domenica 25 ottobre 2020

Commento al Gran Premio del Portogallo: 25 ottobre 2020

Benvenuti nel mondiale 2020, quello che ha dimostrato che si può costruire il calendario di un campionato in modo random senza che questo generi troppi problemi. Questo calendario random ci ha portati a Portimao/ Algarve, location portoghese che fa rientrare il Portogallo in Formula 1 dopo secoli. Giusto per avere un'idea delle tempistiche, l'ultima volta che la Formula 1 aveva gareggiato in Portogallo, per la precisione a Estoril, Michael Schumacher aveva vinto solo due titoli e Lance Stroll doveva ancora nascere. Chissà come erano vuote le giornate degli hater a quei tempi, non potevano nemmeno insultare il Bimbo Ricco(C) qualora si fosse assentato per malattia... addirittura Platinum Jacques per avere qualcosa da fare era costretto a gareggiare, dato che non c'erano altri canadesi random in Formula 1 di cui sparlare. Ce n'erano in Indycar, ma obiettivamente sparlare di Paul Tracy avrebbe significato non avere per niente a cuore l'integrità del proprio setto nasale.
Dopo questa introduzione a caso, prepariamoci per addentrarci negli eventi di questo fine settimana che, in alternativa, avrebbe dovuto offrirci il gran premio degli Stati Uniti, di cui abbiamo dovuto fare a meno, con grande soddisfazione di Trollando, qualora volesse andare a comprarsi al supermercato una lattina di birra senza sentirsi dire "no, sei troppo piccolo, perché non compri qualcosa di adatto a quelli della tua età tipo un fucile, piuttosto?" dal commesso. Ora, però, per i miei gusti ho già parlato troppo di Trollando, quindi vedrò di metterlo da parte finché non farà qualcosa di importante abbastanza da essere citato in questo commento. Specifico che sicuramente ha già fatto parlare di sé indossando un casco celebrativo, dato che in questa stagione ha preso la bellissima iniziativa tanto amata sui social di cambiare casco ogni gara, un'idea molto innovativa e inedita, a parte il fatto che Vettel l'aveva già fatto nel 2011, venendo accusato di insultare la storiahhhh, dato che ai tempi di Senna i piloti non avrebbero indossato caschi diversi dal loro design standard, o almeno Senna non avrebbe mai fatto niente di tutto ciò (diversamente da un suo discendente che ha indossato un casco disegnato dalla Gillette raffigurante un rasoio, a un certo punto della sua carriera).

IL DRAMAHHHH - la giornata di giovedì è iniziata con la Haas che ha annunciato di avere intenzione, una volta che il campionato sarà terminato, di cacciare Kmag e RoGro a calci nel cu*o. Tutta la gente convinta che i Magnusjean meritassero di essere cacciati via a calci nel cu*o molto tempo fa, tuttavia, ci sono rimasti molto male. I rookie che il giorno prima avrebbero voluto vedere al posto di quei brocchihhhh degli Haas Bros sono diventati improvvisamente dei brocchihhhh che intendono rubare il volante agli Haas Bros. I piloti in questione si narra che possano essere Nikita Mazepin e Mick Schumacher e il trend è quantomeno bizzarro, perché se da un lato Mazepin è sempre stato screditato (dopotutto più che per meriti sportivi finora ha fatto parlare di sé per atteggiamento antisportivo), Schumacher era considerato un YdOlO fino a non più tardi di dieci giorni prima, quando tutti volevano vederlo improvvisamente al posto di Giovinazzi. Credo che l'opinione pubblica motoristica dovrebbe schiarirsi almeno le idee prima di fare affermazioni varie, ma nevermind.
Tutto lasciava pensare che l'annuncio dei piloti Haas fosse imminente, però non è arrivato giovedì e, quando non se ne è parlato nemmeno venerdì mattina, la gente si è messa il cuore in pace e ha capito che doveva parlare degli accadimenti che si sarebbero svolti in pista. Non restava altro da fare che attendere un incidente di Grosjean o un testacoda di Vettel per postare tutti in branco le solite stesse meme sugli incidenti di Grosjean o sui testacoda di Vettel che circolano da anni. E prima che mi si accusi di avere detto che non si possono fare meme sugli incidenti di Grosjean o sui testacoda di Vettel, vorrei precisare una cosa: le meme dovrebbero avere lo scopo di divertire e, a meno che non siano trovate particolarmente eccezionali, se si ripetono sempre le stesse, magari alla prima volta che le vedi, o alla seconda o alla terza, fanno anche ridere, ma quando siamo intorno alla cinquecentesima volta fanno venire la bevanda preferita di Norris alle ginocchia. Quindi, cari ideatori di meme, fate ciò che la vostra stessa definizione dice: ideate, non ripetete i soliti copia e incolla. A margine di tutto ciò, preciso che Grosjean non ha fatto incidenti, però Vettel è finito in testacoda. Anche altri piloti sono finiti in testacoda, in realtà, ma grazie al cielo esistono diciannove piloti i cui potenziali testacoda vengono ignorati invece di essere veicolo di meme ormai trite e ritrite.
Mentre Bo77as faceva il vampiro famelico strappando dei gran tempi e relegando Hamilton a mangiare prosciutto di soia per riprendersi dal trauma, sia alla mattina sia al pomeriggio, andava comunque in scena qualcosa di eccezionale: un bel botto Verstappino vs Strollino durante la sessione pomeridiana. Verstappino si è messo a insultare Strollino alla radio, prima che entrambi fossero convocati dai commissari che, dopo averli fatti inginocchiare sui gusci di noce, hanno fatto la predica a entrambi e li hanno invitati ad andare a guardare i cartoni animati insieme invece di litigare come avrebbero fatto i loro fan sui social. È quello che probabilmente gli Strollstappen abbiamo fatto, anche se inizialmente era andata più o meno così:
Verstappino: "Che ca**o fai con quella vettura rosa?! Chi ti credi di essere, Ocon?"
Strollino: "Se vuoi metterti a prendermi a spintoni in modo random, sappi che non riuscirai mai a farmi cadere i soldi dalle tasche!"
Verstappino: "Non usi più il portafoglio?"
Strollino: "Certo che lo uso, ma le mazzette di banconote per qualche strana ragione non stanno dentro il reparto degli spiccioli."
Verstappino: "Comunque avresti dovuto imparare a imparare da Massa, molti anni fa."
Strollino: "Lo so, infatti per rimediare ho deciso che imparerò tante cose da Vettel. Sarà sicuramente onorato di vedere che anch'io sono così bravo a scontrarmi con te!"
I loro fan e detrattori hanno sicuramente continuato a litigare fino almeno al sabato mattina, ma la cosa non mi tocca, dato che non ho nessuna voglia di approfondire ogni singola polemica che succede in pista, fuori pista, sui social, ecc...

L'AUDIOCONFERENZA - sabato mattina i piloti Ferrari sono stati protagonisti assoluti, non certo perché avessero il mondiale in tasca. Vettel forse aveva la rana in tasca, dato che per il momento stava andando un po' meglio di come sarebbe andato nel corso del pomeriggio, ma nevermind.
Immagino che, quando si sono trovati a fine sessione per giocare a briscola, i due si siano messi a fare una conversazione di questo tipo:
Predestinato: "Come sono andate le prove libere?"
Sebby: "Mah, direi bene, non sono finito in testacoda neanche una volta, nemmeno quando ho pensato che poi avremmo giocato a carte e ti avrei battuto in tutte le partite."
Predestinato: "E poi?"
Sebby: "Poi sono transitato sopra un tombino e quel tombino si è scoperchiato. Mi sono sentito leggerissimo in quel momento."
Predestinato: "Non vedo correlazione tra le due cose..."
Sebby: "Pesavo sicuramente molto meno di Montoya."
Predestinato: "Ah, ora mi è tutto chiaro."
Sebby: "Poi, siccome siamo su una pista del motomondiale e non su un circuito cittadino o un circuito asiatico, la gente non si lamenterà dell'episodio nemmeno quando le qualifiche verranno rinviate per sistemare i tombini stessi. La tua sessione, invece, com'è stata?"
Predestinato: "Molto traumatica. A un certo punto ho sentito la voce di Hamilton alla radio."
Sebby: "Anch'io immagino spesso di sentire la sua voce. È così romantica. Ogni volta in cui la sento, penso che stia per avvertirmi che sta accadendo qualcosa, perché dopo finisco in testacoda."
Predestinato: "L'Autrice(C) sarà soddisfatta di te. Almeno le battute sui tuoi testacoda presenti in questa conversazione sono più innovative."
Sebby: "Sono illuminato dall'aura di Hammi. Mi viene spontaneo dire cose che abbiano un contenuto."
Predestinato: "Io comunque l'ho sentito davvero. C'era un'interferenza. Per un attimo ho temuto che mi annunciasse che ero io ad avere del blistering."
Ebbene sì, Leclerc ha davvero, a un certo punto, sentito la radio di Hamilton. Non poteva accadere niente di più pittoresco, è il primo passo per avere una realtà in cui i piloti si parlano tra di loro in audioconferenza mentre sono in pista, un po' come nelle conversazioni che scrivo per i miei commenti ai gran premi.
Purtroppo sembra che nulla di simile si sia ripetuto nelle qualifiche, quando le vetture sono finalmente riuscite a scendere in pista senza che ci fossero più tombini pericolanti.
La Q1 è iniziata in modo molto regolare: fuori Raikkonen, fuori Giovinazzi, fuori Grosjean, fuori Magnussen e fuori Latifi. Ciò significava che la nonna di Russell poteva essere molto contenta, anche se, essendo una fan di Vettel, la sua gioia sarebbe durata molto poco. La Q2 è stata caratterizzata dai piloti Ferrari scesi in pista sulle gomme medium. Visto il risultato, Vettel avrebbe anche potuto montare le hard, sarebbero state più adatte alla sua posizione. Fuori Ocon, fuori Stroll, fuori Kvyat... poi Russell in quattordicesima posizione, davanti all'idolo di sua nonna, in posizione numero quindici, moltiplicato per sei (e non nel senso che sia la sesta volta che è quindicesimo).
Dopo una lunga serie di sessioni dominate da Bo77as, stavolta è stato Hamilton a fare il vampiro famelico, relegando dietro di sé il suo compagno di squadra, Verstappino, Leclerc con il suo peperoncino piccante, Perez, Marco Andretti, Sainz, Norris e Gasly, mentre Ricciardo non è sceso in pista, avendo avuto un incidente in finire di Q2. Azz, dimenticavo, quello che è arrivato sesto al volante di una Redbull non era Marco Andretti, ma come stile di guida siamo lì.

GANGSTER RAPPER A NOVANTADUE - la domenica mattina ho visto delle foto di Roscoe in compagnia del padre di Hamilton, quindi ho sospettato che il padre di Hamilton fosse presente in Portogallo e ciò non era molto promettente per il figlio. Pensavo che il vampiro famelico avesse finalmente di fronte il suo momento di gloria, ma alla partenza Hamilton ha mantenuto la prima posizione e mi sono ricreduta, anche se non a lungo. Un giro più tardi, infatti, Bottas era in testa. Due giri più tardi in testa c'era addirittura Sainz. Nel frattempo Verstappino aveva speronato Perez mandandolo in giro per i prati insieme ai suoi peperoncini messicani. Tutto ciò sembrava estremamente folle e a quel punto sono andata ad asciugare i piatti pensando a quanto fosse passato dall'ultima vittoria ottenuta dalla McLaren finora.
Non appena ho finito di asciugare i piatti, ho scoperto che Sainz non era più in testa e l'ho visto venire superato anche da Hamilton e Verstappino. Il peggio comunque doveva ancora venire, dato che sarebbe stato superato anche da Leclerc, che sì era partito quarto, ma che nel frattempo aveva perso un po' di terreno. Poi c'era anche il Marco Andretti della F1 che perdeva terreno, ma non mi piace sparare sulla croce rossa quindi per il momento direi che possiamo lasciare in pace Alboff.
Bo77as: "Intanto io ho il mondiale in tascahhhh!!!11!!"
Gangster Hammi: "Non ne sono tanto sicuro."
Bo77as: "Se hai invitato tuo padre da queste parti, sei sicuramente senza speranze."
Gangster Hammi: "Naaaahhhh, ho solo postato delle sue foto insieme a Roscoe per trollarti e farti credere che avresti potuto vincere questo gran premio, ma la realtà dei fatti è ben diversa."
Bo77as: "Bwoah."
Gangster Hammi: "Aspetta e vedrai. Prima ammiriamo un bel contatto tra i Norristroll, con tanto di testacoda di Strollino."
Strollino: "Voi non mi credevate, ma quando ho detto che volevo imparare tante cose da Vettel, non stavo affatto scherzando."
Dopo il pitstop dei Norristroll, Strollino si è beccato una penalità per l'incidente e poi, non contento, neanche dieci minuti più tardi una per avere tagliato ripetute volte per i prati.
Gangster Hammi: "Sì, ma io in testa...?"
Giusto, dopo un bel duello, ma durato molto meno di quanto sarebbe durato un duello tra i Rosbilton, Hamilton si è ripreso la testa della gara davanti al suo compagno di squadra che, diversamente da quanto avrebbe fatto Rosberg al posto suo, non gli è affatto rimasto negli scarichi, ma si è ritrovato in tempi brevi a debita distanza.
Nel frattempo siamo arrivati a metà gara senza che molti piloti tra le prime posizioni si fermassero ai box, il tutto mentre Sainz che si era già fermato duellava con Raikkonen che si era fermato molto tempo prima dopo una breve parentesi in top-ten a inizio gara. Nel frattempo eravamo in pieno clima MeteoFrance, quello in cui si parla della pioggia imminente senza che la pioggia sia effettivamente così tanto imminente.
Gangster Hammi: "Penso che verrà a piovere soltanto quando Alboff risalirà in top-ten."
Al momento la cosa sembrava piuttosto improbabile, l'abbiamo trovato undicesimo molto a lungo all'inseguimento di Raikkonen, ma senza cavare un ragno dal buco, finché a due terzi di gara inoltrata, quando Vettel si stava ormai avvicinando a lui (mentre a parità di vetture, Verstappino si allontanava da Leclerc al punto tale che il suo inseguitore non lo vedeva neanche con il binocolo), si è fermato ai box una seconda volta(?) ritrovandosi dodicesimo. Raikkonen a quel punto è rimasto in balia di Vettel che l'ha inseguito e poi superato.
Frattanto la gara in casa Racing Point prendeva due strade molto diverse: da un lato Strollino si ritirava ai box per la vettura ormai pericolante dopo le sue peripezie, mentre Perez è risalito fino al quinto posto non fermandosi più dopo il primo giro. C'era comunque un guastafeste pronto ad azzannarlo al penultimo giro della gara, nello specifico un guastafeste che si era fatto notare parecchio a un certo punto, nel primo stint di gara, che sembrava al volante di una Redbull invece che di un'Alpha Tauri.
Checo: "E tu cosa vuoi?"
Pokemon: "Dimostrare al mondo che sono figo e arrivare nella posizione immediatamente dietro al mio predestinato amore."
Checo: "E questa dovrebbe essere una cosa romantica?"
Pokemon: "Certo. Cosa credi, che l'ammmmore sia riservato a te e a Ocon?"
Checo: "Certo."
Pokemon: "Allora, per punirti, dirò a Carlito Fanboyz di superarti a sua volta."
È esattamente quello che è accaduto, mentre il mondo si preparava per un evento storico: il Gangster Rapper è passato per primo sotto la bandiera a scacchi, e anche con un certo vantaggio su Bottas, nonostante la presenza gufica di suo padre. Altro evento storico, di minore portata: un commento a un gran premio da me ultimato il giorno stesso del gran premio e non dieci giorni più tardi. Mi sento molto soddisfatta di tutto ciò.

RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Valtteri Bottas (Mercedes), 3. Max Verstappen (Redbull), 4. Charles Leclerc (Ferrari), 5. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 6. Carlos Sainz (McLaren), 7. Sergio Perez (Racing Point), 8. Esteban Ocon (Renault), 9. Daniel Ricciardo (Renault), 10. Sebastian Vettel (Ferrari), 11. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 12. Alex Albon (Redbull), 13. Lando Norris (McLaren), 14. George Russell (Williams), 15. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 16. Romain Grosjean (Haas), 17. Kevin Magnussen (Haas), 18. Nicholas Latifi (Williams), 19. Daniil Kvyat (Alpha Tauri), Rit. Lance Stroll (Racing Point).

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Milly Sunshine