Un cordiale saluto
ai nostri lettori da F1GC...
Fin dal venerdì e emersa una presunta superiorità della
Redbull; nonostante Hamilton abbia ottenuto il miglior tempo nella prima
sessione di prove libere, è stato Vettel a imporsi nella seconda, così come
nella terza del sabato mattina.
Fin dall’inizio della prima manche di qualifiche Vettel
si dimostra veloce già sulle gomme soft (la più dura delle mescole portate dalla
Pirelli a Yeongam), ma sembra che Ferrari e McLaren abbiano comunque un margine
entro il quale competere con le Redbull.
Vettel e Webber si appropriano della “prima fila virtuale”
e non scendono in pista sulle super-soft nelle fasi finali della Q1.
Quando la sessione sta per finire è Kobayashi a rischiare
l’eliminazione insieme ai piloti dei “nuovi team”, ma il giapponese sulle
super-soft riesce a realizzare un gran tempo, che mette in serio pericolo anche
Hamilton, che non ha montato le super-soft ed è 16°, Alonso, soltanto 17° dopo
aver fatto un tentativo sulle super-soft senza ottenere risultati eccezionali.
È comunque Senna a precipitare nelle “melme della bassa
classifica” [CIT. Gianfranco Mazzoni], facendo un errore nell’ultimo tentativo
che aveva a disposizione, su una Williams che pare attardata rispetto al
solito, tenendo conto anche del fatto che Maldonado non è andato oltre la 16^
posizione nella prima sessione.
Nelle ultime sei posizioni troviamo quindi le Caterham in
19^ e 20^ posizione, con Petrov davanti a Kovalainen. 21° si è classificato
Pic, che però verrà retrocesso in fondo alla griglia a causa di una penalità di
dieci posizioni dovuta all’aver montato il nono motore stagionale. Risaliranno quindi
di una posizione i piloti che lo seguono: Glock, De La Rosa e Karthikeyan;
sempre che l’indiano della HRT venga ammesso alla gara. Infatti, essendo finito
in testacoda nella prima parte della Q1, per un presunto problema ai freni, non
è riuscito a completare alcun giro cronometrato. La sua partecipazione sembra
comunque non essere in dubbio, in quanto nelle prove libere è stato dentro al
margine del 107%.
È da rimarcare, per quanto riguarda la Q1, l’ottima
prestazione delle Toro Rosso, in particolare quella di Ricciardo. Nella Q2,
però, il team di Faenza non ha ottenuto risultati altrettanto brillanti. Infatti
sul finire della sessione Ricciardo ha avuto un fuori pista, che ha portato
anche il suo compagno di squadra Vergne a dover rallentare nel bel mezzo di un
giro in cui stava facendo ottimi tempi. Per le Toro Rosso non c’è stato niente
da fare, quindi: Ricciardo e Vergne si sono trovati rispettivamente 16° e 17°
alle spalle di Maldonado, con il quale, se non ci fosse stato questo problema,
avrebbero presumibilmente potuto competere, visto che il pilota della Williams
non girava su tempi eccezionali.
Il colpo di scena, però, è stata l’esclusione di Button,
che non è andato oltre l’11^ posizione, davanti ad altri due eliminati “importanti”,
i piloti della Sauber, Perez 12° e Kobayashi 13°.
In 14^ posizione ha chiuso Di Resta, davanti ai già
citati Maldonado, Ricciardo e Vergne, mentre il suo compagno di squadra
Hulkenberg si conquistava invece l’accesso alla Q3.
Il miglior tempo conquistato da Vettel in Q2, seguito da
Alonso e Hamilton, lasciava intendere la possibilità di una Q3 dal risultato
non scontato.
Nella prima fase della terza manche infatti la pole
position sembrava decidersi tra Vettel e Alonso, con il pilota della Redbull
che comunque era più veloce dello spagnolo.
Alla fine è stato però il suo compagno di squadra Webber
a conquistarsi la prima posizione, in una prima fila tutta Redbull, con Hamilton
e Alonso in seconda fila, davanti a Raikkonen, Massa e Grosjean. È da rimarcare
inoltre l’ottavo tempo di Hulkenberg, che ha battuto Rosberg e Schumacher sulle
due Mercedes che comunque sembravano accusare difficoltà lievemente minori
rispetto a quanto emerso lo scorso weekend in Corea.
Il risultato
1. Mark Webber Red
Bull 01:37.242
2. Sebastian Vettel
Red Bull 01:37.316
3. Lewis Hamilton
McLaren 01:37.469
4. Fernando Alonso
Ferrari 01:37.534
5. Kimi Räikkönen
Lotus 01:37.625
6. Felipe Massa
Ferrari 01:37.884
7. Romain Grosjean
Lotus 01:37.934
8. Nico Hülkenberg
Force India 01:38.266
9. Nico Rosberg
Mercedes 01:38.361
10. Michael Schumacher
Mercedes 01:38.513
Esclusi in Q2:
11. Jenson Button
McLaren 01:38.441
12. Sergio Perez
Sauber 01:38.460
13. Kamui Kobayashi
Sauber 01:38.594
14. Paul di Resta
Force India 01:38.643
15. Pastor Maldonado
Williams 01:38.725
16. Daniel Ricciardo
Toro Rosso 01:39.084
17. Jean-Eric Vergne
Toro Rosso 01:39.340
Esclusi in Q3:
18. Bruno Senna
Williams 01:39.443
19. Vitaly Petrov
Caterham 01:40.207
20. Heikki Kovalainen
Caterham 01:40.333
21. Charles Pic
Marussia 01:41.317
22. Timo Glock
Marussia 01:41.371
23. Pedro de la Rosa
HRT 01:42.881
24. Narain Karthikeyan
HRT no time
...da F1GC un
cordiale saluto.
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