Nel
weekend del 30 giugno la Formula 1 torna in Europa per il Gran Premio di Gran
Bretagna, che sarà il 600° gran premio nella storia per la Williams.
In
questo fine settimana è stato annunciato il prolungamento del contratto di
Sebastian Vettel con la Redbull fino al 2015, mentre il suo compagno di squadra
Webber ha annunciato il ritiro a fine stagione: nel 2014 gareggerà nel WEC con
la Porsche.
Mentre
il venerdì è stato condizionato dal bagnato (addirittura nella prima sessione
di libere la metà dei piloti non sono nemmeno scesi in pista), la temperatura è
incrementata al sabato.
In
condizioni di asciutto sembra che Mercedes e Redbull possano riconfermarsi come
le vetture più veloci e che siano i principali candidati alla pole position.
È
Lewis Hamilton a far registrare, davanti a Rosberg, il miglior tempo in una Q1
in cui, di fatto, non ci sono sorprese su chi esce: Bottas, Gutierrez, Pic,
Bianchi, Van Der Garde e Chilton.
In
realtà hanno comunque rischiato l’eliminazione anche Maldonado (che in extremis
ha ottenuto il 16° tempo battendo il compagno di squadra) e soprattutto le
Ferrari: Massa è uscito nel finale con la mescola più morbida di gomme (le
medium – in quanto in questo gran premio le due mescole portate dalla Pirelli
sono medium e hard) riuscendo a risalire soltanto in 14^ posizione, mentre Alonso
che invece era rimasto ai box dopo il primo tentativo ha chiuso 15°.
Nella
Q2 sono le Redbull di Vettel e Webber a far registrare i migliori tempi, mentre
non solo le Ferrari, ma anche le McLaren e le Lotus sembrano avere qualche
difficoltà. Le Force India e le Toro Rosso invece mostrano di poter puntare a
prestazioni notevoli.
Si
salvano dall’eliminazione Alonso e le Lotus di Grosjean e Raikkonen, collocate
tra l’8^ e la 10^ posizione, mentre seguono, primi tra gli esclusi, Button e
Massa. È 13° Vergne, rallentato da un errore nel suo ultimo tentativo, seguito
dall’altra McLaren di Perez, con Hulkenberg e Maldonado a occupare l’ottava
fila.
È da
segnalare che i tempi delle Mercedes sembrano essere stati condizionati dal
fatto di avere girato soltanto su gomme usate in Q2.
La
Mercedes torna in testa nell’ultima manche, con Hamilton che conquista la pole davanti
al compagno di squadra, mentre devono accontentarsi della seconda fila le
Redbull di Vettel e Webber, davanti alla Force India di Di Resta, alla Toro
Rosso superstite e all’altra Force India.
Si conferma
in difficoltà la Lotus: Grosjean e Raikkonen chiudono 8° e 9°. A stupire ancora
una volta in negativo è la Ferrari: Alonso fa registrare l’ultimo tempo.
IL RISULTATO
1. Lewis
Hamilton (Mercedes), 2. Nico Rosberg (Mercedes)
3. Sebastian
Vettel (Redbull), 3. Mark Webber (Redbull)
5. Paul
Di Resta (Force India), 6. Daniel Ricciardo (Toro Rosso)
7. Adrian
Sutil (Force India), 8. Romain Grosjean (Lotus)
9. Kimi
Raikkonen (Lotus), 10. Fernando Alonso (Ferrari)
Esclusi in Q2:
11. Jenson
Button (McLaren), 12. Felipe Massa (Ferrari)
13. Jean-Eric
Vergne (Toro Rosso), 14. Sergio Perez (McLaren)
15. Nicolas
Hulkenberg (Sauber), 16. Pastor Maldonado (Williams)
Esclusi in Q1:
17.
Valtteri Bottas (Williams), 18. Esteban Gutierrez (Sauber)
19. Charles
Pic (Caterham), 20. Jules Bianchi (Marussia)
21.
Giedo Van Der Garde (Caterham)*, 22. Max Chilton (Marussia)
*Sarà
retrocesso di 5 posizioni per incidente nel precedente gran premio.
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