E quando la prima scena nell’introduzione rappresenta una
mandria di mucche e la seconda un tizio a cavallo vestito da cow-boy chiunque
inizia a preoccuparsi... ma non io! U.U
E' un ovale texano la sede del settimo appuntamento del campionato di Indycar 2013
In Italia nel frattempo sono già le due(?) della notte
tra sabato e domenica, quindi ringrazio ancora una volta Youtube e la gente che
carica le gare su youtube, sia perché mi hanno permesso di guardare la gara,
sia perché guardare una gara di Indycar è probabilmente il modo migliore per
far venire sera quando la gara di F1 partirà alle 20.00...
Griglia di
partenza
1 Will Power Chevrolet
12 219.182 mph
2 Marco
Andretti Chevrolet 25
217.553 mph
3 Ryan
Hunter-Reay Chevrolet 1
217.524 mph
4 Dario
Franchitti Honda 10
217.504 mph
5 E.J. Viso Chevrolet
5 217.244 mph
6 Helio
Castroneves Chevrolet 3
217.100 mph
7 Josef
Newgarden Honda 67
216.693 mph
8 Charlie Kimball Honda
83 216.570 mph
9 Ed
Carpenter Chevrolet 20
216.552 mph
10 James
Jakes Honda 16
216.487 mph
11 Scott
Dixon Honda 9
216.447 mph
12 James
Hinchcliffe Chevrolet 27
216.248 mph
13 Tony
Kanaan Chevrolet 11 215.474 mph
14 Alex
Tagliani Honda 98
215.406 mph
15 Sebastien
Bourdais Chevrolet 7
214.839 mph
16 Oriol
Servia Chevrolet 4
214.586 mph
17 Graham
Rahal Honda 15
213.888 mph
18 Sebastian
Saavedra Chevrolet 6
213.217 mph
19 Pippa
Mann Honda 18
212.785 mph
20 Justin
Wilson Honda 19
207.807 mph
21 Takuma
Sato Honda 14
N/A
22 Simona De
Silvestro Chevrolet 78
216.396 mph
23 Simon
Pagenaud Honda 77
215.727 mph
24 Tristan
Vautier Honda 55
N/A
La gara (228
giri)
Power sembra mantenere la prima posizione alla partenza,
per poi essere superato da Andretti che si porta in testa, con Power secondo
davanti a Hunter-Reay che poi lo supera al terzo giro.
Subito dopo, a causa della rottura del motore della
vettura di Pippa Mann, entra la pace-car al quinto giro. Al 14° giro avviene il
restart e rimangono invariate le prime posizioni: Andretti, Hunter-Reay, Power,
Castroneves, Viso, Newgarden... Tutto rimane stabile finché intorno al 45-50°
giro vari piloti iniziano a fermarsi, con bandiera verde, per il loro primo
pit-stop.
Al 54° giro la vettura di Dixon rimane ferma, provocando
un’ulteriore caution. Mentre la pit-lane è ancora chiusa ci sono soltanto dieci
vetture a pieni giri, sono quelle di Power, Carpenter, Wilson e Sato che non si
sono fermati ai box, segue Hunter-Reay che invece s’è fermato, dopodiché Viso,
Servia e Andretti che s’è già fermato ai box così come Castroneves.
I piloti che non si sono fermati si fermano non appena la
pit-lane viene aperta. Hunter-Reay torna quindi in testa davanti a Newgarden,
Andretti, Castroneves, dopodiché Power, Sato, Wilson, Viso, Kanaan, Servia,
Hinchcliffe, Carpenter, Jakes e Franchitti a pieni giri, con Kimball che riesce
a sdoppiarsi al 64° giro dopo il restart. Newgarden e Power perdono diverse
posizioni alla ripartenza, mentre davanti è lotta per la prima posizione tra
Hunter-Reay e Andretti, con il campione in carica che riesce a mantenere la
prima posizione, mentre Castroneves è terzo davanti a Viso e Sato.
Al 97° giro Castroneves si porta in testa davanti ad
Andretti dopo che Hunter-Reay si è fermato ai box per la seconda sosta.
Andretti si ferma pochi giri più tardi; Castroneves, Wilson, Viso, Carpenter,
Power e Franchitti non si erano ancora fermati ai box quando al 113° giro
Servia finisce in testacoda e provoca un nuovo ingresso della pace-car.
Soltanto sette vetture sono a pieni giri, quelle dei piloti che non si sono
ancora fermati e quella di Hunter-Reay che è in settima posizione.
Anche quest’ultimo rientra ai box non appena la pit-lane
viene aperta, il che permette tra l’altro a numerosi altri piloti di
sdoppiarsi. Castroneves si ritrova in testa, dopo la sosta, davanti a Power,
Wilson, Viso, Hunter-Reay, Franchitti e Carpenter, che è rientrato ai box un
giro dopo agli altri per un problema di comunicazione radio con il team. Sono
risaliti a pieni giri Andretti, Newgarden, Kanaan, Jakes, Sato, De Silvestro e
Hinchcliffe anche se la De Silvestro poco dopo il restart (123°) sarà penalizzata
per avere superato la pace-car.
Al 125° giro Viso, che si era fermato ai box durante la
precedente neutralizzazione, effettua un altro pit-stop. Hunter-Reay si ritrova
in terza posizione alle spalle di Castroneves e Power, dopodiché seguono
Carpenter e Franchitti. I primi cinque sono gli unici a rimanere a pieni giri
fino a una cinquantina di giri dalla fine quando inizia l’ultimo giro di
pit-stop.
A una ventina di giri dalla fine a pieni giri ci sono
soltanto sei piloti: Castroneves, Hunter-Reay, Carpenter, Jakes, Franchitti e
Kanaan che era precedente stato doppiato dopo il suo ultimo pit-stop, ma dopo
il cambio gomme effettuato la sua maggiore velocità gli ha consentito di
tornare a pieni giri e successivamente di superare anche Franchitti. Tra questi
Jakes si ferma ai box per l’ultima sosta quando mancano 15 giri al termine. A
sei giri dalla fine Kanaan supera Carpenter per la terza posizione, ora è a
circa quindici secondi di distacco dal leader Castroneves e a una decina di
secondi da Hunter-Reay che è secondo. Le posizioni rimangono quindi invariate
fino al termine anche per via dell’ampio gap.
...
...
Castroneves che
festeggia la vittoria arrampicandosi su per le reti! *______* Quest’uomo è un
figo! U.U Anche se credo di averlo già detto. :D
Nell’intervista
post-gara sembra un pazzo scatenato! #EPICO! XD La cosa più epica però è l’intervista
a Kanaan, che si esibisce in un’imitazione di Castroneves. O.O
Il risultato
1 Helio
Castroneves 3 Chevrolet 228
2 Ryan
Hunter-Reay 1 Chevrolet
228
3 Tony
Kanaan 11 Chevrolet
228
4 Ed
Carpenter 20 Chevrolet
228
5 Marco
Andretti 25 Chevrolet
228
6 Dario Franchitti 10
Honda 227
7 Will Power 12
Chevrolet 227
8 Josef
Newgarden 67 Honda
227
9 James
Hinchcliffe 27 Chevrolet
227
10 E.J. Viso 5
Chevrolet 227
11 Takuma
Sato 14 Honda
227
12 James Jakes 16
Honda 227
13 Simon
Pagenaud 77 Honda
226
14 Sebastian
Saavedra 6 Chevrolet
226
15 Justin
Wilson 19 Honda
226
16 Simona De
Silvestro 78 Chevrolet
226
17 Charlie Kimball 83
Honda 226
18 Tristan
Vautier 55 Honda
225
19 Oriol
Servia 4 Chevrolet
225
20 Sebastien
Bourdais 7 Chevrolet
224
21 Graham
Rahal 15 Honda
223
22 Alex
Tagliani 98 Honda
223
23 Scott
Dixon 9 Honda
61
24 Pippa
Mann 18 Honda
2
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