domenica 9 giugno 2013

La domenica di Montreal

CORREZIONE AL POST DI IERI - Raikkonen e Ricciardo sono partiti rispettivamente 10° e 11°, non 11° e 12° come avevo scritto inizialmente.
La griglia di partenza è quindi stata la seguente: Vettel, Hamilton, Bottas, Rosberg, Webber, Alonso, Vergne, Sutil, Hulkenberg, Raikkonen, Ricciardo, Perez, Maldonado, Button, Gutierrez, Massa, Di Resta, Pic, Bianchi, Chilton, Van Der Garde, Grosjean.

CRONACA DELLA GARA - La partenza è avvenuta in condizioni di asciutto, con Bottas che ha subito mostrato come il passo gara della Williams con l’asciutto non potesse essere al livello del risultato ottenuto col bagnato nelle qualifiche.
Mentre Vettel e Hamilton hanno conservato rispettivamente la prima e la seconda posizione, il finlandese è invece stato sopravanzato da Rosberg e Webber alla partenza, perdendo poi ulteriori posizioni dopo un paio di giri spesi a battagliare con Alonso che risale in quinta posizione (dietro a Vettel, Hamilton, Rosberg e Webber).
Al 7° giro proprio mentre si apprestava a superare Bottas, Sutil ha avuto un testacoda ma dopo un 360° ha ripreso regolarmente, seppure abbia perso diverse posizioni; poco dopo è stato tamponato da Maldonado che è poi stato penalizzato per un drive through.
Al 14-15° giro sono iniziati i primi pit-stop, prima dei quali Vettel aveva rischiato grosso sfiorando un muro; alcuni piloti scelgono di effettuare il secondo stint sulle supersoft (tra questi Rosberg e Massa), mentre altri sulla mescola più dura.
A circa un terzo di gara (giri totali: 70) i primi dieci sono Vettel, Hamilton, Rosberg, Webber, Alonso, Vergne, Di Resta, Grosjean, Sutil e Massa. È da segnalare come Di Resta e Grosjean non si siano ancora fermati, mentre Raikkonen che si è già fermato non effettuerà più altre soste fino al termine. Il gap tra Vettel e Hamilton ha già raggiunto i 14 secondi.
Per quanto riguarda le supersoft, a Rosberg sembrano dare problemi, in quanto inizia a perdere nei confronti di Webber e Alonso che gli arriveranno a una manciata di centesimi e lo supereranno entrambi nel corso del 31° giro; il pilota della Mercedes rientrerà quindi ai box al 32° giro per un secondo cambio gomme.
A metà gara praticamente tutti i piloti oltre la top-ten sono già doppiati con altri che sono sul punto di perdere un giro, mentre davanti il vantaggio che Vettel ha sul suo diretto inseguitore è ulteriormente incrementato. Per quanto riguarda il suo compagno di squadra Webber poco dopo la metà della gara è suo malgrado protagonista di un contatto con Van Der Garde, innescato proprio dal pilota della Caterham (successivamente penalizzato con uno stop and go per avere ignorato le bandiere blu e causato l’incidente; si ritirerà poi a due terzi di gara innescando una collisione con Hulkenberg) che finisce in testacoda. Webber danneggia l’ala anteriore, perderà nei giri successivi qualcosa nei confronti di Alonso, che lo supererà al 42° giro, ma riuscirà comunque a mantenere un passo simile a quello dello spagnolo.
A circa due terzi di gara viene effettuato il secondo pit-stop dalla maggior parte dei piloti su due soste, si fermano anche Vettel, Hamilton, Alonso e Webber, che conservano le prime quattro posizioni, con Rosberg in quinta posizione davanti a Vergne e a Di Resta che ancora non è rientrato nemmeno per la prima sosta.
Quando mancano poco meno di venti giri alla fine, Vettel commette due errori uno dopo l’altro, nel primo arrivando lungo perde addirittura quattro secondi, ma ha comunque un vantaggio tale che queste sbavature non mettono nemmeno lontanamente a rischio la sua leadership.
Grosjean, risalito ai margini della top-ten avendo ritardato la prima sosta, perde la decima posizione al 54° giro dopo aver subito un sorpasso di Massa e rientra subito dopo per la seconda sosta. Poco più tardi si ferma finalmente Di Resta, mentre anche Rosberg effettua una terza sosta ai box. Mentre Grosjean aveva perso diverse posizioni, questi ultimi due mantengono le loro posizioni in quanto avevano elevati margini nei confronti dei piloti che si trovavano alle loro spalle. I primi dieci sono a questo punto Vettel, Hamilton, Alonso, Webber, Rosberg, Vergne, Di Resta, Sutil, Raikkonen e Massa.
A dieci giri dalla fine Alonso è ormai negli scarichi di Hamilton; i due vengono rallentati tra l’altro dalla vettura di Sutil che è doppiato (e sarà subito dopo penalizzato con un drive through per mancato rispetto delle bandiere blu e tornerà in pista in decima posizione dietro a Raikkonen e Massa che frattanto sono separati da meno di un secondo). Alonso supera Hamilton al 63° giro e due giri più tardi a causa di un suo errore il pilota della Mercedes gli si avvicina nuovamente: tra i due c’è un leggero contatto nel quale Hamilton danneggia lievemente l’ala anteriore.
Al 66° giro si ritira Gutierrez, finito fuori pista subito dopo essere rientrato ai box per la sua ultima sosta. Verranno esposte bandiere gialle e sarà vietato l’uso del DRS, il che di fatto rallenterà l’azione per un paio di giri.
La gara finisce senza ulteriori colpi di scena, come unico cambiamento nella top-ten è da segnalare il sorpasso di Massa su Raikkonen all’ultimo giro per l’ottava posizione.
Vince quindi Vettel, prima vittoria in Canada sia per lui che per la Redbull, con Alonso e Hamilton a completare il podio; Webber e Rosberg sono gli ultimi due piloti a pieni giri. Completano la top-ten, doppiati, Vergne, Di Resta, Massa, Raikkonen e Sutil.

IL RISULTATO
1.  Sebastian Vettel  Red Bull  1:32:09.143
2.  Fernando Alonso  Ferrari  +14.408
3.  Lewis Hamilton  Mercedes  +15.942
4.  Mark Webber  Red Bull  +25.731
5.  Nico Rosberg  Mercedes  +1:09.725
6.  Jean-Eric Vergne  Toro Rosso  +1 lap
7.  Paul di Resta  Force India  +1 lap
8.  Felipe Massa  Ferrari  +1 lap
9.  Kimi Räikkönen  Lotus  +1 lap
10.  Adrian Sutil  Force India  +1 lap
11.  Sergio Perez  McLaren  +1 lap
12.  Jenson Button  McLaren  +1 lap
13.  Romain Grosjean  Lotus  +1 lap
14.  Valtteri Bottas  Williams  +1 lap
15.  Daniel Ricciardo  Toro Rosso  +2 laps
16.  Pastor Maldonado  Williams  +2 laps
17.  Jules Bianchi  Marussia  +2 laps
18.  Charles Pic  Caterham  +3 laps
19.  Max Chilton  Marussia  +3 laps
RET.  Esteban Gutiérrez  Sauber  +7 laps
RET.  Nico Hülkenberg  Sauber  +25 laps
RET.  Giedo van der Garde  Caterham  +27 laps

CLASSIFICHE - Classifica piloti: VETTEL 132, ALONSO 96, RAIKKONEN 88, HAMILTON 77, Webber 69, Rosberg 57, Massa 49, Di Resta 34, Grosjean 26, Button 25... Classifica costruttori: REDBULL 201, FERRARI 145, Mercedes 134, Lotus 114...

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