Il campionato di Indycar volte al termine, dopo questo
gran premio a Sonoma ce ne
saranno soltanto 2, il 2 ottobre a Baltimora e il 15 settembre a Fontana.
Il circuito di Sonoma: Mazzoni lo definirebbe uno scenario suggestivo.
Griglia di
partenza
1 Will Power Chevrolet
12 111.116 mph
2 Ryan
Briscoe Chevrolet 2
110.881 mph
3 Sebastien
Bourdais Chevrolet 7
110.431 mph
4 Helio
Castroneves Chevrolet 3
109.923 mph
5 Scott
Dixon Honda 9
109.778 mph
6 Dario
Franchitti Honda 10
109.591 mph
7 Ryan
Hunter-Reay Chevrolet 28
109.605 mph
8 Alex
Tagliani Honda 98
109.492 mph
9 Simon
Pagenaud Honda 77
109.469 mph
10 James
Hinchcliffe Chevrolet 27
108.975 mph
11 Rubens
Barrichello Chevrolet 8
108.713 mph
12 Marco
Andretti Chevrolet 26
108.832 mph
13 Graham
Rahal Honda 38
108.824 mph
14 Mike
Conway Honda 14
108.815 mph
15 JR
Hildebrand Chevrolet 4
108.556 mph
16 Tony
Kanaan Chevrolet 11
108.756 mph
17 E.J. Viso Chevrolet
5 108.142 mph
18 Oriol
Servia Chevrolet 22
108.729 mph
19 Katherine
Legge Chevrolet 6
107.808 mph
20 Justin
Wilson Honda 18
109.201 mph
21 Charlie
Kimball Honda 83
108.648 mph
22 Josef
Newgarden Honda 67
107.666 mph
23 Sebastian
Saavedra Chevrolet 17
108.833 mph
24 James
Jakes Honda 19
107.979 mph
25 Ed
Carpenter Chevrolet 20
107.751 mph
26 Takuma
Sato Honda 15
108.297 mph
27 Simona De
Silvestro Lotus 78
107.018 mph
Numero di giri: 85.
Cronaca della gara
La gara inizia senza particolari stravolgimenti tra i
primi tre con Power, Briscoe e Bourdais che mantengono le prime tre posizioni; tra
Castroneves e Dixon c’è un contatto e risalgono Franchitti quarto, Tagliani
quinto, Hunter-Reay sesto, mentre settimo c’è Barrichello che, autore di un’ottima
prestazione, ha recuperato alcune posizioni rispetto all’11^ di partenza.
Il gap tra Power e Briscoe è significativo già nella
prima parte di gara, caratterizzata da ben pochi colpi di scena, mentre quest’ultimo
ha Bourdais vicinissimo.
Il leader Power passa davanti alla ruota panoramica... Mazzoni ne parlerebbe.
Intorno al 15° giro si fermano per la prima sosta Dixon e
Castroneves, così come vari piloti che si trovavano nelle retrovie; tra i
piloti di testa è Power il primo a rientrare, al 19° giro, mentre Briscoe,
Bourdais e Franchitti rientrano un giro più tardi e successivamente rientra
anche Tagliani. Dopo i pit-stop i primi cinque sono invariati,mentre
Hunter-Reay è sesto davanti a Dixon e a Barrichello; diversi giri più tardi
Hunter-Reay si inserirà al quinto posto.
Al 35° giro Hinchcliffe finisce in testacoda ma si gira
di nuovo, poco dopo inizia a rallentare per un problema alla vettura.
Al 37° giro Dixon è di nuovo il primo a fermarsi, mentre
Power, Briscoe e Bourdais si fermano alcuni giri più tardi. Dopo il pitstop,
Hunter-Reay è 4° in lotta con Dixon, che tenta il sorpasso su di lui ma ha però
un lieve fuori pista che gli fa perdere anche un’ulteriore posizione a
vantaggio di Franchitti che a sua volta si avvicina notevolmente a Hunter-Reay.
Al 61° giro Dixon torna ai box, mentre Franchitti e
Wilson rientrano un giro più tardi, successivamente rientra anche Hunter-Reay
che torna in pista inseguito da Franchitti. Ai box ci sono problemi per Kanaan,
che sembra perdere un po’ di tempo e, mentre Power rientra ai box, in pista c’è
un incidente tra Bourdais e Newgarden (mentre i due erano molto vicini, Bourdais
finisce fuori pista e, nel rientrare, travolge Newgarden), che provoca l’ingresso
della pace-car quando mancano 21 giri al termine. Briscoe rientra ai box subito
dopo, mentre torna ai box anche Dixon.
Briscoe torna in pista davanti a Power, mentre seguono in
top-ten Hunter-Reay, Franchitti, Tagliani, Barrichello, Rahal, Pagenaud, Castroneves
e Hildebrand.
Il restart avviene a undici giri dal termine, con
Pagenaud che supera Rahal come unico cambiamento tra le posizioni dei primi
dieci. Ma dopo poche curve un contatto tra Tagliani e Hunter-Reay manda in
testacoda quest’ultimo e fa tornare in pista la pace-car. Grazie a questo contatto Barrichello è
risalito in quarta posizione.
Il restart è a otto giri dal termine e a parte una
vettura che finisce in testacoda nelle retrovie, rimettendosi subito in strada,
non capita niente che sia degno di nota.
La gara finisce con le posizioni che, almeno per quanto
riguarda i primi, rimangono invariate. È da rimarcare la quarta posizione di
Rubens Barrichello, il suo miglior risultato dal suo debutto in Indycar.
Il risultato
1 Ryan
Briscoe 2 Chevrolet
85
2 Will Power 12
Chevrolet 85
3 Dario
Franchitti 10 Honda
85
4 Rubens
Barrichello 8 Chevrolet
85
5 Graham
Rahal 38 Honda
85
6 Helio Castroneves 3
Chevrolet 85
7 Simon
Pagenaud 77 Honda 85
8 JR
Hildebrand 4 Chevrolet 85
9 Alex
Tagliani 98 Honda
85
10 Tony Kanaan 11
Chevrolet 84
11 Justin
Wilson 18 Honda
84
12 James
Jakes 19 Honda
84
13 Scott
Dixon 9 Honda
84
14 Mike
Conway 14 Honda
84
15 Sebastian
Saavedra 17 Chevrolet
84
16 E.J. Viso 5
Chevrolet 84
17 Simona De
Silvestro 78 Lotus
84
18 Ryan Hunter-Reay 28
Chevrolet 84
19 Oriol
Servia 22 Chevrolet
84
20 Ed
Carpenter 20 Chevrolet
84
21 Charlie
Kimball 83 Honda
82
22 Sebastien
Bourdais 7 Chevrolet
63
23 Josef
Newgarden 67 Honda
62
24 Katherine
Legge 6 Chevrolet
48
25 Marco
Andretti 26 Chevrolet
46
26 James
Hinchcliffe 27 Chevrolet
35
27 Takuma
Sato 15 Honda
2
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