Un cordiale saluto
ai nostri lettori da F1GC...
Si ritorna per il secondo anno al Buddh International
Circuit, dove fin dal venerdì Sebastian Vettel si dimostra al top. Il pilota
della Redbull riesce infatti a conquistare il miglior tempo in entrambe le due
sessioni di libere della giornata, e la situazione non cambia al sabato
mattina, dove ugualmente ancora una volta è Vettel a ottenere il miglior tempo.
Si passa quindi alle qualifiche, dove ancora una volta le
Redbull sembrano essere molto veloci fin dalle prime fasi, in cui molti piloti
si sono contraddistinti per errori, testacoda e uscite di pista, ma senza
eccessive conseguenze.
Di fatto la Q1 non è fonte di particolari sorprese: si
evince fin da subito che nelle ultime tre file si piazzeranno Caterham,
Marussia e HRT, ancora incapaci di avvicinarsi agli altri team che generalmente
si collocano nella seconda metà dello schieramento, mentre sembra lotta tra le
Toro Rosso per il passaggio in Q2.
È infatti Vergne, che non usciva in Q1 dal gran premio di
Germania che fu disputato nello scorso luglio, a non riuscire a passare in Q2,
grazie alla risalita di Ricciardo arrivata nelle ultime fasi della prima
manche.
Terzultima fila tutta con i colori della Caterham: Vitaly
Petrov ha conquistato la 19^ posizione davanti al compagno di squadra
Kovalainen, che alla fine della sessione è finito in testacoda andando a
fermarsi in mezzo alla ghiaia e facendo uscire le bandiere gialle, ma non dando
particolari problemi a nessun pilota, in quanto quasi tutti avevano già
completato il loro ultimo tentativo.
Glock, il meglio piazzato dei piloti della Marussia, si è
qualificato in 21^ posizione davanti alle HRT di De La Rosa e dell’idolo locale
Narain Karthikeyan, mentre Charles Pic, con l’altra Marussia, ha concluso in
ultima posizione, ma dentro al 107%.
Il miglior tempo è stato ottenuto da Pastor Maldonado che
sul finire della prima manche ha battuto il tempo effettuato da Vettel, ma
utilizzando gomme soft, che non sono state montate dal pilota della Redbull
come da altri piloti che avevano ottenuto già buoni tempi con la mescola più
dura; Rosberg, sempre su gomme soft come Maldonado, è riuscito a conquistare la
terza posizione.
La seconda manche è molto serrata, sono molti i piloti
che potrebbero puntare alla top-ten ed effettivamente tra gli ultimi dei
qualificati e il primo degli esclusi il gap è davvero limitato. I tempi di
molti piloti vengono condizionati da errori, è il caso ad esempio di Massa e di
Grosjean che rischiano l’esclusione. Alla fine il brasiliano riesce a rientrare
in top-ten in decima posizione, cosa che non riesce al francese della Lotus,
che si qualifica 11°. Hulkenberg, il meglio piazzato dei due piloti della Force
India, non va oltre il 12° tempo, davanti alla Williams di Bruno Senna, alla
Mercedes di Schumacher e alla Toro Rosso di Ricciardo che, in 15^ posizione, è
riuscito a battere Di Resta e Kobayashi.
Passeranno alla Q3 quindi le due Redbull, con Vettel che
peraltro è stato autore del miglior tempo nella seconda manche, le due McLaren,
le due Ferrari, una Williams, una Lotus, una Mercedes e una Sauber.
Vettel fa un errore nella fase iniziale dell’ultima
manche, rinunciando al suo primo tentativo. In effetti sono soltanto tre i
piloti che effettuano due diversi tentativi, e nel primo di questi Webber è il
pilota più veloce, davanti ai soli Alonso e Hamilton.
Per quanto riguarda il secondo tentativo, tutti i piloti
a parte scendono in pista, a parte Rosberg, in quanto la Mercedes decide di
risparmiare un set di gomme.
Nonostante le difficoltà iniziali è Sebastian Vettel a
conquistare la pole position, la 35^ della sua carriera, con il suo compagno di
squadra Webber che va a completare la prima fila. Per la terza volta in
successione, dopo i gran premi di Giappone e Corea, vi è quindi una prima fila
tutta Redbull.
Hamilton conquista la terza posizione al termine della
sessione, davanti al compagno di squadra Button. Le prestazioni mostrate finora
dalla McLaren potrebbero complicare la situazione di Fernando Alonso, al
momento secondo in classifica, staccato di sette punti da Sebastian Vettel, che
ha conquistato soltanto il quinto tempo davanti all’altra Ferrari di Massa.
Raikkonen è settimo, davanti a Perez e a Maldonado, con
quest’ultimo che ha girato su tempi parecchio alti in Q3.
Non risultano al momento retrocessioni o penalità, perciò
la griglia di partenza coinciderà – a meno che non vi sia qualche
stravolgimento nelle prossime ore – con il risultato delle qualifiche, che è il
seguente:
Stamp: fonte.
...da F1GC un
cordiale saluto.
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Milly Sunshine