domenica 30 giugno 2013

La domenica di Silverstone A.K.A. Pirelli for the win!

Dopo le qualifiche c’è un colpo di scena: Di Resta, con la vettura sottopeso, viene retrocesso in ultima posizione sulla griglia di partenza da 5° che si ritrovava.

In partenza Hamilton mantiene la prima posizione mentre Vettel supera Rosberg. In quarta posizione risale Sutil mentre più indietro c’è un contatto tra Grosjean e Webber che costa a quest’ultimo diverse posizioni. È da segnalare la partenza di Massa, che risale in quinta posizione.
In top ten al momento ci sono: Hamilton, Vettel, Rosberg, Sutil, Massa, Raikkonen, Ricciardo, Button, Alonso e Grosjean. Button viene superato da Alonso e Grosjean nei giri successivi e perderà alcune altre posizioni in seguito, venendo superato da Perez e da Webber.

Il primo colpo di scena arriva all’ottavo giro, quando Hamilton fora: la posteriore sinistra è squarciata e, nel rientrare ai box, perde terreno ritrovandosi nelle retrovie. Pressoché identico è il destino di Massa, che due giri più tardi finisce in testacoda a causa di una foratura, anche lui rientra ai box con la posteriore sinistra squarciata.
Nei giri successivi intanto tutti rientrano per il primo pit-stop. La top ten successivamente è: Vettel, Rosberg, Sutil, Alonso, Grosjean, Raikkonen, Ricciardo, Perez, Webber e Button.
Mentre Raikkonen supera Grosjean al 15° giro (è significativa la comunicazione via radio “Kimi is faster than you” che mi sembra di avere già sentito da qualche parte), Vergne ha un problema in tutto e per tutto simile a quello di Hamilton e Massa. Entra la safety car. Vergne tornerà in pista nelle retrovie e vi resterà fino al 36° giro quando si ritirerà.

La ripartenza è al 22° giro, con Vettel ancora in testa, Rosberg secondo, Sutil terzo e Alonso quarto davanti alle due Lotus.
Hamilton abbastanza arretrato e Massa ultimo recuperano varie posizioni nei giri successivi.
Al 28° giro Ricciardo supera Grosjean, che verrà successivamente superato anche da Webber. Poco dopo Gutierrez rompe l’ala anteriore e sparge detriti sulla pista, che però non provocheranno problemi eccessivi.

Al 30° giro i piloti iniziano a fermarsi per la seconda sosta, che si prolunga nei giri successivi. I primi dieci sono a quel punto Vettel, Rosberg, Raikkonen, Alonso, Sutil, Ricciardo, Perez, Grosjean e Button. Alonso verrà superato da Webber poco dopo la sosta.
Hamilton si ritrova 12° in lotta con Di Resta e lo supererà al 38° giro, mentre Massa dopo la sosta (che per lui è la terza) è rientrato in pista in 16^ posizione.

Al 42° giro c’è un grande colpo di scena: Vettel si ritira per la rottura del cambio mentre era in testa. Rimane fermo sulla pista ed entra la safety car.
La gara riparte al 46° giro con Rosberg in testa davanti a Raikkonen, Sutil e Ricciardo che non sono rientrati ai box diversamente da lui, segue Rosberg che si è fermato, davanti a Webber che è rientrato, Perez che non ha effettuato soste dietro la SC e Alonso che invece s’è fermato.
Quest’ultimo ha appena superato Perez quando quest’ultimo fora e arriva ai box con la posteriore sinistra squarciata. Una volta rientrato ai box è costretto al ritiro.
Nel frattempo Webber supera Sutil per la terza posizione, mentre Alonso e Hamilton superano Ricciardo risalendo al quinto e sesto posto.
Al 48° giro dopo un’accesa lotta per la seconda posizione supera Raikkonen, mentre Alonso supera Sutil che viene poco dopo superato anche da Hamilton.
Raikkonen è palesemente più lento dei piloti che lo seguono, su gomme fresche, e alla fine del 50° giro è costretto ad arrendersi al sorpasso di Alonso e un giro più tardi a quello di Hamilton, mentre Massa supera Sutil che a sua volta non si era fermato ai box dietro la safety car.
Il gap che Rosberg ha nei confronti di Webber non è elevato, ma Rosberg riesce a mantenere la posizione fino alla fine.



I TOP
La Mercedes s’è dimostrata sicuramente il team più performante e anche più affidabile, dopo la rottura del cambio sulla Redbull di Vettel.
Rosberg conquista la seconda vittoria stagionale in una gara in cui, a parte una partenza non ottimale, non ha avuto sbavature.
Credo sia opportuno menzionare anche la buona performance di Webber, risalito dalla 14° (dove era precipitato al via dopo l’incidente con Grosjean) alla 2° posizione, Hamilton da 21° (dov’era dopo la foratura) a 4°, Massa da 22° (dov’era dopo la foratura) a 6°.

I FLOP
8° giro: la posteriore sinistra di Hamilton si squarcia.
10° giro: la posteriore sinistra di Massa si squarcia.
15° giro: la posteriore sinistra di Vergne si squarcia.
47° giro: la posteriore sinistra di Perez si squarcia.
È sufficiente per garantire alla Pirelli il titolo di flop del weekend? Al confronto perfino il cambio di Vettel e la partenza di Grosjean possono quasi passare inosservati...



sabato 29 giugno 2013

Il sabato di Silverstone

Nel weekend del 30 giugno la Formula 1 torna in Europa per il Gran Premio di Gran Bretagna, che sarà il 600° gran premio nella storia per la Williams.
In questo fine settimana è stato annunciato il prolungamento del contratto di Sebastian Vettel con la Redbull fino al 2015, mentre il suo compagno di squadra Webber ha annunciato il ritiro a fine stagione: nel 2014 gareggerà nel WEC con la Porsche.

Mentre il venerdì è stato condizionato dal bagnato (addirittura nella prima sessione di libere la metà dei piloti non sono nemmeno scesi in pista), la temperatura è incrementata al sabato.
In condizioni di asciutto sembra che Mercedes e Redbull possano riconfermarsi come le vetture più veloci e che siano i principali candidati alla pole position.

È Lewis Hamilton a far registrare, davanti a Rosberg, il miglior tempo in una Q1 in cui, di fatto, non ci sono sorprese su chi esce: Bottas, Gutierrez, Pic, Bianchi, Van Der Garde e Chilton.
In realtà hanno comunque rischiato l’eliminazione anche Maldonado (che in extremis ha ottenuto il 16° tempo battendo il compagno di squadra) e soprattutto le Ferrari: Massa è uscito nel finale con la mescola più morbida di gomme (le medium – in quanto in questo gran premio le due mescole portate dalla Pirelli sono medium e hard) riuscendo a risalire soltanto in 14^ posizione, mentre Alonso che invece era rimasto ai box dopo il primo tentativo ha chiuso 15°.

Nella Q2 sono le Redbull di Vettel e Webber a far registrare i migliori tempi, mentre non solo le Ferrari, ma anche le McLaren e le Lotus sembrano avere qualche difficoltà. Le Force India e le Toro Rosso invece mostrano di poter puntare a prestazioni notevoli.
Si salvano dall’eliminazione Alonso e le Lotus di Grosjean e Raikkonen, collocate tra l’8^ e la 10^ posizione, mentre seguono, primi tra gli esclusi, Button e Massa. È 13° Vergne, rallentato da un errore nel suo ultimo tentativo, seguito dall’altra McLaren di Perez, con Hulkenberg e Maldonado a occupare l’ottava fila.
È da segnalare che i tempi delle Mercedes sembrano essere stati condizionati dal fatto di avere girato soltanto su gomme usate in Q2.

La Mercedes torna in testa nell’ultima manche, con Hamilton che conquista la pole davanti al compagno di squadra, mentre devono accontentarsi della seconda fila le Redbull di Vettel e Webber, davanti alla Force India di Di Resta, alla Toro Rosso superstite e all’altra Force India.
Si conferma in difficoltà la Lotus: Grosjean e Raikkonen chiudono 8° e 9°. A stupire ancora una volta in negativo è la Ferrari: Alonso fa registrare l’ultimo tempo.

IL RISULTATO
1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Nico Rosberg (Mercedes)
3. Sebastian Vettel (Redbull), 3. Mark Webber (Redbull)
5. Paul Di Resta (Force India), 6. Daniel Ricciardo (Toro Rosso)
7. Adrian Sutil (Force India), 8. Romain Grosjean (Lotus)
9. Kimi Raikkonen (Lotus), 10. Fernando Alonso (Ferrari)
Esclusi in Q2:
11. Jenson Button (McLaren), 12. Felipe Massa (Ferrari)
13. Jean-Eric Vergne (Toro Rosso), 14. Sergio Perez (McLaren)
15. Nicolas Hulkenberg (Sauber), 16. Pastor Maldonado (Williams)
Esclusi in Q1:
17. Valtteri Bottas (Williams), 18. Esteban Gutierrez (Sauber)
19. Charles Pic (Caterham), 20. Jules Bianchi (Marussia)
21. Giedo Van Der Garde (Caterham)*, 22. Max Chilton (Marussia)

*Sarà retrocesso di 5 posizioni per incidente nel precedente gran premio.


giovedì 27 giugno 2013

Gran Premio di Gran Bretagna: ORARI SULLA RAI

Si ricorda a tutti che le qualifiche e la gara saranno trasmesse in differita su Raidue, rispettivamente alle ore 18.00 di sabato e alle ore 21.00 di domenica.

Orari e qualifiche: 14.00 ora italiana, per chi volesse vederle in streaming o per chi ha Sky.

La bufala di Webber nel WEC... non era una bufala! O.O

Per la serie "cose da WTF" siamo di fronte a uno di quei momenti epocali che forse non si riveleranno così epocali, ma che comunque colpiscono.
Non avevo dato peso al rumour che, alcuni mesi fa, dava Webber al volante della 24 Ore di Le Mans nel 2014 per la Porsche. Diciamoci le cose come stanno: nessuno ci aveva dato peso. Eppure pare che sia vero e che "Webbiiii" sia pronto a lasciare la Redbull a fine stagione.

Il quasi-37enne australiano sembra quindi essere ormai pronto al ritiro, che veniva preannunciato ormai da diversi anni.
A prendere il suo posto alla Redbull potrebbe essere Raikkonen, oppure Vergne, oppure Ricciardo, anche se è il nome di Raikkonen quello che attira di più per il momento.
Il finlandese lascerebbe la Lotus, in cui potrebbe giungere Maldonado ad affiancare Grosjean o Valsecchi (Maldonado/Grosjean sarebbe un abbinamento davvero esplosivo).

Lo so, non avrei mai creduto di poterlo dire, ma vedo Webber come un pezzo di storia che se ne va. E soprattutto mi sento abbastanza scioccata da questa consapevolezza: il podio dei piloti più "anziani" nella prossima stagione sarà:
1) Raikkonen, nato nel 1979;
2) Button, nato nel 1980;
3) Massa, nato nel 1981.
Considerando che i contratti di Button e Massa sono in scadenza a fine stagione e che la loro presenza nel 2014 è più in forse rispetto a quella di Raikkonen, esistono peraltro probabilità che a salire sul podio dei "vecchietti" possa addirittura essere il dio asturiano!

Se mi è permesso dire una cosa, rimpiango l'epoca in cui i piloti tra i trenta e i trentacinque non erano visti come decrepiti.
Dubbio esistenziale: lo sapevate che negli anni '90 Giovanni Lavaggi (spero che almeno vi ricordiate della sua esistenza) debuttò in Formula 1 a 37 anni?

lunedì 24 giugno 2013

INDYCAR 2013: #9 IOWA CORN 250

Vedere una gara di Indycar con ventiquattro ore di ritardo non è piacevole? Mhm... forse non ha il fascino della diretta, ma dato che non mi sono informata del risultato... LET’S GO! Sono pronta per vedere tutto e per stupirmi di ogni cosa che vedrò.
Aggiungo che quello di Iowa Corn è un circuito che per certi versi mi piace parecchio. Ne stavo addirittura parlando, l’altra sera, con un’amica che NON segue la Indycar.

Griglia di partenza: Power, Hinchcliffe, Andretti, Carpenter, Kanaan, Rahal, Servia, Pagenaud, Tagliani, Wilson, Castroneves, Hunter-Reay, Vautier, Kimball, Dixon, Viso, Sato, Saavedra, Bourdais. De Silvestro, Franchitti, Newgarden, Beatriz, Jakes.

Castroneves, Dixon, Sato, Newgarden, Beatriz e Jakes sono stati tutti retrocessi di 10 posizioni per avere sostituito il motore.

La gara (250 giri)
GREEEEEEEEEN! Power e Hinchcliffe procedono affiancati per tutto il primo giro, con quest’ultimo che si porta in testa al termine del primo giro (o era il secondo? I giri sono talmente brevi che più che un circuito sembra una rotonda). Seguono, in ogni caso, Andretti, Carpenter, Kanaan, Servia, Rahal, Pagenaud, Wilson e Hunter-Reay a completare i primi dieci. Hinchcliffe inizia ad allungare, mettendo più di un secondo tra sé e Power. Kanaan nel frattempo ha superato Carpenter e al 24° giro si porta in terza posizione dopo avere sopravanzato anche Andretti. Anche nelle ultime posizioni della top-ten c’è stato qualche sorpasso.
Intorno al 30° giro Carpenter si riprende la terza posizione nei confronti di Kanaan, che pochi giri più tardi perderà diverse ulteriori posizioni a causa di un problema nel corso del pit-stop effettuato durante una prima caution provocata da un contatto tra Hunter-Reay e Rahal nel quale il campione in carica ha danneggiato la vettura. Riuscirà a tornare in pista, dopo essersi fermato ai box, in 21^ posizione, in quanto soltanto la De Silvestro e Saavedra sono al momento doppiati.
Hinchcliffe è ancora in testa dopo il pit-stop davanti a Power, Carpenter, Andretti, Servia, Pagenaud, Castroneves, Rahal, Tagliani, Kanaan...

Il restart avviene al 53° giro, con la vettura doppiata di Simona De Silvestro che procede piuttosto lentamente che si trova a “intralciare” i piloti delle prime posizioni. Carpenter supera Power, mentre Pagenaud si porta in quinta posizione alle spalle di Andretti. Nelle retrovie Hunter-Reay sta rimontando e risale di alcune posizioni. Nelle retrovie intanto viene inquadrato un “duello epico” tra Kimball e Ana Beatriz (rientra comunque nella categoria dei duelli epici qualsiasi scontro avvenga nelle retrovie tra piloti che hanno poche chance di ottenere un risultato memorabile). Per l’effetto “made in Brazil” e per solidarietà femminile tifavo per Bia, ma è stato Kimball a superarla, e intanto siamo intorno a 65 giri e nemmeno me n’ero accorta.
Al 72° giro Bourdais e Newgarden vengono doppiati, mentre davanti Power perde posizioni: ora è quinto dietro a Hinchcliffe, Carpenter, Andretti e Pagenaud. Poco dopo Castroneves supera Servia per la sesta posizione.
Al 90° giro Hunter-Reay è già 12° davanti a Sato e questo è a mio parere oltraggioso. U.U Intanto Castroneves ha perso posizioni, ma chi ne ha perse di più di tutti è Power.
Al 98° giro Bia supera Kimball e si riprende la 18° posizione! FANGIRLING-TIME! U.U Il duello epico è andato come speravo prima.

Riepilogo al 100° giro: in top ten troviamo Hinchcliffe, Andretti, Rahal, Pagenaud, Kanaan, Carpenter, Servia, Castroneves, Dixon e Hunter-Reay. Seguono Power, Viso, Sato, Tagliani, Wilson, Vautier, Beatriz e Franchitti a pieni giri, con Kimball, Jakes, Bourdais, Newgarden, Saavedra e De Silvestro doppiati (la De Silvestro è l’unica doppiata di due giri). La cosa più notevole è che la Beatriz ha superato Franchitti, che per via della moglie esibizionista (ex moglie) e della sua somiglianza con Alonso mi è sempre stato abbastanza sulle sfere. BIA, STAI DIVENTANDO IL MIO IDOLO! U.U
Intanto davanti Andretti e Rahal sono in lotta per la seconda posizione, Rahal ha superato Andretti (il che i soddisfa perché Andretti per qualche motivo così a pelle non mi è mai stato molto simpatico).

Intorno al 115° giro vari vetture iniziano a rientrare ai box per il secondo pit-stop, in regime di bandiera verde. Wilson rimanda la sosta e fa qualche giro da leader, comunque quando rientra al 122° giro Hinchcliffe si ritrova di nuovo in testa, seguono Rahal, Andretti, Pagenaud, Servia, Dixon, Castroneves, Kanaan, Hunter-Reay e Viso nelle prime dieci posizioni.

Al 137° giro Tagliani (altrimenti detto sosia di Liuzzi) finisce in testacoda dopo avere urtato il muro: seconda caution, quando soltanto 12 vetture (Hinchcliffe, Andretti, Rahal, Pagenaud, Servia, Dixon, Castroneves, Hunter-Reay, Kanaan, Viso, Carpenter e Wilson) sono ancora a pieni giri e Power, 13°, è il primo dei doppiati. Durante la caution, che si prolungherà fino al 148° giro, alcune vetture doppiate, tra cui quelle di Power e Franchitti, si fermano ai box.
Pochi giri dopo il restart è di nuovo caution per via della presenza di detriti sulla pista. Franchitti si ferma ai box ancora una volta.
Le posizioni sono: Hinchcliffe, Rahal, Andretti, Pagenaud, Dixon, Hunter-Reay, Servia, Castroneves, Carpenter, Viso, Kanaan, Wilson, Vautier, Bourdais, Sato, Kimball, Jakes, Newgarden, Power, Beatriz, Saavedra, Franchitti, De Silvestro.

La gara riparte a 90 giri dalla fine, con Hinchcliffe e Rahal che procedono affiancati; Hinchcliffe riesce a mantenere la prima posizione. Pochi giri più tardi rientra ai box Sato, che via radio accusava problemi al motore. NOOOOOOO! T_T Una ventina di giri più tardi anche Bia rientra ai box per problemi alla vettura e pare che ci rimanga.

Quando mancano una sessantina di giri al termine viene effettuata in regime di verde la successiva sosta, che viene rimandata da Carpenter, Kanaan e Wilson: Hinchcliffe tornerà in testa soltanto dopo i loro pit-stop, ovvero a 33 giri dalla fine quando Wilson, l’ultimo a rientrare, si fermerà. Soltanto le prime dieci vetture sono a pieni giri al momento, ovvero quelle di Hinchcliffe, Hunter-Reay, Rahal, Kanaan, Pagenaud, Servia, Andretti, Carpenter, Castroneves e Viso.
Tra Hinchcliffe e Hunter-Reay ci sono oltre due secondi di distacco, con Hunter-Reay che nei giri finali verrà ulteriormente rallentato da diversi doppiaggi da effettuare. A cinque-sei secondi di distacco dal leader ci sono Rahal e Kanaan, con il brasiliano che conquista la terza posizione nei giri conclusivi.

James Hinchcliffe è il primo pilota che, in questa stagione, ottiene la terza vittoria. Si tratta della sua prima vittoria su un ovale.

Il risultato
1  James Hinchcliffe  27  Chevrolet  250 
2  Ryan Hunter-Reay  1  Chevrolet  250  
3  Tony Kanaan  11  Chevrolet  250   
4  Ed Carpenter  20  Chevrolet  250  
5  Graham Rahal  15  Honda  250  
6  Simon Pagenaud  77  Honda  250  
7  Oriol Servia  4  Chevrolet  250  
8  Helio Castroneves  3  Chevrolet  250  
9  Marco Andretti  25  Chevrolet  250   
10  E.J. Viso  5  Chevrolet  250  
11  Justin Wilson  19  Honda  249  
12  Charlie Kimball  83  Honda  249  
13  Tristan Vautier  55  Honda  248   
14  Sebastien Bourdais  7  Chevrolet  248  
15  Josef Newgarden  67  Honda  248  
16  Scott Dixon  9  Honda  247  
17  Will Power  12  Chevrolet  247  
18  James Jakes  16  Honda  247   
19  Sebastian Saavedra  6  Chevrolet  247  
20  Dario Franchitti  10  Honda  246  
21  Simona De Silvestro  78  Chevrolet  243  
22  Ana Beatriz  18  Honda  183  
23  Takuma Sato  14  Honda  162  
24  Alex Tagliani  98  Honda  139   

Dubbio esistenziale: ma “Iowa Corn” significa “granoturco dello Iowa?” XD

domenica 23 giugno 2013

WEC #3: 24 Ore di Le Mans - RIFLESSIONI E RISULTATO

La prima volta che ho seguito la 24 Ore di Le Mans è stata l’anno scorso, grazie a un sito di streaming ne ho viste alcune parti. Ricordo che non ci capivo molto, specie di tutte le categorie, e che la seguii perché nei giorni precedenti ne avevo parlato su Twitter con Jam, un giapponese con cui avevo contatti all’epoca e che purtroppo - dico purtroppo perché era una persona con cui mi piaceva parlare di Formula 1 e motori - è sparito da Twitter già da molto tempo (per chi se lo ricordasse, è il ragazzo che mi ha aiutata a risolvere il mistero di quel famoso sponsor portato dalla Simtek in Giappone agli albori della breve storia di questo team).
Quest’anno ho iniziato a seguire con più attenzione altre categorie motoristiche - il fatto di non avere più da studiare e l’essere purtroppo disoccupata hanno fatto sì che il mio tempo libero sia incrementato - e il WEC è una di queste. Nei precedenti appuntamenti del mondiale ho visto alcuni pezzi delle gare e mi sono tenuta informata sui risultati e questo weekend non volevo certo perdermi la 24 Ore di Le Mans, una delle gare automobilistiche più importanti al mondo.

Sabato pomeriggio. Alle 15.00 mi sono sintonizzata su un sito di streaming perché per qualche motivo live.fiawec.com non mi si caricava in quel momento.
Mentre mi stavo accertando appunto di quali ex piloti di F1 ci fossero in pista, è avvenuto quello che non doveva avvenire: si è vista una Aston Martin incidentata. Il pilota, Allan Simonsen, un danese che non sapevo nemmeno chi fosse, aveva avuto un violento schianto, da solo.
Safety-car in pista mentre il pilota veniva estratto dalla vettura: è rimasta per un bel po’, e nel corso di quel tempo ho dovuto staccare. Un po’ più tardi ho ripreso a seguire sul sito del WEC, che stavolta funzionava bene, e ho sentito il telecronista parlare dell’infortunio del pilota che aveva avuto l’incidente. Anche per questo non pensavo che la situazione fosse così grave.

Mi sono connessa nuovamente dopo avere cenato e dopo avere fatto alcune altre cose, erano le 21.30 forse... Quando ho letto in rete che il pilota era morto, ci sono rimasta davvero malissimo.
Non è la prima volta che vedo un incidente mortale in diretta - e visto in diretta fa un effetto peggiore rispetto a quello che fa vedere il video dopo che sai già cos’è successo - ma è la prima volta che mi capita da quando sono grande abbastanza per capire che cosa significa (da bambini, intendo prima ancora delle scuole elementari, si ha una diversa percezione della vita e della morte, e soprattutto si ha una vaga percezione di quale sia la differenza tra vedere un film e una gara di automobilismo), dopo anni passati a sperare che un momento del genere non capitasse mai.
Di colpo, all’improvviso, mi sono sentita come se la 24 Ore avesse definitivamente perso la sua magia. Forse è questo l’effetto che fa quando si è consapevoli di quello che si ha visto.

Dopo ho provato a seguire un po’, più che altro guardando le posizioni live, ma non è che sono riuscita a stare concentrata granché sulla gara. Ho seguito comunque per una quarantina di minuti o giù di lì. Sono rimasta un po’ scioccata dai telecronisti che mentre commentavano la gara facevano battute tra loro su quello che stava succedendo in quel momento, come se non fosse successo niente prima. L’ho trovato abbastanza squallido.
Per fortuna, almeno da questo punto di vista, la domenica la situazione è notevolmente migliorata, parlando della telecronaca.

Risultato
Segue a questo punto prima il risultato complessivo, poi suddiviso nelle varie categorie.

Risultato generale
1  2  LMP1  Tom KRISTENSEN, Loïc DUVAL, Allan McNISH  Audi R18 e-tron quattro  M  348  24:01'16.436      86  3'23.269  241.4
2  8  LMP1  Anthony DAVIDSON, Sébastien BUEMI, Stéphane SARRAZIN  Toyota TS030 - Hybrid  M  347  24:01'16.909  1 Laps  1 Laps  13  3'25.151  239.2
3  3  LMP1  Marc GENÉ, Lucas DI GRASSI, Oliver JARVIS  Audi R18 e-tron quattro  M  347  24:03'12.161  1 Laps  1'55.252  89  3'24.293  240.2
4  7  LMP1  Alexander WURZ, Nicolas LAPIERRE, Kazuki NAKAJIMA  Toyota TS030 - Hybrid  M  341  24:01'39.045  7 Laps  6 Laps  306  3'25.718  238.5
5  1  LMP1  André LOTTERER, Marcel FÄSSLER, Benoit TRÉLUYER  Audi R18 e-tron quattro  M  338  24:01'18.280  10 Laps  3 Laps  170  3'22.746  242.0
6  21  LMP1  Nick LEVENTIS, Danny WATTS, Jonny KANE  HPD ARX 03c - Honda  M  332  24:02'16.225  16 Laps  6 Laps  218  3'30.884  232.7
7  35  LMP2  Bertrand BAGUETTE, Ricardo GONZALEZ, Martin PLOWMAN  Morgan - Nissan  D  329  24:03'27.293  19 Laps  3 Laps  221  3'40.272  222.7
8  24  LMP2  Olivier PLA, David HEINEMEIER HANSSON, Alex BRUNDLE  Morgan - Nissan  D  328  24:01'33.122  20 Laps  1 Laps  310  3'38.059  225.0
9  26  LMP2  Roman RUSINOV, John MARTIN, Mike CONWAY  Oreca 03 - Nissan  D  327  24:01'26.857  21 Laps  1 Laps  218  3'38.807  224.2
10  42  LMP2  Jann MARDENBOROUGH, Lucas ORDOÑEZ, Michael KRUMM  Zytek Z11SN - Nissan  D  327  24:02'33.932  21 Laps  1'07.075  299  3'40.100  222.9
11  49  LMP2  Luis PEREZ COMPANC, Pierre KAFFER, Nicolas MINASSIAN  Oreca 03 - Nissan  M  325  24:03'25.003  23 Laps  2 Laps  310  3'40.992  222.0
12  43  LMP2  Natacha GACHNANG, Franck MAILLEUX, Olivier LOMBARD  Morgan - Judd  D  320  24:01'18.707  28 Laps  5 Laps  282  3'41.696  221.3
13  48  LMP2  Brendon HARTLEY, Mark PATTERSON, Karun CHANDHOK  Oreca 03 - Nissan  D  319  24:01'19.478  29 Laps  1 Laps  266  3'40.434  222.6
14  38  LMP2  Simon DOLAN, Oliver TURVEY, Lucas LUHR  Zytek Z11SN - Nissan  D  319  24:05'21.027  29 Laps  4'01.549  278  3'39.016  224.0
15  36  LMP2  Nelson PANCIATICI, Pierre RAGUES, Tristan GOMMENDY  Alpine - Nissan  M  317  24:04'11.264  31 Laps  2 Laps  204  3'40.909  222.1
16  92  LMGTE Pro  Marc LIEB, Richard LIETZ, Romain DUMAS  Porsche 911 RSR  M  315  24:02'10.497  33 Laps  2 Laps  290  3'55.453  208.4
17  91  LMGTE Pro  Jörg BERGMEISTER, Patrick PILET, Timo BERNHARD  Porsche 911 RSR  M  315  24:04'21.128  33 Laps  2'10.631  77  3'55.323  208.5
18  97  LMGTE Pro  Peter DUMBRECK, Stefan MÜCKE, Darren TURNER  Aston Martin Vantage V8  M  314  24:01'25.633  34 Laps  1 Laps  300  3'55.791  208.1
19  34  LMP2  Michel FREY, Patric NIEDERHAUSER, Jeroen BLEEKEMOLEN  Oreca 03 - Judd  D  314  24:02'52.764  34 Laps  1'27.131  278  3'41.983  221.0
20  73  LMGTE Pro  Jan MAGNUSSEN, Antonio GARCIA, Jordan TAYLOR  Chevrolet Corvette C6-ZR1  M  312  24:04'41.026  36 Laps  2 Laps  269  3'57.061  207.0
21  71  LMGTE Pro  Olivier BERETTA, Kamui KOBAYASHI, Toni VILANDER  Ferrari 458 Italia  M  312  24:06'37.190  36 Laps  1'56.164  289  3'56.338  207.6
22  51  LMGTE Pro  Gianmaria BRUNI, Giancarlo FISICHELLA, Matteo MALUCELLI  Ferrari 458 Italia  M  311  24:02'57.100  37 Laps  1 Laps  244  3'56.630  207.3
23  74  LMGTE Pro  Oliver GAVIN, Tommy MILNER, Richard WESTBROOK  Chevrolet Corvette C6-ZR1  M  309  24:02'09.657  39 Laps  2 Laps  295  3'57.377  206.7
24  41  LMP2  Tom KIMBER-SMITH, Eric LUX, Alexander ROSSI  Zytek Z11SN - Nissan  D  307  24:01'29.272  41 Laps  2 Laps  251  3'39.615  223.4
25  53  LMGTE Pro  Ryan DALZIEL, Dominik FARNBACHER, Marc GOOSSENS  Viper GTS-R  M  306  24:01'31.642  42 Laps  1 Laps  283  3'57.460  206.6
26  76  LMGTE Am  Raymond NARAC, Christophe BOURRET, Jean-Karl VERNAY  Porsche 911 GT3 RSR  M  306  24:03'22.944  42 Laps  1'51.302  217  3'59.057  205.2
27  55  LMGTE Am  Piergiuseppe PERAZZINI, Lorenzo CASE, Darryl O'YOUNG  Ferrari 458 Italia  M  305  24:01'28.294  43 Laps  1 Laps  262  4'00.227  204.2
28  61  LMGTE Am  Jack GERBER, Matt GRIFFIN, Marco CIOCI  Ferrari 458 Italia  M  305  24:02'54.801  43 Laps  1'26.507  279  3'58.365  205.8
29  77  LMGTE Am  Patrick DEMPSEY, Joe FOSTER, Patrick LONG  Porsche 911 GT3 RSR  M  305  24:04'19.408  43 Laps  1'24.607  288  3'57.990  206.2
30  50  LMGTE Am  Patrick BORNHAUSER, Julien CANAL, Ricky TAYLOR  Chevrolet Corvette C6-ZR1  M  302  24:02'46.017  46 Laps  3 Laps  247  4'01.863  202.9
31  96  LMGTE Am  Jamie CAMPBELL-WALTER, Roald GOETHE, Stuart HALL  Aston Martin Vantage V8  M  301  24:01'16.989  47 Laps  1 Laps  285  3'59.091  205.2
32  93  LMGTE Pro  Jonathan BOMARITO, Tommy KENDALL, Kuno WITTMER  Viper GTS-R  M  301  24:03'15.588  47 Laps  1'58.599  232  3'59.006  205.3
33  40  LMP2  Matt DOWNS, Thomas DAGONEAU, Rodin YOUNESSI  Oreca 03 - Nissan  D  300  24:02'50.871  48 Laps  1 Laps  277  3'51.191  212.2
34  67  LMGTE Am  Pascal GIBON, Patrice MILESI, Wolf HENZLER  Porsche 911 GT3 RSR  M  300  24:03'23.219  48 Laps  32.348  255  4'00.154  204.3
35  66  LMGTE Pro  Andrea BERTOLINI, Abdulaziz Turki AL FAISAL, Khaled AL QUBAISI  Ferrari 458 Italia  D  300  24:03'42.636  48 Laps  19.417  248  4'00.056  204.4
36  88  LMGTE Am  Christian RIED, Gianluca RODA, Paolo RUBERTI  Porsche 911 GT3 RSR  M  300  24:04'19.510  48 Laps  36.874  276  3'58.585  205.6
37  75  LMGTE Am  Emmanuel COLLARD, François PERRODO, Sébastien CRUBILE  Porsche 911 GT3 RSR  M  298  24:03'41.164  50 Laps  2 Laps  110  4'03.071  201.9
38  81  LMGTE Am  Vicente POTOLICCHIO, Rui AGUAS, Jason BRIGHT  Ferrari 458 Italia  M  294  24:01'48.484  54 Laps  4 Laps  280  3'57.422  206.7
39  39  LMP2  Olivier PORTA, Stéphane RAFFIN, Romain BRANDELA  Lola B11/40 - Judd  D  280  24:01'42.300  68 Laps  14 Laps  267  3'53.019  210.6
40  12  LMP1  Nicolas PROST, Neel JANI, Nick HEIDFELD  Lola B12/60 Coupé - Toyota  M  275  24:01'24.787  73 Laps  5 Laps  88  3'29.328  234.4
41  13  LMP1  Andrea BELICCHI, Mathias BECHE, Cong Fu CHENG  Lola B12/60 Coupé - Toyota  M  275  24:02'51.807  73 Laps  1'27.020  95  3'31.808  231.6
42  70  LMGTE Am  Cooper MacNEIL, Manuel RODRIGUES, Philippe DUMAS  Chevrolet Corvette C6-ZR1  M  268  24:04'40.264  80 Laps  7 Laps  228  4'01.188  203.4
43  33  LMP2  Scott TUCKER, Marino FRANCHITTI, Ryan BRISCOE  HPD ARX 03b - Honda  M  242  24:03'01.273  106 Laps  26 Laps  152  3'42.639  220.4
44  46  LMP2  Pierre THIRIET, Ludovic BADEY, Maxime MARTIN  Oreca 03 - Nissan  D  310  22:43'36.452  38 Laps  -68 Laps  224  3'42.207  220.8
45  99  LMGTE Pro  Rob BELL, Frédéric MAKOWIECKI, Bruno SENNA  Aston Martin Vantage V8  M  248  18:49'09.486  100 Laps  62 Laps  55  3'54.639  209.1
46  45  LMP2  Jacques NICOLET, Jean-Marc MERLIN, Philippe MONDOLOT  Morgan - Nissan  D  246  20:38'57.979  102 Laps  2 Laps  16  3'51.029  212.4
47  47  LMP2  Alexander IMPERATORI, Ho-Pin TUNG, Matthew HOWSON  Morgan - Nissan  M  241  18:19'07.796  107 Laps  5 Laps  227  3'42.285  220.7
48  98  LMGTE Pro  Bill AUBERLEN, Paul DALLA LANA, Pedro LAMY  Aston Martin Vantage V8  M  221  17:02'41.511  127 Laps  20 Laps  95  3'56.556  207.4
49  32  LMP2  Thomas HOLZER, Dominik KRAIHAMER, Jan CHAROUZ  Lotus T128  D  219  16:36'42.745  129 Laps  2 Laps  82  3'43.389  219.6
50  30  LMP2  Johnny MOWLEM, Tony BURGESS, Jonathan HIRSCHI  Lola B12/80 Coupé - Judd  D  153  11:14'02.916  195 Laps  66 Laps  88  3'48.258  215.0
51  54  LMGTE Am  Yannick MALLEGOL, Jean-Marc BACHELIER, Howard BLANK  Ferrari 458 Italia  M  147  12:00'40.254  201 Laps  6 Laps  15  4'08.616  197.4
52  57  LMGTE Am  Tracy KROHN, Niclas JÖNSSON, Maurizio MEDIANI  Ferrari 458 Italia  M  111  8:49'03.126  237 Laps  36 Laps  14  4'03.651  201.4
53  25  LMP2  Tor GRAVES, Shinji NAKANO, Archie HAMILTON  Oreca 03 - Nissan  D  101  7:45'37.653  247 Laps  10 Laps  93  3'43.064  220.0
54  28  LMP2  Fabien GIROIX, Philippe HAEZEBROUCK, Keiko IHARA  Lola B12/80 Coupé - Nissan  D  22  10:24'51.435  326 Laps  79 Laps  12  3'53.188  210.4
55  31  LMP2  Kevin WEEDA, James ROSSITER, Christophe BOUCHUT  Lotus T128  D  17  2:03'34.343  331 Laps  5 Laps  2  3'53.344  210.3
56  95  LMGTE Am  Christoffer NYGAARD (DNK)  Kristian POULSEN (DNK)  Allan SIMONSEN (DNK)  Aston Martin Vantage V8  M  2  8'20.731  346 Laps  15 Laps  2  4'00.626  203.9

LMP1
1  2  LMP1  Tom KRISTENSEN, Loïc DUVAL, Allan McNISH  Audi R18 e-tron quattro  M  348  24:01'16.436    86  3'23.269  241.4
2  8  LMP1  Anthony DAVIDSON, Sébastien BUEMI, Stéphane SARRAZIN  Toyota TS030 - Hybrid  M  347  24:01'16.909  1 Laps  1 Laps  13  3'25.151  239.2
3  3  LMP1  Marc GENÉ, Lucas DI GRASSI, Oliver JARVIS  Audi R18 e-tron quattro  M  347  24:03'12.161  1 Laps  1'55.252  89  3'24.293  240.2
4  7  LMP1  Alexander WURZ, Nicolas LAPIERRE, Kazuki NAKAJIMA  Toyota TS030 - Hybrid  M  341  24:01'39.045  7 Laps  6 Laps  306  3'25.718  238.5
5  1  LMP1  André LOTTERER, Marcel FÄSSLER, Benoit TRÉLUYER  Audi R18 e-tron quattro  M  338  24:01'18.280  10 Laps  3 Laps  170  3'22.746  242.0
6  21  LMP1  Nick LEVENTIS, Danny WATTS, Jonny KANE  HPD ARX 03c - Honda  M  332  24:02'16.225  16 Laps  6 Laps  218  3'30.884  232.7
40  12  LMP1  Nicolas PROST, Neel JANI, Nick HEIDFELD  Lola B12/60 Coupé - Toyota  M  275  24:01'24.787  73 Laps  5 Laps  88  3'29.328  234.4
41  13  LMP1  Andrea BELICCHI, Mathias BECHE, Cong Fu CHENG  Lola B12/60 Coupé - Toyota  M  275  24:02'51.807  73 Laps  1'27.020  95  3'31.808  231.6

LMP2
7  35  LMP2  Bertrand BAGUETTE, Ricardo GONZALEZ, Martin PLOWMAN  Morgan - Nissan  D  329  24:03'27.293  19 Laps  3 Laps  221  3'40.272  222.7
8  24  LMP2  Olivier PLA, David HEINEMEIER HANSSON, Alex BRUNDLE  Morgan - Nissan  D  328  24:01'33.122  20 Laps  1 Laps  310  3'38.059  225.0
9  26  LMP2  Roman RUSINOV, John MARTIN, Mike CONWAY  Oreca 03 - Nissan  D  327  24:01'26.857  21 Laps  1 Laps  218  3'38.807  224.2
10  42  LMP2  Jann MARDENBOROUGH, Lucas ORDOÑEZ, Michael KRUMM  Zytek Z11SN - Nissan  D  327  24:02'33.932  21 Laps  1'07.075  299  3'40.100  222.9
11  49  LMP2  Luis PEREZ COMPANC, Pierre KAFFER, Nicolas MINASSIAN  Oreca 03 - Nissan  M  325  24:03'25.003  23 Laps  2 Laps  310  3'40.992  222.0
12  43  LMP2  Natacha GACHNANG, Franck MAILLEUX, Olivier LOMBARD  Morgan - Judd  D  320  24:01'18.707  28 Laps  5 Laps  282  3'41.696  221.3
13  48  LMP2  Brendon HARTLEY, Mark PATTERSON, Karun CHANDHOK  Oreca 03 - Nissan  D  319  24:01'19.478  29 Laps  1 Laps  266  3'40.434  222.6
14  38  LMP2  Simon DOLAN, Oliver TURVEY, Lucas LUHR  Zytek Z11SN - Nissan  D  319  24:05'21.027  29 Laps  4'01.549  278  3'39.016  224.0
15  36  LMP2  Nelson PANCIATICI, Pierre RAGUES, Tristan GOMMENDY  Alpine - Nissan  M  317  24:04'11.264  31 Laps  2 Laps  204  3'40.909  222.1
19  34  LMP2  Michel FREY, Patric NIEDERHAUSER, Jeroen BLEEKEMOLEN  Oreca 03 - Judd  D  314  24:02'52.764  34 Laps  1'27.131  278  3'41.983  221.0
24  41  LMP2  Tom KIMBER-SMITH, Eric LUX, Alexander ROSSI  Zytek Z11SN - Nissan  D  307  24:01'29.272  41 Laps  2 Laps  251  3'39.615  223.4
33  40  LMP2  Matt DOWNS, Thomas DAGONEAU, Rodin YOUNESSI  Oreca 03 - Nissan  D  300  24:02'50.871  48 Laps  1 Laps  277  3'51.191  212.2
39  39  LMP2  Olivier PORTA, Stéphane RAFFIN, Romain BRANDELA  Lola B11/40 - Judd  D  280  24:01'42.300  68 Laps  14 Laps  267  3'53.019  210.6
43  33  LMP2  Scott TUCKER, Marino FRANCHITTI, Ryan BRISCOE  HPD ARX 03b - Honda  M  242  24:03'01.273  106 Laps  26 Laps  152  3'42.639  220.4
44  46  LMP2  Pierre THIRIET, Ludovic BADEY, Maxime MARTIN  Oreca 03 - Nissan  D  310  22:43'36.452  38 Laps  -68 Laps  224  3'42.207  220.8
46  45  LMP2  Jacques NICOLET, Jean-Marc MERLIN, Philippe MONDOLOT  Morgan - Nissan  D  246  20:38'57.979  102 Laps  2 Laps  16  3'51.029  212.4
47  47  LMP2  Alexander IMPERATORI, Ho-Pin TUNG, Matthew HOWSON  Morgan - Nissan  M  241  18:19'07.796  107 Laps  5 Laps  227  3'42.285  220.7
49  32  LMP2  Thomas HOLZER, Dominik KRAIHAMER, Jan CHAROUZ  Lotus T128  D  219  16:36'42.745  129 Laps  2 Laps  82  3'43.389  219.6
50  30  LMP2  Johnny MOWLEM, Tony BURGESS, Jonathan HIRSCHI  Lola B12/80 Coupé - Judd  D  153  11:14'02.916  195 Laps  66 Laps  88  3'48.258  215.0
53  25  LMP2  Tor GRAVES, Shinji NAKANO, Archie HAMILTON  Oreca 03 - Nissan  D  101  7:45'37.653  247 Laps  10 Laps  93  3'43.064  220.0
54  28  LMP2  Fabien GIROIX, Philippe HAEZEBROUCK, Keiko IHARA  Lola B12/80 Coupé - Nissan  D  22  10:24'51.435  326 Laps  79 Laps  12  3'53.188  210.4
55  31  LMP2  Kevin WEEDA, James ROSSITER, Christophe BOUCHUT  Lotus T128  D  17  2:03'34.343  331 Laps  5 Laps  2  3'53.344  210.3

GTE-Pro
16  92  LMGTE Pro  Marc LIEB, Richard LIETZ, Romain DUMAS  Porsche 911 RSR  M  315  24:02'10.497  33 Laps  2 Laps  290  3'55.453  208.4
17  91  LMGTE Pro  Jörg BERGMEISTER, Patrick PILET, Timo BERNHARD  Porsche 911 RSR  M  315  24:04'21.128  33 Laps  2'10.631  77  3'55.323  208.5
18  97  LMGTE Pro  Peter DUMBRECK, Stefan MÜCKE, Darren TURNER  Aston Martin Vantage V8  M  314  24:01'25.633  34 Laps  1 Laps  300  3'55.791  208.1
20  73  LMGTE Pro  Jan MAGNUSSEN, Antonio GARCIA, Jordan TAYLOR  Chevrolet Corvette C6-ZR1  M  312  24:04'41.026  36 Laps  2 Laps  269  3'57.061  207.0
21  71  LMGTE Pro  Olivier BERETTA, Kamui KOBAYASHI, Toni VILANDER  Ferrari 458 Italia  M  312  24:06'37.190  36 Laps  1'56.164  289  3'56.338  207.6
22  51  LMGTE Pro  Gianmaria BRUNI, Giancarlo FISICHELLA, Matteo MALUCELLI  Ferrari 458 Italia  M  311  24:02'57.100  37 Laps  1 Laps  244  3'56.630  207.3
23  74  LMGTE Pro  Oliver GAVIN, Tommy MILNER, Richard WESTBROOK  Chevrolet Corvette C6-ZR1  M  309  24:02'09.657  39 Laps  2 Laps  295  3'57.377  206.7
25  53  LMGTE Pro  Ryan DALZIEL, Dominik FARNBACHER, Marc GOOSSENS  Viper GTS-R  M  306  24:01'31.642  42 Laps  1 Laps  283  3'57.460  206.6
32  93  LMGTE Pro  Jonathan BOMARITO, Tommy KENDALL, Kuno WITTMER  Viper GTS-R  M  301  24:03'15.588  47 Laps  1'58.599  232  3'59.006  205.3
35  66  LMGTE Pro  Andrea BERTOLINI, Abdulaziz Turki AL FAISAL, Khaled AL QUBAISI  Ferrari 458 Italia  D  300  24:03'42.636  48 Laps  19.417  248  4'00.056  204.4
45  99  LMGTE Pro  Rob BELL, Frédéric MAKOWIECKI, Bruno SENNA  Aston Martin Vantage V8  M  248  18:49'09.486  100 Laps  62 Laps  55  3'54.639  209.1
48  98  LMGTE Pro  Bill AUBERLEN, Paul DALLA LANA, Pedro LAMY  Aston Martin Vantage V8  M  221  17:02'41.511  127 Laps  20 Laps  95  3'56.556  207.4

GTE-Am
26  76  LMGTE Am  Raymond NARAC, Christophe BOURRET, Jean-Karl VERNAY  Porsche 911 GT3 RSR  M  306  24:03'22.944  42 Laps  1'51.302  217  3'59.057  205.2
27  55  LMGTE Am  Piergiuseppe PERAZZINI, Lorenzo CASE, Darryl O'YOUNG  Ferrari 458 Italia  M  305  24:01'28.294  43 Laps  1 Laps  262  4'00.227  204.2
28  61  LMGTE Am  Jack GERBER, Matt GRIFFIN, Marco CIOCI  Ferrari 458 Italia  M  305  24:02'54.801  43 Laps  1'26.507  279  3'58.365  205.8
29  77  LMGTE Am  Patrick DEMPSEY, Joe FOSTER, Patrick LONG  Porsche 911 GT3 RSR  M  305  24:04'19.408  43 Laps  1'24.607  288  3'57.990  206.2
30  50  LMGTE Am  Patrick BORNHAUSER, Julien CANAL, Ricky TAYLOR  Chevrolet Corvette C6-ZR1  M  302  24:02'46.017  46 Laps  3 Laps  247  4'01.863  202.9
31  96  LMGTE Am  Jamie CAMPBELL-WALTER, Roald GOETHE, Stuart HALL  Aston Martin Vantage V8  M  301  24:01'16.989  47 Laps  1 Laps  285  3'59.091  205.2
34  67  LMGTE Am  Pascal GIBON, Patrice MILESI, Wolf HENZLER  Porsche 911 GT3 RSR  M  300  24:03'23.219  48 Laps  32.348  255  4'00.154  204.3
36  88  LMGTE Am  Christian RIED, Gianluca RODA, Paolo RUBERTI  Porsche 911 GT3 RSR  M  300  24:04'19.510  48 Laps  36.874  276  3'58.585  205.6
37  75  LMGTE Am  Emmanuel COLLARD, François PERRODO, Sébastien CRUBILE  Porsche 911 GT3 RSR  M  298  24:03'41.164  50 Laps  2 Laps  110  4'03.071  201.9
38  81  LMGTE Am  Vicente POTOLICCHIO, Rui AGUAS, Jason BRIGHT  Ferrari 458 Italia  M  294  24:01'48.484  54 Laps  4 Laps  280  3'57.422  206.7
42  70  LMGTE Am  Cooper MacNEIL, Manuel RODRIGUES, Philippe DUMAS  Chevrolet Corvette C6-ZR1  M  268  24:04'40.264  80 Laps  7 Laps  228  4'01.188  203.4
51  54  LMGTE Am  Yannick MALLEGOL, Jean-Marc BACHELIER, Howard BLANK  Ferrari 458 Italia  M  147  12:00'40.254  201 Laps  6 Laps  15  4'08.616  197.4
52  57  LMGTE Am  Tracy KROHN, Niclas JÖNSSON, Maurizio MEDIANI  Ferrari 458 Italia  M  111  8:49'03.126  237 Laps  36 Laps  14  4'03.651  201.4
56  95  LMGTE Am  Christoffer NYGAARD (DNK)  Kristian POULSEN (DNK)  Allan SIMONSEN (DNK)   Aston Martin Vantage V8  M  2  8'20.731  346 Laps  15 Laps  2  4'00.626  203.9


R.I.P. Allan Simonsen (05.07.1978 - 22.06.2013)


sabato 22 giugno 2013

Allan Simonsen, che partecipava alla 24 Ore di Le Mans per la settima volta in carriera, è morto a causa di un incidente avvenuto nelle prime ore di gara.

R.I.P. :(

Avevo visto l'incidente in diretta, ma non mi ero resa conto che fosse così grave.

Le Mans 24... VIAAAAA!

E' iniziataaaaaaa! *______________*

24 Ore di Le Mans 2013... IN ATTESA!

Tra oggi e domani si svolgerà la mitica 24 Ore di Le Mans, che secondo molti è la più importante e spettacolare gara automobilistica al mondo, anche se io sono ancora in dubbio perché ritengo che la più spettacolare in assoluto sia un'altra, che si svolge alla fine di maggio...

Comunque passiamo alle cose serie: oltre ai soliti ci sono anche Chandy, Ho-Pin Tung e Natascha Gachnang, la cugina di Buemi! :D



ENTRY LIST (suddivisa per categorie)

N  NAT  T  CARS  HYBRID  DRIVER 1  DRIVER 2  DRIVER 3  8
1  AUDI SPORT TEAM JOEST  DEU  M  Audi R18 e-tron quattro  Hybrid  André Lotterer (DEU)  Marcel Fässler (CHE)  Benoit Tréluyer (FRA)
2  AUDI SPORT TEAM JOEST  DEU  M  Audi R18 e-tron quattro  Hybrid  Tom Kristensen (DNK)  Loïc Duval (FRA)  Allan McNish (GBR)
3  AUDI SPORT TEAM JOEST  DEU  M  Audi R18 e-tron quattro  Hybrid  Marc Gené (ESP)  Lucas Di Grassi (BRA)  Oliver Jarvis (GBR)
7  TOYOTA RACING  JPN  M  Toyota TS030 - Hybrid  Hybrid  Alexander Wurz (AUT)  Nicolas Lapierre (FRA)  Kazuki Nakajima (JPN)
8  TOYOTA RACING  JPN  M  Toyota TS030 - Hybrid  Hybrid  Anthony Davidson (GBR)  Sébastien Buemi (CHE)  Stéphane Sarrazin (FRA)
12  REBELLION RACING  CHE  M  Lola B12/60 Coupé - Toyota    Nicolas Prost (FRA)  Neel Jani (CHE)  Nick Heidfeld (DEU)
13  REBELLION RACING  CHE  M  Lola B12/60 Coupé - Toyota    Andrea Belicchi  (ITA)  Mathias Beche (CHE)  Cong Fu Cheng (CHN)
21  STRAKKA RACING  GBR  M  HPD ARX 03c - Honda    Nick Leventis (GBR)  Danny Watts (GBR)  Jonny Kane (GBR)

***

N  NAT  T  CARS    DRIVER 1  DRIVER 2  DRIVER 3  22
24  OAK RACING  FRA  D  Morgan - Nissan    Olivier Pla (FRA)  David Heinemeier Hansson (DNK)  Alex Brundle (GBR)
25  DELTA-ADR  GBR  D  Oreca 03 - Nissan    Tor Graves (GBR)  Shinji Nakano (JPN)  Archie Hamilton (GBR)
26  G-DRIVE RACING  RUS  D  Oreca 03 - Nissan    Roman Rusinov (RUS)  John Martin (AUS)  Mike Conway (GBR)
28  GULF RACING MIDDLE EAST  ARE  D  Lola B12/80 Coupé - Nissan    Fabien Giroix (FRA)  Philippe Haezebrouck (FRA)  Keiko Ihara (JPN)
30  HVM STATUS GP  CAN  D  Lola B12/80 Coupe - Judd    Johnny Mowlem (GBR)  Tony Burgess (CAN)  Jonathan Hirschi (CHE)
31  LOTUS  CZE  D  Lotus T128    Kevin Weeda (USA)  James Rossiter (GBR)  Christophe Bouchut (FRA)
32  LOTUS  CZE  D  Lotus T128    Thomas Holzer (DEU)  Dominik Kraihamer (AUT)  Jan Charouz (CZE)
33  LEVEL 5 MOTOSPORTS  USA  M  HPD ARX 03b - Honda    Scott Tucker (USA)  Marino Franchitti (GBR)  Ryan Briscoe (AUS)
34  RACE PERFORMANCE  CHE  D  Oreca 03 - Judd    Michel Frey (CHE)  Patric NIEDEHAUSER (CHE)  Jeroen Bleekemolen (NLD)
35  OAK RACING  FRA  D  Morgan - Nissan    Bertrand Baguette (BEL)  Ricardo Gonzalez (MEX)  Martin Plowman (GBR)
36  SIGNATEC ALPINE  FRA  M  Alpine - Nissan    Nelson Panciatici (FRA)  Pierre Ragues (FRA)  Tristan Gommendy (FRA)
38  JOTA SPORT  GBR  D  Zytek Z11SN - Nissan    Simon Dolan (GBR)  Oliver Turvey (GBR)  Lucas Luhr (DEU)
39  DKR ENGINEERING  LUX  D  Lola B11/40 - Judd    Olivier Porta (FRA)  Stéphane Raffin (FRA)  Romain Brandela (FRA)
40  BOUTSEN GINION RACING  BEL  D  Oreca 03 - Nissan    Matt Downs (USA)  Thomas Dagoneau (FRA)  Rodin Younessi (USA)
41  GREAVES MOTORSPORT  GBR  D  Zytek Z11SN - Nissan    Thomas Kimber-Smith (GBR)  Eric Lux (USA)  Alexander Rossi (GBR)
42  GREAVES MOTOSPORT  GBR  D  Zytek Z11SN - Nissan    Jann Mardenborough (GBR)  Lucas Ordonez (ESP)  Michael Krumm (DEU)
43  MORAND RACING  CHE  D  Morgan - Nissan    Natacha Gachnang (CHE)  Franck Mailleux (FRA)  Olivier Lombard (FRA)
45  OAK RACING  FRA  D  Morgan - Nissan    Jacques Nicolet (FRA)  Jean-Marc Merlin (FRA)  Philippe Mondolot (FRA)
46  THIRIET BY TDS RACING  FRA  D  Oreca 03 - Nissan    Pierre Thiriet (FRA)  Ludovic Badey (FRA)  Maxime Martin (BEL)
47  KCMG  HKG  M  Morgan - Nissan    Alexandre Imperatori (CHE)  Ho-Pin Tung (***)  Matthew Howson (GBR)
48  MURPHY PROTOTYPES  IRL  D  Oreca 03 - Nissan    Brendon Hartley (NZL)  Mark Patterson (USA)  Karun Chandhok (IND)
49  PECOM RACING  ARG  M  Oreca 03 - Nissan    Luis Perez Companc (ARG)  Pierre Kaffer (DEU)  Nicolas Minassian (FRA)

***

N  NAT  T  CARS    DRIVER 1  DRIVER 2  DRIVER 3  12
51  AF CORSE  ITA  M  Ferrari 458 Italia    Gianmaria Bruni (ITA)  Giancarlo Fisichella (ITA)  Matteo Malucelli (ITA)
53  SRT MOTOSPORTS  USA  M  Dodge Viper GTS-R    Ryan Dalziel (GBR)  Dominik Farnbacher (DEU)  Marc Goossens (BEL)
66  JMW MOTOSPORT  GBR  D  Ferrari 458 Italia    Andrea Bertolini (ITA)  Abdulaziz Turki Alfaisal (SAU)  Khaled Qubaisi (UAE)
71  AF CORSE  ITA  M  Ferrari 458 Italia    Olivier Beretta (MCO)  Kamui Kobayashi (JPN)  Toni Vilander (FIN)
73  CORVETTE RACING  USA  M  Chevrolet Corvette C6-ZR1    Jan Magnussen (DNK)  Antonio Garcia (ESP)  Jordan Taylor (USA)
74  CORVETTE RACING  USA  M  Chevrolet Corvette C6-ZR1    Oliver Gavin (GBR)  Tommy Milner (USA)  Richard Westbrook (GBR)
91  PORSCHE AG TEAM MANTHEY  DEU  M  Porsche 911 RSR    Jörg Bergmeister (DEU)  Patrick Pilet (FRA)  Timo Bernhard (DEU)
92  PORSCHE AG TEAM MANTHEY  DEU  M  Porsche 911 RSR    Marc Lieb (DEU)  Richard Lietz (AUT)  Romain Dumas (FRA)
93  SRT MOTOSPORTS  USA  M  Dodge Viper GTS-R    Jonathan Bomarito (USA)  Tommy Kendall (USA)  Kuno Wittmer (CAN)
97  ASTON MARTIN RACING  GBR  M  Aston Martin Vantage V8    Peter Dumbreck (GBR)  Stefan Mücke (DEU)  Darren Turner (GBR)
98  ASTON MARTIN RACING  GBR  M  Aston Martin Vantage V8    Bill Auberlen (USA)  Paul Dalla Lana (CAN)  Pedro Lamy (PRT)
99  ASTON MARTIN RACING  GBR  M  Aston Martin Vantage V8    Rob Bell (GBR)  Fred Makowiecki (FRA)  Bruno Senna (BRA)

***

N  NAT  T  CARS    DRIVER 1  DRIVER 2  DRIVER 3  13
50  LARBRE COMPETITION  FRA  M  Chevrolet Corvette C6-ZR1    Patrick Bornhauser (FRA)  Julien Canal (FRA)  Ricky Taylor (USA)
54  AF CORSE  ITA  M  Ferrari 458 Italia    Yannick Mallegol (FRA)  Jean-Marc Bachelier (FRA)  Howard Blank (USA)
55  AF CORSE  ITA  M  Ferrari 458 Italia    Piergiuseppe Perazzini (ITA)  Lorenzo Case (ITA)  Darryl O'Young (CAN)
57  KROHN RACING  USA  M  Ferrari 458 Italia    Tracy Krohn (USA)  Niclas Jönsson (SWE)  Maurizio Mediani (ITA)
61  AF CORSE  ITA  M  Ferrari 458 Italia    Jack Gerber (ZAF)  Matt Griffin (IRL)  Marco Cioci (ITA)
67  IMSA PERFORMANCE MATMUT  FRA  M  Porsche 911 GT3 RSR    Pascal Gibon (FRA)  Patrice Milesi (FRA)  Wolf Henzler (DEU)
70  LARBRE COMPETITION  FRA  M  Chevrolet Corvette C6-ZR1    Cooper MacNeil (USA)  Manuel Rodrigues (FRA)  Philippe Dumas (FRA)
75  PROSPEED RACING  BEL  M  Porsche 911 GT3 RSR    Emmanuel Collard (FRA)  François Perrodo (FRA)  Sébastien Crubile (FRA)
76  IMSA PERFORMANCE MATMUT  FRA  M  Porsche 911 GT3 RSR    Raymond Narac (FRA)  Christophe Bourret (FRA)  Jean-Karl Vernay (FRA)
77  DEMPSEY DEL PIERO-PROTON  USA  M  Porsche 911 GT3 RSR    Patrick Dempsey (USA)  Joe Foster (USA)  Patrick Long (USA)
81  8 STAR MOTORSPORTS  USA  M  Ferrari 458 Italia    Vicente Potolicchio (VEN)  Rui Aguas (PRT)  Jason Bright (AUS)
88  PROTON COMPETITION  DEU  M  Porsche 911 GT3 RSR    Christian Ried (DEU)  Gianluca Roda (ITA)  Paolo Ruberti (ITA)
95  ASTON MARTIN RACING  GBR  M  Aston Martin Vantage V8    Christoffer Nygaard (DNK)  Kristian Poulsen (DNK)  Allan Simonsen (DNK)
96  ASTON MARTIN RACING  GBR  M  Aston Martin Vantage V8    Jamie Campbell-Walter (GBR)  Roald Goethe (DEU)  Stuart Hall (GBR)

venerdì 21 giugno 2013

PIRELLI-GATE: Mercedes esclusa dal test per giovani piloti

Si conclude il Pirelli-Gate: riconosciuta colpevole di avere utilizzato la vettura del 2013 nei test in seguito al Gran Premio di Spagna, la Mercedes è stata sanzionata con l'esclusione dal test per giovani piloti che si svolgerà a Silverstone in luglio.

La Mercedes non farà appello.

mercoledì 19 giugno 2013

AGGIORNAMENTO POST-CANADESE: mercato piloti, test negli aeroporti, gomme Pirelli e calderoni do Brasil

Siamo a metà strada tra il gran premio del Canada e quello di Gran Bretagna, perciò direi che possiamo occuparci di che cosa stia accadendo in questi giorni.

Vettel vicino al rinnovo, possibile futuro in Redbull per Raikkonen
Dal punto di vista della Redbull ci sono due grandi novità, di cui la prima è irrilevante per il 2014: Vettel, infatti, che già è sotto contratto con il team austriaco per un altro anno, pare sul punto di rinnovare anche per il 2015.
Ciò che invece fa notizia è che Raikkonen potrebbe prendere il posto di Webber (che si ritirerebbe) a partire dal prossimo anno. Questo aprirebbe la strada a Maldonado in Lotus.
...
...
...
WTF?! Maldonado in Lotus... insieme a Grosjean?! O.O Questo si intende con “coppia esplosiva”...

Un cipriota al volante di una Formula 1
Il primo soggetto degno di menzione è Tio Ellinas, classe 1992, che si appresta a un potenziale futuro da miglior pilota cipriota della storia della Formula 1, sempre se riuscirà a fare il grande passo dopo i test per i giovani piloti e riuscire a conquistarsi un volante per il futuro.
L’inizio è promettente: il 18 giugno è uscito illeso da un test su una Marussia in un aeroporto.
Il futuro è promettente: è plausibile che a fine stagione Max Chilton sarà messo alla porta a calci, come generalmente capita a qualsiasi secondo pilota della Marussia (eccetto chi riesce a strappare un volante alla Caterham), quindi per Ellinas qualche speranza c’è.

Anche la Caterham gira negli aeroporti
Sergio Canamasas, della GP2, ha fatto un test su un circuito ricavato da un aeroporto il giorno successivo a Ellinas, al volante di una Caterham.
Non parlerei di futuro roseo, nel suo caso, dal momento che la Caterham di piloti di riserva e tester sembra averne vari... e tra questi c’è anche Kovalainen, che è una tristezza vederlo a piedi, e non soltanto per la popolarità acquisita grazie al casco degli Angry Birds.

Le gomme non cambieranno
Le nuove gomme, che dovevano arrivare in Canada ma poi sono state rinviate alla Gran Bretagna, non arriveranno neanche lì perché a causa delle condizioni meteo variabili nei giorni delle prove in Canada non è stato possibile testarle.
Come l’hanno presa i fanboy? Dato che probabilmente si sono accordi che da un gran premio all’altro cambiano radicalmente i team al vertice non sembrano più così convinti che cambiare gomme significhi necessariamente sfavorire la Ferrari, quindi non si sono pronunciati in proposito.

Il Pirelli-gate
Per la Mercedes è giunto il momento della prima comparsa in tribunale per il test effettuato in gran segreto (un giorno qualcuno mi spiegherà come sia possibile far girare a Montmelò Rosberg e Hamilton in gran segreto) dopo il gran premio di Spagna. Pare che tale test sia stato autorizzato da Charlie Whiting, che sembra rischiare più della Mercedes.
Vista l’autorizzazione ricevuta probabilmente a sproposito, ho il vago sentore che si stia avvicinando il clima di pagliacciate che già non sentivamo da qualche anno...
In ogni caso Toto Wolff, altrimenti detto Totogol, sembra tranquillo. Staremo a vedere come si evolverà la situazione.

Articoli “innovativi” e commenti da WTF
Vagando per la rete mi sono imbattuta in un recentissimo articolo a proposito dell’argomento che tiene banco dal primo giorno in cui Massa salì su una Ferrari: chi prenderà il suo posto?
L’articolo concludeva che al posto di Massa ci vorrebbe un pilota che abbia due requisiti:
1) possa ottenere risultati migliori;
2) abbia un’elevata propensione allo zerbinaggio.
È da anni che lo dico, eppure vengo sempre messa a tacere.
Di conseguenza, concludeva l’articolo, sembrerebbe che nessun pilota attuale possa corrispondere a entrambi i requisiti contemporaneamente.
Il bello di questo articolo, però, è stato un commento estremamente appagante che ho trovato, ed è il seguente: “Una persona, credo, potrebbe adattarsi a tutte quelle esigenze. Un solo nome mi viene in testa…. Bruno Senna. Conosce il ruolo di gregario, i meccanismi penso che li abbia imparati da Briatore ed è brasiliano.”
WTF?! Qualcuno avrebbe la premura di spiegarmi che diamine c’entrano Bruno Senna e Flavio Briatore l’uno con l’altro? O.O
Dopo avere trascorso un paio di minuti a fissare il monitor con gli occhi spalancati, ho avuto un’illuminazione. L’autore di questo commento è affetto da incapacità di distinguere i piloti brasiliani l’uno dall’altro e non si ricordava chi fosse il pilota del crash-gate, quindi ha scritto il primo brasiliano che gli è venuto in mente.
In quanto a esperienze come seconda guida, comunque, l’Allegro Rasoio ce l’ha: sia in GP2 sia in Formula 1 ha sorretto le carte da briscola a uno dei più grandi campioni di briscola di tutti i tempi, Karun Chandhok.
A questo punto perché non citare Zonta? Dobbiamo per forza parlarne solo una volta all’anno in occasione del GP del Belgio?

Per quanto riguarda chi non distingue i piloti connazionali l’uno dall’altro, potrebbero comunque esserci scenari ben più devastanti.
Ve lo immaginate come sarebbe guardare una foto di Milka Duno e di chiedersi “ma come? Maldonado s’è rifatto le labbra?”


lunedì 17 giugno 2013

NASCAR SPRINT CUP SERIES 2013: Quicken Loans 400, Michigan International Speedway (15/36) – 16 giugno

Numero giri: 200 (400 miglia)
Pole position: Carl Edwards

C’è una lieve collisione alla partenza tra Edwards e Kurt Busch che partono dalla prima fila; Busch si porta in testa davanti a Menard, Logano e Kenseth, mentre Edwards perde diverse posizioni ritrovandosi 5°.
Al 6° giro c’è una collisione tra Gordon e Labonte: bandiere gialle. Nel frattempo Edwards era stato superato anche da Kahne.
Al restart (10° giro) Busch mantiene la prima posizione, mentre dietro di lui si porta Kenseth.

21° giro: caution (mi pare di capire per lieve pioggia). Tutti vanno ai box, Edwards dalla sosta ci guadagna e si porta in testa, ma al restart Logano lo supera. Kurt Busch è terzo, ma al 29° giro finisce in testacoda, danneggiando la vettura contro al muro e provocando un’ulteriore caution.
I successivi pit-stop, durante la quarta caution (al 42° giro, motivo =?), ancora una volta danno vantaggio a Edwards, che torna in pista davanti a tutti gli altri piloti che si sono fermati: per l’esattezza è quinto alle spalle di McMurray, Dillon, Ambrose e Martin che invece non si sono fermati.
McMurray mantiene la prima posizione fino al 64° giro per poi essere superato da Jimmy Johnson.

Diversi giri più tardi, in concomitanza con la quinta caution, rientrano ai box i piloti che si erano fermati durante la precedente caution, mentre alcuni piloti che si erano già fermati in regime di verde in seguito proseguono. Dale Jr si ritrova in testa davanti a Johnson, Kahne, Truex e Logano e mantiene la leadership al restart (81°). Johnson perde diverse posizioni nei giri che seguono, mentre in top-5 dietro a Dale Jr risalgono Kahne, Kenseth, Harvick ed Edwards.
Kahne si porta successivamente in prima posizione e mette oltre tre secondi tra sé e i piloti che lo seguono, prima di finire a muro: sesta caution, con Dale Jr in testa davanti a Kenseth, Logano, Biffle e Truex al successivo restart (113° giro). Dopo una quindicina di giri Dale Jr rallenta e viene superato da diverse vetture: Johnson è il nuovo leader. Il motore della vettura di Dale Jr va in fumo al 131° giro: settima caution. Logano ed Edwards recuperano diverse posizioni durante i pit-stop.

Edwards va in testa al restart e vi rimane per diversi giri davanti a Logano e Biffle, finché quest’ultimo non supera entrambi a tre quarti di gara. Resta in prima posizione finché non si ferma ai box al 166° giro e mentre è ai box McMurray spiattella una gomma: caution. Edwards, che si era appena fermato ai box ed era doppiato di un giro, essendo il primo dei doppiati viene fatto sdoppiare. Biffle, dopo che gli altri piloti si sono fermati ai box, si ritrova nuovamente in testa, stavolta davanti a Truex, Kenseth, Harvick e Keselowski, con 28 giri ancora da percorrere.
Johnson recupera diverse posizioni, portandosi secondo alle spalle di Biffle. Va però a sbattere contro al muro a tre giri dalla fine, ma riesce a raggiungere i box senza problemi e non sono rimasti detriti in pista. La gara prosegue con Greg Biffle che conquista la vittoria davanti a Harvick Truex, Kyle Busch e Stewart.

Il risultato
1 19 16 Greg Biffle 3M/Give Kids a Smile Ford 200 48 5 127.7 $235,260 Running 3 48
2 21 29 Kevin Harvick Budweiser Chevrolet 200 42 104.3 $173,781 Running
3 13 56 Martin Truex Jr. NAPA Auto Parts Toyota 200 41 111.6 $145,670 Running
4 9 18 Kyle Busch M&M’s Toyota 200 40 96.1 $148,803 Running
5 14 14 Tony Stewart Bass Pro Shops/Mobil 1 Chevrolet 200 39 95.6 $142,085 Running
6 8 20 Matt Kenseth Home Depot Husky Toyota 200 38 113.4 $136,026 Running
7 27 15 Clint Bowyer 5-hour Energy Toyota 200 37 78.5 $131,943 Running
8 1 99 Carl Edwards Fastenal Ford 200 37 1 104.1 $138,910 Running 2 16
9 6 22 Joey Logano Shell Pennzoil Ford 200 36 1 110.4 $119,593 Running 3 21
10 18 31 Jeff Burton Caterpillar Chevrolet 200 34 83.1 $100,685 Running
11 7 33 Austin Dillon(i) American Ethanol Chevrolet 200 0 83.0 $108,893 Running
12 16 2 Brad Keselowski Miller Lite Ford 200 32 91.9 $139,251 Running
13 37 10 Danica Patrick # GoDaddy Chevrolet 200 31 69.2 $90,910 Running
14 4 27 Paul Menard Menards/CertainTeed Chevrolet 200 30 87.2 $124,126 Running
15 25 21 Trevor Bayne(i) Motorcraft/Quick Lane Tire & Auto Center Ford 200 0 73.0 $89,435 Running
16 15 17 Ricky Stenhouse Jr. # Zest Ford 200 28 75.4 $132,571 Running
17 5 43 Aric Almirola Eckrich Ford 200 27 79.6 $124,221 Running
18 35 39 Ryan Newman Quicken Loans Chevrolet 200 26 67.1 $121,043 Running
19 32 47 AJ Allmendinger Charter Toyota 200 25 58.4 $110,643 Running
20 10 42 Juan Pablo Montoya Target Chevrolet 200 24 78.2 $114,474 Running
21 24 13 Casey Mears GEICO Ford 200 24 1 59.4 $107,818 Running 1 2
22 26 38 David Gilliland Long John Silver’s Ford 200 22 58.5 $96,993 Running
23 23 9 Marcos Ambrose Stanley Ford 200 21 57.0 $112,199 Running
24 40 36 JJ Yeley Chevrolet 200 21 1 54.3 $84,685 Running 1 1
25 31 34 David Ragan Taco Bell Ford 200 20 1 45.2 $102,557 Running 1 1
26 22 55 Mark Martin Aaron’s Dream Machine Toyota 200 18 68.6 $91,710 Running
27 41 93 Travis Kvapil Burger King/Dr.Pepper Toyota 200 18 1 47.1 $89,010 Running 1 2
28 17 48 Jimmie Johnson Lowe’s Chevrolet 199 17 1 99.8 $129,796 Running 3 18
29 34 30 David Stremme Widow Wax Toyota 199 15 44.8 $80,660 Running
30 11 11 Denny Hamlin FedEx Express Toyota 199 14 54.6 $101,885 Running
31 36 7 Dave Blaney SANY Chevrolet 199 13 39.2 $80,435 Running
32 33 83 David Reutimann Burger King/Dr.Pepper Toyota 198 12 38.1 $80,335 Running
33 28 1 Jamie McMurray McDonald’s Chevrolet 196 12 1 72.7 $106,605 Running 1 21
34 39 32 Ken Schrader Federated Auto Parts Ford 195 10 33.3 $80,160 Running
35 2 78 Kurt Busch Furniture Row/Sealy Chevrolet 193 10 1 59.1 $107,340 Running 1 21
36 42 87 Joe Nemechek(i) Belle Tire Toyota 193 0 29.9 $79,940 Running
37 12 88 Dale Earnhardt Jr. National Guard/Man of Steel Chevrolet 131 8 1 103.7 $97,884 Engine 3 34
38 3 5 Kasey Kahne Farmers Insurance Chevrolet 103 7 1 102.5 $93,590 Accident 1 14
39 29 24 Jeff Gordon Drive to End Hunger Chevrolet 52 5 26.5 $118,026 Accident
40 38 35 Josh Wise(i) MDS Transport Ford 51 0 30.1 $67,090 Vibration
41 43 19 Mike Bliss(i) Plinker Tactical Toyota 50 0 35.5 $63,090 Vibration
42 30 98 Michael McDowell Phil Parsons Racing Ford 36 3 1 34.4 $59,090 Vibration 1 1
43 20 51 Bobby Labonte Phoenix Construction Services Chevrolet 5 1 29.9 $63,590 Accident

domenica 16 giugno 2013

INDYCAR 2013: #8 MILWAUKEE INDYFEST

Anche stavolta sono un po’ in ritardo (la gara si è svolta nella sera del 15 giugno): in estate o comunque quando si va vicini all’estate la mia capacità di essere puntuale si affievolisce notevolmente (così come la mia memoria: ero convintissima che questo weekend la Indycar gareggiasse a Iowa Corn).
Direi però di non perdere dell’ulteriore tempo e di passare oltre e di iniziare con una piccola nota made-in-Brasil (qualcuno disse che provo una simpatia smodata per i piloti brasiliani, tempo fa: aveva ragione, e questa fissa è iniziata con Feliiii): è tornata Ana Beatriz!
Rispetto all’anno precedente la gara è più lunga: 250 giri anziché 250.

Griglia di partenza
1  Marco Andretti  Chevrolet  25  170.515 mph
2  James Hinchcliffe  Chevrolet  27  170.418 mph
3  Will Power  Chevrolet  12  170.212 mph
4  Ryan Hunter-Reay  Chevrolet  1  170.100 mph
5  E.J. Viso  Chevrolet  5  169.828 mph
6  Sebastian Saavedra  Chevrolet  6  169.732 mph
7  Tony Kanaan  Chevrolet  11  169.482 mph
8  Josef Newgarden  Honda  67  169.462 mph
9  Simon Pagenaud  Honda  77  169.311 mph
10  Tristan Vautier  Honda  55  169.215 mph
11  Scott Dixon  Honda  9  168.820 mph
12  James Jakes  Honda  16  168.470 mph
13  Justin Wilson  Honda  19  168.412 mph
14  Sebastien Bourdais  Chevrolet  7  168.141 mph
15  Takuma Sato  Honda  14  168.023 mph
16  Alex Tagliani  Honda  98  167.512 mph
17  Dario Franchitti  Honda  10  167.263 mph
18  Helio Castroneves  Chevrolet  3  167.169 mph
19  Ryan Briscoe  Chevrolet  4  165.765 mph
20  Ana Beatriz  Honda  18  165.364 mph
21  Ed Carpenter  Chevrolet  20  164.797 mph
22  Charlie Kimball  Honda  83  164.124 mph
23  Graham Rahal  Honda  15  163.230 mph
24  Simona De Silvestro  Chevrolet  78  162.886 mph

La gara (250 giri)
Al via Hunter-Reay risale fino alla seconda posizione e si inserisce tra Andretti e Hinchcliffe, con quest’ultimo che al secondo giro viene superato da Power. Nei giri che seguono Hunter-Reay si avvicina molto ad Andretti.
Al 22° giro la De Silvestro finisce in testacoda e sfiora il muro: caution. Pare comunque che riuscirà a ripartire. Non appena la pit-lane viene aperta tutti rientrano ai box, la top5 è invariata: Andretti, Hunter-Reay, Power, Hinchcliffe e Kanaan.
Proprio mentre la bandiera verde si apprestava a uscire Tagliani (A.K.A. sosia di Liuzzi) finisce in testacoda e nel frattempo c’è una lieve collisione, con Jakes che viene tamponato da Rahal. Tutto ciò ritarda il restart, che sarà al 33° giro, stavolta finalmente senza problemi.
Andretti resta in testa, Hunter-Reay gli è negli scarichi, seguono Power e Hinchcliffe, mentre Kanaan è stato superato da Viso, che poi si inserirà davanti a Hinchcliffe in quarta posizione, e Pagenaud.
Intorno al 65° giro vari piloti iniziano a rientrare ai box in regime di bandiera verde, compresi i piloti di testa: Andretti in precedenza aveva perso terreno ed era stato superato da Hunter-Reay che rientra ai box al suo stesso giro e che effettua una sosta più veloce della sua.
Sato, Castroneves, Wilson, Newgarden e Franchitti rimandano la sosta portandosi nelle prime cinque posizioni, seguiti da Viso primo pilota che ha già effettuato una seconda sosta, che si trova davanti a Hunter-Reay, Kimball, Jakes (che s’è fermato ai box dopo il contatto con Rahal, di fatto solo pochi giri dopo gli altri piloti), mentre segue in decima posizione Power.
I piloti che hanno ritardato la sosta si fermano intorno al 80-90° giro e, al 93°, Viso si ritrova in testa dopo che Wilson, ultimo pilota che ancora non si era fermato, rientra ai box. I primi dieci a questo momento della gara sono Viso, Hunter-Reay, Power, Sato che ritardando la sosta ha recuperato numerose posizioni, Carpenter, Castroneves che ha recuperato molto a sua volta, Hinchcliffe, Saavedra, Pagenaud e Kanaan.
Power viene superato da Sato e da Castroneves un paio di giri dopo, mentre al 98° giro è caution per la terza volta a causa della vettura di Andretti, rimasta ferma.
La pit-lane è aperta e numerosi piloti rientrano ai box, mentre rimangono invece in pista quelli che si erano appena fermati, il che significa che Sato è al momento in testa davanti a Castroneves, mentre terzo è Hunter-Reay che è uscito dai box davanti a Viso, in attesa del restart che sarà al 108° giro.
Sato e Castroneves ne approfittano per mettere spazio tra loro e le altre vetture, dal momento che i piloti che seguono si ritrovano davanti la vettura di Ana Beatriz da doppiare. Anche tra Sato e Castroneves, comunque, si crea un gap abbastanza elevato.
Quando siamo a metà gara le posizioni sono: Sato, Castroneves, Hunter-Reay, Viso, Hinchcliffe, Power, Dixon, Newgarden, Kanaan, Saavedra, Pagenaud, Carpenter, Franchitti e Wilson a pieni giri. Beatriz in 15^ posizione è la prima dei doppiati, seguita da Jakes, Briscoe e Kimball a un giro di ritardo; sono a 2 giri invece Rahal, Vautier e Bourdais, mentre Tagliani è a otto giri. Andretti, che ha 32 giri di ritardo, non è ancora ufficialmente ritirato (il che significa che potrebbe tornare in pista – e infatti è quello che farà diversi giri dopo), mentre è ufficialmente Out la De Silvestro.
Nei giri successivi Sato fa ancora il vuoto, rallentato soltanto dai doppiaggi che si ritrova a dover effettuare. In particolare il tentativo di doppiaggio di Carpenter, intorno al 145° giro, gli fa perdere oltre un secondo del suo vantaggio nei confronti di Castroneves, vista la resistenza che Carpenter oppone per non perdere un giro (non ho potuto fare a meno di pensare che sarebbe bello se anche alle HRT in Formula 1 fosse concesso farlo, ma poi mi sono ricordata che non c’è più la HRT in Formula 1). Intorno al 150° giro, comunque, approfittando dei problemi di Carpenter che rientrerà ai box subito dopo, Sato riesce a liberarsi di lui. Al momento ha però meno di mezzo secondo di vantaggio di Castroneves, leader della classifica, che ha recuperato tantissimo nei suoi confronti.
Castroneves rientra ai box al 155° giro, Sato rientra un giro più tardi per evitare di perdere terreno, dal momento che si ritrovava davanti la vettura doppiata di Ana Beatriz. Ed è proprio dietro a Bia anche Castroneves – rientrando ai box si perde esattamente un giro – quando Sato torna in pista e, approfittando del tempo impiegato da Castroneves per doppiare la sua connazionale, il giapponese mantiene la posizione sul brasiliano.
Dopo il rientro delle altre vetture è sempre Sato a ritrovarsi in testa davanti a Castroneves, staccato di oltre quattro secondi, Hunter-Reay staccato parecchio da Castroneves, Viso, a sua volta lontano da Hunter-Reay, con Hinchcliffe e Power ultimi due piloti a pieni giri.
Nel frattempo viene intervistato Bourdais, che risulta essersi ritirato al 152° giro nell’anonimato più totale, il che è un bene in quanto significa che per una volta non ha fatto danni. Subito dopo viene intervistato anche Tagliani, uscito a sua volta, e il suo tono di voce mi ricorda a sua volta quello di Liuzzi! O.O Questo è Liuzzi made-in-Canada!
Intorno al 170° giro Sato commette un errore, mentre tentava di doppiare la vettura di Kimball, ma fortunatamente riesce a rimanere in pista e conserva la leadership con circa mezzo secondo di vantaggio su Castroneves. Anche Hunter-Reay, che era parecchio arretrato dopo la sosta, riesce a risalire parecchio, ora è subito dietro a Castroneves.
Al 195° giro Hunter-Reay riesce a superare Castroneves e si lancia all’inseguimento di Sato, superandolo un giro più tardi. Accidenti a lui. -.-
A questo punto Sato deve vedersela anche con Castroneves, ma poi rientra ai box quando mancano 50 giri al termine, tornando in pista doppiato di un giro.
Saavedra sfiora il muro. NOOOOO! Non fare uscire la bandiera gialla adesso, che Taku è doppiato! *Sospiro di sollievo quando riesce a raggiungere i box.*
Riassumiamo: Hunter-Reay in testa, Castroneves a 3,8 secondi, Viso a 11, Power a 12, Hinchcliffe a 17, Dixon a 20, con Sato in settima posizione primo pilota a un giro di distacco, che si trova esattamente dietro (dal punto di vista dello spazio) a Castroneves, a cui di fatto per sdoppiarsi basta il rientro ai box di Hunter-Reay e Castroneves, sperando che non escano le bandiere giallo prima di questo momento.
BEATRIZ, CHE CA**O FAI?! Se fossi una complottista direi che è segretamente innamorata di Hunter-Reay. U.U Comunque come non detto: caution, tutti rientrano ai box... Sato comunque è settimo, davanti a Franchitti che è ottavo: i due erano a un giro di distacco e si ritrovano a pieni giri.
A 31 giri dal termine la gara riparte con Hunter-Reay, Castroneves, Power, Viso, Hinchcliffe, Dixon, Sato e Franchitti a pieni giri.
Hunter-Reay va molto più veloce rispetto a tutti gli altri piloti, tanto che dopo una decina di giri ha già messo quattro secondi tra sé e Castroneves, che nella parte conclusivi deve fare attenzione al compagno di squadra Power (che a quanto pare negli ultimi tempi ha imparato a girare sugli ovali senza arrampicarsi su per i muri XD) che gli è negli scarichi. Il brasiliano riesce a mantenere la seconda posizione fino alla fine, precedendo Power. Non variano, di fatto, le posizioni dei piloti che chiudono a pieni giri.

Il risultato
1  Ryan Hunter-Reay  1  Chevrolet  250  
2  Helio Castroneves  3  Chevrolet  250  
3  Will Power  12  Chevrolet  250  
4  E.J. Viso  5  Chevrolet  250  
5  James Hinchcliffe  27  Chevrolet  250  
6  Scott Dixon  9  Honda  250  
7  Takuma Sato  14  Honda  250  
8  Dario Franchitti  10  Honda  250  
9  Justin Wilson  19  Honda  249   
10  Tony Kanaan  11  Chevrolet  249  
11  Josef Newgarden  67  Honda  249  
12  Simon Pagenaud  77  Honda  249  
13  Sebastian Saavedra  6  Chevrolet  248  
14  Ed Carpenter  20  Chevrolet  248   
15  Ryan Briscoe  4  Chevrolet  248  
16  Graham Rahal  15  Honda  247 
17  Charlie Kimball  83  Honda  246   
18  James Jakes  16  Honda  245 
19  Ana Beatriz  18  Honda  242  
20  Marco Andretti  25  Chevrolet  176  
21  Tristan Vautier  55  Honda  173  
22  Sebastien Bourdais  7  Chevrolet  152   
23  Alex Tagliani  98  Honda  146   
24  Simona De Silvestro  78  Chevrolet  69  

sabato 15 giugno 2013

ARCA 2013: Patriot Pumps 200, Michigan International Speedway – 14 giugno

È il secondo appuntamento consecutivo, dopo quello di Pocono della scorsa settimana, che ho modo di vedere su Youtube.
So... LET’S GO!

Griglia di partenza: Blaney, Poole, F.Kimmel, Boston, Mitchell, Mingus, Hessert, Enfinger, Williams, Boat, Gallagher, W.Kimmel, Duno, Carter, Graham, Praytor, Forrester, Buckley, Hylton, Swanson, Schenkel, Maczink, Basham, Clifton, Peterson, Savicki, Gibson, Rettig.

La gara (totale: 100 giri)
1- Blaney mantiene la prima posizione in quella che si rivela una partenza tranquilla, senza particolari colpi di scena. Seguono a posizioni invariate Poole, Kimmel, Boston, Mitchell, Mingus, Hessert, Henfinger... Basteranno pochi giri perché sorga un gap abbastanza consistente tra un pilota e l’altro.
25- Mitchell (altro pilota 18enne in una serie dove corrono sia ragazzini sia anziani – da notare, sembra che il record stagionale sia James Hylton, che ha 78 anni... O.O) finisce mentre era in una buona posizione, probabilmente a causa di una foratura: caution. Tutti ai box, con Williams che non si ferma e si trova in testa davanti a Blaney, F.Kimmel, Enfinger e Boston in top5.
31- Dodici piloti soltanto si trovano a pieni giri quando la gara riparte. Blaney si porta nuovamente in testa, mentre poco dopo Williams viene superato anche da Kimmel. Perderà nei giri successivi anche altre posizioni.
41- Hessert va a sbattere: seconda caution. Alcune vetture si fermano ai box, quella di Williams è una di queste (di lì a poco si ritirerà per problemi alla vettura). I primi cinque sono al momento Blaney, Kimmel, Boston Poole ed Enfinger. Il restart, senza colpi di scena, sarà al 47° giro.
57- Kimmel viene superato da Boston e Poole, che si portano rispettivamente in seconda e in terza posizione.
70- Blaney rientra ai box con bandiera verde. Tornerà in pista ottavo, primo dei doppiati.
74- Gallagher danneggia la vettura: terza caution. Le vetture che erano a pieni giri rientrano ai box. Si ritrova in testa Enfinger, davanti a Boston, F.Kimmel, Poole, W.Kimmel, Mingus, Blaney, Graham, Carter e Duno nei primi dieci. Soltanto i primi sette sono a pieni giri.
82- Boston si porta in testa al restart. Anche Poole e F.Kimmel superano Enfinger e si portano al secondo e al terzo posto.
89- Contatto tra Boston e Poole. Boston finisce in testacoda, Poole prosegue. Quarta caution.
93- Restart: Poole mantiene la prima posizione, Blaney risale al secondo posto mentre Kimmel ed Enfinger sono in lotta per la terza posizione; quest’ultimo verrà successivamente superato da Boston.
100- Brennan Poole conquista la sua quarta(?) vittoria in carriera davanti a Blaney e Kimmel.

Il risultato
1  2  15  Brennan Poole/The Woodlands TX  Venturini Motorsports-Renton Coil Spring Toyota  100  Running
2  1  22  Ryan Blaney/Concord NC  Cunningham Motorsports Dodge  100  Running
3  3  44  Frank Kimmel/Clarksville IN  Ansell-Menards Toyota  100  Running
4  4  25  Justin Boston/Baltimore MD  ZLOOP Computer & Electronics Recycling Toyota  100  Running
5  8  90  Grant Enfinger/Fairhope AL  Motor Honey-Casite.com Ford  100  Running
6  6  32  Mason Mingus/Brentwood TN  811 Call Before You Dig Toyota  100  Running
7  12  69  Will Kimmel/Sellersburg IN  Messina Wildlife-Jones International Ford  100  Running
8  14  97  Roger Carter/Sunfield MI  Kreisenderle.com-Union Bank Dodge  100  Running
9  15  88  Buster Graham/Lafayette LA  Courtesy Ford-MashburnMachine.com Ford  99  Running
10  16  2  Thomas Praytor/Mobile AL  USA Boxing Junior Olympic Championship Ford  98  Running
11  13  35  Milka Duno/Caracas Venezuela  Cantv-Milka Way Toyota  98  Running
12  21  7  Kent Schenkel/Huntington IN  Schenkel Racing Dodge  92  Running
13  18  28  Mike Buckley/Ann Arbor MI  ETS-Kelly Tire Chevrolet  92  Running
14  24  10  Rick Clifton/Circleville OH  Clifton Trucking-BASF Dodge  89  Running
15  10  55  Chad Boat/Phoenix AZ  Corvette Online Toyota  88  Running
16  9  02  Josh Williams/Port Charlotte FL  Southwest Florida Cable Construction Ford  74  Running
17  11  23  Spencer Gallagher/Las Vegas NV  Allegiant Travel Chevrolet  72  Accident
18  17  40  Korbin Forrister/Cedartown GA  Fuzzy's Vodka Drink Responsibly Dodge  62  Engine
19  5  99  Mason Mitchell/W. Des Moines IA  Happy Cheeks-BeavEx-Reliance Tool Ford  45  Running
20  20  06  James Swanson/Clarksboro NJ  Wayne Peterson Racing Ford  41  Rear End
21  7  77  Tom Hessert/Cherry Hill NJ  Barbera's Autoland Dodge  39  Accident
22  28  67  Austin Rettig/Sikeston MO  Kimmel Racing Ford  9  Brakes
23  27  68  Mark Gibson/Winder GA  Kimmel Racing Ford  9  Handling
24  19  48  James Hylton/Inman SC  Radon.com Ford  5  Handling
25  23  34  Darrell Basham/Henryville IN  Orchard Chrysler Dodge Jeep Ram Chevrolet  5  Oil Pressure
26  22  65  Jeffery MacZink/Woodhaven MI  Rogers Chevrolet-Parkway Services Chevrolet  4  Engine
27  25  0  Wayne Peterson/Pulaski TN  Wayne Peterson Racing Chevrolet  4  Handling
28  26  17  Dave Savicki/Clinton NY  Roulo Brothers Racing Ford  1  Handling