martedì 7 agosto 2012

INDYCAR 2012: #12 HONDA INDY 200 MID-OHIO (5 agosto)


Veduta dall'alto del circuito di Mid-Ohio.

Griglia di partenza: Power, Franchitti, Pagenaud, Dixon, Briscoe, Bourdais, Hunter-Reay, Andretti, Newgarden, Servia, Wilson, Hildebrand, Barrichello, Tagliani, Hinchcliffe, Conway, Sato, Kanaan, Viso, Jakes, Rahal, De Silvestro, Castroneves, Pantano, Carpenter.

Numero di giri: 85.

Cronaca della gara
I primi quattro mantengono le posizioni alla partenza, mentre Hunter-Reay effetuta un paio di sorpassi e si porta in quinta posizione; alla fine del primo giro Wilson finisce in testacoda, ma riesce a girarsi e ritorna in gara nelle retrovie.
Al terzo giro Newgarden, che aveva rimontato alcune posizioni in partenza, supera Hunter-Reay per il quinto posto, mentre due giri più tardi quest’ultimo viene sopravanzato anche da Bourdais che risale al sesto posto e di lì a poco sopravanzerà anche Newgarden.
Diversi piloti partiti nelle retrovie effettuano il primo pit-stop già intorno al 10-15° giro, mentre i piloti delle prime posizioni proseguono ancora; tra l’altro Pagenaud si inserisce in terza posizione alle spalle di Power e Franchitti, dopo avere superato Dixon che è quarto davanti a Bourdais.
Questi ultimi si fermano per la prima volta all’avvicinarsi del 30° giro e, dopo i pit-stop, la top-ten è: Power, Dixon, Hinchcliffe, Bourdais, Kanaan e Franchitti i primi sei nello spazio di tre secondi, seguono Pagenaud, Hunter-Reay, Tagliani e Briscoe.
Al 33° giro inizia il secondo giro di pit-stop per i piloti che si erano fermati oltre venti giri prima, Hinchcliffe e Kanaan sono tra quelli che rientrano al 34° giro. Tagliani, che si era fermato intorno al 15° giro, prosegue ancora e supera prima Hunter-Reay e poi Pagenaud portandosi in quinta posizione al 37° giro, per poi fermarsi qualche giro più tardi. A metà gara la top-ten è: Power, Dixon, Bourdais, Franchitti, Pagenaud, Hunter-Reay, Hildebrand, Briscoe, Newgarden, Jakes.
Il successivo giro di pit-stop inizia intorno al 55-60° giro, Power e Dixon rientrano nello stesso giro con Dixon che grazie a una sosta più rapida sopravanza Power; successivamente Bourdais è ancora terzo, seguito da Pagenaud e Franchitti che a 26 giri dal termine sopravanza Hinchcliffe (tra i due c’è un lieve contatto durante questa manovra). Poco dopo Hunter-Reay, che si trovava in una posizione abbastanza arretrata, finisce nell’erba perdendo ulteriormente terreno prima di tornare sull’asfalto; più avanti Bourdais perde una posizione venendo superato da Pagenaud e Franchitti rientra ai box per cambiare l’ala anteriore rimasta danneggiata nel contatto con Hinchcliffe: ...WTF?! O.O Mentre tutto il resto della vettura è blu anziché rosso come al solito, gli viene montato un musetto rosso; la vettura bicolore è una figata unica e tutto ciò è epico!

La vettura bicolore di Franchitti.

A 9 giri dal termine Hunter-Reay rientra ai box e, da come si mettono le cose, sembra proprio che ci siano dei problemi e che la sua gara sia finita, o comunque che sia sul punto di finire.
Non succede altro di significativo fino alla conclusione e Dixon vince davanti a Power, che si porta in testa alla classifica con cinque punti di vantaggio su Hunter-Reay.

Il risultato
1   Scott Dixon   9   Honda   85
2   Will Power   12   Chevrolet   85    
3   Simon Pagenaud   77   Honda   85    
4   Sebastien Bourdais   7   Chevrolet   85    
5   James Hinchcliffe   27   Chevrolet   85   
6   Tony Kanaan   11   Chevrolet   85   
7   Ryan Briscoe   2   Chevrolet   85   
8   Marco Andretti   26   Chevrolet   85   
9   JR Hildebrand   4   Chevrolet   85 
10   Alex Tagliani   98   Honda   85   
11   Graham Rahal   38   Honda   85   
12   Josef Newgarden   67   Honda   85   
13   Takuma Sato   15   Honda   85   
14   Giorgio Pantano   83   Honda   85 
15   Rubens Barrichello   8   Chevrolet   85   
16   Helio Castroneves   3   Chevrolet   85  
17   Dario Franchitti   10   Honda   85   
18   Justin Wilson   18   Honda   85  
19   James Jakes   19   Honda   85   
20   E.J. Viso   5   Chevrolet   85   
21   Mike Conway   14   Honda   85    
22   Ed Carpenter   20   Chevrolet   84    
23   Simona De Silvestro   78   Lotus   83    
24   Ryan Hunter-Reay   28   Chevrolet   79   
25   Oriol Servia   22   Chevrolet   78   

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