sabato 13 ottobre 2012

Prima fila tutta Redbull anche in Corea


Un cordiale saluto ai nostri lettori da F1GC...

Fin dal venerdì e emersa una presunta superiorità della Redbull; nonostante Hamilton abbia ottenuto il miglior tempo nella prima sessione di prove libere, è stato Vettel a imporsi nella seconda, così come nella terza del sabato mattina.

Fin dall’inizio della prima manche di qualifiche Vettel si dimostra veloce già sulle gomme soft (la più dura delle mescole portate dalla Pirelli a Yeongam), ma sembra che Ferrari e McLaren abbiano comunque un margine entro il quale competere con le Redbull.
Vettel e Webber si appropriano della “prima fila virtuale” e non scendono in pista sulle super-soft nelle fasi finali della Q1.
Quando la sessione sta per finire è Kobayashi a rischiare l’eliminazione insieme ai piloti dei “nuovi team”, ma il giapponese sulle super-soft riesce a realizzare un gran tempo, che mette in serio pericolo anche Hamilton, che non ha montato le super-soft ed è 16°, Alonso, soltanto 17° dopo aver fatto un tentativo sulle super-soft senza ottenere risultati eccezionali.
È comunque Senna a precipitare nelle “melme della bassa classifica” [CIT. Gianfranco Mazzoni], facendo un errore nell’ultimo tentativo che aveva a disposizione, su una Williams che pare attardata rispetto al solito, tenendo conto anche del fatto che Maldonado non è andato oltre la 16^ posizione nella prima sessione.
Nelle ultime sei posizioni troviamo quindi le Caterham in 19^ e 20^ posizione, con Petrov davanti a Kovalainen. 21° si è classificato Pic, che però verrà retrocesso in fondo alla griglia a causa di una penalità di dieci posizioni dovuta all’aver montato il nono motore stagionale. Risaliranno quindi di una posizione i piloti che lo seguono: Glock, De La Rosa e Karthikeyan; sempre che l’indiano della HRT venga ammesso alla gara. Infatti, essendo finito in testacoda nella prima parte della Q1, per un presunto problema ai freni, non è riuscito a completare alcun giro cronometrato. La sua partecipazione sembra comunque non essere in dubbio, in quanto nelle prove libere è stato dentro al margine del 107%.

È da rimarcare, per quanto riguarda la Q1, l’ottima prestazione delle Toro Rosso, in particolare quella di Ricciardo. Nella Q2, però, il team di Faenza non ha ottenuto risultati altrettanto brillanti. Infatti sul finire della sessione Ricciardo ha avuto un fuori pista, che ha portato anche il suo compagno di squadra Vergne a dover rallentare nel bel mezzo di un giro in cui stava facendo ottimi tempi. Per le Toro Rosso non c’è stato niente da fare, quindi: Ricciardo e Vergne si sono trovati rispettivamente 16° e 17° alle spalle di Maldonado, con il quale, se non ci fosse stato questo problema, avrebbero presumibilmente potuto competere, visto che il pilota della Williams non girava su tempi eccezionali.
Il colpo di scena, però, è stata l’esclusione di Button, che non è andato oltre l’11^ posizione, davanti ad altri due eliminati “importanti”, i piloti della Sauber, Perez 12° e Kobayashi 13°.
In 14^ posizione ha chiuso Di Resta, davanti ai già citati Maldonado, Ricciardo e Vergne, mentre il suo compagno di squadra Hulkenberg si conquistava invece l’accesso alla Q3.

Il miglior tempo conquistato da Vettel in Q2, seguito da Alonso e Hamilton, lasciava intendere la possibilità di una Q3 dal risultato non scontato.
Nella prima fase della terza manche infatti la pole position sembrava decidersi tra Vettel e Alonso, con il pilota della Redbull che comunque era più veloce dello spagnolo.
Alla fine è stato però il suo compagno di squadra Webber a conquistarsi la prima posizione, in una prima fila tutta Redbull, con Hamilton e Alonso in seconda fila, davanti a Raikkonen, Massa e Grosjean. È da rimarcare inoltre l’ottavo tempo di Hulkenberg, che ha battuto Rosberg e Schumacher sulle due Mercedes che comunque sembravano accusare difficoltà lievemente minori rispetto a quanto emerso lo scorso weekend in Corea.

Il risultato
1. Mark Webber  Red Bull  01:37.242
2. Sebastian Vettel  Red Bull  01:37.316
3. Lewis Hamilton  McLaren  01:37.469
4. Fernando Alonso  Ferrari  01:37.534
5. Kimi Räikkönen  Lotus  01:37.625
6. Felipe Massa  Ferrari  01:37.884
7. Romain Grosjean  Lotus  01:37.934
8. Nico Hülkenberg  Force India  01:38.266
9. Nico Rosberg  Mercedes  01:38.361
10. Michael Schumacher  Mercedes  01:38.513
Esclusi in Q2:
11. Jenson Button  McLaren  01:38.441
12. Sergio Perez  Sauber  01:38.460
13. Kamui Kobayashi  Sauber  01:38.594
14. Paul di Resta  Force India  01:38.643
15. Pastor Maldonado  Williams  01:38.725
16. Daniel Ricciardo  Toro Rosso  01:39.084
17. Jean-Eric Vergne  Toro Rosso  01:39.340
Esclusi in Q3:
18. Bruno Senna  Williams  01:39.443
19. Vitaly Petrov  Caterham  01:40.207
20. Heikki Kovalainen  Caterham  01:40.333
21. Charles Pic  Marussia  01:41.317
22. Timo Glock  Marussia  01:41.371
23. Pedro de la Rosa  HRT  01:42.881
24. Narain Karthikeyan  HRT  no time

...da F1GC un cordiale saluto.

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