Non che nel secondo, nel terzo e nel quarto stint ci siano stati eccessivi cambiamenti, semplicemente il gap tra i ferraristi e gli inseguitori continuava ad aumentare. Alonso ha chiuso la gara terzo a quaranta secondi di distacco, Montoya e Button ultimi a pieni giri staccati di oltre un minuto. Seguivano Sato e Pizzonia, nonché Giancarlo Fisichella su Sauber, entrato in zona punti grazie al ritiro per un guasto al motore del connazionale Jarno Trulli su Renault. La McLaren non ha portato a casa punti, Kimi Raikkonen primo dei ritirati, anche lui per un guasto al motore, David Coulthard soltanto nono.
Michael Schumacher ha conquistato il suo quinto grand chelem, in una gara che al giorno d'oggi molti ricordano come affascinante e ricca di colpi di scena. Credo sia stata l'unica volta nella mia vita in cui ho pensato, vedendola in diretta, "che gara noiosa, speriamo che finisca in fretta" ed è tuttora quello che considero uno dei gran premi più noiosi che abbia mai visto (per me è una sorta di GP di Francia 2019), quantomeno dell'epoca moderna (il che non è comunque un complimento, perché certi gran premi da caduta di palpebra dei late 70's hanno probabilmente risentito di pessime regie locali che si perdevano ogni momento saliente in quanto le inquadrature stavano pressoché tutto il tempo sul leader.
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Milly Sunshine