NASCAR SPRINT CUP SERIES 2013: Party in the Poconos 400, Long Pond (14/36) – 9 giugno

Numero giri: 160 (400 miglia)

Pole position: Jimmy Johnson

Edwards e Kenseth si portano in prima e seconda posizione fin dalle prime fasi di gara, ma Johnson riesce a riportarsi in testa al 10° giro davanti a Edwards, mentre anche Dale Jr si è portato davanti a Kenseth.

Intorno al 25° giro iniziano i primi pit-stop, si svolgono totalmente in regime di verde, e le posizioni nella top-5 sono tali e quali a prima: Johnson, Edwards, Dale Jr, Harvick e Kenseth che aveva già perso la 4° posizione prima dei pit-stop. Dietro di loro ci sono Kurt e Kyle Busch in lotta per la sesta posizione, ed è quest’ultimo a ritrovarsi 6°.

Dopo una trentina di giri c’è un ulteriore giro di pit-stop, dopo i quali Johnson è ancora in testa, seguito esattamente dagli stessi piloti in top-5. Sesto c’è Keselowski, davanti a Kurt Busch, Steaart, Kyle Busch e Biffle.

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Pubblicità... e si ritorna con le bandiere gialle. Qui mi sovviene un dubbio: ma i piloti lo fanno apposta ad andare a sbattere (ammesso che qualcuno sia andato a sbattere) proprio mentre c’è la pubblicità?

Era il 65° giro, comunque. Seguono pit-stop in regime di giallo, con Newman che si porta in testa dato che, diversamente dagli altri, non s’è fermato; Johnson segue in seconda posizione davanti a Dale Jr. La ragione della caution, comunque, sembra essere la presenza di detriti di non precisata natura.

Non appena la safety-car si leva di torno, la leadership di Newman dura tanto quanto quella di Winkelhock al GP d’Europa del 2007 e Johnson si riporta in testa. L’unica differenza è che Newman sembra in grado di mantenere la seconda posizione fino al 92° giro quando si ferma ai box. A quel punto in top5 ci sono: Johnson, Dale Jr, Keselowski, Kenseth e Harvick.

Passano meno di dieci giri prima che ricomincino i pit-stop, ancora una volta in regime di verde. È da segnalare che, per eccesso di velocità nella pit-lane, Harvick sarà penalizzato e perderà numerose posizioni ritrovandosi 25°.

Dopo che gli altri piloti si sono fermati ai box Newman si ritrova in testa, con in top-ten Johnson, Keselowski, Dale Jr, Kenseth, Edwards, Hamlin, Kurt Busch, Kyle Busch e Montoya. MòNtY mY LòV3!!!!111!!!!11!!oneoneone!!!!1!!! Okay, forse è il caso di smetterla di scrivere idiozie in bimbominchiese anche perché tanto non ci crede nessuno. U.U

A 47 giri dalla fine Johnson torna in testa superando Newman, che ha comunque rallentato per risparmiare carburante, dato che è rientrato ai box prima degli altri piloti.

Nel bel mezzo del successivo giro di pit-stop c’è una seconda caution (inutile dire che nel frattempo c’era la pubblicità O.O) e successivamente anche i piloti di testa, che a parte Newman(?) non si erano ancora fermati, rientrano ai box. È da notare come dopo la sosta Hamlin abbia recuperato ben cinque posizioni. È comunque Newman, che si era fermato da pochi giri, a ritrovarsi leader ancora una volta. Mancano 31 giri al termine quando la gara riprende. Ancora una volta Johnson supera Newman al restart.

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MONTY-POWER!

A 28 giri dalla fine Montoya finisce in testacoda urtando Kenseth che era davanti a lui! Caution. Kenseth riesce a ripartire e si dirige verso i box. Anche Montoya ce la fa.

A 24 giri dalla fine la gara riprende con Johnson davanti a Newman, Hamlin, Dale Jr e Keselowski a completare i primi cinque. Keselowski rischia il testacoda e rischia di andare addosso a Stewart, ma riesce a recuperare il controllo della vettura, finendo per perdere diverse posizioni, ma senza creare intoppi.

Un giro più tardi, comunque, c’è un contatto tra Blaney e Ruthimann, ed è di nuovo caution. Mancano 20 giri al momento del restart, Johnson è in testa, mentre Dale Jr si porta secondo davanti a Kyle Busch, Hamlin e Newman.

Sette giri più tardi AJ Allmendinger rallenta: è di nuovo caution. Sembra che abbia qualche problema meccanico. Si riparte a nove giri dalla fine, ma a due giri dalla fine escono di nuovo le bandiere gialle, dato che Blaney finisce a muro. Dopo tre giri dietro la safety car c’è di nuovo un restart: proprio come in quello precedente, Johnson mantiene la prima posizione, mentre Biffle risale in seconda posizione davanti a Dale Jr., con Stewart e Newman che completano la top-5. Le posizioni tra questi cinque non cambiano fino alla fine.

Il risultato

1. (1) Jimmie Johnson, Chevrolet, 160

2. (13) Greg Biffle, Ford, 160

3. (6) Dale Earnhardt Jr., Chevrolet, 160

4. (19) Tony Stewart, Chevrolet, 160

5. (23) Ryan Newman, Chevrolet, 160

6. (8) Kyle Busch, Toyota, 160

7. (20) Kurt Busch, Chevrolet, 160

8. (17) Denny Hamlin, Toyota, 160

9. (5) Kevin Harvick, Chevrolet, 160

10. (21) Joey Logano, Ford, 160

11. (24) Jeff Burton, Chevrolet, 160

12. (11) Jeff Gordon, Chevrolet, 160

13. (22) Jamie McMurray, Chevrolet, 160

14. (25) Juan Pablo Montoya, Chevrolet, 160

15. (3) Clint Bowyer, Toyota, 160

16. (10) Brad Keselowski, Ford, 160

17. (26) Marcos Ambrose, Ford, 160

18. (2) Carl Edwards, Ford, 160

19. (14) Mark Martin, Toyota, 160

20. (39) Travis Kvapil, Toyota, 160

21. (12) Aric Almirola, Ford, 160

22. (27) Casey Mears, Ford, 160

23. (15) Martin Truex Jr., Toyota, 160

24. (31) David Gilliland, Ford, 160

25. (4) Matt Kenseth, Toyota, 160

26. (16) Ricky Stenhouse Jr. #, Ford, 160

27. (29) Bobby Labonte, Toyota, 160

28. (33) David Stremme, Toyota, 160

29. (30) Danica Patrick #, Chevrolet, 160

30. (9) Paul Menard, Chevrolet, 160

31. (32) Dave Blaney, Chevrolet, 160

32. (34) David Reutimann, Toyota, 159

33. (18) AJ Allmendinger, Chevrolet, 158

34. (36) Josh Wise(i), Ford, 157

35. (38) Timmy Hill #, Ford, 156

36. (7) Kasey Kahne, Chevrolet, 141

37. (28) David Ragan, Ford, 121

38. (37) Landon Cassill(i), Chevrolet, Clutch, 70

39. (35) JJ Yeley, Chevrolet, Transmission, 39

40. (41) Michael McDowell, Ford, Vibration, 33

41. (43) Scott Riggs, Ford, Vibration, 28

42. (40) Joe Nemechek(i), Toyota, Engine, 11

43. (42) Jason Leffler, Toyota, Transmission, 8