.
Dato che stiamo parlando di Verstappino, credo sia opportuno parlare di un gossip che lo riguarda. Di base non perderei tempo a parlare della vita sentimentale vera o presunta di un ragazzo della sua età in un commento a un gran premio, ma questo merita, perché ci sono rumour, dettati da messaggi abbastanza equivoci comparsi su Instagram, secondo cui Verstappino avrebbe una relazione con Kelly Piquet. Le twitterine più sprovvedute hanno esclamato: "OMG, Kelly Piquet ha trentadue anni e ha una figlia". Il punto cruciale della situazione, tuttavia, non è che abbia una figlia, è che quella figlia l'abbia avuta insieme a Kvyat, con il quale ha avuto una relazione di lunga durata terminata lo scorso inverno. Sono andata a vedere su Tumblr le reazioni. Da come l'avevano presa le tumblrere, sembra che Kelly Piquet non fosse stata la compagna di Kvyat, ma che fosse stata fidanzata con loro. Sono ovviamente scappata a gambe levate abbandonando quel luogo di perdizione, perché seppure non ho figli ho anch'io trentadue anni e cose più interessanti da fare che assistere ai deliri della generazione tumblahhhh. Tutto quello che ho scoperto da loro è che se Verstappino scrive messaggi romantici a Kelly è sessistahhhh e una cosa del genere non si fa, poco importa che Kelly sia consenziente. Verstappino prima di fidanzarsi con una ragazza o di corteggiarla deve rigorosamente chiedere il permesso al tribunale di tumblr e il tribunale di tumblr ha deciso di no perché tempo fa Verstappino ha insultato Strollino (e non importa ovviamente che gli Strollstappen si siano chiariti all'incirca venti giorni fa, il tribunale di tumblr non ha accettato le scuse di Verstappino e lo sta aspettando fuori dal circuito per picchiarlo).

RITORNO A YEONGAN - l'ultima volta che si gareggiò in Corea ne successero di tutti i colori, lasciando pensare che tutto fosse stato organizzato completamente a caso. Non appena le vetture hanno iniziato a scendere in pista, molte cose lasciavano pensare che l'Istanbul Park fosse divenuto improvvisamente la succursale turca di Yeongan. Si è iniziato a fare un gran parlare dell'asfalto, che è stato rifatto all'incirca due settimane fa, perché finora i gran premi a caso erano stati fatti su circuiti attivi a livello di altre categorie, invece questo... non preoccupiamoci di che cosa sia successo all'Istanbul Park in questi anni, preoccupiamoci solo del fatto che, secondo la telecronaca del Vanz, l'azienda che si occupa di queste faccende ha sconsigliato di rifare l'asfalto, perché quello vecchio poteva reggere un gran premio, ma gli organizzatori hanno deciso comunque di riasfaltare il circuito, facendo sì che la superficie si rivelasse piuttosto scivolosa in condizioni di asciutto, quindi figurarsi cosa sarebbe accaduto in caso di pioggia... ma niente paura, non pioveva.
Verstappino è stato il più veloce nella giornata di venerdì, mentre dietro di lui Leclerc lo inseguiva con la baguette in mano, divenuto francese all'improvviso per esigenze di trama. Ha anche affermato qualcosa del tipo "finalmente siamo lì e possiamo lottare", il che fa pensare stesse parlando del campionato di briscola a cui la Formula 1 fa da contorno. Dai suoi risultati nelle challenge nulla lascia pensare che possa essere un fenomeno della briscola, ma direi di soprassedere e di concentrarci sul fatto che sabato mattina è venuto effettivamente a piovere. Verstappino comunque era ancora signore e padrone di Istanbul Park, segno che le sfide alla Playstation organizzate a casa di Massa insieme a Ricciardo hanno dato il loro contributo. Il Predestinato, comunque, doveva sentirsi in una botte di ferro, perché era lui che guidava una vettura rossa come Massa. Anche Massa si sentiva sicuramente in una botte di ferro, perché non è più in Ferrari da sette anni.
Verstappino: "Tunz tunz tunz!!11!!!11!"
Predestinato: "Tutto bene?"
Verstappino: "Sì, stavo pensando a cosa potrebbe succedere se Feli si trasformasse nel Gufo di Interlagos e la tirasse ai team per i quali ha gareggiato in passato."
Feli: "No, io non sparo sulla croce rossa."
Verstappino: "Ecco, appunto, rossa."
Sabato pomeriggio stava ancora piovendo quando le vetture sono scese in pista per le qualifiche e tutto prometteva male, anzi, malissimo, dato che nella sessione della mattina praticamente chiunque era finito in testacoda. Kvyat pare avesse una media di un testacoda per ogni giro che faceva.
Verstappino: "Non ce la racconta giusta. Secondo me si è fidanzato segretamente con Sebby."
Russo di Roma: "Taci, bimbo."
Verstappino: "Solo perché a Kelly non piacciono gli uomini che parlano troppo..."
Russo di Roma: "Uomini... vorrai dire ragazzini con i brufoli."
Verstappino: "Naaaahhhh, quello è Trollando."
A proposito, venerdì Trollando ha compiuto ventun anni e gli ha mandato gli auguri via social il suo idolo Valentino Rossi.
Trollando: "TUNZ TUNZ TUNZ!!111!!!1!!!1! Carlito, Ferni ha mai fatto una cosa del genere per te?"
Valentino: "Trollando, mi deludi, perché familiarizzi con gli spagnoli?"
Trollando: "Perché oltre al latte mi piacciono anche i biscotti."
Predestinato: "Non possiamo continuare a parlare delle qualifiche?"
Verstappino: "E per dire cosa? Che la sessione è stata redflaggata perché la pista è impraticabile e che tu al momento sei il primo di quelli che vanno fuori?"
Predestinato: "E tu sei l'ultimo di quelli che stanno dentro."
Verstappino: "Ma sono dentro."
Predestinato: "E Oki è davanti a tutti."
Verstappino: "Triggered."
Quaranta minuti più tardi, con molta meno pioggia, le vetture sono scese nuovamente in pista anche se ci sono rimaste poco: RoGro si è impantanato ed è stata esposta nuovamente bandiera rossa. Per fortuna, alla fine, dopo l'ennesimo restart, quando Latifi è andato a fermarsi in giro per le campagne, non è stata necessaria una bandiera rossa ulteriore: la sessione era già finita, fuori Kmag, fuori Kvyat, fuori Russell, fuori RoGro, fuori anche la marmotta del Quebec. Sul fatto che la bandiera rossa non fosse "necessaria" comunque ho qualche dubbio, le vetture sono state mandate in pista per la Q2 mentre un trattore spostava la Williams.
La manche a cui abbiamo assistito a partire da quel momento è stata un continuo migliorarsi da parte di chiunque, perché la pista era sempre progressivamente più asciutta, a parte due piloti nello specifico. Quei piloti erano i Leclettel e non è ben chiaro cosa fosse accaduto sulle loro vetture, quella di Leclerc in particolare, dato che prendeva dei distacchi abbastanza abissali anche da Vettel, seppure in termini di posizioni si siano tradotti in un dodicesimo e un quattordicesimo posto. I due erano preceduti rispettivamente da Norris e Sainz, con il Pokemon ultimo, in quel momento.
Verstappino: "E io che ero quindicesimo al momento della prima bandiera rossa sono ancora dentro, mentre le Mercedes non stanno concludendo niente."
Gangster Hammi: "Sandbagging."
Verstappino: "Che tradotto significa che piuttosto che stare in pista preferiresti fare castelli di sabbia tenendo un sacchetto sulla testa per coprire la tua identità."
Gangster Hammi: "Qualcosa del genere."
Verstappino: "Non ti avrei riconosciuto, se non fosse che hai fatto un buco in cima al sacchetto per fare uscire la coda."
Iceman: "Bwoaaaahhhahahahahahahahahahah."
Verstappino: "Tutto okay?"
Iceman: "Sì, mi stavo annoiando, quindi ho deciso di dare il mio contributo e annunciare che io e il mio compare Pantene siamo gli unici motorizzati Ferrari a vedere la luce della Q3."
Verstappino: "Si sta facendo un po' buio, non so se vedrete la luce."
Vanz: "SERGIO PEREZ IN POLE PROVVISORIA!!!!111!!111!!!"
Ebbene sì, Verstappino non sembrava più il favorito, tutto lasciava pensare che fosse sul punto di farsi trollare da Checo. Tuttavia trollare è l'arte di Strollino, ed è stato lui che, dopo essersi messo un peperoncino su per il cu*o, ha messo tutti in fila: Verstappino, Perez, Albon, Ricciardo, Hamilton, Oki, Raikkonen, Bottas e Giovinazzi.
Voce fuori campo: "Non hai niente da dire, Strollino?"
Strollino: "Sì, che non ho imparato niente da Massa."
Feli: "A guidare con la pista bagnata non hai imparato da me, questo lo devo ammettere, però sei proprio sicuro di quello che dici? Lo sai dove ho ottenuto la prima pole?"
Strollino: "No, perché ai tempi ero talmente piccolo che facevo ancora il sonnellino pomeridiano, mentre tu andavi in pista."
Feli: "Hai conservato l'abitudine per quando andavi in pista tu stesso, ai tuoi esordi..."
Strollino: "Come sei kattivohhhh!!11!!11!!"
Feli: "Lo farai anche domani, nella seconda parte di gara."
Strollino: "Sei proprio krudelehhhh!!111!!!"

RITORNO AI RISULTATI STANDARD - la prima cosa che ricorderemo di questo gran premio, in futuro, è la caduta delle Redbull, ancora prima di quella della pioggia. Mentre le Pink Panther si preparavano alla presunta scalata del mondo, gli altri rimanevano imbambolati, un po' come ai tempi di Webber. Così, al termine del primo giro, in testa c'era Stroll, davanti a Perez e al Gangster Rapper. A quest'ultimo, comunque, sarebbe andata male, avrebbe commesso una sbavatura e si sarebbe fatto superare da Vettel, che era partito undicesimo (entrambi i piloti McLaren retrocessi per infrazioni random avvenute al sabato, così come Russell). A quel punto, con Stroll, Perez e Vettel nelle prime tre posizioni avevamo tre piloti Pink Panther.
Non era un grosso problema per Hamilton, la caduta peggiore in casa Mercedes la stava facendo Bo77as che, dopo un contatto con Ocon, precipitava in ultima posizione. Non sarebbe stato il lato peggiore della sua gara, voci di corridoio narrano che sia finito in testacoda sei volte, perfino più testacoda di Massa a Silverstone 2008, non una cosa di cui andare fieri. La caduta di Hamilton, comunque, sembrava qualcosa di cui parlare: anche dopo la sosta per montare le intermedie, dopo neanche un quarto di gara, avrebbe affrontato peripezie non nel suo stile. Avrebbe tentato il sorpasso si Vettel, sbagliando, e vedendosi sorpassare da Albon. Albon avrebbe superato anche Vettel, lanciandosi all'inseguimento di Verstappino, che aveva overcuttato il pilota della Ferrari.
Dopo sarebbe venuta un'ulteriore caduta delle Redbull, con Verstappino in testacoda e i Vettelton quarto e quinto. Albon si sarebbe lanciato all'inseguimento di Perez, mentre Strollino proseguiva imperterrito in testa e sembrava davvero il giorno più importante della sua carriera. Albon sarebbe divenuto Alboff e, seppure meno peggio del solito, non avrebbe raccolto molto rispetto alle premesse iniziali.
A quel punto sarebbe seguita un'enorme situazione di stallo, con la pista che andava asciugandosi ma non troppo, con qualche vettura che usciva di scena, Giovinazzi, Latifi, RoGro, tutti fermi sull'erba, solo una virtual safety car, in concomitanza con il ritiro di Giovinazzi. In Haas avrebbero combinato casini più tardi, ai box, forse un unsafe release con Kmag, che poi sarebbe ripartito, pur ritirandosi in seguito nell'anonimato che lo contraddistingue. Nel frattempo c'era chi si preparava al secondo pitstop e c'era il Vanz che seguiva con attenzione la gara di Leclerc, che strappava dei fucsiahhhh random, lasciando intendere di avere in mente la futura conquista del mondo.
Vanz: "PREDESTINATOHHHHH!!111!!111!"
Predestinato: "Stai calmo, ormai nelle telecronache reali non fai più questi urli decontestualizzati."
Vanz: "Hai ragione, dovrò aspettare il momento in cui asfalterai Vettel."
Predestinato: "Anche allora, ti consiglio di contenerti."
Vanz: "Va bene, ma solo perché me lo stai chiedendo tu. Sai benissimo che per me sei importante, non farei mai qualcosa che possa infastidirti."
Predestinato: "Allora, se mi puoi fare una cortesia, vai a seguire la gara di Verstappino all'inseguimento di Albon."
Verstappino, su cui pendeva un futuro giudizio dei commissari su una presunta linea bianca che delimita la pitlane tagliata in corso d'opera uscendo dai box, infatti, dopo la sosta finale andava ad inseguire Albon. Poi è finito in testacoda, dandogli un po' di respiro. Questo non ha cambiato molto le cose, dato che in due minuti contati il povero Alboff è stato messo alle spalle dal compagno di squadra. In tutto questo, comunque, stavamo assistendo a una caduta ben peggiore, a un pilota che precipitava dall'alto. Parlo del nostro eroe del fine settimana, quello che, fino all'ultima sosta, era sembrato il favorito per la vittoria: a soste ultimate, Strollino era dietro non solo alle Redbull, ma anche alle Ferrari che erano davanti alle Redbull. Il tutto mentre il suo compagno di squadra tentava di farcela con una sosta in meno, il tutto mentre Perez non poteva puntare alla vittoria, dato che ormai davanti a tutti era passato nientemeno che il Gangster Rapper, risorto istantaneamente dalle proprie ceneri, destinato a far durare cinquanta giri e passa un set di gomme.
Strollino, a quel punto, si era ormai perso, un po' come un Hulkenberg qualsiasi partito in pole position a Interlagos. Tanta gente ne avrebbe approfittato per ridicolizzarlo, chissà, magari anche dei sostenitori di Hulkenberg, incuranti del fatto che il loro YdOlO fosse andato incontro a un destino analogo - partire dalla pole e poi sprofondare, anche se nel suo caso iniziò fin da subito - e che da loro fosse ugualmente ammirato. Ormai c'era poco da fare, al momento in cui la gara sarebbe finita si sarebbe ritrovato al nono posto, dietro anche alle McLaren (Sainz era risalito in modo random senza farsi vedere fino alla top-5, Trollando avrebbe appunto superato Strollino per la nona piazza), il tutto mentre dovevamo assistere ancora a un ultimo evento. Ho parlato dei Leclettel e del momento in cui Leclerc avrebbe superato Vettel stando in bilico su due ruote, là sopra, ed è quello che, a un certo punto della gara, era successo. Il Vanz non era neanche esploso più di tanto, si conteneva per il momento finale, perché mentre la gara andava verso la bandiera a scacchi Perez stava perdendo terreno e il Predestinato gli era ormai negli scarichi. Si respirava aria di secondo posto e infatti ha tentato l'attacco.
Predestinato: "Tunz tunz tunz!!11!!1!!! Sono davanti a te, cosa ne pensi di tutto ciò, Speedy Gonzales?"
Checo: "Penso che al momento della bandiera a scacchi le cose potrebbero essere diverse."
Predestinato: "Naaahhhhh, non vedo cosa possa andare male..."
Checo: "Nemmeno io, ma ci spero."
Predestinato: "Azz, ho messo le ruote sull'erba."
Checo: "E io torno davanti, facendoti una pernacchia micidiale."
Predestinato: "Non mi spaventi tu. Ho appena visto una cosa orribile."
Checo: "Per caso un bollitohhhh ti ha strappato il terzo posto?"
Predestinato: "Esatto, come hai fatto a indovinare?"
Checo: "Puro caso, ma sappi che approvo quel bollito, anche se mi ha rubato il volante."
La giornata era destinata a finire con Vettel incensato da tutti, Vanz compreso, che saliva sul gradino più basso del podio non dopo un momento estremamente dolce e kawaii. Hamilton, infatti, stava andando a parcheggiare al parc fermé, dopo una gara finita sui cerchioni e dopo avere vinto il suo settimo titolo, facendosi largo a spallate per andare in cima a quell'Olimpo di cui ormai fa già parte. Mentre Hamilton piangeva con ancora il casco in testa e seduto nell'abitacolo, il suo best friend forever gli si è avvicinato per mettersi a pomiciare con lui, una scena che sarebbe stata trasmessa alla sera dai principali telegiornali (il TG1 delle 20.00 avrebbe addirittura mostrato una foto di Roscoe". Tutto ciò ha dell'incredibile: Vettel ha passato tutta la stagione ad annaspare nelle retrovie e poi, all'improvviso, proprio in occasione del titolo di Hamilton, ecco che arriva un podio Vettelton, purtroppo tagliato da TV8 per mandare la pubblicità. Ci siamo persi quindi i Vettelton che si sommergevano di champagne a vicenda, cagandosi a malapena Perez, e i coriandoli che scendevano sull'Istanbul Park. Per fortuna almeno una scena iconica era stata mostrata: per qualche strana ragione, la disposizione del podio è stata invertita, con il gradino del secondo posto laddove di solito c'è quello del terzo e viceversa. Solo, in un primo momento sono apparse le bandiere come se i piloti non fossero stati invertiti: bandiera messicana per Vettel, bandiera tedesca per Perez.
Nel frattempo Vanz si chiedeva come si potesse preferire Hulkenberg a Perez nonostante non sia mai salito sul podio (non ho capito bene il contesto, dato che Hulkenberg non c'entrava un fico secco con questo gran premio), elogiava Vettel e parlava delle dichiarazioni di Eddie Jordan risalenti all'ormai lontano 2012.
Eddie Jordan: "Hamilton in Mercedes non concluderà niente, la sua carriera è finita."
Gangster Hammi: "Hold my beer."
Sebby: "Posso essere io la tua birra?"
Gangster Hammi: "Beliximohhhh kontinuahhhh!!111!!!"
Al momento non è chiaro se proseguirà la carriera di Vettel come birra di Hamilton, quello che è certo è che proseguirà la carriera di Hamilton, quindi prepariamoci ad altri numeri impressionanti, quasi come l'esito del gran premio di oggi. Abbiamo assistito a decine e decine di testacoda, nessuno di essi fatto da Vettel.

RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Sergio Perez (Racing Point), 3. Sebastian Vettel (Ferrari), 4. Charles Leclerc (Ferrari), 5. Carlos Sainz (McLaren), 6. Max Verstappen (Redbull), 7. Lando Norris (McLaren), 9. Lance Stroll (Racing Point), 10. Daniel Ricciardo (Renault), 11. Esteban Ocon (Renault), 12. Daniil Kvyat (Alpha Tauri), 13. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 14. Valtteri Bottas (Mercedes), 15. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 16. George Russell (Williams), Rit. Kevin Magnussen (Haas), Rit. Romain Grosjean (Haas), Rit. Nicholas Latifi (Williams), Rit. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo).

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